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25 marzo 2011

195 - Ci vuole un Progetto : Puntiamo su Sannazzaro


Buona settimana a tutti.
Cambia Sannazzaro è il nome del Blog, ma credo sia un sentimento e una necessità che moltissimi miei concittadini sentono.
Lo dico sempre non basta cambiare la politica per cambiare il paese.
Occorre che tutti facciano la propria parte (punto11 del Dodecalogo del Blog ).

E allora partiamo dalle cose buone che ci sono, dalle realtà di eccellenza, dai lati positivi. Mettiamo da parte il pessimismo e il lamento.
Poi è chiaro che c'è ancora moltissimo da fare. A partire dal restyling del paese.
Le Liste in competizione devono presentare un progetto per Sannazzaro.

Commentiamo prima le solite news nazionali
Quindi giorni fa abbiamo ottenuto una storica vittoria contro i francesi nel “6 Nazioni di Rugby”.
Era dal 1997 che non accadeva.
Però i francesi si stanno già “vendicando”.
La multinazionale d’oltralpe Lactalis è diventata il primo azionista di maggioranza di Parmalat, parzialmente rinata dopo il crack fraudolento di pochi anni fa.
Ma Parmalat non è certo l’unico marchio storico italiano a finire nel carniere dei francesi.
Galbani, Invernizzi, Locatelli, Cademartori negli alimentari.
Poi ci sono Bulgari (lusso), Edison (energia) BNL e Cariparma (banche) e altre.
Insomma la “grandeur” dei colossi francesi si sta comprando parte del Belpaese, dove da sempre vige il “nanismo” dell’economia fatto appunto da medie e piccole imprese.
Tremonti sembra abbia minacciato un intervento legislativo per bloccare la migrazione delle proprietà in Francia.

Se io fossi un cittadino libico, avrei seri dubbi a considerare l'Italia un Paese serio.
Cioè, anche gli italiani spesso dubitano di vivere in un Paese serio...
Comunque un libico si chiede : 12 mesi fa Gheddafi andò in Italia e il capo (... di capi ne abbiamo 1 solo...) si prostrò a baciargli l'anello, oltre a permettergli di piantare la sua mega tenda presso i giardini di Villa Pamphili e di "educare" 200 ragazze italiane (meglio se 90-60-90) ai principi del corano.
365 giorni dopo questo trattamento che nemmeno al migliore statista sia mai stato riservato in Italia, ecco che l'Italia partecipa alle attività dei paesi occidentali per bombardare la Libia...


Segnalo sul seguente sito :"https://www.savethechildren.it/IT/Tool/ECommerce/?dem=stc&canale=5&causale=4132" la possibilità di donare a favore dell’Associazione Save The Children.
I Fondi raccolti saranno impiegati anche per aiutare i bimbi giapponesi scampati al terremoto e allo tsunami.


Il governo ha emanato una norma che finalmente dovrebbe smaltire l’arretrato dei processi civili (a giugno 2010 erano oltre 5 milioni le cause pendenti, livelli da terzo mondo…).
Prevede la possibilità di conciliare le posizioni delle parti in causa prima di avviare la causa in tribunale.
Importante il coinvolgimento degli avvocati.
Ecco una riforma della giustizia che può servire per i cittadini tutti e non solo per il “solito cittadino”.

Antonio Di Pietro, l’ex PM “mitico” membro del pool mani pulite che liberò il Paese dai ladroni di Stato e attualmente leader dell’Italia dei Valori, ultimamente è spessissimo in TV.
Solo negli ultimi giorni ho sentito/visto Di Pietro una mezza dozzina di volte in varie trasmissioni.
Di Pietro è uno che si lamenta spesso della poca democrazia dei mezzi di informazione.
Per carità, lamento sacro santo, visto che il nostro capo del governo ne possiede una bella parte.
Ma forse a lamentarsi dovrebbero essere altri, non certo Tonino.

E’ curioso (e tristissimo) come passano gli anni, anzi i decenni e i problemi del Paese sono sempre gli stessi.
Da sempre si dice che andrebbero sostenute le famiglie e in particolare modo quelle che decidono di avere figli, naturali o meno.
La Federconsumatori ha pubblicato un’indagine, facilmente confermabile da tutti coloro che hanno avuto figli, nella quale si evidenzia il costo pazzesco per allevare i bambini.
Nel primo anno di vita il costo medio va dai 6.199 euro ai 13.486 euro.
Al mese sono circa di 500 ai 1.100 euro.
Del resto, basta conteggiare i prodotti necessari all’acquisto : biberon, bagnetto, culla, pannolini, salviette etc.
Se poi, come molte mamme sono costrette, si somma il latte artificiale in polvere, è facile intuire come possa essere facilmente essere raggiunta l’astronomica cifra.
D’altro canto, lo Stato da aiuti-Zero a chi decide di avere bimbi, cosa che invece avviene regolarmente negli altri paesi più illuminati...

A Sannazzaro in settimana è successo che ...
Vedo in TV l'Assessore Zerbi relazionare al Consiglio Comunale in merito alla richiesta di intitolare "Città" Sannazzaro.
Ha richiamato all'orgoglio dei cittadini del loro Comune.
PAROLE SANTE.
Ho creato in FaceBook il gruppo "Sosteniamo l'iniziativa dell'Amministrazione comunale di intitolare città Sannazzaro".
Ci credo assolutamente.
Però.... ieri mattina ho visto un pullman passare con il rosso sotto l'inutile rosso-stop di via Vigevano.
Possiamo pretendere di diventare città con tali servizi ?
Perchè non si realizzano i dossi per la sicurezza ?
Ecco un semplice e umile esempio di ambizione DOVEROSA se si vuole diventare città.


Intanto mi dicono che anche questo mese l'addizionale Irpef c'è ancora.
Giusto ? Sbagliato ? Aspettiamo aprile ?

Per aver detto (ringraziato) nello scorso post il Vice Sindaco Signorelli e la responsabile del PDL Baldini per aver di tasca loro comprato le bandierine tricolori distribuite nel giorno del 150°, sono stato accusato, da qualche buontempone, di aver cambiato bandiera.
Confesso che da parecchi anni l’unica bandiera che sventolo è quella del Milan (… che purtroppo ultimamente non ricordo nemmeno dove sia finita).
E’ la logica dei trinariciuti, che impone di schierarsi sempre con l’ideologia, dietro a qualche capopartito o fazione di turno.
Mi spiace, ma l'epoca dei Pepponi e dei Don Camilli per me è finita.
Da tempo per me ciò che conta non sono più le etichette o gli slogan, ma le proposte, le idee, le azioni e le cose che vengono realizzate.
Quando posso, valuto sempre con la mente sgombra da pregiudizi.
Poi ognuno è libero di intrupparsi dietro chi meglio crede.

Sempre restando alla politica, anzi alle prossime elezioni ... lo avevamo scritto diversi giorni fa : l’attuale maggioranza di centro-dx si presenterà alle urne divisa.
Lega, indipendenti vicini alla Lega e una parte del PDL candidano Silvia Bellini, mentre il resto del PDL (con una possibile alleanza con Schiaretti) dall’altra.
In questa seconda lista si fa il nome di candidato Sindaco l'assessore provinciale Renata Crotti.

"Il Dodecalogo del Blog è impraticabile. Nessuna lista in competizione è in grado di rispettare le 12 regole per cambiare Sannazzaro".
Così mi ha detto un conoscente.
Il Dodecalogo del Blog, è una lista di principi che se applicati da tutti possono davvero far cambiare (in meglio...) il paese.
Per la politica si tratta di cercare di applicarne il più possibile, ovviamente

Però non riguarda solo chi fa politica o chi amministra... e no troppo comodo !
Riguardano tutti, anche i cittadini.
Non facciamoci fregare e non illudiamoci : mettere la "x" su una lista o l'altra e poi continuare ad ignorare le regole essenziali del Dodecalogo non serve a niente.

Recentemente ho letto che il centro-destra sta cercando di proporre Vittorio Poma come Presidente della Provincia di Pavia alle prossime elezioni di metà maggio.
Leggevo che chi lo ha proposto ha affermato che la ricandidatura avverrebbe per i brillanti risultati ottenuti durante la sua presidenza.
Non è chiaro se costui mentre parlava ha avuto la forza di restare serio.
Poma è arrivato quasi ultimo nel gradimento dei presidenti di provincia, così come rilevato dal Sole 24 Ore poche settimane fa.
Del resto gli ottimi risultati sono li da vedere : ponte sul Riazzolo (lunghezza di ben 15 metri...) sistemato in soli 36 mesi (un vero record!), ponte della Gerola ormai al limite della praticabilità con tanto di ringraziamento da parte dei gommisti e dei meccanici e in genere moltissime delle strade provinciali, le peggiori della Regione.

Ho assistito venerdì scorso all’interessante covegno in Biblioteca dove il Dr Graziano Beolchi ha presentato il Progetto per la creazione di un Centro per il monitoraggio della salute a disposizione dei cittadini.
L’incontro è stato preceduto dall’introduzione di Giovanni Maggi, capogruppo in consiglio comunale per la Lista civica Aria Nuova, la quale ha del resto collaborato alla preparazione del progetto.
Quando si parla di città, il pensiero va sempre a tutte quelle iniziative e servizi che dovrebbero fare di Sannazzaro polo di attrazione per l’intero territorio (vedi anche post in questa pagina).
Ecco, credo che tale iniziativa, quasi unica nel suo genere, accomuna ambizione, innovazione e servizio ai cittadini

Il Gruppo Podistico AvisAido e AVIS Sannazzaro rqfforzano ulteriormente la loro collaborazione.
E’ stato infatti realizzato il nuovo Logo del Gruppo di Cammino, l’iniziativa avviata due anni or sono dai podisti sannazzaresi, nel quale compare in evidenza il logo di AVIS Sannazzaro.
Il GP AvisAido a partire da ottobre 2009 organizza i Gruppi di cammino, attività già sperimentata con successo in altre realtà.
I Gruppi di cammino, iniziativa patrocinata anche da ASL-Pavia, sono gruppi organizzati di persone che desiderano praticare del sano movimento, tramite l'attività podistica, associato allo stare insieme.
I gruppi sono capitanati da un rappresentante esperto del Gruppo Podistico Avis Aido e il percorso è solitamente di 6-7 km da effettuarsi nei dintorni di Sannazzaro nella quiete della campagna lomellina.
Informazioni
Infoline : William Castellana 338.206.9525
www.avissannazzaro.it

Ecco il nuovo logo
http://www.avissannazzaro.it/gruppo-podistico-avis-aido/i-gruppi-di-cammino.html


Veniamo al tema del Post.
Molti sono i problemi in paese e tutti sono “esaltati” da quel perenne pessimismo con lamentela a supporto, che caratterizza molti sannazzaresi. Ed in parte è vero : molte delle grandi questioni sono tutt’ora aperte e irrisolte.
E molti problemi, per motivi vari (la politica ha spesso il suo peso …. negativo) restano ancora sul tappeto e contribuiscono a quella, per me insopportabile ma soprattutto non vera frase, del “a Sannazzaro, non cambia mai niente”. “cambia gninta…”.

Quindi primissimo obiettivo che dovrà avere la nuova prossima amministrazione è lavorare sull’immagine del paese.
Sul Blog ne ho già parlato diverse volte : chi amministra deve attivare un progetto per il “restyling” dell’immagine del paese.
Non parlo di arredi urbani, etc. No parlo dell'idea che si ha di Sannazzaro.
Non tanto per chi non vive qui, ma soprattutto per chi qui ci abita !
Una sorta di “Punta su Sannazzaro”, che non sia solo una manifestazione o un evento, ma piuttosto un “modus operandi” per ripulire quotidianamente l’immagine del paese.

Allora oggi voglio fare un elenco delle cose positive che, a mio avviso, sono state fatte negli ultimi 15-20 anni o che comunque esistono e che rappresentano dei servizi/infrastrutture a supporto dei cittadini.
Per la regola numero 6 del Dodecalogo del Blog che recita”importante è arrivare in cima come comunità e non chi pianta la bandierina ”, non citerò, perché è del tutto irrilevante, chi o coloro (sia si tratti di persone, amministrazioni, politici etc..) che hanno promosso l’iniziativa.
Si tratta di un elenco senza ordine di importanza e non strutturato.
Da leggere così… e alla fine domandarsi se per davvero “ a Sannazzaro cambia mai gninta ?”.

- Ampliamento Palazzetto dello Sport,
- Adsl-Internet veloce,
- Estensione orari di apertura degli uffici comunali.
- Centro Polifunzionale Mattei
- Palazzo dei servizi socio-sanitari e poliambulatorio medico
- Nuova illuminazione in alcune vie
- Servizio di spazzamento meccanizzato di vie e piazze
- Nuovi giardini di Palazzo Pollone
- Recupero di Palazzo Pollone
- Copertura camminamento Scuola Elementare Rossini e pista interna di atletica
- Assicurazione per gli anziani contro le truffe
- Concerto dei New Trolls
- Ricostituzione AVIS
- Cena sotto le stelle
- Il Fiume Tre Torrenti la Lomellina e la cena tipica pavese
- Nuovo arredo urbano nel centro
- Nuovo supermercato in via Loreto
- Nuova tribuna dello stadio
- Nuovo parcheggio dello stadio
- Nuovo parcheggio di via della Costa
- Nuovo Take away Kebab
- Vendita prodotti low-cost sopra il Carrefour
- Nuove pizzerie da asporto e consegna a domicilio
- Nuovi negozi di pelletterie
- Nuovo parcheggio e area feste di Piazzale Mainoli
- Nuovo parcheggio davanti alla stazione FS
- Ristrutturazione Casa Parrocchiale e Salone
- Recupero Teatro e Bar Oratorio
- Nuovi giochi in alcune arre verdi
- Nuovo parcheggio al cimitero
- Ampliamento cimitero
- La Notte Bianca
- Nuova piste ciclabili (via Vigevano, via Voghera, circuito delle vie interne Mazzini, Garibaldi etc)
- Monitoraggio aria a cura di Arpa (prima era a cura di ENI)
- Nuovo Centro di Aggregazione Giovanile
- Nuovo autolavaggio
- Nuovi insediamenti verso Mezzano
- Ammodernamento del centro sportivo ENI
- Esami del sangue per gli anziani a domicilio
- Diminuizione delle escort in strada
- Abolizione dell’addizionale Irpef
-
4 Campi da tennis in terra battuta, i migliori della provincia coperti e scoperti
- Albergo 3 stelle, e un altro Albergo
- Prodotti deco-denominazione comunale
- Centro Diurno per Disabili, uno tra i pochssimi in Lomellina
- 5 sportelli bancari (con evidente beneficio alla concorrenza)
- ENI che investe e crea lavoro
- Protezione civile di qualità
- Croce d'Oro autorizzata al 118
- Ipsia per i ragazzi delle superiori
- Possibilità di fare quasi tutti gli sport: tennis, calcio, palllavolo, basket, baseball, podismo, scherma, palestre private, i Gruppi di Cammino
- … e molte altre cose che adesso mi sfuggono.

Sannazzaro ha un’immagine migliore di quella che ne hanno i suoi stessi abitanti.
In 15-20 anni il paese è si cambiato.
Poteva cambiare di più ? Certo che si.
Poteva svilupparsi di più ? Certissimamente.
Poteva cambiare ancora meglio ? Assoutamente si.
E’ uno dei migliori posti dove abitare ? Probabilmente no.
C'è un Teatro chiuso che urla vendetta, una scuola materna non completamente a norma, una visione urbanistica ancora ferma "al paesello", etc. etc.

Però, detto tutto ciò, carissimi, prendiamo coscienza di dove abitiamo, siamo un pò più ottimisti e non giudichiamo il “bene” e il “male” solo sulla base della convenienza o dello schieramento politico.
Ma piuttosto, partiamo da cosa di buono è stato fatto e di cosa c'è (vedi appunto elenco sopra), per migliorare, evolvere e apprezzare di più ciò che abbiamo.
Partiamo dall’idea che siamo già polo di aggregazione per i centri limitrofi che dispongono di molti meno servizi di noi e che quindi la nostra vocazione “cittadina” è segnata nel destino, piaccia o non piaccia.
Basta crederci e lavorare insieme per questo.
Questo è il primissimo compito, con priorità altissima per la prossima Amministrazione : ecco perchè dobbiamo aspettarci che le liste in competizione per le elezioni, non perdano tempo a sfornare panini e salame, ma a produrre un progetto di evoluzione civile, culturale e produttiva da presentare a noi cittadini.
Non ci possiamo accontentare di un freddo e piatto elenco delle cose da fare.
Ci vuole un progetto complessivo.



Dal Blog, 8 settembre 2008 (...ma anche 24 marzo 2011)

“... e dal punto di vista dei Rischio industriale? Come siamo messi?
Ho 2-domande-2 da fare all'Amministrazione Comunale, in particolare al Sindaco Debattista e all'Assessore Abela (Protezione Civile):
a) secondo Voi la gente sa cosa fare in caso di calamità industriale?
b) esiste un Piano di Emergenza Comunale?

Mi risulta di no."


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Cambia Sannazzaro come la Pravda ?
Il Blog sta sempre più diventando un incrocio tra la Pravda e Il Fatto Quotidiano di Sannazzaro, illeggibile.
A me piacciono i Blog quando il moderatore scatena la discussione tra varie considerazioni, il tuo blog va solo in un'unica direzione.
Angelo Chiesa.


Pravda, Il Fatto.... Potevi inserire anche Il Giornale, non sfigurava affatto....
Per te il Blog risulta illeggibile ?
E' vero. Da ciò che scrivi mi sembra in effetti che tu non l'abbia mai letto (salvo poi criticarlo).
Pazienza...
Non pretendo di convincerti, ma ci sono decine e decine di persone che invece lo leggono e da quando è stato aperto, agosto 2008, sono notevolmente aumentate.
Il Blog va in "unica direzione" (quale ??)
Aiutami, posso sempre migliorare...

17 marzo 2011

194 - Salviamo il patrimonio comunale

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Buona settimana a tutti.
In questo post facciamo il punto sulle criticità segnalata dal (e al) Blog e sempre riportate a destra nella sezione "Salviamo il patromonio comunale".
E' una sezione fissa che spero che prima o poi qualcuno a Palazzo Pollone, magari senza volerlo..., riesca a guardare.
L'immagine sopra riportata è esemplare : questa panchina è da almeno 3 anni (36 mesi...) in queste condizioni.

Commentiamo prima le solite news nazionali
Il governo ha emanato la riforma della giustizia che B. ha affermato "epocale".
Mi sembra che sia una riforma si epocale, ma perchè finalmente la casta avrà maggiori possibilità (più di quante ne ha già ora...) di farla franca.
Fate una riflessione : quante persone conoscete che ha avuto problemi con la giustizia civile (fatture non pagate, incidenti d'auto contestati, liti di vicinato, questioni aperte tra conoscenti etc.)? Saranno diverse, visto che sono milioni le cause ancora pendenti che aspettano di essere risolte. Sono quelle che toccano la gente.
Altra riflessione : quante persone conoscete che ha avuto a che fare con la giustizia penale ?
Probabilmente pochissime
Poi, tra le pieghe della cosidetta riforma, emerge anche quella sulla Responsabilità civile dei giudici.
Un bel principio che in effetti andrebbe applicato.
Con un’avvertenza : se si calca troppo la mano si rischia che i giudici, per non commettere reati, potrebbero pendere pericolosamente verso la parte innocentista, andando a prosciogliere anche chi invece innocente non è.
Altro suggerimento che darei ai “tifosi” della guerra alla magistratura che brandendo la bandiera contro le “toghe rosse” e scemenze varie è quello di fermarsi un secondo e riflettere su “chi “ sta proponendo tale riforma e quindi anche l’applicazione della responsabilità civile dei giudici.
E non parlo solo di B.
In Parlamento sono seduti e pagati profumatamente con i soldi nostri, decine di signori già condannati in via definitiva o condannati in primo o secondo grado, gente che è sotto processo e inquisiti vari.
Chiedo : con quale faccia questi signori ( i condannati sono “pregiudicati, cioè delinquenti) chiedono ai giudici di pagare per gli errori giudiziari.
Loro hanno pagato per le loro condanne ? Direi di no, visto che la galera non l’hanno vista e anzi percepiscono migliaia di euro al mese di soldi pubblici.
E poi, chi ci paga per gli errori dei politici ?
Comunque, tranquillizzerei i giudici. E’ noto che in Italia chi è condannato, per evitare la galera ha due strade : o fuggire all’estero o farsi eleggere in parlamento… Prepariamoci.

Sono usciti i dati relativi ad una interessante ricerca effettuata in Italia : il rapporto tra Internet e la TV, ovvero il giovane i il vecchio.
Non per dover pensare male a tutti i costi, ma secondo voi perché l’Italia, in una ricerca effettuata dalla prestigiosa Università di Oxford, risulta al 26° posto per lo sviluppo della cosiddetta banda larga?
Siamo preceduti da Romania, Grecia, Bulgaria, Ungheria, Repubblica Ceca e ce la giochiamo al fotofinish con Polonia e Slovacchia.
Molti se lo sono chiesto e hanno trovato dei dati interessanti, se incrociati fra loro.
Soprattutto e purtroppo, è venuto il sospetto che la politica italiana abbia scelto consapevolmente di tenere in vita se non uno zombie, quanto meno un Paese vecchio come il cucco.
A Bucarest si naviga meglio che a Milano…
Nel resto d’Europa la banda larga porterà un milione di posti di lavoro fino al 2015 e una crescita dell’economia di 850 miliardi di euro.
In Italia invece, le speranze di avere internet veloce si sono ridotte al lumicino quando nel 2009 il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ha dichiarato: «I soldi per la banda larga li daremo quando usciremo dalla crisi».
I fondi bloccati “perché c’è la crisi”, avrebbero portato la banda larga 20 Megabit al 96% degli italiani entro il 2012 e 2 Megabit alla parte restante. Risolvendo così il problema della copertura e dei rallentamenti di connessione.
Ma è guardando fra i dati degli ascolti televisivi, che assale un dubbio atroce.
I ricercatori hanno effettuato un sondaggio per conto di Auditel.
Secondo la ricerca, avere internet a casa, equivale a un’ora e ventuno minuti in meno davanti alla Tv.
Inoltre i minuti sottratti alla Tv sarebbero destinati ad aumentare.
I giovani sono in fuga dal piccolo schermo, al quale preferiscono l’ampiezza di stimoli “attivi” (perché implicano una ricerca individuale) che trovano su Internet.
E allora viene da pensare che ci sia la volontà di mantenere le persone incollate alle tre reti Rai e Mediaset il più possibile.
Meno si va su Internet meno si prende coscienza di tante tematiche.
Che dietro i mancati finanziamenti alla banda larga si nasconda l’intenzione di non incentivare l’accesso alla pluralità d’informazioni? Una vera democrazia di oggi non può accettare questo tipo di condizioni.

...e infine, oggi è la Festa dell'Unità Nazionale.
Sono contento e fiero di avere tra i miei connazionali i padri della Patria, gli uomini e gli artisti del Rinascimento e tutti quelli che per il tricolore si sono sacrificati.
Ma questa orrenda classe che ci governa e che ci rappresenta mi fanno sempre più spesso sorgere dei dubbi sull'orgoglio di essere italiano.
Se non l'avete già visto, guardate questo video degli orrori, che le Iene hanno mandato in onda ieri. Ai Parlamentari, distratti dal salvaguardare i loro privilegi, difendere il governo del bunga-bunga etc, è stato chiesto di dire perchè il 17 di marzo è stata dichiarata festa nazionale ?
(Il tutto per modici 15.000/euro al mese).

Ecco il video della vergogna
(...e attenzione, tra gli intervistati non c'è un solo leghista!)

A Sannazzaro in settimana è successo che ...
Ho chiesto ad alcune persone se sapevano dove fosse il Palazzo delle Associazioni di volontariato.
Il Centro Polifunzionale Mattei, che include appunto le sedi delle associazioni e' in via Marconi 32, dove un tempo c'erano le vecchie scuole.
All'interno hanno sede una dozzina di associazioni... ma purtoppo in pochi lo sanno.
Non un cartello, non un'insegna, non una targa a ricordare che in via Marconi 32 ci sono molte associazioni.
Le persone a cui ho chiesto di indicarmi la sede delle associazioni non mi hanno risposto.
Una infrastruttura prestigiosa, costata centinaia di migliaia di euro nel 2008 sembra incredibile che il Comune in questi tre anni non abbia trovato quache centinaia di euro per renderlo più funzionale.
Diciamo un approccio dell'Amministrazione più paesano che non cittadino, con una evidenta incoerenza rispetto all'iniziativa lanciata recentemente di intitolare Sannazzaro "citta".

Nel post di settimana scorsa avevo suggerito di proteggersi da quel diluvio di retorica sull’Unità d’Italia che in concomitanza con il 150° ci sarebbe piovuto addosso.
Sono questi anni in cui proclamarsi di essere orgogliosi di essere italiani è dura (per me quasi impossibile) soprattutto se guardiamo da chi siamo rappresentati nelle alte istituzioni, ai pregiudicati che siedono in Parlamento e via discorrendo. Non ci resta che attaccarci al grandissimo passato e all’immenso patrimonio culturale di cui dobbiamo essere fieri.
Come ho scritto, quando si sentono o si leggono certi loschi personaggi riempirsi la bocca di patriottismo e di orgoglio nazionale le contrazioni ventrali vengono automaticamente.
Detto tutto ciò, tralasciando la retorica e i luoghi comuni, a livello locale qualcosa andava fatto e trovo che invece si sia fatto pochissimo per celebrare il 150°.
Capisco la componente leghista della maggioranza che da sempre è tiepidissima nei confronti del tricolore (dovremmo poi aprire un dibattito sulla coerenza di imprecare contro lo Stato unitario e contemporaneamente succhiare i denari pubblici del finanziamento ai partiti e occupare da lustri le cariche pubbliche) , ma mi chiedo la componente della destra se esiste ancora ?
La destra tradizionalmente ha nella “patria” il suo principale elemento fondativo (compresi però tutti i risvolti negativi che esso comporta se la Patria viene confusa con elementi nostalgici…)
Sulla sinistra, anch’essa da sempre tiepida verso il tricolore (salvo riscoprirlo ultimamente….), da questo punto di vista ci si deve aspettare poco.
Il destino del tricolore è incredibile.
Un tempo la sinistra lo ignorava (...per non dire di peggio), perchè simbolo, a loro dire, del retaggio del ventennio.
Adesso la cosidetta destra, per non irritare i padani, lo ignora semplicemente e tratta il tema del 150° sottotraccia, quasi a provarne fastidio.
Allora volevo ringraziare il Vice Sindaco Signorelli e la CapoGruppo della Lista Bolognese, Patrizia Baldini (PDL), perché, stando a quanto scritto sulla stampa, hanno di tasca loro comprato i tricolori da distribuire durante un incontro in biblioteca e per rinnovare il tricolore sbiadito da esporre sul Palazzo comunale.
Soprattutto il fatto di utilizzare denari personali è da evidenziare e credo sia questo un bell’esempio che fa a pugni con l’utilizzo vergognoso e illecito che molti politici nazionali hanno fatto del denaro pubblico (cioè nostro).

E visto che l'abbiamo introdotto, ci tocca parlare di politica : siamo in prossimità della campagna elettorale per le elezioni comunali (15-16 maggio).
Ovviamente il Blog è aperto come sempre a tutti.
E ovviamente il Blog (e mi auguro i cittadini) mi auguro che mettano da parte etichette di partito, simboli politici ideologie vecchie e si concentrino sulla qualità delle persone.
E che valutino i candidati Sindaci (e le liste relative) con l'ausilio del
del Dodecalogo del Blog , ovvero le 12 regole per cambiare davvero Sannazzaro.
Comunque la notizia della settimana è il riemergere della “sindrome della maggioranza in scadenza”.
In prossimità di ogni fine di legislatura, la maggioranza si spacca.
E’ successo 2 volte con le maggioranze di centro-sx (Giunta Testa, Giunta Debattista), succede adesso con la maggioranza di centro-dx.
Ci risulta che le due anime che compongono l’attuale governo di Sannazzaro, Lega e PDL, siano ai ferri corti.
Signorelli (PDL), il Vice Sindaco con facente funzioni di primo cittadino dalla scomparsa dell’ex Sindaco Bolognese, non verrà candidato a primo cittadino.
L’attuale maggioranza pare intenzionata quasi certamente a candidare Silvia Bellini, attuale assessore allo sport e ai servizi alla persona.
Le voci di dissidi si rincorrevano già da qualche tempo.
La questione delle bandiere tricolori, di cui ho parlato anche prima, ha sancito la spaccatura : lo stesso Signorelli e Patrizia Baldini (segretaria cittadina PDL) da una parte e la Lega e l’assessore Zerbi dall’altra.
La situazione credo possa essere letta come il preludio a probabili liste elettorali divise.
2 liste di centro-dx insomma.


Ricordo domani sera alle ore 21.00 un bel convegno in Biblioteca.
Il Dott. Graziano Beolchi presenta il Progetto per la creazione di un Centro per il monitoraggio della Salute.
Organizza la Lista civica Aria Nuova
Ecco il volantino.

Veniamo al tema del Post.
Uno dei temi che da sempre cari al Blog sono i servizi erogati dal Comune e il loro funzionamento.
In termini di manutenzione diciamocelo con tutta onestà, eravamo messi male con le vecchie giunte, siamo messi male con la nuova. Una preoccupante continuità.
Basti guardare lo stato di degrado di marciapiedi, strade, paracarri, panchine pubbliche etc etc.

Il 2° punto del Dodecalogo del Blog recita proprio : "I cittadini devono controllare gli amministratori pubblici e valutare i Servizi erogati dal Comune."
E uno dei criteri più facili da utilizzare per misurare i servizi è guardare lo stato di conservazione del patrimonio comunale (la sezione sempre riportata a destra).
1) Via Erbognetta (percorso pedonale.)Panchina inutilizabile e cestino asportato.
L'ho messo sul Blog da giugno 2009, ma la situazione risaliva almeno a metà del 2008. Tra un pò compirà i 3 anni. La panchina è sempre lì.
2) Via Toscanini (incrocio via Giuliani. Cartello riportante il nome della via senza la scritta.
Anche questo è un problema vecchissimo. Chi ha fatto (e installato il cartello della viia), pensava alla morosa o a altro. Fatto sta che da una parte non compare il nome della via.
3) PiazzaMercato e P.za Palestro. Fontanelle acqua pubblica inattive da anni.
Qui onestamente non ho nemmeno idea da quanto tempo siano così.
Fatto sta che Piazza Mercato il rubinetto è li, seminascosto fronte opposto al supermercato (se non siamo capaci di gestirlo, asportiamolo almeno).
In Piazza Palestro (Piazza rifatta 2 anni fa), la fontanella è li inutilizzabile.
4) Via Toscanini, area giochi. 1/3 dei lampioncini sono fuori uso.
E' così da diversi mesi. In Comune si sono attivati con un sopralluogo.
Poi il nulla... In attesa delle nuove strade illuminate, magari si potrebbe iniziare con sostituire le lampadine bruciate...
5) Via Pavia, punto luce bruciato. Un punto luce, proprio all'imbocco della rotonda
provinciale, è fuori uso.
Pericoloso per la circolazione
6) Piazza Mercato, servizi pubblici inagibili. I servizi pubblici della Piazza Mercato (lato Supermercato e a pochi metri da Palazzo Pollone), sono da tempo fuori uso. Da tempo intendo molti anni.
Allora non si chiede di riaprirli domani, ma almeno esiste un'idea di cosa fare ? Li manteniamo ? Li smantelliamo ?
7) Centro Polifuznionale Mattei (sede delle associazioni), collegamento internet.
Il collegamento internet non funziona da inizio dicembre 2010
Prima funzionava. Peccato un plesso così prestigioso e ristrutturato di recente..
Anche qui, come in altre situazioni, un'adeguata informativa sullo stato dell'arte e cosa fare (tempi etc..) sarebbe stato certamente gradito
8) Area giochi Villaggio Stella, recinzione abbattuta e degrado.
Nonostante le promesse del Comune, la recinzione è ancora assente in parte, la rete proteggi pallone non c'è.

E' chiaro che ci sono moltissime altre e forse più evidenti situazioni di degrado (le strade, ad esempio che in molti tratti sono dei veri e propri percorsi per i rally o i cartelli delle vie che spesso si mostrano deteriorati)
Diciamo che i punti indicati sono dei campioni.
Ma sono anche degli indicatori su se e come funziona, anzi come non funziona la manutenzione comunale.
Il fatto che le situazioni siano le stesse da mesi (quando non da anni), mi fanno dire che con tali servizi la vedo dura il salto verso il Titolo di città
Infine, il fatto di sapere che milioni di euro (7 per l'esattezza) sono stati strappati a ENI per la mitigazione coniugale ci fa felici.
Tuttavia lo saremmo di più se la manutenzione del patrimonio pubblico ed i servizi in generale potessero beneficiare, almeno in parte, di tali somme che, se ben spese, possono dare la sensazione ai cittadini di vivere in un paese ordinato e ben curato.
Altrimenti parliamo solo di "compensanzione contabile".
E si converrà che se il Comune non ha gli euro per riparare la panchina dell'immagine, in quella condizione da 36 mesi, dobbiamo avere il coraggio di limitare e di molto le ambizioni.


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Team Volley : 1° Torneo "Palleggiando"
Buonasera, le invio la brochure di una iniziativa che stiamo organizzando.
Marialuisa Balzi

Ecco la locandina dell'evento
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Incazziamoci per il caro carburanti
Iniziativa di Beppe Grillo x il caro benzina!!
IMPORTANTE !!! - LEGGI ATTENTAMENTE.
è importantissimo piegare questi maledetti che alzano in continuazione il prezzo!! (gli americani si sono incazzati perché gli si è alzata la benzina a 0.75€ per 5 LITRI !!!) e noi paghiamo 1.50€ a litro. .
ma siamo impazziti???!!!
Antonio Strada

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Sannazzaro non è pronta per diventare “città”.
L’altra sera sono andato fino a Garlasco e lungo le strade principali (tipo il Corso Cavour) hanno installato una miriade di fili con bandierine per festeggiare il 150° anniversario.
L’effetto è davvero stupendo.
Sannazzaro naturalmente è agli antipodi su queste cose……forse è meglio che rimanga un paese perché anche con le piccole cose non si merita di “passare di categoria”.
Marco Schena

A Garlasco la Lega è in giunta ?
Naturalmente la risposta è no.
Tra la retorica dei soloni televisivi che si richiamano stancamente all’orgoglio nazionale e ignorare completamente o quasi il 150° esiste un’ampia scala di valori intermedi.
Non potendo completamente ignorare la ricorrenza, l’Amministrazione comunale di Sannazzaro ha deciso pertanto di assumere un low-profile rispetto all’evento.
Forse sotto il minimo sindacale.
Sarei curioso di sapere la "destra" cosa ne pensa (quella del Dio Patria Famiglia, quella della difesa della Nazione).
Sulla questione città : bè credo che più che l'assenza dei tricolori a me preoccupa il livello dei servizi che non sono da Città (come ho scritto tante volte).
L'Ammnistrazione sul 150° ha comunque fatto le proprie scelte.
Vedremo se i cittadini condivideranno o meno.

11 marzo 2011

193 - 150° : Un riparo dal diluvio di retorica

Buona settimana a tutti.
Tra pocchissimi giorni si celebrerà il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Onestamente, quanti fino a pochi mesi fa sapevano che il 17 marzo del 1861 si dichiarò l’Italia Unita ?
Personalmente non credo ci sia tantissimo da festeggiare

Commentiamo prima le solite news nazionali
Il giovane Fassino (P.D.) ha vinto le primarie del cesntro sx per le elezioni a sindaco di Torino.
Mr. 8 legislature (anche la consorte ne ha parecchie alle spalle...) ha avuto la meglio sui rivali, tra i quali uno dei rottamatori dello stesso P.D. (quelli del gruppo di Renzi, per intenderci).
Chi ha avuto la peggio e' forse stata la sinistra che non riesce proprio a proporre facce e idee nuove da contrapporre alla destra (o a quella che si definisce tale)
Battere B. in queste condizioni e' davvero dura.

Mi ha fatto davvero riflettere sentire Roberto Saviano raccontare le sue “10 cose per cui vale la pena vivere”.
Nonostante sia stato costretto a fuggire dalla sua terra di origine, il casertano, a causa dei suoi scritti contro la camorra e a vivere da anni segregato e iper protetto, Saviano nella sua “top ten” ha inserito parecchi richiami alla sua terra : fare il bagno dove il mare è mare, ritornare a casa propria e…. la mozzarella di bufala aversana.
Un produttore di bufala, in cambio di questa dichiarazione d’amore per il latticino campano, ha promesso in regalo a Saviano la fornitura costante del prelibato prodotto.
Saviano, raccontando l’episodio, ha però tristemente affermato che non avendo lui dimora fissa e nota (la camorra lo ha messo nel mirino da tempo) tale promessa rischia di non vedersi concretizzata.
A coloro che ancora ironizzano su Saviano, accusandolo di “aver fatto i soldi” con i suoi scritti (come se fosse un delitto scrivere cose vere contro la mafia), provate a pensare a cosa significa vivere a quell’età (Saviano a poco più di 30 anni) perennemente lontano dai propri luoghi, segregato, sempre controllato, in pratica non più libero di vivere una vita normale e continuamente nel mirino dei mafiosi.
Il tutto solo per aver raccontato cosa è la mafia, come controlla gran parte dell’economia italiana e in parte straniera.

La Lega Nord presenta un progetto di legge Regionale per “riordinare” l’apertura e a gestione dei negozi etnici o comunque gestiti da stranieri.
L’hanno già battezzata la legge anti-kebab.
Obiettivi principali : evitare l'addensamento di negozi extracomunitari e la creazione di ghetti, inoltre chi vorrà aprire un esercizio pubblico dovrà parlare italiano ed esporre le informazioni commerciali nella nostra lingua.
Guerra ai venditori di kebab, dunque, ma anche ai centri massaggi gestiti soprattutto da cinesi. “Uno strumento per tutelare le attività storiche e tradizionali e per governare meglio il territorio”, spiegano quelli del Carroccio.
Le Lega la chiama la “legge Harlem”, per ricordare la lotta al degrado dell’ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani, e sembra convincere anche il governatore della Lombardia Roberto Formigoni.
Personalmente, per quello che ho letto in rete, mi sembra questa una buona norma.
Certo, richiamarsi a Giuliani, sindaco della tolleranza zero, fa ridere (per non dire piangere), dopo tutte le leggi nazionali votate per ostacolare l’applicazione delle leggi.
Ma i princìpi ispiratori della legge sono condivisibili:
1) dare ai sindaci uno strumento non solo per regolarizzare i negozi di kebab, ma più in generale per valorizzare la specificità delle diverse aree storiche è uno strumento intelligente e interessante”.
2) Impedire la creazione di quartieri ghetto, che causano preoccupazione e rendono difficile l’integrazione degli stranieri”. Il progetto si adegua a una direttiva comunitaria che prevede limiti laddove sussistano situazioni contrastanti con l’ordine pubblico, la sicurezza e la tutela dei consumatori”. I comuni, quindi, potranno prevedere limiti di distanza tra un negozio e l’altro. Il tutto per evitare addensamenti di traffico, il disturbo alla quiete pubblica, tutelando l’ordine, l’ambiente urbano, quello sociale, la vivibilità, la proprietà intellettuale e molto altro ancora.
3) Si passa poi al nodo della lingua.
Agli stranieri che vorranno aprire un’attività commerciale sarà così richiesta la conoscenza dell’italiano.
Chi non parla la nostra lingua dovrà frequentare un corso gestito dal Comune.
Inoltre,tutte le informazioni commerciali devono essere rese anche in lingua italiana.
4) Giro di vite per parrucchieri e centri massaggi orientali, ormai sparsi un po’ ovunque nel capoluogo lombardo. Per entrambe le attività la legge prevede la richiesta di una qualifica professionale. La professionalità di chi lavora nei centri messaggi deve essere uguale a quella degli operatori italiani
E’ probabile che adesso la solita contrapposizione ideologica veda schierarsi compatti i favorevoli alla legge (che saranno sordi ai possibili miglioramenti) e i contrari, con le accuse di discriminazione etnica etc.
Nella realtà, la legge in questione andrà poi applicata localmente e il mio timore è che in quel momento si possa scatenare una forma di discriminazione, a fronte di princìpi della legge propsota che mi sembrano, per quello che ne so, condivisibili.
Ricordo sempre che l’unico take-away di Sannazzaro è un Kebab gestito da turchi (frequentatissimo dai nostri ragazzi), che sopra il Carefour c’è uno spaccio di materale low-cost gestito da cinesi, che permette a chi non ha il portafoglio pieno di soddisfare alcune necessità e che diversi locali pubblici sono già gestiti da stranieri.

L’8 marzo si è celebrata la festa della Donna.
Io sono convinto che con più donne nelle leve di comando (compagnie private e pubblico) forse il mondo andrebbe meglio.
Le quote rosa, che assomigliano molto alle riserve “indiane”, in teoria sono un’offesa per le donne, perché le caratterizzano come minoranza.
Tuttavia, almeno in italia uno dei paesi più maschilisti, sono l’unico strumento che può innescare la progressiva penetrazione femminile nell’economia e nella politica. In pratica le quote rosa sono un male necessario.


Qualche goiorno fa sul Corriere della Sera è uscito un interessantissimo articolo che tratta di un capitolo dell’ultimo libro del Papa.
Benedetto XVI ha scritto una cosa, questa si, epocale.
Riporto un estratto di quanto scrive il Pontefice:
“L’interrogatorio di Gesù davanti al sinedrio si era concluso così come Caifa se l’era aspettato: Gesù era stato dichiarato colpevole di bestemmia, un reato per il quale era prevista la pena di morte.
Ma siccome il potere di infliggere la pena capitale era riservato ai Romani, il processo doveva essere trasferito davanti a Pilato e con ciò doveva entrare in primo piano l’aspetto politico della sentenza di colpevolezza.
Gesù si era dichiarato Messia, aveva quindi preteso per sé la dignità regale, anche se in modo del tutto particolare.
La rivendicazione della regalità messianica era un reato politico, che dalla giustizia romana doveva essere punito.
Con il canto del gallo era sorto il giorno. Il governatore romano usava sedere in giudizio nelle prime ore del mattino.
Così Gesù viene dai suoi accusatori condotto al pretorio e presentato a Pilato come malfattore meritevole di morte.
Nella descrizione dell’andamento del processo i quattro Vangeli concordano in tutti i punti essenziali.
Ma domandiamoci anzitutto: chi erano precisamente gli accusatori? Chi ha insistito per la condanna di Gesù a morte?
Secondo Giovanni, essi sono semplicemente i «Giudei».
Ma questa espressione, in Giovanni, non indica affatto — come il lettore moderno forse tende ad interpretare — il popolo d’Israele come tale, ancor meno essa ha un carattere «razzista»".
La nota epocale è proprio che, secondo Benedetto XVI, cade l’accusa di “popolo deicida” che per 2000 anni ha caratterizzato negativamente il popolo ebraico.
Uno dei pilastri dell’antisemitismo, forse il più importante, è proprio questo : perseguitare il popolo che uccise Gesù.
Chissà se questa importante informazione può servire a mitigare in qualche misura l’ignoranza che ancora oggi purtroppo alberga in alcune persone per le quali gli ebrei sono comunque visti come una razza particolare.

E a Sannazzaro, cosa si dice ?
Chiedo venia. La Notte Bianca è evidentemente il 26 giugno e non gennaio.

Martedì 15 marzo alle ore 21,00 nella sede della Corale Vivaldi in Via Marconi si terrà il primo incontro preparatorio agli spettacoli che sono in programma nel progetto GIS edizione 2011.
Si tratta del Gruppo Interesse Scala, una bella iniziativa che la sua Presidente Anna Ghibaudo sta conducendo da alcuni anni, dando la possibilità di preparare e assistere agli spettacoli in uno (se non nel più) bei Teatri del mondo.

I carabinieri hanno illustrato nella nostra scuola elementare i valori della legalità e del rispetto delle regole.
Ai carabinieri va il massimo rispetto ed un grande plauso perché coltivare certi valori già in tenera età è fondamentale.
Un’impresa durissima nell’Italia devastata moralmente dallo stupro a cui i suddetti valori sono sottoposti quotidianamente

Ricordo l’interessante incontro di venerdì’ in Biblioreca 18
"Sapere è Salute", progetto per la creazione di un Centro di Prevenzione e Monitoraggio del Rischio Igienico Ambientale.
Con tale obiettivo si va ben oltre la semplice indagine epidemiologica che rimane solo un mezzo, un passaggio per arrivare alla realizzazione di una struttura di enorme utilità per la popolazione del territorio ed in perfetto accordo con la realtà produttiva esistente.

L’incontro è organizzato dalla Lista civica Aria Nuova. (Vedi la locandina)

Chiudo i commenti sannazzaresi, con una "Lettera aperta ai prossimi candidati a Sindaco e alle liste elettorali (pur non sapendo ancora Voi chi siate)".
A brevissimo partirà la campagna elettorale.
Ve lo chiedo con tutto il rispetto possibile a Voi che Vi metterete in competizione : per favore evitate di considerare i sannazzaresi dei morti di fame e di riempire le giornate pre-elettorali con i banchetti o i gazebo pieni di pane e salame, salatini, aperitivi etc..

... Così come molti hanno fatto nel 2009.
Volete fare una campagna elettorale innovativa, interessante, che aiuti a stimolare le meningi e i neuroni e non solo lo stomaco e le fauci ?
Organizzate incontri pubblici, dibattiti, convegni su temi di interesse locale.
Attivate comizi nelle vie e nelle piazze o, ancora meglio, forum su internet o in facebook.
Ma per piacere non trattateci più da morti di fame.
Grazie

p.s. Diffido chiunque a dare il proprio voto a chi considera i cittadini in vendita per un pò di salame.

Senza dimenticare che le liste andranno valutate non secondo i vecchi, superati schemi, destra sinista e roba varia.
A livello locale dobbiamo premiare le capacità, le competenze e l'onestà.
Ecco il Dodecalogo del Blog, la bussola per valutare le Liste e i candidati.

Veniamo al tema del Post, le celebrazioni del 150° dell'Italia unita.

Il teatrino del “festeggio si-festeggio no”, con il governo che prima decide la ricorrenza festiva e che poi vede sfilarsi alcuni ministri è incredibile, ma è per davvero "molto italiano"….
Come è molto italiano (più che padano...) il fatto che la Lega si è scagliata contro la giornata festiva perchè "c'è da lavorare e non si può sprecare tempo a festeggiare, perchè siamo in crisi".
Provate a immaginare il fegato di tanti italiani quando, dopo queste roboanti dchiarazioni si sono sentiti dire che il governo propone diverse date elettorali per le elezioni amministratiive (15-16 maggio) e per i 3 referendum. Questo giochino di non accorpare in un'unica data ci costa, secondo alcune stime, tra i 200 e i 300 milioni di euro (...siamo in crisi ...)
Comunque sarà, quello del 150°, un compleanno molto amaro, dove mai in passato le Istituzioni e soprattutto la coscienza civica sono state sottoposte alla demolizione e alla umiliazione a cui stiamo assistendo oggi.
Sono mesi che assistiamo allibiti agli scandali che scandiscono l'orologio della politica del Belpaese : fondi per il terremoto dell'Aquila, P3, Affittopoli, Parentopoli, ministri che sistemano parenti e conoscenti, escort, malasanità etc. E questi sono solo quelli più noti
Non si sono spesi molti soldi per il 150° anniversario e questo è un bene.
Se si voleva festeggiare al meglio la ricorrenza, poteva essere l’occasione per un rilancio dei valori e dei princìpi che sono stati alla base dell’Unità.
Ma soprattutto ai princìpi che i nostri nonni ci hanno insegnato nel tempo : l’onestà e il rispetto delle regole in primis.
Invece … Bè, sono queste settimane dove si fa fatica e si soffre guardando come i banditi stiano spolpando (ancora) il Paese.
Dopo Tangentpoli non è cambiato niente, o forse si ma in peggio.
L’Italia è un Paese straordinario, con gente incredibile. Nel bene e nel male.
Abbiamo un patrimonio culturale che da solo equivale a quello presente in tutti gli altri paesi.
Abbiamo un’inventiva strepitosa, una capacità di adattamento unica.
Abbiamo delle bellezze naturalistiche uniche al mondo, che resistono nonstante le stiamo massacrando vergonosamente ogni giorno.
Abbiamo una tradizione nella cucina che non ha confronti al mondo per varietà e qualità.
Abbiamo uomini (con la U maiuscola), morti negli anni per difendere la patria e le istituzioni, statisti veri (non i nani di oggi) che hanno saputo far risollevare l'Italia in ginocchio dopo il fascismo.

… e poi abbiamo una classe politica attuale indecente e indegna di rappresentarci.
Quale peccato abbiamo commesso per meritarci lo spettacolo dello scempio delle istituzioni e della morale che troppi politici e rappresentanti delle istituzioni stanno quotidianamente perpetrando ?
Perchè molti si dicono incazzati nel vedere Benigni che ha recitato in TV l'inno nazionale e non si indignano a vedere i banditi (pregiudicati, inquisiti, rinviati a giudizio) che ancora pontificano dagli schermi e sulle pagine dei giornali ?


Allora per cercare di difenderci un pò dall'insopportabile diluvio di retorica e di falsità che ci pioverà addosso, suggerisco un semplice prontuario, una regola elementare da applicare ogni qualvolta qualcuno, a vario titolo, parla o scrive rispetto alla celebrazione del 150° dell'Unità d'Italia.
Provate a chiederevi se chi vi sta parlando in TV o colui di cui state leggendo, cosa ha fatto per il nostro Paese, se ha agito bene o male, se ha avuto problemi con la giustizia o anche solo se con il suo comportamento ha infangato la morale
Provate a chiederevi se coloro hanno imbrattato l'immagine dell'Italia e del suo popolo e se lo ha fatto in casa nostra o ancora peggio all'estero.
Provate a pensare ai valori della "morale", della "famiglia", dell'"onestà", del "rispetto delle regole", del "rispetto per la diginità delle persone, donne e uomini", del "rispetto del denaro pubblico", del "rispetto per le libertà" e a chiedervi se chi vi parla in TV ha comportamenti adeguati a questi princìpi..
Provate a farvi queste semplici domande, cercando di accettare la giusta retorica e il giusto invito a celebrare l'Unità da coloro che sono moralmente autorizzati a farlo e cercando di separarli da coloro che invece meritano la solita e solenne pernacchia. (p.s.., nel piccolo, questo vale anche per Sannazzaro, sia che si parli di Unità d'Italia sia che si parli della nostra comunità : da una parte chi ha approfittato, chi ha danneggiato il nome di Sannazzaro, dall'altra chi cerca invece di darvi lustro).
E non parlo solo di chi fa politica.


Per il sottoscritto i "padri dell'Italia", le persone che inserirei nel Pantheon moderno sono i vari De Gasperi, Berlinguer, Falcone, Borsellino, Pertini, Montanelli, Sordi, De Andrè, chi ha sacrificato la vita per la difesa del Paese contro i nazisti o sul Carso, Morricone, Leone, Bearzot, Benigni, Pavarotti, Totò, Gaber, Coppi, Battisti e altri che ora non ricordo.
Non metterei mai nessun politico degli ultimi 20-25 anni. Nessuno lo merita nemmeno lontanamente.


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

In difesa del federalismo
Il federalismo non fa più paura, per sdrammatizzare una situazione di tensione e falsi allarmismi creatasi attorno a questo disegno di legge vorremmo precisare quanto segue: La tanto attesa svolta nella riforma fiscale locale premierà i Sindaci più Virtuosi, a discapito di chi ci legge nascosto tra le righe aumenti di tasse locali o qualsiasi altra tassazione. Il famoso extragettito che si verrà a creare a favore delle amministrazioni locali più oculate deriverà dal decreto sul fisco dei Sindaci che offre almeno tre buone promesse.
La prima è spuntata in extremis nell’ultima versione rivista del testo, che ha deciso di puntellare le entrate dei sindaci con una compartecipazione all’Iva, invece della vetusta all’Irpef prevista il giorno prima.

La novità è importante perché la compartecipazione, una volta a regime la riforma, dovrà avvenire su base territoriale, e sarà fondata sul gettito effettivo riscosso in ogni provincia e, quando saranno disponibili i dati, in ogni comune.
Questo impianto è perfettamente in parallelo a quello previsto per le regioni,anche loro destinatarie di una fetta, il 25% dell’ Iva prodotta sul loro territorio e offre un incentivo vero agli amministratori a impegnarsi contro le attività economiche in nero, e contro chi snobba gli scontrini o quant’altro.
Ogni euro di Iva in più nel gettito annuo regionale/comunale, infatti, avrà un effetto diretto sulle entrate degli enti territoriali. Si supererà così il paradosso del meccanismo attuale, che in questi anni ha fatto salire l’aliquota di compartecipazione regionale per far quadrare i bilanci, finendo per offrire una sorta di premio all’evasione.

L’altra spinta arriverà dai premi per i comuni che parteciperanno alla caccia all’evasore, nascondendosi dietro ad un tecnicismo. Oltre all’aumento della quota di maggior gettito a favore del sindaco dal 33% al 50%, che contribuirà all’amministrazione finanziaria di individuare chi inganna il fisco, il decreto sul federalismo prevede di assegnare il premio ai comuni al momento dell’accertamento dell’evasione e non della riscossione a titolo definitivo.

Sembrerà un dettaglio ma è decisivo.
Superare le pastoie dei contenziosi con gli evasori in tempi tecnici più brevi per vedersi erogati questi premi, farà si che i sindaci siano più tempestivi ad indossare la veste di censori dell’equità fiscale, negli anni passati abbandonata perché non vedeva frutti nell’immediato ma di sicuro godimento alle amministrazioni a venire.
Il kit antievasione si completa infine con l’incrocio delle banche dati.

Essi stessi avranno l’accesso alle anagrafi tributarie per controllare l’elenco dei contratti d’affitto, delle utenze luce e gas, delle dichiarazioni dei residenti e degli autonomi che insistono sul territorio con una attività economica.
Scovare un affitto in nero a questo punto, sarà solo questione di volontà politica.
LISTA BOLOGNESE (Vittorio Airoldi)

Sulla bontà del federalismo non ho dubbi.
Agli inizi degli anni ’90 rimasi folgorato dagli articoli sul Corriere del professore Tremonti che illustrava le potenzialità del circuito “pago-vedo-voto” , pago le tasse, vedo come vengono spese da chi amministra e scelgo chi votare di conseguenza.
Sono federalista convinto e credo che l’Unità d'Italia, se fosse stata fatta a suo tempo seguendo i principi esposti da Carlo Cattaneo e non con invece la guerra di conquista piemontese, avrebbe avuto maggiore fortuna.
Detto tutto ciò, faccio 2 brevi considerazioni, una è nel merito, l’altra è nella forma.
Nel merito.
Il federalismo fiscale a mio avviso dovrebbe venire come step successivo alla ridistribuzione delle competenze. Prima occorre capire chi-fa-cosa tra regioni, stato e comuni (noto con tristezza che le inutili provincie sono ancora previste e questo è già di per sé negativo), ovvero quali competenze devono avere i vari livelli amministrativi.
Dopo vengono reindirizzate le risorse, sulla base della separazione fiscale.
Poi un dubbio che nessuno mi ha ancora tolto : se io sposto in periferia le tasse, a cosa rinuncia lo Stato centrale ? E quali competenze vengono spostate, per fare in modo che lo Stato centrale costi meno ?
Poi c’è la forma e qui la discussione diventa politica.
Lo dico molto nettamente : una riforma federalista che nasce palesemente come merce di scambio alla Lega per garantire l’impunità di B., è come far nascere un figlio in condizioni svantaggiate.
Io stesso che, ripeto sono federalista convinto, non posso accettare questo pessimo baratto.
Detto tutto ciò, ho letto che in altri centri la Lega organizza incontri pubblici per illustrare le caratteristiche salienti di questa riforma.
Invito la Lista Bolognese (o la Lega) a organizzare un incontro aperto al pubblico dove sia possibile approfondire la materia, avendone però, almeno parzialmente, un taglio formativo e non meramente politico.

4 marzo 2011

192 - Ci risiamo : Mamma li turchi !

Buona settimana a tutti.
In questo post parliamo della grande incoerenza che caratterizza una parte dei sannazzaresi, compresi alcuni politici : la paura di diventare città.

Commentiamo prima le solite news nazionali
Tanto per martoriare un pò il fegato, iniziamo con la UIL, uno dei maggiori sindacati, ha condotto uno studio dal quale emerge l'ormai insostenibile livello a cui è arrivata la bulimia dei partiti e della politica.
Ogni cittadino (senza saperlo), spende ogni anno 600 euro per mantenere le decine di migliaia di persone che a vario titolo hanno a che fare con la politica.
Fatti i debiti calcoli, una famiglia di 3 persone spende al mese 150 euro.
Dico spende, perchè sono tasse che versa e che vengono dirottate sulla politica.
Ecco, quando sentite dire a qualche politico "Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani", rispondetegli che forse non nelle tasche, ma le mani dei partiti (spesso sporche) sono state messe da tempo direttamente nei conti correnti.

E a proposito di mani nei nostri conti correnti... ecco l'ultima.
Il Ministro Maroni ha detto che si voterà il 15-16 maggio (quindi anche a Sannazzaro per le amministrative).
Ha però poi detto che è contrario all’election-day, cioè far votare nella stessa data i referendum contro il ritorno al nucleare, contro la privatizzazione dell’acqua e contro il legittimo impedimento per evitare di presentarsi ai processi. Propone un’altra elezione a metà giugno.
L’intento di Maroni (del governo) è ovviamente disincentivare la gente a recarsi alle urne per i referendum.
Perché ? Perché si ha paura del voto popolare ? Perché si continua a limitare la democrazia, che prosegue nel declino dopo che la casta dei partiti ci ha tolto la possibilità di indicare il nome del parlamentare nella scheda elettorale ?
E perché duplicare i costi e e le spese per aprire due volte i seggi, invece che 1 ?

E a Sannazzaro, cosa si dice ? Ecco una rapida panoramica
Carnevale Burgundo 2011 al via
.
Da giovedì 3 a martedì 8 marzo ricco pregramma con gare sportive nelle vie e piazze del centro e con la tradizionale sfilata in maschera.
Tutte le info sul sito del comune www.comunesannazzarodeburgondi.pv.it

Il 25 gennaio Notte Bianca 2011.
L'anno scorso fu un enorme successo, uno spartiacque come lo definii : prima della Notte Bianca c'era il sospetto, la negatività e il pessimismo tutto sannazzarese, dopo la consapevolezza che certi eventi anche da noi, se bene organizzati, funzionano.
Sia chiaro, ci sono da anni manifestazioni che attirano centiania di persone e che nel tempo sono diventate appuntamenti fissi nel calendario proviciale, ad es. Il Fiume Tre Torrenti la Lomellina che da quasi 10 anni il Gruppo Podistico AvisAido organizza.
Ma La Notte Bianca, con le sue migliaia di partecipanti, è stato un qualcosa sinora di innovativo.
La volontà dell'Amministrazione di riproporla e lo scenario favorevole del arredo urbano realizzato nel 2008 sono gli elementi qualificanti che, insieme alla partecipazione dei commercianti e delle associazioni, sono garanzia di successo anche per il prossimo 25 gennaio.

I ragazzi del Centro Aggregazione Giovanile (SannaFree) di via Marconi hanno attivato un servizio per fornire utilità agli anziani. Un bell'esempio che mi auguro possa continuare.

Lo scenario è sempre quello : l’infelice via Vigevano, un pessimo biglietto da visita per chi entra in paese.
La toppa, messa per coprire alla bene e meglio degli scavi fatti in autunno, è già deteriorata e questo contribuisce ad aggravare ulteriormente una situazione degli asfalti devastante.
Non solo via Vigevano, ma il rally è possibile farlo anche in via Mongini, via Toscanini, via Loreto, via Primo Maggio etc..



Veniamo al tema del Post.
Io proprio non capisco l’approccio di alcuni cittadini e di alcuni politici (amministratori inclusi ) fautori del “Mamma li turchi”.
I 2.000 nuovi lavoratori (ma in passato si parlò di 500, poi di 800, mah…) per conto ENI che arriveranno per realizzare i nuovi impianti EST stanno creando da tempo una sorta di angoscia collettiva.
Qualche nostro politico locale (sia nella precedente amministrazione che in quella attuale) ha auspicato l’applicazione della tassa di soggiorno per i nuovi lavoratori.
Mi chiedo se coloro, mentre annunciavano la proposta, hanno avuto la forzava di restare seri….

I nuovi lavoratori sono stati associati alla sicurezza, alla prostituzione, ai rischi, alle
videocamere, alla vigilanza.
Insomma l’invasione dei turchi, appunto
Ragazzi non ci siamo !

Ma che razza di mentalità di città è questa qua ?
Saranno mica tutti puttanieri o delinquenti i nuovi arrivi?
Sono 2 anni e mezzo che si parla dei nuovi arrivi : cosa è stato fatto in 30 mesi per organizzare la cosa ?
Si è pensato, ad esempio, di organizzare servizi navetta con mezzi ENI per il trasporto dalle case agli impianti ?
Si è aperto un confronto con ENI, con i comuni del territorio, con la prefettura, con la Provincia (chissà mai che possa essere utile una volta tanto)?
Concordo che 2.000 persone in più, anche se arriveranno a scaglioni, rappresentano un problema sociale da gestire : servizi socio sanitari, commercio, etc.
Ma l’altra gamba dell’invasione è l’opportunità, sulla quale pochissimi si soffermano.
Questi arriveranno comunque, e quindi cerchiamo di sfruttare l’aspetto positivo.
Ad esempio, facciamo si che i soldi guadagnati, o almeno una parte, vengano spesi qui.
Credo che per il commercio falcidiato da anni di crisi nera questa sia una manna.
E invece, sento la solita litanìa pessimista, lamentosa, trita e ritrita, stanca e insopportabile.
La presenza di ENI rappresenta da sempre un rischio per il territorio.
Ma rappresenta anche e soprattutto un’opportunità che va sfruttata, non certo con tale atteggiamento.
L’avevamo scritto diverse volte, per diventare Città è necessario cambiare la mentalità
La strada che parte “dal paese e arriva alla città” ”è davvero ancora lunghissima e non può certo concretizzarsi solo con la pur bella Notte Bianca.


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Convegno di Aria Nuova sulla Salute
Ciao Elvio
ti trasmetto la locandina di "Sapere è Salute", progetto per la creazione di un Centro di Prevenzione e Monitoraggio del Rischio Igienico Ambientale.
Con tale obiettivo si va ben oltre la semplice indagine epidemiologica che rimane solo un mezzo, un passaggio per arrivare alla realizzazione di una struttura di enorme utilità per la popolazione del territorio ed in perfetto accordo con la realtà produttiva esistente.
Giovanni Maggi
(consigliere comunale Lista Aria Nuova)

Ecco un’iniziativa da “città”.
Quando da un rischio può nascere un’opportunità, ovvero fare diventare Sannazzaro centro di eccellenza in ambito di ricerca sanitaria.
Ecco la locandina


Sensi unici per il Carefour? Meglio le multe
Sembra che per evitare i continui ingorghi dovuti alla sosta (in divieto) di auto davanti alle Poste e a Banca Intesa , la nostra amministrazione comunale , voglia mettere a senso unico la strada che va da Piazza Mercato a via Cavour.
A questo punto mi domando , vista la difficoltà di circolazione in paese , invece di complicarci la vita con altri sensi unici perchè non si sceglie la via più semplice e logica per risolvere il problema e cioè multare chi si ferma in divieto ?
Oltretutto ciò , a causa della ben nota salute cagionevole dei nostri vigili urbani , non comporterebbe eccessivi rischi di esposizione alle intemperie , perchè basterebbe che si affacciassero alle finestre dei loro uffici per rilevare l' infrazione.
O forse alzare il deretano dalla sedia comporta troppi sforzi?
Visto che siamo sotto le elezioni non sarebbe il caso di chiedere a Fuggini cosa cavolo fanno sti vigili , perchè non si vedono mai in giro , perchè ognuno mette le macchine dove vuole ecc. ecc. ecc.....

Giorgio Daolio

Ho messo sul Blog nelle scorse settimane delle foto che riprendevano gli incivili che parcheggiano a 10 metri-10 dall’entrata del Municipio, lato Piazza del Popolo.
Ovviamente senza l’ombra delle contravvenzioni !

Non voglio mettere in croce nessuno, ma è evidente che da questo punto di vista di cambiamenti rispetto al passato se ne sono visti davvero pochi.
Come poi io la penso sul tema parcheggi, è un fatto noto.
Chi sbaglia deve pagare, anche se con gli esempi dei nostri strepitosi politici nazionali, viene da chiedersi perché comportarsi bene.
Non mi stupirei, ad esempio, nel vedere un automobilista che multato inizi a insultare il povero vigile, indicandolo come comunista, “divisa rossa” e proclamandosi perseguitato…
Poi c’è il tema dei paracarri : in Italia (che notoriamente non è la Svizzera), per fare rispettare le leggi occorrono i paracarri, ad esempio gli stessi che a suo tempo vennero messi giustamente in via Cairoli. Allora cosa si aspetta a mettere, ad esempio, dei panettoni di cemento (o delle fioriere) per limitare il parcheggio selvaggio ? Mistero.
Condivido invece la politica dei sensi unici (felice innovazione introdotta a suo tempo dal buon Sindaco Testa) e che notoriamente serve a decongestionare il traffico nei centri urbani.
Una misura innovativa che personalmente introdurrei anche in via XI febbraio, via Marconi, via Nazario Sauro.
Del resto, per chi auspica il titolo di “città” per Sannazzaro, l’ambizione e l’innovazione dovrebbero essere il pane quotidiano.