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23 dicembre 2011

231 - That's all Folks ! Il Blog chiude


Eccoci all’epilogo.
Tutto ha un inizio e tutto ha una fine.
Non vorrei scomodare l'eroe Giovanni Falcone, quando parlava della mafia, come fenomeno umano e quindi soggetto alla legge umana “dell’inizio e della fine”.
In piccolissimo anche questo Blog è un fenomeno umano, con appunto un inizio e una fine.
E pertanto eccoci qui a salutarci.

 
L’inizio del Blog è datato 22 agosto 2008, la fine 23 dicembre 2011.
In mezzo, in questi 3 anni e mezzo, è passata un’era geologica.
E’ cambiato in parte il mondo, ma soprattutto è Cambiata Sannazzaro, a dispetto di chi ancora a tutt’oggi non riesce a farsene una ragione.
Non voglio qui ripetere per la 2millesima volta le motivazioni per cui sono convinto che dal 2008 a oggi molto è cambiato (chi ha voglia può leggersi i post tramite l’indice in fondo a destra, chi non ha voglia di leggere o come sospetto non vuole sentire, pazienza, me ne farò una ragione.) 


Non a caso ho messo per questo ultimo post un videoclip che parla del risveglio della coscienza civica, della nascita del Comitato spontaneo La Nostra Sannazzaro. Un fenomeno mai visto prima ed emblema della voglia di cambiamento nella società.
Mi assumo l’onere di essere accusato di superbia, nel dire che in piccola parte anche Cambia Sannazzaro, nato per Cambiare Sannazzaro, ha fatto il suo mestiere.
Ha raccontato un pezzo di storia del paese con la sua società civile, la politica, la cronaca.
E moltissimi hanno contribuito con i loro commenti. 


Scrivere, leggere, scambiare punti di vista, discutere, litigare, incazzarsi, sono tutte azioni che portano acqua al mulino del cambiamento, dell’evoluzione mentale, della crescita di una società.
Le cose vanno ragionate e non valutate solo con la legge deformata e deformante dell'ideologia.
Pensiamo alla situazione fossilizzata (sociale e politica) del 2008. E pensiamo ad oggi.
Certo, quelli che io chiamo i masochisti, i lagnosi, i pessimisti cosmici, per i quali tutto e tutti sono meglio di Sannazzaro purtroppo sono ancora molti, troppi.
Sono gli stessi che conoscono benissimo i problemi del paese, ma che non vanno oltre, non propongono iniziative, aperture mentali per migliorare il posto in cui vivono.
Sono i negativisti fino al midollo, dei quali personalmente, consentitemi ne ho piene le palle!
Ecco, personalmente non amo il fatto che mio figlio cresca in una realtà tutta “lagna & critica”, davvero sono stufo. E badate che non è solo una questione politica.
Il pessimismo e la lagna è riscontrabile nelle viie, nelle associazioni, nei bar.
Però, contemporaneamente, vedo fenomeni che mi aprono il cuore, che mi danno l’idea della speranza, di gente che vuole sbattersi per la comunità, che vuole davvero il miglioramento (e per questo si adopera) che non “butta tutto in politica”( santo cielo, quanti danni ha fatto negli anni questo atteggiamento, a sinistra a destra al centro!!!) 


Il Blog resterà consultabile e si potranno ancora inserire i commenti. Continuerò a leggere la posta e a pubblicare ciò che verrà inviato. Insomma un diario di Sannazzaro. 
Resterà sempre aperto e consultabile anche il Dodecalogo del Blog, autentica bussola con i principi che più mi sono cari : il rispetto delle regole, la stima per il posto in cui si vive, l’impegno per la comunità, l’apartiticità nelle scelte, la difesa dell’interesse collettivo, il rispetto all’interesse del singolo etc.
Lo spirito è sempre e costantemente lo stesso : ogni cittadino sannazzarese deve fare la propria parte per il proprio paese.
Cerchiamo sempre di non fermarci ai soliti triti-e-ritriti slogan, andiamo oltre, ragioniamo le cose e le situazioni, confrontiamoci e proviamo sempre a metterci in discussione e a cambiare la nostra opinione se è il caso.
Non sediamoci solo sulla protesta, ma sforziamoci di alzarci e proporre, mettendoci la faccia, andando a rompere le balle in Comune se serve e non solo per chiedere quei maledetti favori personali che hanno bloccato per anni lo sviluppo in tutti i sensi.
Guardiamo con la massima attenzione ai servizi, a come funziona la macchina comunale, senza lasciarci abbindolare dalle strabilianti opere : in un posto si vive meglio se i servizi pubblici e privati funzionano. Giudichiamo le persone, non solo per chi rappresentano o per il colore del cappellino politico, ma per ciò che fanno (o non fanno) e che dicono (o non dicono).
Pensiamo all’integrazione degli stranieri come un fenomeno ineluttabile e un’opportunità per noi stessi, per aiutare la crescita di Sannazzaro e l’apertura mentale.
Valorizziamo e facciamo del sano volontariato, e le associazioni si affranchino dall’influenza della politica pronta a dare, ma esattore del consenso al momento giusto.
Io tutto ciò ho cercato di farlo ed è meraviglioso.
Perché quando si lavora per la comunità, ci si sente autorizzati a criticare ed a incazzarsi con le istituzioni.
Ci si libera della camicia di forza dell’ideologia, tanto superata e dannosa, quanto limitante per la stima delle persone ancora prigioniere.
Si impara a respirare un’aria diversa, nuova, un’aria pura senza la gabbia mentale.


Sannazzaro è cambiata, ma non tanto ancora come vorrei : i servizi comunali zoppicano (ad esempio il paese resta ancora sporco e la polizia locale è spesso latitante...), l'iniziativa è ancora modesta.
Ma sono convinto che si stanno creando le condizioni per cambiare, la mentalità inizia a aprirsi (grazie anche alla rete), un certo (vecchio e orribile)  modo di fare politica basata solo sul consenso sta finendo e dobbiamo fare in modo che non torni più.


Vi confesso che mi mancherà tantissimo lo scrivere, l’esprimere opinioni, critiche o approvazioni, sui fatti del paese in cui vivo.
Vorrà dire che mi "sfogherò" in Facebook, anche se non sarà la stessa cosa, perché il social network è un posto dove gli slogan la fanno da padrona purtroppo e lo spazio per discutere e approfondire è poco.
Cambia Sannazzaro è stato il primo (e sinora) unico Blog di discussione tutto sannazzarese e questo non può togliermelo nessuno. E' diventato il Blog di Sannazzaro, grazie a tutti Voi che nel tempo avete letto/scritto/commentato.


Adesso lascio, cedo lo spazio chissà, magari a qualcun altro anche più giovane, che abbia voglia e tempo per continuare a sollecitare, stimolare e provocare l’apertura mentale dei miei concittadini.
O magari, perchè no, avviare uno spazio in rete a più voci, un Blog di gruppo, un magazine on-line o simile.
Sempre con lo sacro spirito di contribuire a migliorare e lasciando da parte la lagna, il lamento e il pessimismo,


Bene, penso sia davvero tutto e continuate a passare parola.
Cambia Sannazzaro per cambiare Sannazzaro insieme.
That's all folks !
Elvio Vivaldini
(p.s. A Voi tutti gli auguri di un Buon Natale e di un 2012 molto meglio del vecchio anno)

6 commenti:

Marco Schena ha detto...

Elvio appena ho letto il titolo la prima cosa che mi sono detto è stato: ho letto male!
La seconda è stata: non ci credo
La terza: non puo' essere!

L'unica cosa che posso dirti è che era l'appuntamento del fine settimana al quale tenevo particolarmente! Quindi caro Elvio, a meno che la motivazione sia la mancanza di tempo per continuare con il blog ti chiedo cortesemente di NON CHIUDERE!

Giancarlo La Mantia ha detto...

Ciao Elvio.
Seguo il blog dalla prima pubblicazione ed anche se non ho mai avuto modo di scriverti personalmente, ho sempre apprezzato il lavoro da te compiuto, da cui si capisce il tuo amore e la tua professionalità nello scrivere ogni cosa che riguarda il nostro paese.
Leggere che il blog chiude, mi rattrista molto, perchè, come ha scritto anche Marco, era un appuntamento a cui tenevo molto.
Per questo motivo, anch'io ti chiedo "ELVIO NON CHIUDERE !"

Marinelli Rodolfo ha detto...

Caro Elvio spero in un tuo ripensamento,il blog,come hanno scritto altri, era un appuntamento settimanale che attendevo ogni sabato,è stato e spero che rimanga,un modo di dialogo e di opinioni anche a volte abbastanza "calde e colorite";pertanto mi unisco ad altri:RIPENSACI. Ciao e buone feste a tutti.

Andrea B C ha detto...

Beh,
come dice Ben Kingsley in "the confession" - Non è difficile fare quello che è giusto. E' difficile sapere cosa è giusto fare.

Io sono tra quelli che ultimamente hanno cercato di mettere pepe nelle discussioni, spesso in contrasto, criticando alcune tesi e sollecitando risposte… forse con una dose di ironia a volte eccessiva però sempre con rispetto…Il rispetto dovuto a chi ci mette la faccia, tempo, lavoro e idee…
Mi mancherà certamente lo spazio dove andare a fare un pò di sana polemica (costruttiva) all'occorrenza ma con lo stesso rispetto di cui sopra, non mi unirò al coro del "ripensaci"… immagino avrai ben ponderato la cosa e comunque ho la sensazione che non andrai a sederti sulle panchine al parco.

Ci si vede in giro
Ciao
Andrea

Paola ha detto...

Caro Elvio mi chiedevo se la tua è una scelta personale o un'imposizione politica... Ad ogni modo ripensaci!

Vittorio Airoldi ha detto...

Mi unisco al commento di Andrea e quindi questo sarà il mio ultimo intervento. Elvio se ha fatto questa scelta sicuramente l' hai valutata con cognizione, ma ribadisco, per l'ultima volta, che il cambiamneto che si va professando rimane una tua opinione e di tante altra persone, mentre la mia e di altrettante tante persone è di senso opposto. Ne io ne tu siamo i portatori sani della verità per affermare l'avvenuto cambiamento o meno. Saranno i sannazzaresi a giudicare.
Con stima e amicizia
Vittorio