***Home - Blog Cambia Sannazzaro***

16 aprile 2010

153 - ENI, condensa e rumore. Scrive il Vice Sindaco



Il Vice Sindaco Signorelli mi scrive in merito alle questioni aperte con ENI relative alla condensa e dell'inquinamento acustico.
Però prima consentiemi una breve nota su un atteggiamento troppo diffuso da noi.
Il lamento (fine a se stesso)Qualche giorno fa una persona, lamentandosi, mi ha fatto presente che a Sannazzaro "non c'è niente..."
Mi sono trattenuto.
Da tempo ormai sento questo refrain e ormai non ci faccio più caso.
I primi tempi che vivevo qui interagivo e discutevo cone le persone su tale problema.
Ed in effetti anch'io mi ero quasi convinto che fosse così.
Poi ho iniziato a vivere di più il paese e ho scoperto che chi bercia in questo modo contro Sannazzaro non merita risposta.
Cosa vuol dire non c'è niente ?
Se uno, oltre alla lagna e alla critica, davvero volesse fare qualcosa ha solo l'imbarazzo della scelta.
Associazioni (Croce D'oro, Protezione Civile, Avis, Genitori Insieme, Corale Vivaldi, Compagnia Arcobaleno, Banda Iris, Legambiebnte etc. etc. etc)
Sono li e aspettano gente che dia una mano.
Attività sportive (Calcio, Baseball, Podismo, Tennis, Pallavolo etc. etc.)
Politica (PDL PD Lega Aria Nuova Sinistra etc. etc.)
Chiunque voglia impegnari in politica non ha che l'imbarazzo della scelta.
Oratorio (Animatori, Corale, etc etc.)
Commercio (due supermercati, forse, anzi senza dubbio, ce ne vorrebbe un altro, diversi negozi).
Infrastrutture (Palazzetto dello Sport, Campo sportivo, Poliambulatorio, Centro Polifunzionale, campi da Tennis coperti/scoperti, Centro aggregazione giovanile, Pensionato)
Aree verdi (dicono che Sannazzaro è il comune con il più alto rapporto abitante/mq di verde)

Certo non c'è tutto e così non può che essere per un paese di 6.000 anime.
Certo ci sono i tanti e noti problemi che tutti noi sappiamo e che noi stessi cittadini non abbianmo saputo sinora risolvere, delegando peraltro la gestione della cosa pubblica a persone a volte incapaci.
Certo la mancanza di alcune infrastrutture è indecente per un paese come il nostro (ad. es. un campo da calcetto, una piscina, magari un campo da bocce)
Certo sono stati spesi in passato tanti soldi (forse sprecati) spesso senza un ritorno di servizi (anche oggi la rubrica Salviamo il Patrimonio comunale non è vuota...).

Ma per favore basta con 'sta lagna.
Anche perchè chi si lamenta quasi sempre non fa niente per il paese.Partiamo dalle cose che ci sono e andiamo avanti.
Impegniamoci a fare di più per Sannazzaro e per noi stessi.
Magari come fa Pippo Ammirati, del quale nella Vox Populi riporto una sua nota.

Ed ecco la nota del Vice Sindaco Signorelli.

Elvio,
a seguito di un'approfondita lettura delle note sulle analisi effettuate sulla neve artificiale ritengo doveroso esporre alcune riflessioni in merito.
Ritengo che l'operato e la figura istituzionale di ARPA non abbiano bisogno di essere difesi da me o da chiunque altro, ma il lavoro che l'Agenzia svolge, di concerto con l'Assessore all'ambiente del Comune di Sannazzaro, al servizio della nostra Comunita' deve essere rispettato.
Siamo stati gli unici a disporre queste analisi negli ultimi 25 anni (da quando dura il fenomeno); l'ARPA, attiva dal 1999,e' un Ente di diritto pubblico dotato di autonomia amministrativa,organizzativa e contabile, la quale garantisce che la sua attivita' si fonda su metodologie scientifiche e su criteri di trasparenza pubblica.
Una frase del tipo "ma sarebbe davvero potuto esistere un diverso verdetto"? e' alquanto infelice.
I fatti sono i seguenti:ARPA ha effettuato,non appena le condizioni lo hanno consentito,dei campionamenti che sono stati successivamente analizzati.
Le risultanze dell'indagine effettuata confermano trattarsi di condensa di vapore acqueo. ARPA ha inviato al Comune il verbale di campionamento che e' a disposizione di chiunque e che forse sarebbe stato opportuno esaminare prima di scrivere, se si vuol fare corretta informazione.
Il relativo cerificato d'analisi (che fa prova sino a querela di falso) conferma che tutti i parametri chimici rilevati sono paragonabili a quelli di un'acqua potabile.
I campioni sono stati prelevati nelle vicinanze del parcheggio posto di fronte all'ingresso della Raffineria ENI, in viale Loreto a Sannazzaro, e all'interno del cortile ARPA di Pavia, quale campione di confronto.
Il fatto che la neve artificiale sia vapore acqueo non vuol dire di certo che dai camini esca solo quello, ma vuol dire solo che quella sostanza che ha tanto preoccupato e infastidito la popolazione e' solo acqua.
Voglio anche sottolineare come nessuno abbia chiesto di visionare il materiale in questione presso il nostro Comune, e che non abbia domandato approfondimenti scientifici proprio al Comune, dove e' presente qualcuno che ha le competenze per illustrare in modo informato i fatti.
Concludo esortandoTi a informarTi meglio anche sull'indagine fonometrica in atto (basta consultare i verbali della Commissione di controllo e salvaguardia ambientale ed anche un mio articolo di qualche mese or sono sullo stesso blog).
Pietro Signorelli

Ringrazio come sempre Signorelli per il riscontro.
Faccio qualche precisazione.
L'ho fatto presente in più occasioni (e lo faccio anche oggi) ; certamente la comunicazione e la trasparenza in fatto di ambiente ha compiuto decisi passi in avanti negli ultimi anni.

La Trasparenza

Se penso ai tempi in cui le centraline che rilevavano gli inquinanti erano di proprietà di ENI e da questa gestite, in cui i dati sul PM10 e sugli altri inquinanti non venivano diffusi, che certi fenomeni come, appunto la neve artificiale e il rumore degli impianti, non erano oggetto di dibattito pubblico, sembrano trascorsi decenni.
Invece i primi passi sulla trasparenza sono stati avviati a partire da 3-4 anni, con il passaggio a Arpa delle centraline e con la diffusione quotidiani dei dati rilevati.
Certo resta ancora molto da fare, ma qualcosa è stato fatto.
E senza scendere troppo in politica, ma c'è davvero da chiedersi perchè certe misure pro-ambiente non siano state assunte anni prima, quando governava solo la sinistra, in teoria più ambientalista che altri (io sull'applicazione di questa teoria non sono notoriamente d'accordo).
Qualcosa è stato fatto, caro Pietro, proprio come la Vostra analisi sulla condensa emessa dalla raffineria.
Il fatto che Arpa e Comune l'abbiano effettuata è già un passo in avanti.
Il fatto che tu (e Montanari) dimostriate sensibilità verso i cittadini comunicando tali notizie alla stampa e a questo Blog è già un segnale di cambiamento.
Io ricordo che, ad esempio, quando andarono in valutazione i nuovi impianti ENI (Est), la cosa fu trattata molto più "sotto traccia", quasi clandestinamente.
E fu un'occasione persa, perchè la gente si chiede : "Perchè il Comune non ci ha informato?
Perchè c'era da preoccuparsi ?"
E' chiaro che la comunicazione e la trasparenza sono solo il primo passo.

La Road map Comune-ENI
Ce ne debbono essere almeno altri tre di passi nel rapporto ENI-cittadini (Comune)
1) La mitigazione ambientale, per la quale questa Amministrazione ha stanziato 160.000 euro per le piantumazioni.
E siamo fiduciosi di vedere piantare piante molto diverse dagli imabarazzanti bonsai che fanno bella mostra di se in fregio a via Mattei....
2) La compensazione economica per i cittadini a seguito della condensa.
Aspetto, questo, che è già al centro dei colloqui Comune-ENI.
3) Soluzione definitiva (per la condensa) : eliminazione o riduzione massima dell'emissione.
Ecco su questi punti prendiamoci tutto il tempo necessario, ma credo sia condivisibile che Mitigazione-Compensazione-Eliminazione debba essere la road-map dei prossimi anni.
Lo dico chiaramente per l'ennesima volta.
L'ENI è una risorsa per Sannazzaro, è la prima industria della provincia ed è da folli pensare che Sannazzaro possa fare a meno di ENI.
Ma ognuno deve fare la sua parte, deve giocare il proprio ruolo.ENI lo ha fatto sinora molto bene e i profitti economici sono li a testimoniarlo.
Non sono certo che il Comune invece abbia sempre giocato il proprio ruolo per difendere gli interessi dei cittadini.
Troppo spesso si è difeso la raffineria "a prescindere".
La raffineria credo non abbia bisogno di avvocati difensori seduti a Palazzo Pollone e pagati da noi.
Chi amministra deve, come si dice a Sannazzaro, "portare la parte" dei cittadini.
Non per andare contro ENI, ma andare a favore di tutti noi, azionisti del Comune.
La mia frase sui controlli Arpa della condensa, che tu definisci infelice, capisco possa avere urtato la tua suscettibilità (non ho mai messo in dubbio la tua onestà intellettuale...), ma era più che altro riferita alla constatazione evidente che, ad esempio, temi come lo sforamento del limite di legge del PM10, restano sul tappeto da anni senza risposte e nemmeno ipotesi di soluzione.
Ma adesso almeno sappiamo cosa respiriamo, prima no.

Inquinamento acustico.
Sull'indagine fonometrica, invece non capisco la tua osservazione.
I giornali hanno pubblicato il fatto che la zona di via Anglese è la più rumorosa, almeno così risulta da Arpa.
Il rumore è prodotto evidentemente dagli impianti ENI.
In ogni caso, formalmente, è, corretto che lo si appuri dalle istituzioini preposte.
Va bene.
Lo stesso rumore è riscontrabile al Contò (dove vivo) in cui nelle calde sere estive alcuni chiudono le finestre per poter riposare.
Può darsi che io non abbia letto i verbali della Consulta (Commissione salvaguardia ambientale), ma purtroppo sento il rumore, come lo sentono in molti.
Ed è davvero fastidioso.
Anzi a mio avviso è più fastidioso il ronzio che non l'odore delle emissioni.
Credo che questo sia abbastanza per sollevare il problema e per discuterne.
In ogni caso su questo punto ho riportato la speranza che Arpa rilevi tale anomalia e che si faccia presente a ENI la necessità di intervenire per limitare l'inquinamento.
Anche qui Mitigazione-Compensazione-Eliminazione, il percorso è lo stesso rispetto al problema della condensa.

Io di Arpa mi fido.
Ricordo quando molte persone (diciamo bi-partisan...) dopo la presentazione dell'indagine epidemiologica di alcuni anni fa protestarono perchè a loro giudizio il risultato "in linea" con altre zone della Lombardia non poteva essere vero.
Allora l'indagine fu condotta con la collaborazione del San Matteo e dell'Unversità di Pavia.
Qualche dubbio sulla metodologia lo rilevaii anch'io, ad esempio il non coinvolgimento dei medici di base.
Io, comunque, in quell'occasione difesi l'indagine, perchè le istituzioni coinvolte erano di prestigio e perchè mancavano prove contrarie.
Infine a proposito di acqua e controlli, visto che io comunque ho fiducia nelle analisi compiute (dal Comune o da Arpa non saprei) sull'acqua pubblica, ho suggerito di pubblicizzare la qualità dell'acqua potabile, di incentivarne l'uso domestico e di riportare l'acqua pubblica nelle aree verdi.
Se davvero non mi fidassi delle istituzioni e dei controlli, non berrei certo l'acqua potabile.
Cordialtà.



Rosso stop di via Vigevano riaparato. Anzi no.Quello del semaforo di via Vigevano è un esempio del tempismo sannazzarese.
Negli anni in cui a Mortara, Garlasco, Gropello venivaano attivati i dissuasori per rallentare la corsa dei cretini che scambiano le strade urbane per circuiti, da noi la precedente amministrazione .... rimnosse i dissuasori e installò l'inuitle semaforo rosso-stop di via Vigevano.
Complimentoni.

L'abbiamo già detto :
quel semaforo è inutile :
a) spesso è fuori uso (fino a ieri era spento, oggi è acceso ma non rileva la velocità...)
b) la telecamera installata non mi risulta sia attivata
c) i cretini lo sanno e se ne fregano, bruciando il rosso.

Per favore togliamolo e mettiamo i dossi.
I misteri del Contò

Il rione Contò (non so se l'Assessore Fuggini ha già fatto un incontro con i residenti come in altre zone), è una zona abbastanza tranquilla.
Non mi sento di parlare quindi di degrado, ma certamente ci sono alcune situazioni che meritano di essere evidenziate.
Ci sono, in particolare, un paio di situazioni misteriose.
E lo sono da parecchio tempo.
Ecco le due immagini.
Qualcuno sa chiarire il mistero?





Ancora sulla neve "made in ENI". Ne parla anche il Corriere della Sera.
La questione condensa è stata trattata anche da un interessante articolo del Corsera.
Nella nota si evidenzia che q
uella che cade non è brina, ma neppure neve.
Il bello è che capita quando il tempo è sereno.
I meteorologi le chiamano «nevicate artificiali».
I funzionari dell' Arpa preferiscono l' aggettivo «fisiche».
Per gli abitanti di Sannazzaro sono semplicemente le «nevicate dell' Eni».
Un fenomeno che si ripete tutti gli inverni e che quest' anno, per colpa del clima rigido, è avvenuto almeno 5 o 6 volte.
«È un vecchio problema - dice Gaspare Amari, responsabile locale di Legambiente - che c'è da quando c' è la raffineria.
Negli ultimi tempi però si è accentuato, probabilmente per un aumento di produzione e anche per le temperature più basse».
Quando nel resto della Lomellina fa freddo e c' è nebbia, a Sannazzaro nevica. «Le nevicate si creano in situazioni particolari - dice Grieco del centro meteorologico lombardo - con temperature intorno ai -3° e un tasso di umidità tra il 90 e 100%».
E con la neve, si sa, arrivano anche i disagi: «Ghiaccio, scivoloni, incidenti stradali, è un grosso problema per i cittadini» insiste Legambiente.
Tutta colpa del vapore in eccesso, che proviene dalle torri di raffreddamento dell' impianto Eni: «È normale che con il freddo poi si condensi sotto forma di galaverna», precisa Angelo Giudici, direttore del settore aria e agenti fisici dell' Arpa Lombardia.
La nebbia ghiacciata è un fenomeno frequente nella bassa lombarda: «Ma a Sannazzaro è più accentuata - conferma Grieco - perché nell' aria è presente un' alta concentrazione di vapore che crea veri e propri fiocchi».
«Quando scende la temperatura e il tempo è sereno, noi mandiamo subito in azione gli spargisale», commenta Pietro Signorelli, vicesindaco.
Anche se il manto nevoso di norma non supera i 2 cm, il piano prevede comunque la pulizia delle strade e la spargimento di sale: «Con un costo che tra materiale, mezzi e manodopera è intorno ai 4 mila euro».
Per questo la giunta sta cercando un accordo con la raffineria: «È vero, ci siamo incontrati - conferma Remo Pasquali, direttore dello stabilimento - e pensiamo di poter trovare una soluzione a breve, certamente entro il prossimo inverno.
L' idea è quella di contribuire tempestivamente fornendo, ad esempio, il sale.
Ma non escludiamo di dare anche un contributo economico».
Insomma un articolo che, insieme a quanto già pubblicato da questo Blog, aiuta i sannazzaresi a "maaneggiare" con cura il problema con la dovuta conoscienza.
Lo dico da sempre : la conoscienza e le informazioni devono essere alla base delle discussioni.
Dall'articolo nonsi evince l'aspetto della "qualità" della neve artificiale, probabilmente perchè i dati Arpa (positivi ) sono giunti solo successivamente.
Incentivi per la banda larga.
Telecom Italia dal 15 aprile sta applicando agevolazioni riservati ai giovani tra i 18 e i 30 anni che usano internet.
Gli incentivi, finanziati dal Governo, prevedono che se si scegli el'opzione Internet senza limiti si ha diritto ad uno sconto di 17 euro sul canone mensile (da 36 quindi a 19) per tutto il 2010.
Per ottenere l'agevolazione occorre che i giovani siano titolari della linea telefonica o che nel nucleo familiare ci sia un componente in questa fascia di età.Si parla di un risparmio di 153 euro/anno, che in tempi di vacche magre non è poca cosa.
Tutte le info su
www.alice.it

Nuovo sito per il Sannazzaro Baseball.Il panorama dei siti sannazzaresi si allarga ancora.
Anche il Sannazzaro Baseball sbarca in rete.
www.wix.com/sannazzarobaseball/SANNAZZAROBASEBALL
Buona fortuna e forza ragazzi !



La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it
Neve artificiale. Il Vice Sindaco, dott. Pietro Signorelli, dopo aver riferito alla riunione della Consulta Ambientale del 22 marzo 2010 mi ha autorizzato a rendere pubbliche le comunicazioni dell’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia) sui fenomeni nevosi che si sono verificati nel mese di gennaio 2010 nei territori dei Comuni di Sannazzaro de’ B., Lomello e zone limitrofe.
L’ARPA, attiva dal 1° dicembre 1999, è un ente di diritto pubblico dotato di autonomia amministrativa, organizzativa e contabile che garantisce che la sua attività si fondi su metodologie scientifiche e su criteri di trasparenza pubblica.
L’ARPA ha effettuato “… non appena le condizioni lo hanno consentito, dei campioni che sono stati successivamente analizzati.
Le risultanze dell’indagine effettuata…confermano trattasi di condensa di vapore acqueo…”
L’ARPA ha inviato al Comune il verbale di campionamento e il relativo certificato d’analisi sui campioni di precipitazione nevosa dai quali emerge che “… tutti i parametri chimici rilevati sono paragonabili a quelli di un’acqua potabile.”
I campioni sono stati prelevati nelle vicinanze del parcheggio posto di fronte all’ingresso della raffineria ENI, in Viale Loreto (nell’abitato periferico di Sannazzaro de’ B.) e all’interno del cortile dell’ARPA di Pavia, come campione di confronto.
In questo modo l’Amministrazione Comunale continua ad informare ed a rendere partecipi i cittadini sui controlli che interessano il territorio e le loro condizioni di vita.
Distinti saluti
Paolo Montanari – Presidente della Consulta Comunale per l'Ambiente
.

Ringrazio Paolo Montanari.
La comunicazione e la trasparenza avvicinano e facilitano i rapporti tra i cittadini e le istituzioni.

Torneo Tennis da tavolo all'OratorioCiao,
si allegano le foto del vincitore del 1° trofeo "Circolo Noi" Oratorio Don Bosco di Sannazzaro de' B.
1° Mirko V.
2° Luca R. etc
...un plauso a tutti i 16 partecipanti.
Alfonso Ammirati







Ancora Tennis da tavolo .... sport del momento.Momento di celebrità per il ping-pong a Sannazzaro.
Si è svolto nei giorni scorsi un torneo tra i ragazzi dell'Oratorio, con la partecipazione di una ventina di giocatori.
I premiati hanno ricevuto trofei e racchette da ping pong di qualità.
In previsione della 24 ore di Tennis da tavolo, organizzata da Unione Sportiva Acli presso il Palazzetto dello Sport, l'Oratorio organizza due sessioni di incontri e allenamento con un maestro.
La 24 ore si terrà il 19 e 20 giugno (nell'abito della sagra del riso).
Gli incontri con il maestro il 12 aprile e il 26 aprile (15.00-17.30 presso l'Oratorio).
Teatro dialettale.Finalmente si sentirà riparlare il nostro dialetto recitato in un commedia.
La Compagnia Arcobaleno di Sannazzaro, mette in scena uno spettacolo che non deliuderà certo le attese : risate tutte sannazzaresi.
L'è ben cul ca finisa ben.Compagnia teatrale Arcobaleno
Regia di Laura Boccalari.
Sabato 24 aprile ore 21,00 - Teatro Soms
Prenotazioni biglietti : Casa della Gomma di Dondi Laura, via Cairoli 31, tel.: 0382997273.




Festa alla Balossa.Il comitato delle frazione Savasini e Balossa, organizza per domenica 25 aprile la Fiera della Balossa.
Bancarelle e attrazioni, popoleranno la frazione dalle 10.00 alla sera.

50° circolo Acli SannazzaroIl circolo Acli di Sannazzaro, in occasione della visita pastorale di Mons.Baggini vescovo di Vigevano, organizza presso la Chiesa di San Bernardino un incontro in occasione del 50° della nascita del circolo.
50° anniversario Circolo Acli Sannazzaro - Incontro con Mons. Baggini
Venerdì 23 Aprile ore 21
Chiesa di S. Bernardino