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26 novembre 2011

227 - Sannazzaro vocazione da leadership


Buona settimana a tutti.
 

Sannazzaro ha una naturale vocazione alla leadership della bassa Lomellina.
Purtroppo a questa naturale predisposizione, non ha sinora corrisposto un adeguato supporto politico e culturale.


News della settimana.

Sempre piu cane da compagnia. Il ruolo servile dellla stampa italiana.
Negli anni ’70 la stampa era per lo più schierata a sinistra, aprendo la strada alla “giustificazione” dei compagni che sbagliavano (terroristi). Indro Montanelli, tra i pochi giornalisti che avevano avuto il coraggio di proporre una diversa visione della società, fu costretto a fondare un proprio quotidiano (Il Giornale, nel 1974) e a subire un attentato da parte delle Brigate Rosse.
Negli anni ’80, i media diventarono tutti craxiani, legittimando il devastante incremento del debito pubblico, primo fattore di rischio fallimento per l’Italia di oggi e evitando di occuparsi, se non marginalmente, dell’esplosione del fenomeno delle tangenti.
Nei primi anni 90, la stampa si sveglia, scopre le tangenti, tangentopoli e cavalca l’ondata di sdegno verso i politici ladroni, appoggiano Di Pietro e i processi contro i corrotti di Mani Pulite.
Arriva B. e giornali e TV (di cui lui ne possedeva e possiede una “discreta quantità”), inneggiano alla rivoluzione liberale, alla seconda Repubblica etc etc. Un film che ha visto il suo tristissimo epilogo pochi giorni fa.
Ma finito un periodo, se ne apre subito uno nuovo : adesso la stampa è tutta per Monti, il governo dai tratti “sobri”, composto da professori e, si dice, vicino al mondo della finanza.
Monti è una persona per bene, per carità e la stima che gli è riconosciuta dai ns partners europei non fa altro che farci bene.
Ma non ha ancora preso di fatto alcun provvedimento,e la stampa è già tutta un lecca-lecca, quasi a scusarsi per non aver denunciato per tempo i danni del berlusconismo.
Questa è la stampa italiana, così lontana dal “cane da guardia” di tipo anglosassone e così vicina al “cane da compagnia” o peggio “da riporto” a cui siamo abituati da decenni.
Domanda : ma se in Parlamento sono tutti o quasi in maggioranza e se la stampa è tutta mielosa con il governo e il potere, chi controlla il regime e informa i cittadini dando una visione oggettiva della realtà ?
 
E a proposito di "pensiero unico".....
 

Contro la censura : ecco il discorso-scandalo contro l’Euro.
Sono sostenitore dell’Euro, senza il quale l’Italia sarebbe già da anni nel Maghreb (posto che nel Maghreb non si offendano!).
Per noi l'Euro è stata una salvezza che però non abbiamo saputo gestire (come tante altre cose!).
Però fedele al principio della libertà e del fatto che i media devono fare i cani da guardia al potere chiunque esso sia, ecco il discorso che l’europarlamentare inglese Nigel Farage (estrema destra) ha pronunciato al Parlamento Europeo e censurato o quasi dai media.
Siamo qui sull’orlo di un disastro finanziario e qui davanti a me ci sono i responsabili di tutto questo. Eppure continuiamo ad ascoltare i discorsi più noiosi e tecnocratici mai sentiti. Con tutta l’obiettività, l’euro è stato un fallimento. E chi è effettivamente responsabile? Chi tra voi dirige? La risposta è nessuno. Chi di voi è stato eletto? Chi ha la legittimità democratica per ricoprire i ruoli che rivestite?
Nessuno.
In questo vuoto è entrata Angela Merkel e oggi stiamo vivendo in un’Europa sotto dominazione tedesca. Qualcosa che in realtà il progetto europeo si suppone avrebbe dovuto fermare. Qualcosa che i nostri predecessori hanno pagato a caro prezzo, in sangue, per prevenirlo.
Non voglio vivere in un’Europa dominata dalla Germania e nemmeno i cittadini europei".
Poi passa ad attaccare la situazione italiana.
“Avete deciso che Berlusconi dovesse andarsene.
Così è stato sostituito da signor Monti, un ex commissario europeo, un "fratello architetto" di questo euro-disastro e un uomo che non era nemmeno un membro del Parlamento. Sta diventando una storia alla Agatha Christie, in cui stiamo cercando di capire chi sarà la prossima persona ad essere fatta fuori
». 


BTP-Day per salvare l'Italia !!
Per dare l’idea della crisi di sfiducia che sta attraversando l’Italia (crisi ricordiamocelo sempre negata per lungo tempo dall’ex-Capo), riporto una notizia importante
E’ la prima volta che il sistema delle banche prevede un totale azzeramento delle commissioni per operazioni di acquisto di Titoli.
Ecco la notizia la non applicazione:
- delle commissioni di negoziazione per l’acquisto di titoli di Stato italiani nella giornata del 28 novembre 2011,
-delle commissioni di sottoscrizione, nell’asta dei Buoni Ordinari del Tesoro annuali del 12 dicembre 2011 Tutto ciò per sostenere i titoli del debito italiano

Pisapia porta in Lomellina i Rom ?
Sembra che il Comune di Milano abbia concesso 8.000 euro per ogni famiglia Rom del campo di via Idro per trasferirsi in una casolare nei pressi di Mortara.
La precedente amministrazione Moratti aveva avviato un progetto, concluso nei giorni scorsi, che prevedeva la concessione di un sostegno al mutuo per una decina di famiglie del campo di via Idro.
Del resto la stessa giunta aveva dato 15mila euro ai rom di via Triboniano per tornare in Romania.
Adesso la novità è l’assegno dato a ogni famiglia per trasferirsi in Lomellina, sempre più oggetto di attenzione per tutti i problemi e gli insediamenti altrimenti non accettati.
Non confondiamo per l'amore del cielo le discariche con il problema della locazione dei nomadi (ho letto qualche commento in facebook da parte di esponenti leghisti sannazzaresi di cui provare tanta vergogna e tanto compatimento per chi ha scritto!"). Ma certo, la Lomellina è oggetto appunto delle morbose attenzioni di chi vuole utilizzarci ome soffitta o come cantina della Lombardia.


Top Stories sannazzaresi
AVIS : 6a Festa del Donatore
La sezione AVIS domenica 4 dicembre festeggia la sua 6a ricorrenza dalla ricostituzione.
Dopo la SS Messa nella Chiesa Parrocchiale, trasferimento con Labaro presso l'Hotel Eridano per la consegna delle benemerenze e la premiazione del con concorso di disegni della Scuola primaria.
Programma e dettagli su www.avissannazzaro.it


Baby Parking
Abbiamo sempre detto che uno (anzi il primo) indicatore per distinguere il paese dalla città è dato dal livello sei servizi, privati e pubblici.
In quest’ottica mi pare buona l’idea di attivare il “baby-parking”, per le giornate dell’8 del 17 e del 24 dicembre per poter permettere ai genitori di fare shopping nei negozi del centro.I bimbi verranno lasciati in custodia presso la sala polifunzionale di via Marconi (ex-palestra). Non ho idea se il searvizio è erogato dal Comune o da privati, ma personalmente mi interessa poco, l’importante è che ci sia. Unica nota stonata, forse è il nome : Xmas Nursey o Shopping Nursey..... "Parkimg" richiama il "parcheggio" ... 

Camminata sotto le Stelle
Il Gruppo Podistico AVISAIDO organizza per martedì 29 novembre, la rituale "Camminata sotto le Stelle".
Partenza e arrivo in Piazza Palestro. Munirsi di giubotto ad alta visibilità e di torcia.

Le 10 cose .....

Carissimi aspetto sempre le Vostre "10 cose per cui vale la pena vivere"

Continua la battaglia contro chi vuole installare una bomba a orologeria sotto le nostre case
Oggi molte novità.

a) Si sta notando ultimamente uno strano convergere di alcuni sindaci verso il “NO” alla CRE, che vuole costruire un trattamento di fanghi a Lomello.
Quasi tutti (direi tutti) i primi cittadini stanno perorando quindi il diniego al progetto dei fanghi di Lomello.
Perché questa posizione, tanto auspicata quanto sospetta giunta solo negli ultimi giorni ?
I maligni dicono che in considerazione dell’iter ormai avanzato di approvazione, il “NO” dei sindaci rappresenta un modo per salvare la faccia dopo aver nei fatti non ostacolato la costruzione dell’impianto per il trattamento dei fanghi.
Ci si potrebbe attendere che questo improvviso attaccamento verso il territorio che spinge i primi cittadini ad ostacolare la CRE, abbia un analogo riscontro verso il folle progetto di costruzione della discarica di amianto, di Ferrera...
Purtroppo no !
Verso tale progetto, tranne il Sindaco di Sannazzaro e pochissimi altri, c’è un sostanziale accordo sulla sua realizzazione.
Perché questa apparente differenza ?
Forse perché il folle progetto della discarica di amianto non ha ancora l’iter spianato e quindi non va ostacolato ?
A pensare male si fa peccato. Ma in questo caso abbiamo la triste e penosa sensazione di avere azzeccato il comportamento di coloro, i sindaci, che pagati con i soldi dei contribuenti svendono il territorio, sotterrando il problema (l’amianto) in discarica, ignorandone totalmente le ricadute sulla popolazione di oggi, di domani e del futuro.

b)
Lettera aperta dei Comitati ad Allevi
Ecco la Lettera aperta a Gioavnni Allevi
"Rinunci alla discarica Gentile Sig.Giovanni Allevi,
Facciamo appello al Suo senso di appartenenza a questo nostro territorio e La invitiamo a desistere dal progetto di impiantare la discarica per amianto che la stragrande maggioranza dei Suoi concittadini considera una grave minaccia per l’ambiente e per la salute.
Un’ulteriore minaccia, che si aggiungerebbe agli altri insediamenti inquinanti che gravano nella nostra zona, a cominciare dagli impianti della raffineria ENI.
Non riusciamo a capacitarci del fatto che un terreno che dal 1700 produce riso, alternato a altre tipi di coltivazioni tipiche della nostra Lomellina, che conserva ricordi storici come il soggiorno dei Reali di Casa Savoia, possa diventare in pochissimo tempo un gigantesco recipiente di uno dei peggiori e pericolosi materiali oggi esistenti.
Le decine di morti che l’amianto ha provocato nei siti di produzione né è la dimostrazione.
Non riusciamo a capire come si possa devastare con così estrema facilità il fragile territorio sul quale viviamo e costruire una tale enorme discarica di amianto a pochissimi metri dagli impianti ENI, dove quotidianamente centinaia di lavoratori svolgono le proprie mansioni e dove in caso di incidente della Raffineria, tutt’altro che improbabile, nessuno ha attualmente esperienza di interventi in situazioni simili. Gentile Sig. Allevi, non presti il fianco e non diventi complice di chi vuole accumulare denaro a scapito della salute della gente e non si presti ai soliti giochi di potere a cui la politica troppe volte ci ha abituato.
Gentile Sig. Allevi, i Suoi concittadini di Sannazzaro, di Ferrera e di Mezzana Bigli non finiranno mai di ringraziarLa.

Cordiali saluti Comitato La Nostra Sannazzaro Comitato Ambiente Ferrera Erbognone Comitato #NODISCARICAMIANTO Mezzana Bigli


c) Presidi dei Comitati in occasione della presentazione della mozione presso il Comune di Ferrrera per chiedere al Sindaco di impegnarsi con il "NO"durante la prossima conferenza dei servizi.
Altro presidio dei Comitati a Mortara (sera di 1 dicembre) quando il CLIR dovrà discutere del tema della discarica

Volantinaggi a Sannazzaro fuori dalla Chiesa Parrocchiale e durante il mercatino di domenica per informare quei pochissimi cittadini che ancora non lo sanno.


   

Ecco la Lista dei BUONI (Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole 

- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Alcuni Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli
- Comitato No Amianto di Ferrera

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi
- Lista Bellini, raccolta petizione di firme contro la discarica

- Pro Loco Sannazzaro
- GP AvisAido
- GLPI Sannazzaro

Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.



Veniamo al post di oggi, la vocazione daa leadership di Sannazzaro, sinora non sferuttata

Sostengo da sempre le
nostre potenzialità di occupare quel ruolo centrale della bassa Lomellina che da tanto tempo è stato perduto.
Siamo il maggior comune nel raggio di 10-15 km e con le realtà produttive che richiamano lvoratori in loco, siamo a tutti gli effetti una c
ittà.
Quasi ovunque in Lomellina la maggior parte degli abitanti esce ogni giorno dal proprio comune per recarsi al lavoro. Da noi accade quasi l’opposto.
Ma la vocazione da leadership è motivata anche dalla concentrazione di servizi che ci sono o che dovremmo avere.
A fronte di questa centralità nell’economia, purtroppo nei lustri trascorsi non è corrisposto una centralità politica e strategica.
Lungi da me fare del campanilismo becero (il vero tumore di cui soffre la Lomellina), ma il baricentro si è via via spostato verso altri centri, ad esempio, su Mede.
Evidentemente questi sono stati più bravi di noi nel far valere le loro ragioni, nello stimare la loro realtà e nel selezionare la classe politica più adatta. E perchè  no, forse nel fare squadra sui grandi temi di interesse locale.
Da noi, il lamentoso del sannazzarese medio è cosa purtroppo nota. Lamento fine a se stesso, senza proposte e che comunque non è mai sfociato in un reale cambiamento di mentalità, di presa d'atto della nostra vocazione a essere leadership della bassa Lomellina.  Non a parole, non sulla carta, ma nei servizi e nello sviluppo.
Il Cambiamento in atto lascia forse sperare che anche da questo punto di vista ci sia un progresso.
Nella sua prima seduta del Consiglio Comunale nel 2009, il povero Ing. Bolognese pronunciò parole deflagranti che ancora ricordo con grande emozione "dobbiamo ridare ai cittadini l'orgoglioso si sentirsi sannazzaresi".
Un concetto tanto sacrosanto, quanto distante da cosa pensa il cittadino medio del proprio paese.
E la stima non può essere a "intermittenza", no può essere finalizzata a supportare una parte politica o l'altra.
Ecco orgoglio e consapevolezza : due concetti base per avviare il salto proiettando Sannazzaro in una reale dimensione cittadina necessaria per noi COME IL PANE.
Sannazzaro deve tornare locomotrice del territorio e il caso “NO Amianto” ne è un esempio.
Sannazzaro, come comunità, ha finalmente fatto da perno su cui ruota la protesta contro la demenziale idea della discarica. Circolo Legambiente di Sannazzaro, il Comitato La Nostra Sannazzaro, i cittadini di Sannazzaro.
Ma anche, se non soprattutto, la classe politica sannazzarese che si è compattata davanti al pericolo amianto (parlare di strumentalizzazione politica a chi si oppone alla follia della discarica è da masochisti).  Ma forse la soddisfazione più grossa, da Sannazzarese, è vedere finalmente un Sindaco del mio comune, dove pago le tasse e dove vivo, impegnarsi in prima persona a difesa del territorio e della salute degli abitanti (possiamo dirlo, santo cielo : quanto ci è mancato in passato un Sindaco autorevole e impegnato a difesa della comunità !!).
Ovviamente la soddisfazione va estesa anche al resto dell’Amministrazione.
Non so se un cittadino di Ferrera può dirsi altrettanto soddisfatto, visto che il Sindaco di quel comune ha mancato gli appuntamenti pubblici a fianco di chi si oppone alla discarica.
Insomma, Sannazzaro ritorna, da questo punto di vista, a giocare quel ruolo di riferimento e di leadership che spetta, a cui è vocata.
I servizi e lo sviliuppo sono le altre colonne su cui costruire la leadership sannazzarese.
Che per inciso va creata con l'aiuto di tutti i cittadini e le realtà locali.
Infine, a mio avviso tutti coloro che fanno politica attiva DOVREBBERO mirare a fare di Sannazzaro un paese che abbia ambizioni, di cui si possa parlare bene.
.

CambiaSannazzaro ... 2 anni dopo
I danni provocati da chi in passato ha perseguito la ricerca del consenso con ogni mezzo, anche quelli caratteristici di altre latitudini, sono adesso del tutto evidenti.
La realtà odierna è anche il prodotto di un devastante mix tra menefreghismo, tolleranza e incapacità di assumere decisioni, incompetenza nella gestione del bene comune.

(27 novembre 2009)


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

 

Ricorso al Tar per le Elezioni Comunali : la posizione di Aria Nuova
Caro Elvio,
in merito alla vicenda del ricorso al TAR della lista Bellini, crediamo sia doveroso fare chiarezza in merito a ciò che, negli ultimi tempi, si è letto.
Innanzi tutto va precisato che le schede in discussione, oggetto del ricorso, non sono cinque ma soltanto due, cioè le due schede che non sono state attribuite dal presidente della sezione 6 alla lista Bellini perché ritenute nulle a causa di alcuni vizi.
Ora, poiché la lista Unire Sannazzaro ha vinto le elezioni con 3 (tre) voti di vantaggio, anche qualora si assegnassero le 2 (due) schede alla lista Bellini questa risulterebbe sempre perdente per 1 (un) voto.
Questa è l’ evidente ammissione della stessa lista Bellini di aver perso, da un’ ottica numerica che è poi quella sostanziale, le elezioni del 15 e 16 maggio u.s.
Ora leggiamo che la Lista Bellini tenta di appigliarsi ad un punto meramente di forma e contesta il fatto che tre elettori, affetti da gravi disagi fisici, e quindi con il sacrosanto diritto di essere accompagnati all’ interno della cabina, non avrebbero lasciato i certificati medici al presidente di seggio.
Verrebbe da dire che questa bassissima speculazione fatta su un contesto particolarmente debole della nostra società non è degna di persone che sono state in gara per amministrare la nostra comunità.
Perché amministrare, per un ente pubblico come il Comune significa anche dare degli esempi di moralità ai cittadini che hanno votato.
Invece in questo caso si evidenza solo una smania insana di voler raggiungere il potere ad ogni costo!
Associazione Aria Nuova

 

18 novembre 2011

226 - Impegniamoci per la comunità


Buona settimana a tutti.
 


Mentre prosegue la battaglia contro la demenziale idea della discarica (raccomando di leggere sempre la sezione nel post che indicia i "buoni", cioè chi è contro al progetto.....), oggi spazio alla società sannazzarese, che offre a chiunque voglia impegnarsi molte opportunità.
Perchè, come canta il grande Gaber, Libertà è Partecipazione


News della settimana.
Il  berlusconismo è morto. E io non sono un talebano

Il periodo più buio della Repubblica sta per finire.
Il capo è stato mandato a casa dallo spread, anche se da qui  dire che si apre un futuro roseo, di strada ne corre e anche tanta.
Intanto dobbiamo aspettare che il nuovo governo tecninco di Mario Monti (mi risulta mai inquisito e di questi tempi avere un premier lontano dai tribunali è già un successo) realizzi le  misure decise dal Parlamento e imposte dall'Europa. Sacrifci a tutto spiano. Del resto la situazione del Paese è gravissima, non certo pr colpa di Monti....
E poi, durerà la maggioranza che appoggia Monti ?
E infine, quando si tornerà allle urne e posto che mi chiedo chi possa ancora dare il voto a chi ha portato il Paese quasi al fallimento
, riuscirà la sinistra anche stavolta, a perdere le elezioni o a proporre uno schieramento modello armata brancaleone tutto litigi e lotte interne ?
E il cosidetto Terzo Polo, che mai si alleerà in maggioranze a lunga scadenza con la sx, farà la stampella ai superstiti del PDL ?
Domande con risposte ardue.
Qualcuno continua a sostenere chem causa il mio astio per il capo, io sia un talebano.
Suppongo per l'opinione rigorosa che ho del tema della giustizia e del rispetto delle regole o forse perchè mi ostino a sostenere che chi fa politica deve avere il massimo rispetto delle istituzioni, del denaro pubblico e dei princìpi morali.
Allora, da talebano, dico il perchè il berlusconismo è stato per il  nostro Paese una tragedia.
1) i numeri.
Nel 1994 il signor B. aveva un patrimonio di 1,5 mld di euro. Nel 2011 7,8.
Insomma ha saputo farsi benissimo i suoi interessi, moltiplicando il suo capitale per quasi 5 volte.
2) Craxi
Ha pagato 21 miliardi di lire a Bettino quando era segretario del PSI, come tangente. La più grande tangente della storia.

3) Processi
Ha 5-6 processi in corso e ha costretto il Parlamento a occuparsi di fare leggi (Cirielli, Cirami, Lodo Schifani, Lodo Alfano, Legittimo impedimento, processo breve, processo lungo, prescrizione breve etc.) per salvarlo dalle manette.
4) Escort

Il Parlamento, coprendosi di ridicolo, ha creduto che Ruby Rubacuori (minorenne) fosse la nipote di Mubarak. Il tutto mentre negli ultimi trenta mesi B. spendeva 20milioni di euro per le sue cene eleganti
5) La Destra : rasa al suolo
B. nei suoi 17 anni ha raso al suolo la Destra e adesso avremo vergogna a parlarne per i prossimi decenni (come scrisse nel 2001 Montanelli, uomo di cultura di Destra, quella vera...).
Difesa delle Istituzioni, rispetto delle regole, difesa della famiglia, liberalizzazioni nell'economia.
Zero !. B. ha devastato in Italia il concetto di Destra.
6) Partito del Sultano
Non è da Paese occidentale avere un Partito fatto di un capo e di tanti adepti.
Fini ha provato a avviare un contradittorio ed è stato buttato fuori.
7) Promesse
Fatevi una domanda, fatevela soprattutto Voi che siete ancora certi della bontà di B. : dite che cosa ha lascitato in 17 anni. Come dice Travaglio, "nemmeno un canile".
Ci sono state solo le grandi promesse, enfatizzate e poi sottaciute dai media di regime.
1.000.000 di posti di lavoro, il Ponte sullo stretto, la ricostruzione di L'Aquila, la riforma fiscale con i tagli alle tasse, le liberalizzazioni, in federalismo, i poliziotti di quartiere, le "tre I nella scuola (Internet, Inglese, Impresa)... Potremmo andare avanti.
Zero !
7) E infine ... la CRISI ECONOMICA.
Quale crisi ?? Così la pensava B fino a pochi mesi fa.
Del resto tutto preso ad affrontare i punti 1, 3 e 4 sopra citati, come poteva pensare allla crisi ?
Si è negato la realtà. E quando si è bontà suo convinto, il suo governo ha fatto una manovra finanziaria cambiandola 5 volte in pochi giorni.
Un'incapacità imbarazzante che ci è valsa l'umiliazione del commissariamento dell'Europa.
Ci hanno scritto punto-x-punto cosa dovevamo fare e adesso abbiamo gli ispettori in casa che c controllano.
E piantiamola con le cretinate tipo "complotti  massonici plutocratici giudaici etc."
E la speculazione ? E lei che comanda ?
Anche. Ma la speculazione, perchè  non  c'è in Francia, Germania, UK ?
Il problema che gli speculatori si fiondano dove si può lucrare e da noi, con lla fiducia del Paese a zero, lo si può fare.
Morale B. se ne va dal governo, lasciando un Paese in macerie in termini economici e di valori morali.
Quest'ultima cosa, probabilmente, la peggiore.
Adesso su B. basta, guardiamo avanti, tutt'altro convinto personalmente che siano tutte rose e fiori. Aspettiamo con ansia parole chiare e misure su alcuni conflitti di interesse che caratterizzano qualche membro del governo e misure per allontanare i banditi dalla politica e dal denaro pubblico.
Ma certo adesso con più fiducia di prima.


Suggerimenti al neo-premier Monti
Gian Antonio Stella, noto giornalista del Corriere della Sera, nei giorni scorsi ha dato alcuni suggerimenti al neo premier Monti.
Giusto per invertire nettamente l’andazzo della orribile politica italiana.
- rinunci alle prebende pubbliche
- scelga di chiamarsi fuori da quelle posizioni di rendita
- imponga la massima trasparenza,
- mostri ai cittadini tagli veri a una politica ingorda che in trent'anni ha moltiplicato per 41 volte i costi degli affitti di Montecitorio,
- punti su uomini che, non cercando consensi elettorali, sgobbino dove devono sgobbare e non passino le giornate (i dati sono dell'Osservatorio di Pavia) andando in tre anni 38 volte a Porta a Porta
- preferisca uomini che non si spostino in continuazione come trottole da un convegno a una inaugurazione, da un meeting a una sagra della zucca, della castagna o del peperoncino.
- rovesci tutto questo

Bobo d'oro...
Vi ricordate Bobo Vieri, il centravanti di Juve, Inter, Milan etc..
Sappiamo quanto fosse bravo a realizzare reti come attaccante.
Non sappiamo quanto sappia ballare e far divertire.
Non lo sappiamo noi. Però quelli della Rai lo sanno bene.
La tv pubblica, ormai ridotta al lumicino dopo che i fenomeni dei suoi dirigenti hanno allontanato via via chi garantiva ascolti, qualità e incassi (uno su tutti Santoro), ha appena stipulato un contratto con Bobo Vieri.
Non per giocare a pallone, no. Ma per partecipare alla trasmissione "Ballando con le Stelle".
Non ho francamente idea di che genere di programma sia, ma credo che dal titolo il ballo sia l'elemento principale della trasmissione.
Bene, per partecipare a questo programma Bobo d'oro riceverà 800.000 euro.... che in tempi di crisi non sono niente male !

Non sono secessionista.... però !
Hanno calcolato che se il Personalen fosse gestito come quello della Regione Lombardia, lo Stato risparmierebbe qualcosa come 700 milioni di euro/anno.
Infatti da noi i dipendenti regionali sono molto meno di altre regioni (la Campania ha gli stessi dipendenti di Lombardia e Piemonte messi assieme...) e costano meno.

Top Stories sannazzaresi
Display pubblico : nuova polemica
.

E' già diventato motivo di polemica (l'ennesima..)
Il nuovo display installato sul Palazzo dei Servizi sociosanitari di Piazza Palestro è in effetti piccolo.
Qualcuno lo ha già riibattezzato il "francobollo", viste le sue dimensioni.
L'installazione è avvenuta nell'ambito delle attività previste dal Piano di Emergenza Comunale, che sarà pronto entro la fine dell'anno.

In effetti la foto che mi hanno inviato testimonia che la visibilità, a causa delle dimensioni, è davvero ridotta.
Domanda che fanno i cittadini : chi l'ha scelto ?
E quanto ci è costato questo francobollo ?
(p.s. peraltro dalla foto è possibile anche apprezzare l'auto in sosta sulle strisce pedonali, priva di multa)



Nuova illuminazione Palazzetto dello Sport
L'area antistante l'edificio sportivo è stata dotata nei giorni scorsi di una nuova illuminazione.


Newsletter Comune OK
Il nuovo servizio che permette ai cittadini di ricevere sulla propria casella di posta elettronica le news del Comune funziona.
Secondo me è questo un servizio evoluto degno di quella dimensione cittadina a cui Sannazzaro deve ambire.

Il 22 novembre il “giorno del giudizio”
Si svolgerà martedì prossimo davanti al Tribunale Amministrativo Regionale l’udienza per il ricorso intentato dalla Lista di Silvia Bellini per il riconteggio delle schede elettorali relative alle elezioni comunali dello scorso maggio.
Dalle urne uscì vincente la Lista Unire Sannazzaro (Maggi Sindaco) per soli tre voti di differenza. Aspettiamo l’esito.


Le 10 cose .....
Carissimi aspetto sempre le Vostre "10 cose per cui vale la pena vivere"

Continua la battaglia contro la follia. Nuovi Buoni si aggiungono alla Lista

I Comitati di Sannazzaro e di Mezzana Bigli hanno organizzato per Domenica 13 novembre "Risottata Incontaminata" : presso la zona antistante l'esercizio commerciale "Matteo e Arianna" (Buscarella), che ha compreso benissimo che se la discarica viene fatta, ci si chiede chi compretà più i dolcetti fatti con il "Riso all'aminato" della zona.
Circa 150 persone hanno potuto apprezzare il Risotto fatto da alcuni cuochi della Pro Loco e del G.P. Avisaido che, al contrario degli Alpini (...assenti alla castagnata anti-amianto del 30 ottobre), hanno capito esattamente la negatività del progetto della discarica.
C'era anche qualche volontario del GLPI di Sannazzaro (Gruppo Protezione Civile)
Mettiamo la Pro Loco, il GLPI e il G.P. Avisaido tra i Buoni.

 
 

Si allunga quindi la lista dei BUONI (Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole 

- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Alcuni Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli
- Comitato No Amianto di Ferrera

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi
- Lista Bellini, raccolta petizione di firme contro la discarica

- Pro Loco Sannazzaro
- GP AvisAido
- GLPI Sannazzaro

Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.


Veniamo al post di oggi

Quando sento (debbo dire negli ultimi tempi meno, fortunatamente) che a Sannazzaro c’è poco… un po’ tanto mi arrabbio.

Chiunque voglia fare sport, sviluppare arti canore e teatrali o fare del sano volontariato per aiutare il prossimo, non ha che da scegliere tra il panorama di associazioni presenti sul territorio.
Ti piace il calcio ? C’è l’Alleanza Padus (scuola calcio e per i più giovani)
Vuoi fare Tennis ? Corsi di tennis in autunno inverno ai campi ENI, in primavera estate ai campi Oasi Fuori Milano-Padus.
Ami camminare e correre ? Gruppo Podistico AvisAido, che oltre a organizzare in loco manifestazioni podistiche (tra cui i salutari Gruppi di Cammino), ogni domenica organizza trasferte per manifestazioni in tutta la provincia.
Vuoi fare pallavolo (femminile) : Team Volley Sannazzaro, nelle diverse fasce di età.
Ti piacerebbe provare il Baseball ? Sannazzaro Baseball Club, da alcuni decenni una delle pochissime società dell’intera provincia
Vuoi provare a tirare di scherma ? La Palextra mette a disposizione attrezzatura, infrastrutture e maestri
Fitness e attività in palestra : due palestre in paese dove praticare le diverse attività.
Ti piace cantare o vuoi provare a farlo ? Hai due possibilità : la Corale Antonio Vivaldi e la Corale Cieli Immensi
E restando in campo musicale : La Banda Iris organizza corsi di musica, anche per i più giovani
E poi ci sono tanti privati che danno lezioni di strumenti (la chitarra va per la maggiore)
Nel campo degli spettacoli : la Compagnia Teatrale Arcobaleno dove puoi diventare attore
E, restando nella cultura, la Biblioteca organizza i Gruppi di Interesse Scala e altre inziaitive
Vuoi fare del sano volontariato ? Puoi farlo nei casi di emergenza, Protenzione Civile (GLPI)
Puoi diventare soccorritore o accompagnatore di gente che ha bisogno, diventando milite nella Croce d’Oro
Hai la possibilità si salvare vite, donando il tuo sangue per AVIS Sannazzaro e gli organi come AIDO.
A Lourdes ci puoi andare come volontario OFTAL
E, sempre in campo religioso, l’Oratorio ricerca sempre volontari
In campo educativo, esiste l’Associazione dei Genitori Insieme.
L’ambiente da noi è molto sentito e per partecipare puoi frequentare Legambiente.
E poi c’è la ProLoco, che ogni anno organizza e gestisce tutte le principali manifestazioni sul territorio e poi… certamente ne ho dimenticate altre e chiedo scusa
Volendo, si può fare anche politica, ci sono diverse forze politiche presenti: basta cercarle
Insomma è un semplice invito per impiegare più costruttivamente il proprio tempo libero e per conoscere meglio il posto in cui si vive.
Infine, ci sono in tutti i casi altri modi per migliorare il posto in cui viviamo, per rendere migliore la qualità della vita. : adottare un semplice comportamente das buon cittadino.
Esempi : fare la corretta raccolta differenziata, pulire il pezzo di marciapiede davanti a casa quando nevica, raccattare le foglie se danno fastidio (purtroppo gli alberi di plastica non li hanno ancora inventati).
E poi dare una mano alla Polizia locale, evitando di parcheggiare la macchina alla cavolo, oppure segnalare ai carabinieri movimenti sospetti o ancora andando in Comune, non per il solito favore personale (mi auguro che siia una pratica meno frequente di un tempo....) ma per segnalare probllemi e richieste di carattere pubblico.

CambiaSannazzaro ... 3 anni dopo
I responsabili (nel bene e nel male) del buon funzionamento della macchina comunale sembrano essere i politici. E' vero solo a metà.
Se i servizi funzionano bene o funzionano male è dovuto anche agli altri nostri dipendenti, cioè coloro che lavorano in Comune.
In Comune i politici-assessori dettano le linee guida, decidono dove spendere i soldi, programmano gli investimenti etc.
I
dipendenti comunali, sono quelli che fanno invece funzionare la macchina comunale, che mettono in pratica le direttive degli assessori.
(25 novembre 2008)

La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it


In difesa dei platani di via Gorana

In merito alla polemica scatenata "strumentalmente" da alcuni consiglieri del gruppo di minoranza, in particolare Fuggini Roberto ,sui platani di via Gorana, oggetto di una incredibile "petizione al Sindaco", per presunti danni(?) alle abitazioni....voglio ribadire quanto detto in precedenza, quando in modo assurdo e pretestuoso sono stati abbattuti altri alberi nella suddetta via lo scorso anno!
Insomma, ma è mai possibile che non si riesca a capire che il verde cittadino ed in particolare gli alberi sono un BENE COMUNE CHE VA’ TUTELATO SENZA SE' E SENZA MA, in quanto producono un preziosissimo ossigeno, che per Sannazzaro è IMPORTANTISSIMO visto l'inquinamento e l'alta presenza di polveri sottili presenti nell'aria!!
Come si fà a non capire questo!
Basta un pò di manutenzione fatta come si deve per ovviare al problema foglie e a questo deve pensare il Comune e la Cooperativa Silvabella che ha in appalto, che invece lascia un pò a desiderare!
Al parco Allevi, ad esempio, si rischia di cadere perchè non vengono spazzate le foglie nei vialetti!
Gaspare Amari
(Presidente del Circolo l'Airone Legambiente)

Che gli alberi ad alto fusto creino qualche fastidio in termini di foglie e di radici è indiscutibile.
Che la gente si sia finalmente svegliata organizzandosi, firmando petizioni e richiamando l'Amministrazione comunale è legittimo e anzi auspicabile (quanto ci è mancato negli anni scorsi il "pressing" della gente su chi gestisce pro-tempore il Municipio... ne parliamo proprio in questo Post...) ed è un bel segnale del Cambiamento evidente che ha permesso questa e altre petizioni e la nascita del primo Comitato cittadino dopo lustri di narcotizzazione.
Che però si arrivi a pensare di tagliare delle piante che hanno impiegato decenni a crescere in una zona, la Lomellina, dove purtroppo per motivi vari di alti fusti se ne vedono sempre meno, sarebbe come gettare l’acqua sporca con il bambino.
Giusto richiamare il Comune ad una più puntuale manutenzione (cosa che per la verità negli ultimi anni un pò è migliorata).
Infine faccio fatica a credere che i firmatari della petizione siano così ingenui da farsi strumentalizzare per beceri motivi di bassa politica...
Dovemmo smetterla una volta per tutte di etichettare tutto e tutti in base alla convenienza politica o peggio ancora a quelle forme devastanti di ideologia che stanno snaturando l'intelligenza e la dignità delle persone.

11 novembre 2011

225 - Ecco dove il Comune investirà nel 2012

Buona settimana.
Parliamo dei nostri soldi, quelli che versiamo in tasse e imposte e che qualcuno poi decide come impiegare. 
Nella fattispecie il Blog oggi fa una carrellata delle principali e più significative spese in opere pubbliche che l’Amministrazione Maggi ha in programma per l’anno prossimo. 
Lo facciamo, come d’abitudine, aggiungendo un commento o per lo meno una serie di auspici rivolti alla politica e ai cittadini..

News della settimana dal Paese sull'orlo del crack.
Bye Bye Silvio. And now ?
Il dopo B. è iniziato da qualche mese e il suo annuncio di lasciare il governo dopo la prossima approvazione della Legge di Stabilità è solo la conferma di un atto che andava fatto l’anno scorso.
Riuscirà a mantenere una promessa, dopo che per anni non ne ha mantenuta nessuna ?
Adesso lo spread l'ha licenziato in tronco.

Davvero poteva finire altrimenti ? Davvero potevamo evitare di finire ai livelli del Portogallo, dell'Irlanda, peggio della Spagna e a un passo dalla Grecia con un governo che da anni nega l'evidenza e che ha impiegato il tempo nella strenua difesa del capo dai suoi guai giudiziari ?
Da un bel pezzo il capo non ha più la maggioranza con la quale vinse le elezioni nel 2008 e soprattutto non ha più la maggioranza del Paese.
Il berlusconismo è finito, finalmente.
Io penso che se ne andrà, perché ormai come uomo politico è finito.
Chi verrà dopo ? Ci saranno le elezioni ?
Non vorremmo essere nei panni di Napolitano che deve traghettare l’Italia nel pieno della peggiore crisi economica dal dopoguerra ad un passo dal fallimento del Paese, commissariati di fatto dalle istituzioni europee.
La domanda vera da farsi adesso è : quando e come iniziare la ricostruzione economica e morale di un Paese distrutto dall’ideologia berlsuconiana.
E nel frattempo confesso che non so se andare alle elezioni, subito dopo l'obbligatoria approvazione delle norme imposte dall'Europa, oppure dare il Paese in mano a un governo tecnico.
Se fossi nel centro-dx mi guarderei bene dal scegliere le elezioni : non si può rivotare ancora coloro che hanno portato l'Italia nel baratro.
Se fossi nel centro-sx, mi preoccuperei di capitalizzare il vantaggio di consensi evitando l'assembramento masochista che ha caratterizzato i governi di  Prodi.
Poi c'è l Terzo Polo :cosa vuole fare ? Chi sarà il loro alleato ? E il leader ?
E poi tutti e tre i poli risuciranno a richiedere le lacrime e sangue ai cittadini, taglaindo i costi della politica e espellendo i banditi dalle istituzioni ?

Insomma un rebus che i mercati non possono perdere tempo aspettanso una nostra soluzione.
Per intanto proviamo a sperare e godiamoci un video appropriato



Perchè lo “spread” è cosi importante.
Nelle ultime settimane ha fatto irruzione con una violenza inaudita nel panorama lessicale italiano una nuova parola : “spread”.
Cos’è lo spread ? E perché è così vitale per l’economia del Paese e per la stessa Italia ?
Anzitutto lo spread è il differenziale tra i tassi dei BTP decennali (Buoni del Tesoro Italiani) e i Bund Tedeschi di analoga scadenza.
Se io presto dei soldi ad una persona con poca affidabilità, devo tutelarmi perché dubito della sua capacità di rimborsare il prestito. Mi tutelo chiedendo un tasso di interesse maggiore : identica cosa avviene per gli Stati sovrani.
Mercoledì lo spread ha sfiorato i 600 punti base (cioè 6%) : ovvero, tra i BTP e i Bund tedeschi la differenza era del 6%. Un’enormità !
E perché lo spread è così’ importante ?
Per diversi motivi : intanto perché quando lo Stato Italiano chiede soldi in prestito (e sono una montagna, tenendo conto che abbiamo il debito pubblico più altro d’Europa e il terzo al mondo!) deve riconoscere ai sottoscrittori un tasso molto più alto di quanto offre la Germania (appunto il 6%) , la Francia e gli altri Paesi.
E questo vuol dire un gigantesco esborso annuale per pagare gli interessi sul debito, creando la famosa corda che si stringe al collo dell’impiccato .
Andando avanti di questo passo, non solo il debito pubblico non può diminuire, ma aumenterà (emissione di Titoli di Stato per pagare gli interessi, ovvero interessi sugli interessi).
E poi ci sono le banche…. L’affidabilità dell’Italia (bassissima, peggio della Spagna considerando appunto lo spread) si riflette anche sulle banche del Paese. Infatti queste hanno in portafoglio gran parte del debito pubblico italiano : un eventuale default dello Stato (fallimento, ovvero l’impossibilità da parte dello Stato di rimborsare i titoli alla scadenza e/o di pagare gli interessi) , corrisponde ad una crisi anche per le banche, che già adesso hanno dei capitali largamente svalutati, per via del crollo delle quotazioni.
Quindi le banche quando si approvvigionano di denaro sui mercati internazionali, scontano questa scarsa fiducia dell’Italia (il cosiddetto Rischio Paese) e fanno quindi più fatica ad avere soldi in prestito, soldi che sono normalmente usati a loro volta per concedere i prestiti alle aziende e ai privati.
Risultato : le banche danno i prestiti con il contagocce, l’economia soffoca per la mancanza di investimenti, non si crea lavoro/sviluppo, i consumi quindi crollano, si pagano meno tasse e lo Stato incamera meno imposte, rendendo difficilissima l’opera di riduzione del debito pubblico
E come è andato lo spread negli ultimi anni ?
Ecco.
Ce lo dice il Financiali Times.
Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi prima del 2006 era a 24 punti (0,24%)
Sembra un’altra era, ma erano giusto cinque anni fa, il 13 novembre 2006, quando a Palazzo Chigi sedeva Romano Prodi.
Nel 2007 esplode la bolla dei mutui subprime e nel 2008 il fallimento di Lehman Brs e la crisi finanziaria tracima nell’economia con la più grande recessione dal 1929.
Oggi l’indicatore che illustra il rischio-paese nel mercato dei titoli di Stato è arrivato a quota 574, quasi venti volte tanto il valore del 2006, ed è giudicato “drammatico” dai vertici europei. La crisi c’è stata e anche enorme.
Ma c’è stata per tutti. Però non tutti avevano il fattore B.

 
Declino senza fine : il ritorno di Pomicino.
Da alcune settimane un personaggio si aggira per gli studi televisivi e radiofonici e rilascia interviste ai giornali.
Molti, guardandolo, esclamano con la mano sotto il meno “…eppure…aspetta un attimo.. .quella faccia… dove l’ho già vista…??”
Parliamo di Paolo Cirino Pomicino, uno dei dominatori della Prima Repubblica, quella crollata nel 1992 sepolta sotto le tangenti e le manette di Mani Pulite.
Da alcune settimane sembra che, come riportato da alcuni siti, Pomicino stia organizzando la fuga dal PDL con approdo nell’UDC, a questo punto sempre più la DC 2.0.
Come siamo rimasti schifati dalla transumanza di parlamentari che più o meno per “convinzione..” sono passati in questi mesi nelle file del capo per puntellargli la cadrega, adesso restiamo ancora più schifati dalla migrazione inversa.
Uno spostamento che sa tanto di “quando la nave affonda i topi scappano”.
Ecco, sembra che il principale regista di tali spostamenti sia il napoletano Cirino Pomicino.
Per capire chi è costui, degno rappresentante della cosiddetta “casta”, ecco in pillole la sua storia, uno spaccato di un mondo politico e giudiziario che non vorremmo ritornasse più.
Per 18 anni è stato deputato e per 4 ministro.
Dopo la scomparsa della DC, aderì all’Udeur (di Mastella) con 41.000 voti fu eletto parlamentare europeo.
Un anno più tardi, però, viene espulso dal partito (per aver invitato gli elettori a non votare Bassolino per le regionali campane del 2005) e quindi aderisce al progetto politico della Democrazia Cristiana per le Autonomie, nata nel giugno 2005 su iniziativa di Gianfranco Rotondi.
Con il passaggio in questo partito diviene direttore politico de La Discussione (giornale mantenuto con i soldi pubblici).
Rimane deputato del Parlamento europeo, iscritto al gruppo del Partito Popolare Europeo, dove svolge attività di commissione: membro della Commissione per i problemi economici e monetari,
Tuttavia, al 27 aprile 2006, è risultato fra i parlamentari europei con il numero più basso di presenze, ovvero 44 sessioni plenarie in tutto (il 41%).
Alle elezioni politiche italiane del 2006 viene eletto alla Camera dei deputati nella lista formata dalla DC insieme al Nuovo PSI.
Abbandona il ruolo di parlamentare europeo per tornare alla politica nazionale e assume la presidenza del gruppo parlamentare DC-PSI alla Camera.
Successivamente viene nominato dal ministro Gianfranco Rotondi al comitato per il Controllo strategico della pubblica amministrazione (pensate che roba !!!).
Il 9 ottobre 2010 al Convegno di Saint Vincent organizzato da Gianfranco Rotondi e da Carlo Giovanardi annuncia la sua adesione all'Unione di Centro.
Ovviamente non può mancare la parte giudiziaria.
È stato uno dei 24 parlamentari italiani che hanno ricevuto condanne penali in via definitiva nella XV Legislatura
- condannato ad un anno e otto mesi di reclusione per finanziamento illecito (tangente Enimont)
- ha patteggiato una pena di due mesi per corruzione per fondi neri Eni
- coinvolto nella cattiva gestione dei fondi per il Terremoto dell'Irpinia del 1980 (circa 60.000 miliardi di lire), ma i reati sono stati prescritti per decorrenza dei termini processuali.
Ma per capire meglio, di chi stiamo parlando, ecco un memorabile pezzo di Marco Travaglio che racconta un episodio incredibile.
Un giorno, a metà degli anni ’80, Pomicino vola a Houston per una delicata operazione al cuore: temendo di non uscirne vivo, fa voto alla Madonna di Pompei che, se tutto andrà bene, donerà 100 milioni di lire a un prete di strada che ospita ragazzi orfani.
Poi, tornato a Napoli sano e salvo, anziché onorare il voto convoca il costruttore Franco Zecchina e gli intima di versare al sacerdote 10 milioni a Natale e 10 a Pasqua per cinque anni.
Quello lo guarda sbalordito: “Scusate onore’, il voto l’avete fatto voi, il cuore è vostro, perché aggia paga’ io?”.
Il pm, nel processo poi finito in prescrizione, osserverà: “E’ singolare che il Pomicino pretendesse di fare la carità con i soldi degli altri”.
Ma Zecchina paga in silenzio, anche perché attende certi appalti per la ricostruzione post-terremoto. Meglio non contrariare l’ onore’.
Ovviamente, con questo bel curriculum, Il Giornale e Libero gli hanno chiesto di scrivere negli ultimi anni sulle loro pagine.


Diluvio di antenne : prima di andarsene … il regalo al veleno del governo
In Italia si potrà navigare sempre più veloce con i telefonini.
Ma potrebbe essere più facile ammalarsi di cancro.
I presidenti di tutte le Arpa (Agenzie regionali per l'ambiente) e l'Ispra (l'Istituto superiore per la ricerca ambientale) con due documenti durissimi recapitati nei giorni scorsi al governo Berlusconi.
Nel ddl sviluppo dell'ottobre scorso l'esecutivo ha modificato la legge sull'elettromagnetismo, arrivando a innalzare fino al 70 per cento gli attuali limiti per gli impianti di telefonia mobile.
Con la nuova normativa i valori di attenzione (in Italia il limite è di 6 volt per metro) sono da considerare soltanto all'interno degli edifici.
In questa maniera se ne esclude l'applicabilità su tutte le aree di pertinenza esterne delle abitazioni, come i balconi, terrazzi, giardini e cortili.
Questo può comportare un'invasione di antenne, tanto che gli esperti ritengono che nel giro di due anni verranno montati dai 15mila ai 20mila nuovi impianti.
La nuova norma cambia anche gli obiettivi di qualità: verrà valutata una media statistica giornaliera mentre ieri si prendevano a campione i sei minuti a massima potenza.
Poiché di notte la potenza è notevolmente ridotta la nuova disposizione permette che la popolazione nelle ore diurne possa essere esposta a valori di campo di gran lunga superiori a quelli dell'attuale normativa.
Secondo una simulazione compiuta dalle stesse Arpa, i valori saranno aumentati del 30 per cento per gli impianti radio-tv e del 70 per gli impianti di telefonia mobile.
Ma perché questa variazione? All'orizzonte c'è soprattutto la necessità da parte delle compagnie telefoniche di adeguarsi alla tecnologia 4G, con l'installazione delle nuove antenne Lte (Long term evolution).
Ci troviamo però di fronte a una svendita della salute agli operatori di telefonia mobile. A esprimere un parere fortemente contrario al provvedimento, prima della sua approvazione, è stata anche l'Ispra che parla di un deciso passo indietro rispetto a quanto stabilito dalla vecchia legge che contribuirebbe ad alimentare il clima di sfiducia dei cittadini nei riguardi delle istituzioni. Il decreto rischierebbe, infatti, di riportare il paese indietro di dieci anni, in una situazione di conflitti sociali che allo stato attuale delle cose sembrava ampiamente superata grazie all'attività di controllo, informazione al cittadino e trasparenza dell'azione amministrativa.
L'Ispra fa riferimento anche al rischio cancro. Lo Iarc (International agency for research on cancer) ha reso noto di aver classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza come 'possibilmente cancerogeni per l'uomo.
Ma soprattutto lo stesso istituto ritiene che non ci fosse bisogno di cambiare la legge per adeguarsi alle nuove tecnologie.

Top Stories sannazzaresi
Gli Incivili. Loro sono i veri disalbili (impuniti...)

Sabato mattina, ore 9.10, P.za Mercato, davanti al Carrefour.
2 auto parcheggiate nei posti riservate ai disabili : 1 targa Rumena, 1 targa Italiana.
Ho visto uscire dal supermarket due rumeni "Sapete che non si puà parcheggiare li?", dico loro.
Mi hanno risposto con scuse varie....
Ore 9,40, stesso luogo, stessa scena, ma con due auto italiane.
Invito tutti i lettori del Blog ad armarsi di buona volontà e trarre forza dal senso civico per redarguire gli imbecilli (i veri disabili) che fregandosene delle regole, invadono gli spazi riservati ai più sfortunati.

Poi, forse, arriveranno anche le multe....

Riapre provvisoriamente il Teatro Soms
Saranno non più di 5-6 le manifestazioni che si terranno nel Teatro SOMS dopo che i lavori di adeguamento minimo in tema di sicurezza saranno finiti.
Pro Loco, Banda Iris, Tombolone di fine anno e recita scolastica : queste le serate già decise.
Ci sono inoltre alcuni altri eventi in fase di definizione.
Poi a febbraio/marzo la chiusura definitiva per dare il via ai lavori di ristrutturazione, il cui Iter fu avviato dalla precedente Amminstrazione Signorelli.

Dall’Alluvione al PEC : piantiamola con il fatalismo
.
Può darsi che tanta acqua in così poco tempo non si sia mai vista.
Ma è mai possibile che in una città di grande e antica tradizione marinara, in un Paese che si ritieni la settima o ottava potenza mondiale, nella sua parte più sviluppata, il Nord, nel 2011 possa ancora accadere che alcune persone trovino la morte nell’androne di un condominio per una piena d’acqua ?
Chiunque vada in Google map e su Genova cerchi il torrente Bisagno, può vedere come questi sia, più che un torrente, quasi un bosco.
Evidentemente quando Google ha ripreso l’immagine, la flora era rigogliosa, alla faccia della manutenzione che in quei corsi d’acqua (in tutti, ma in quelli piccoli, ripidi e in mezzo alle case in particolare) dovrebbe essere fatta con cadenza periodica.
Ma additare solo al fato e alla scarsa manutenzione le cause della tragedia di Genova, sarebbe ipocrita e fuori dalla realtà.
Esiste un’altra importante causa, la principale : la cementificazione del territorio.
Per noi, che come cantava Umberto Tozzi siamo “gente di pianura”, vedere i miracoli dell’ingegneria edile messa in pratica in tutta la Liguria con quei borghi, quartieri e città abbarbicate sulle pendici, fa sempre un certo effetto.
Ci si chiede, come fanno quei condomini alti 8-10 piani ancorati alla montagna, a stare in piedi. Genova è costruita in una striscia di terra : davanti l’azzurro piatto e immenso del Mar Ligure, alle spalle la montagna, con i suoi torrenti che devono perdere quota in pochissimo spazio.
Torrenti, come appunto il Bisagno, che sono stati nel tempo imbrigliati a forza e coperti a tratti per poter permettere alla città di guadagnare quello spazio indispensabile al suo sviluppo.
Si guardi, ad esempio, il grande parcheggio dello Stadio Marassi, costruito proprio sopra il Bisagno.
Ma i torrenti e i fiumi non sono stati creati per essere immobili nel tempo, i corsi variano e devono poter ospitare l’acqua che arriva dal cielo con le precipitazioni.
Hanno il diritto, quando sono pieni, di esondare in tutta tranquillità, invadendo qualche decina di metri fuori dal loro tradizionale corso.
A Genova (in Liguria), i torrenti non possono permettersi questo lusso, perché lo spazio per esondare non c’è.
C’era, ma è stato conquistato dall’ingegneria umana per offrire spazi abitativi e commerciali alle persone.
In queste condizioni, la prossima alluvione, sarà solo questione di tempo.
Del resto, costruire con la cultura del rischio e spendere in manutenzione, presuppone i concetto di prevenzione, che in Italia non esiste.
Bravissimi nella Protezione civile (ex-post delle tragedie), nella valutazione e gestione dei rischi (ex-ante) non ci siamo. Il neo capo della Protezione civile l’ha detto chiaramente : fatto 100 i soldi stanziati per le emergenze, 80 sono spesi per i risarcimenti, 20 per la prevenzione.
Eppure, se si prevenisse, i costi sarebbero 10 volte inferiori rispetto agli interventi per sistemare e rimborsare il dopo tragedie.
Del resto basta guardarci in casa per un attimo : è normale che in 48 anni, tanto è passato dall’insediamento della raffineria, a Sannazzaro la gente a tutt’oggi non sappia ancora come comportarsi in caso di emergenza industriale della raffineria (scoppio, incendio, fughe di gas ) ?
Secondo me no, ma tutto questo rientra nel solco della migliore tradizione italiana, fatta di preghiere al Santo di turno o di fiducia nella buona sorte.
Adesso il PEC (Piano di Emergenza Comunale) sembra essere in dirittura d’arrivo.
Ma personalmente ripeto quanto dico dai primi carteggi nel 2008 con l’ex assessore Abela : il PEC verrà completato e sarà utile alla gente, solo quando saranno pubblicizzate le norme comportamentali e le azioni da intraprendere in caso di incidente.

Nuovo supermercato : un altro muro che cade.
Nel 2010 crollò il muro delle “grandi manifestazioni” : la Notte Bianca del 2010 rappresentò la prova che anche noi, quando ci crediamo, possiamo fare grandi cose.
Una sorta di rinnovato orgoglio sannazzarese, da troppo tempo nascosto in qualche sperduto angolo del paese.
Non è obbligatorio ripetere ogni anno la Notte Bianca, ma fu la dimostrazione delle nostre potenzialità. Ieri ha aperto il nuovo supermercato Gulliver.
Un episodio forse marginale in altre realtà di dimensioni simile alle nostre.
Da noi è un evento : un piccolo passo per il commercio, un grande passo per Sannazzaro.
Cade quindi anche il muro del “Monopolio del commercio”, il secondo : quello polidtico cadde nel 2009, con la vittoria della Lista Bolognese, quello commerciale è caduto ieri.
Riusciranno progressivamente a convincersi i negazionisti del Cambiamento che Sannazzaro sta davvero cambiando ?
(p.s. l'iter per l'apertura è stata avviata dalla precedente giunta.
Fu senza dubbio uno dei "plus" dell'ex-amministrazione Bolognese-Signorelli.
Ma vi confesso che non sono particolarmente attratto dalla etichettatura politica e per me me conta quanto riporta il "Punto 6 del Dodecalogo del Blog :
Non è importante chi arriva in cima, ma è importante arrivarci come comunità")

Raccolta differenziata : il porta-a-porta vale +7%, ma siamo ancora fuori legge

Sul sito della Provincia di Pavia sono comparsi finalmente i dati sulla raccolta dei riifiuti del ... 2009 (si sa, la Provincia non è certo un esempio di efficienza!)
Comunque, il Blog aveva già pubblicato i dati nel post 209 : Sannazzaro è al 30,9%.
Da gennaio 2009 la raccolta del differenziato a domicilio avviene nella zona del centro storico e rispetto al 2008 questo è valso un buon +7%.
Adesso la raccolta dovrebbe a breve estendersi ad altre zone del paese.
Giusto per capire, la legge prevedeva che la percentuale fosse del 35% nel 2006, del 45% nel 2008.
Siamo qiundi ancora fuori legge


Blog della Parrocchia SS Nazzaro e Celso
Segnalo che ho scoperto in rete il Blog della nostra Parrocchia e dellìOratorio.
Utile per leggere gli appuntamenti, mi ha molto colpito la ricca sezione dedicata alla storia di tutte le chiese di Sannazzaro (attuali e scomparse).
Ecco l'indirizzo :
http://santinazzaroecelso.wordpress.com


Le 10 cose di Vittorio
Sul post 223 avevo elencato le mie “10 cose per cui vale la pena vivere”
L’amico Vittorio (anche lui fedelissimo lettore del Blog)  ha inviato le sue che volentieri pubblico
Se ne dovessero come spero arrivare altre, prometto di fare una sezione del Blog ad-hoc.
Ciao Elvio ecco i miei 10 punti
1) I miei bambini sono la mia vita
2) Assicurare loro un futuro
3) Il ricordo e gli insegnamenti di mio papà
4) Ascoltare ad alto volume "The River" mentre percorro in auto la circonvallazione di Sannazzaro
5) I valori e gli insegnamenti cristiani di papa Giovanni Paolo II 

6 )Fare la "scarpetta" in una pentola con tre uova fritte con sugo di pomodoro fresco 
7) i miei dischi in vinile
8) Rivedere una volta al mese "The Blues Brothers" e la saga di Don Camillo
9) Andare almeno 1 volta ad un concerto dei Rolling Stones 
10) Il trarmonto che cala dietro i mulini di Mihonos.
Le mie 10 cose le ho pubblicato sul post 223, quelle di Paola sul post 224
Aspetto anche le 10 cose... degli altri amici del Blog.


I miei errori

Non capita mai di ammettere volentieri i propri errori.
Però stavolta lo faccio volentieri.
Il Comitato NO Discarica di Mezzana Bigli, mi ha fatto presente che alla Castagnata del 30 ottobre contro la follia della Discarica di amianto i cittadini presenti non erano 100, ma almeno il doppio.
200 persone che, insieme a tante altre, hanno perfettamente inteso il pericolo per la salute che è rappresentato dall’amianto.


Continua la battaglia contro la follia.
I Comitati di Sannazzaro e di Mezzana Bigli hanno organizzato per Domenica 13 novembre "Risottata Incontaminata" : Presso la zona antistante l'esercizio commerciale "Matteo e Arianna" (Buscarella)
Dalle ore 11.00 alle ore 15.00
Atutt'oggi la lista dei Buoni (Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Alcuni Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi
- Lista Bellini, raccolta petizione di firme contro la discarica

Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.


Veniamo al post di oggi

La giunta ha recentemente approvato il piano delle opere triennali
, un documento importante che illustra ogni anno dove l’Amministrazione comunale impiegherà i denari della collettività , in termini di opere pubbliche.
Per l’anno 2012 ecco le spese più significative :
- 400.000 euro per la sistemazione del Cimitero
- 182.500 per la sistemazione della Scuola Media 

- 115.000 euro la sistemazione e la messa in sicurezza delle aree verdi e aree giochi 
- 40.000 euro per l’adeguamento della rete fogniaria
- 150.000 euro per l’innovazione dell’Information Technology nei servizi pubblici
- 70.000 euro per la sistema
zione della Scuola Elementare
-
31.000 euro per la realizzazione del nuovo parcheggio in via XI Febbraio
- 23.000 euro per la sistemazione del muro di cinta e la creazione del ponticello sull’Erbognetta per accedere al Centro Polifunzionale Mattei.

Nel triennio (2012-2014), complessivamente, sono previste spese anche per l’ampliamento del plesso scolastico di via Rossini e la ridefinizione del Centro Sportivo di via San Francesco con costruzione della piscina coperta e altre strutture sportive
Sono tanti quindi gli interventi previsti alcuni, credo, possibili con i denari provenienti dalla convenzione con ENI.
Fin qui l’elenco.
Commento personale.
Mi hanno detto che nel Palazzo dei Servizi socio-sanitari (un edificio che è stato oggetto recentemente di un plauso da parte del nuovo D.G. dell’ASL di Pavia), il secondo piano ha recentemente avuto problemi di infiltrazione dell’acqua piovana.  Anno di ristrutturazione 2007
Un anno e mezzo fa, nello stesso sito, alcun calcinacci erano caduti a terra.
Nel Centro Polifunzionale Mattei, sulle scale sono ancora presenti alcuni frammenti di intonaco che stanno cadendo dal soffitto. Anno di ristrutturazione 2008
Le nuove cappelle gentilizie del Cimitero, costruite da pochi anni, sono oggetto di problemi con il distaccamento delle spallette di marmo dalle colonne. Anno di costruzione 2006-2007
Ho fatto questi tre esempi, che mi sembrano significativi per cercare di trasmettere questo messaggio.
Gli interventi pubblici sopra citati sono a mio avviso tutti meritevoli.
Si è recuperato il vecchio Palazzo del Comune di Piazza Palestro e adesso abbiamo un unico riferimento per i servizi sanitari. Un sito che molti ci invidiano.
Le associazioni hanno una sede degna e che molti altri paesi ci invidiano.
La costruzione delle nuove cappelle (fatta con cospicui contributi dei privati) andava fatta per rispondere alle istanze dei cittadini.
Premesso alcuni evidenti difetti strutturali (ad es. il sistema di climatizzazione del Centro Polifunzionale è centralizzato….) e alcune carenze (illuminazione, cartellonistica etc.) l’indirizzo con cui il Comune negli anni scorsi ha deciso di impiegare i nostri soldi secondo la mia modesta opinione
è tutto sommato condivisibile (come scrissi a suo tempo su questo Blog).
Certo si potevano impiegare meglio e si poteva forse meglio analizzare gli utilizzi di tali spazi che, nel caso di via Marconi, sono oggi sottoutilizzati, ma in definitiva gli investimenti pubblici hanno in larga parte risposto a esigenze oggettive.
Il problema sono i lavori eseguiti. I difetti che tali opere hanno palesato nel tempo, infatti, sono riconducibili ai lavori effettuati e al controllo che si doveva fare.
I controlli sono una cosa importantissima, perché stiamo parlando dei soldi di tutti.
E poi ci sono i cittadini che devono capire che le opere pubbliche, NON sono opere del Comune inteso come terza parte, ma sono opere di tutti.
Tutti dobbiamo avere pertanto la massima cura della cosa pubblica, interessandoci di come vengono spesi i soldi e segnalando per tempo le cose che non vanno (ad es. tramite i prossimi riferimenti di zona).
Dobbiamo capire che in Comune ci si reca soprattutto per perorare gli interessi di tutti, evidenziando problemi che riguardano la nostra via, la zona etc. e non per chiedere favori personali o deroghe ad-personam su lavori e altro (punto 3 del Dodecalogo del Blog).
Ci riempiamo la bocca con il “Cambiamento”. Io per primo. Giusto. Io ci credo e ci sono segnali in tal senso.
Ma la gente per prima deve Cambiare mentalità, riflettendo sull’importanza della cura nella cosa pubblica, pensando che i soldi del Comune non sono infiniti.
Soldi che in passato sono stati sovente spesi malissimo da chi amminstrava.
E quindi, naturalmente, anche l’Amministrazione comunale deve fare la sua parte, orientando opportunamente e con competenza gli investimenti e le spese, e controllando con la massima parsimonia la realizzazione dei lavori e l’espletamento dei servizi..


CambiaSannazzaro ... 2 anni dopo

Arrivano finalmente le prime multe ai clienti e alle signorine del sesso e arriva, quindi, la fine della menefreganza (menefreghismo e tolleranza) di chi ci ha amministrato in precedenza.
Però, occhio, come ho già scritto di non creare illusioni, perchè queste come le bugie hanno le gambe corte (per inciso giovedì poco prima di mezzanott le "escort on the road" erano ben 8, di cui 4 proprio nel tratto finale di via Roma ovvero davanti ai cancelli di ingresso delle abitazioni.
Vanno bene le multe (soprattutto ai clienti...), vanno bene i presidi di carabinieri e polizia locale, vanno bene anche i cartelli che intimano di non esercitare in strada il mestiere più vercchio del mondo.
Ma se (e sottolineo se...) le prostitute spariscono dalle strade, adescheranno sempre più negli appartamenti.
Ecco perchè è fondamentale il controllo degli affitti e avviare quanto prima l'operazione "fiato sul collo" a coloro (almeno uno è noto in paese per alcuni precedenti simili...) che affittano le case alle prostitute.
Questi sono i veri papponi, i veri responsabili del degrado morale del paese.
E già che ci siamo, suggerisco una misura già avanzata qualche anno fa dalla precedente lista di centro-destra "Alternativa per Sannazzaro", ovvero sollecitare la popolazione a rivolgersi in Comune e denunciare i casi "anomali" di affitti con le relative fequentazioni sospette.
Delazione ? Forse, ma sempre meglio delatori che complici.

(13 novembre 2009)

La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Risottata contro l'amianto : chi mangerà ancora il nostro Riso ?
Domenica 13 novembre dalle ore 11 alle ore 15, si terra' la manifestazione "Risottata incontaminata', che i Comitati La Nostra Sannazzaro e No Amianto di Mezzana Bigli, organizzano per informare la popolazione locale sul folle progetto di costruzione di una discarica per cemento-amianto sul terreno in prossimità della Cascina Gallona (fronte raffineria ENI).
La risottata si terra' presso la frazione Buscarella, di fronte all'esercizio Da Matteo e Arianna alimentari Il riso, di provenienza di noti produttori locali, sara' di ottima qualita' che rischia di essere compromesso dal progetto.
Riso che peraltro e' utilizzato per produrre dei rinomati prodotti dolciari, commercializzati da noti produttori della zona.
Verra' distribuito a tutti i convenuti un originale omaggio.
I comitati, che si contraddistinguono per la trasversalita' politica e la non appartenenza ad alcuno schieramento partitico, da tempo si battono per informare i cittadini sul devastante progetto che insiste su una zona già pesantemente gravata da pesanti insediamenti nocivi per la salute.

Il coordindamento dei Comitati La Nostra Sannazzaro,  NO Amianto di Mezzana Bigli, NO Amianto Ferrera


Giornata Nazionale dell’Albero 
Il prossimo 21 novembre si celebra su tutto il territorio nazionale la seconda edizione della Giornata Nazionale dell’Albero voluta dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con l’ANCI e d’intesa con il Ministero dell’Istruzione.
L’obiettivo della Giornata dell’Albero è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano per la tutela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico.
Ogni Comune che aderisce all’iniziativa metterà a dimora un numero di alberi proporzionale ai propri nati.
Il Ministero dell’Istruzione, inoltre, ha diramato una circolare a tutte le scuole con l’invito a effettuare nella settimana precedente al 21 novembre, approfondimenti, studi e ricerche sugli alberi e sulla loro importanza per la vita dell’uomo e per la salvaguardia dell’ecosistema. Anche le scuole potranno aderire alla Giornata dell’Albero.
II Ministero dell’Ambiente, infatti, metterà a disposizione delle prime 1000 scuole che si registreranno cinque alberelli di specie autoctone da piantare nei propri giardini.
Con la presente si rivolge invito alle classi V della Scuola Primaria dell’I.C. “M.Montanari” a partecipare all’iniziativa che l’amministrazione comunale intende organizzare come di seguito specificato: - ore 10,15 incontro con gli alunni presso la sala riunioni del plesso di Via Jacopo Sannazzaro con proiezione di un breve filmato e consegna di una scheda numerata relativa all’albero assegnato ad ogni singolo alunno. - ore 10,45 partenza in pullman messo a disposizione dal Comune per recarsi presso l’area di filtro verde a ridosso della S.P. per Ferrera.
Qui gli alberi verranno etichettati con una piastrina metallica con il numero riportato sulla scheda. Dimostrazione di messa a dimora di alcuni nuovi alberi. - ore 12,15 rientro a Scuola.
Fiduciosi nella Vostra adesione, porgiamo cordiali saluti. Pierangelo Fazzini Assessore all’Ambiente e
Graziella Invernizzi Assessore all’Istruzione


Semaforo ... con lo scotch
Ti invio una foto del semaforo di viale Loreto tenuto su con nastro da pacchi e filo di ferro.
Ciao

Vittorio Airoldi