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5 marzo 2010

146 - Il dibattito sul Bilancio e sul Piano di programmazione triennale



Oggi vediamo alcuni aspetti del piano programmatico che il Comune ha adottato nei giorni scorsi e del Bilancio, alcune considerazione e qualche intervento importante.
Prima però un breve incipit.
C'è gente in paese che si è fatta questa idea : se non ci sono soldi, basta chiederli a ENI. Insomma la raffineria come bancomat.
Credo sia un dovere morale per ENI sostenere le realtà del territorio, in particolare le associazioni ed ineffetti la prima porta dove spesso si bussa alla ricerca dei fondi per sostenere il volontariato è proprio quella di via Mattei. E questo è anche giustificato.
Ma in questi mesi di dibattito sulla consisentza (o meglio inconsistenza) dei fondi nelle casse comunale, qualcuno ha fatto rilevare la possibilità di andare in raffineria e farsi dare qualche soldo per aiutare il Comune.
E' impossibile, intanto perchè i fondi ENI li da in Comune solo a seguito di convenzioni e poi perchè (credo) i soldi possono essere spesi non per le partite correnti, cioè le spese ordinarie.

Veniamo al tema del post.
L'approvazione dei documenti (i più importanti di un'amministrazione) ha
scatenato il dibattito e le plemiche tra le forze politiche presenti in Consiglio comunale.
Del resto se non si polemizza sull'atto più importante predispsto dalla giunta comunale su cosa bisogna discutere?
Ho dato un occhiata al piano programm e faccio qui alcune considerazioni, riportando altresì l'intervento di Giovanni Maggi (consigliere comunale per Aria Nuova).
Sono alcune informazioni utili (credo e spero) per i cittadini che sono pertanto messi in condizione di conoscere come verranno impiegati i loro soldi e valutare il rapporto impegni vs realizzazioni.

Apprendiamo anzitutto, alcuni dati interessanti rispetto alla realtà sannazzarese.
La conferma della vocazione sempre più industriale del territorio con ben 17 realtà attive. Sono 55 le imprese artigiane, niente male.
Per un settore che cresce (industria) come da tradizione ce n'è uno che scende : l'agricoltura è presente con 7 aziende. L'agriturismo è presente con 1 realtà.
Ma la sorpressa, credo, è la notevole presenza di attività comemrciali : tra esercizi commerciali e locali pubblici siamo a 120.
Venendo poi ale cifre delle previste uscite e entrate, eccone una sintesi

Nel 2012 sono previsti 140.000 euro in imposte e tasse rispetto al 2009.

Verranno significativamente ridotti i prestiti accesi (da 1.483.000 del 2009 a 100.000 nel 2012)e utilizzati principalmente per la nuova centrale del gase e gli impianti sportivi.

La ristrutturazione del Teatro Soms, costerà 450.000 euro (entro il 2012) di cui massimo 300.000 arriveranno da un aposito fondo della Regione.
Nel triennio 2010-2012 il settore della macchina comunale che richiederà maggiori fondi è quello dell'amministrazione generale (6.445 milioni di euro) seguito dal settore sociale (2.478 milioni di euro).
Relativam poi alle opere con importi gia stanziati negli anni scorsi si apprende il loro stato di avanzamento:
Ci sono 200.000 di euro per gli asfalti da rifare gia stanziati nel 2008 e spesi solo per 50.000.
Altri 150.000 euro furono stanziati l'anno scorso ma non spesi effettivamente.
Giova ricordare che per buona parte delle opere non ultimate e finanziate negli anni scorsi, i fondi arrivanfo dalle convenzioni stipulate con ENI nel 2006 e nel 2008.
Esiste poi un dato signficativo : conteggiando i fondi stanziati (ed in parte già spesi) dal 2003 per il campo sportivo, si arriva ll'importo di 500.000 euro.

Ecco l'intervento di Giovanni Maggi.
Voglio spiegare, in estrema sintesi, che i motivi che mi hanno indotto a non approvare il bilancio di previsione 2010-2012 sono, sostanzialmente, da ricercare nel fatto che esso risulta estremamente penalizzante per i cittadini sul piano fiscale e tributario con aumenti sconsiderati anche dei servizi.
Ho chiesto chiarimenti, in sede di Consiglio Comunale, ma la Maggioranza si è schierata dietro ad un “no comment”.
Il Vicesindaco Signorelli mi aveva detto solo pochi giorni prima che riteneva il Consiglio Comunale la sede più opportuna ed appropriata per affrontare queste tematiche di tipo amministrativo ma è probabile che una volta di fronte alll’ evidenza delle cifre possa aver cambiato, legittimamente, idea.
Avremo tempo, nel prossimo futuro, di riprendere la tematica.

Ed ecco la dichiarazione di voto dello stesso Maggi:
Nel Consiglio Comunale del 23.06.2009, quando questa Amministrazione si è formalmente insediata, ho dichiarato, con gli auguri di buon lavoro, la mia speranza che si fosse finalmente arrivati al momento di affrancarci dalle logiche amministrative precedenti e che i nuovi gestori dessero dei segnali decisi di discontinuità con il passato.
Devo purtroppo riconoscere a malincuore che, sino ad oggi, dopo quasi nove mesi da quel giorno, le mie aspettative sono state alquanto deluse: segnali di rinnovamento autentico non ce ne sono ancora stati.
Anzi, in molti momenti decisivi in cui questa Amministrazione avrebbe potuto distinguersi, sono state sprecate occasioni importanti e non si è trovato il coraggio di imboccare, risolutamente, la strada del rinnovamento.
Questa scarsa capacità di prendere decisioni autonome è emersa prima con l’ approvazione pedissequa di un PGT che era stato elaborato ed adottato dalla Amministrazione Debattista ed emerge oggi con la presentazione del nuovo bilancio 2010 e con la prospettiva 2011-2012.
Il bilancio 2010 conferma tutte le tariffe, le tasse, i tributi, i costi che provengono dall’ anno precedente e che penalizzano pesantemente il cittadino sannazzarese sul piano finanziario.
Un’ Amministrazione come la nostra che può contare su risorse eccezionali come la gestione del servizio gas che porta un utile di circa 800.000 €/anno destinabili a spese correnti e le erogazioni ENI (circa 4 mio € negli ultimi 2 anni) destinabili ad investimenti dovrebbe essere in grado di offrire servizi e strutture di eccellenza ai propri cittadini. Invece ci troviamo di fronte ad un bilancio timido, stiracchiato che non lascia intravedere nulla di particolarmente rilevante per Sannazzaro e che non fa emergere il paese dalla mediocrità. Un bilancio 2010 che invece di rilanciare si limita a rattoppare.
Un bilancio ed una relazione che disattendono, in gran parte, gli impegni programmatici della Maggioranza stessa: non vi è traccia di interventi a favore dell’ edilizia convenzionata per le giovani copie e le fasce sociali meno abbienti, non sono previsti piani di incentivazione per l’ insediamento di nuove imprese industriali ed artigianali come non sono previsti nuovi impianti sportivi allo scopo di diversificare l’ offerta all’ utenza.
Poco fa ho saputo, con piacere, che l’ Assessore Fuggini si è attivato per arrivare alla stipula della polizza contro scippi e furti per i cittadini residenti, ma mi chiedo dove sia finito il progetto “Mai soli” a supporto degli anziani E non parliamo di teleriscaldamento! Io che sono ottimista rimango comunque, come si dice, in fiduciosa attesa.
Bene il progetto extra-bilancio della nuova caserma carabinieri: staremo a vedere se favorirà un incremento dell’ organico. Dal mio punto di vista è comunque troppo poco per i mezzi che si hanno a disposizione e quindi per tutto ciò che si poteva fare di meglio per Sannazzaro.
Per il momento considererei la proiezione 2011-2012 un elenco di speranze e promesse non ancora accreditabili di sufficiente concretezza.
Per i suddetti motivi oggi non me la sento di appoggiare questo progetto di bilancio che reputo abbondantemente al di sotto delle aspettative del nostro paese: il mio voto sarà, quindi, contrario.




Cartello di "fine centro abitato" semi-diveltoIn fondo a via Roma (all'incrocio semaforico con la circonvallazione), il cartello che indica la fine del paese è semi-divelto.
Punto luce fuori uso in via Pavia..
E' fuori uso da giorni oscurando pericolosamente l'imbocco nella strada provinciale.
Segnalazione aggiunta alle altre ancora in essere.


Villaggio Stella. Alcuni suggerimenti all'assessore Fuggini.
Recentemente alcuni residenti hanno reclamato la situazione di disagio della zona che si trova tra via Voghera e la Circonvallazione.
a) velocità delle auto in transito
b) prostitute nelle case della zona
c) area verde del quartiere sporca
Da qualche mese le prostitute sembrano avere diminuito la loro presenza in strada ed in efffetti le auto in coda in attesa della "sveltina" si sono ridotte.
Coloro però che pensavano che le escort da strada fossero sparite sono gli stessi che ancora credono a Mago Zurlì e alla legge anti-prostituzione della cosidetta ministra Carfagna.
Roberto Fuggini, assessore alla sicurezza, ha scelto di gestire una delega che a Sannazzaro è certamente tra le più complesse: prostituzione, deliquenza, controllo del territorio e illegalità diffusa caratterizzano purtroppo da tempo il nostro paese.
E' presto per giudicare l'operato della giunta, per la quale a mio avviso un primo bilancio potrà essere fatto non prima della fine del 2010.
Ma se c'è un segnale che Fuggini ha dato, soprattutto rispetto al suo predecessore Abela, è la sua presenza.
Sarà perchè è leghista, sarà perchè è sannazzarese, ma Fuggini "c'è".
E, santo cielo, ricordiamoci l'importanza di essere presenti sul territorio.
Ricordiamoci che questo è un paese dove l'assessore alla sicurezza precedente non abitava nemmeno a Sannazzaro e comunque si aveva l'impressione di una presenza rara.
Villaggio Stella, dicevamo. Cosa è stato fatto sinora per la zona disagiata ?.
L'ordinanza delle prostitute le ha tolte dalla strada.
Perchè non è stata fatta negli anni precedenti ?
La conferma della loro diminuizione è evidente con chiunque si parli.
Chi non vive a Sannazzaro, ma passa dalla circonvallazione sud conferma la riduzione dalla strada delle signorine del sesso a pagamento..
L'immagine della zona sembra ripulita, almeno per chi vi transita.
Ma, come dicevo prima, la polvere sinora è stata solo spostata.
La polvere (le escort) si è trasferita nelle abitazioni.
Altra cosa che è stata fatta, sono gli incontri tra i residenti e amministratori, questi ultimi finalmente scesi dal piedistallo.
Non è cosa da poco.
Cosa fare adesso nella zona per migliorare la situzione ?
La gente, caro Fuggini, si aspetta cose semplici e efficaci.
Eccole :
1) I cartelli da installare nelle vie della zona per evitare che le auto sfrecciano servono a poco se non a niente. (Vedi via Vigevano dove c'è persino l'inutile rosso-stop e mercoledì ore 19.00, testimone il sottoscritto, altre due auto hanno fatto filotto fregandosene del semaforo rosso.)
Ci vogliono i dossi artificiali.
Gli idioti che corrono, al secondo appuntamento con il carrozziere rallentano o cambiano strada.
Del resto abito in Italia da 47 anni e ho imparato a conoscere un pochino i miei connazionali.
Per fare rispettare i divieti ci vogliono le protezioni fisiche, non bastano i cartelli.
Così come fece molto bene la precedente amministrazione a proteggere con i paletti la pista ciclabile di via Cairoli, così adesso si dovrebbero installare i dossi nelle vie a scorrimento veloce, i panettoni in via Bigli per impedire la sosta selvaggia che ne restringe pericolosamente la strada e nei parcheggi (ad es. quelli del cimitero e del campo sportivo) le barriere per impedire l'accesso ai mezzi pesanti.
Ripeto, i cartelli lasciano il tempo che trovano (purtroppo...).
2) Area verde della zona.
I cittadini lamentano la sporcizia lasciata dai frequentatori serali.
La manutenzione del verde deve andare di pari passo con la pulizia.
Che senso ha dare in appalto la manutenzione delle aree verdi distinto dalla loro pulizia. Eppure fino a oggi è cosi'.
Se poi ci sono zone (aree verdi incluse) dove notoriamente la sporcizia è più presente che in altre occorre che il giro di pulizia venga fatto con frequenza maggiore.
Questo vale per tutto il paese. Ci sono zone e zone e il servizio di pulizia deve essere modulato.
Se in alcune zone la pulizia può avvenire anche ogni 10-15 giorni, in altre è necessario l'intervento quotidiano. Ad esempio, appunto, dove giocano i ragazzi.
3) Volontari civici.
Stiamo ancora aspettandoli.
La legge emanata dal Parlamento che ne autorizza l'attività ha complicato le cose.
O meglio.
Giustamente si sono messi dei paletti per evitare la giustizia "fai da te" e adesso occorre essere molto attenti alla composizione dei volontari civici.
Confidiamo.
4) Abitazioni-bordello
Invitiamo la gente a segnalare la presenza di situazioni dubbie che si possano riscontrare nelle abitazioni vicine.
Il cittadino deve sapere che il Comune è dalla sua parte e che la segnalazione verrà presa in carico e gestita.
Fiato sul collo alla gentaglia che affitta alle escort e lucra sulle ragazze.
Alcune di queste persone le conosciamo.
Arrivo persino a invocare un controllo ad-personam, sulle bollette, sull'auto parcheggiata, etc.
La devono smettere.
Cose semplici, ma efficaci.

Mistero saliva. Chi la raccoglie e perchè
Sembra una roba da matti. Il caso si è verificato sabato sera, in paese.
Alcuni ragazzi (minorenni) sono stati avvicinati da sconosciuti che hanno chiesto loro di versare un campione di saliva per presunti "test a scopo epidemiologico", da pubblicare poi su una nota rivista scientifica
Da alcuni primi riscontri, nessuno (nemmeno le istituzioni) ne sono al corrente e non si capisce il motivo di tale curioso/inquietante fenomeno.
Fatemi sapere se avete rilevato altri casi o informazioni utili.


Ancora sulle disastrate strade della provincia
Le strade della Provincia sono un disastro.
Per capirlo, oltre a percorrerle, basta andare a leggere le note inserite nel forum sul sito della Provincia di Pavia e rendersi conto che il 90% ha come oggetto lo stato della rete viaria provinciale.
Quello del Presidente della Provincia è un mestiere scomodo : da un lato ha a che fare con i cittadini incazzati per lo stato devastante delle strade (non solo le buche, ma anche i gaurd rail, le rotonde, l'erba alta etc..) dall'altro guida un ente che non ha i fondi per fare fronti agli interventi.
Questo è il prodotto dello pseudo-federalismo introdotto qualche anno fa, quando alle provincie vennero assegnate le competenze sulle reti viarie "dimenticandosi" di trasferire i fondi per operare.
Rimango ovviamente della ma idea che gli enti provincie potrebbero essere abolite, restando dei dipartimenti operativi facenti capo alla Regione.
Ho scritto ancora a Vittorio Poma (Presidente Provincia di Pavia).
E Lui mi ha nuovamente risposto.

"
Gentile Presidente,
la ringrazio per le sempre pronte e disponibili risposte.
Sono convinto che se l'ente provinciale fosse efficiente (e efficace) come i suoi riscontri, le cose sarebbero senza dubbio migliori.
Mi pare che Lei faccia (giustamente) sempre riferimento alla carenza di finaziamenti motivati dal rigido parametro di stabilità e dalla mancata allocazione dei fondi per manutenere la rete stradale un tempo di competenza statale.
Credo che sia l'effetto del federalismo in salsa italiana : si sono trasferite le competenze e non i soldi...
In ottica di prossime elezioni regionali, non sarebbe possibile chiedere riscontri ai candidati Presidenti perchè si impegnino sia a livello regionale che come intermediario a livello nazionale per mettere fine a questo strabismo (si competenze no fondi) che rende poi il suo ente (oltre ai cittadini) sotto tiro per il devastante stato delle strade.
La ringrazio ancora e la saluto cordialmente.
Elvio Vivaldini"

"
Condivido parecchi aspetti del Suo ragionamento e Le posso garantire che, all'indomani delle elezioni di marzo, apriremo un confronto molto concreto con i rappresentanti della nostra comunità locale che saranno eletti in Consiglio regionale.
La manutenzione delle strade e, con questo, il miglioramento della accessibilità dei territori è, infatti, un aspetto molto importante per dare incremento alle politiche di sviluppo locale.
La partecipazione attiva della Regione è fondamentale per dare sostegno ed impulso alle azioni di governo locale per il miglioramento dell'accessibilità e dello sviluppo territoriale.
Cordiali saluti."
Ecco quanto i sannazzaresi pagano ai partiti politici.
La crisi c'è, ma non per tutti.
Non c'è ad esempio per i partiti, alcuni dei quali alle prese con incredibili errori nella raccolta delle firme e con relativa e probabile sanatoria (non sono nemmeno capaci di rispettare le
norme che loro stessi si sono dati, e non si capisce perchè si dovrebbe sanare tutto, quando invece se un cittadino comune non firma un documento ufficiale è passabile di sanzione o peggio.
Nel 1993 ogni cittadino iscritto alle liste elettorali (in pratica tutti i cittadini di maggiore età), pagavano 1,1 euro all'anno per finanziare i partiti.
Nello stesso anno (dopo lo scandalo Tangentopoli), il governo di centro-sinistra di Ciampi fece una legge che andò di fatto a rendere inutile il referendum vinto per abolire il finanziamento ai partiti.
La legge (la solita presa per il c..o ai danni dei cittadini), cambiava nome al flusso di mliardi che finivano nelle tasche dei partiti : da "
finanziamento ai partiti" a "rimborso elettorale".
Però non era un vero e proprio rimborso....
Cioè, se uno viene rimborsato si presume che prima spenda e poi viene rimborsato. No, qui no.
Qui il rimborso era dato solo sulla base dei cittadini iscritti alle liste elettorale
indipendentemente da quanto effettivamente speso.
Seguirono poi altre leggi per peggiorare la cosa, tutte assolutamente votate amorevolmente dalla sinistra e dalla destra.
Quando si tratta di banchettare sono davvero in pochi quelli che si alzano e abbandonano il tavolo.
Morale, se nel 1993 ogni cittadino pagava 1,1 euro all'anno,
nel 2008 gli euro sono diventati 10, sempre per ogni anno !!.
In quindici anni, abbiamo versato nelle tasche dei partiti qualcosa come 2 miliardi e 200 milioni di euro, quasi 5 mila miliardi del vecchio conio (cifre della Corte dei Conti).
Ora, considerando che a Sannazzaro gli iscritti alle liste sono circa 4.500,
ogni anno i sannazzaresi danno ai partiti 45.000 euro e considerando una legislatura di 5 anni, i soldi diventano 225.000 euro. Quante cose si potrebbero fare con tale somma di denaro...
A parte il fatto che la gente nel 1993 votò per abolire il finanziamento (sbagliato o giusto che fosse, ma questa fu la decisione) e che quindi i partiti ci stanno truffando legalmente, sarebbe interessante sapere quanto dei 225.000 euro che i sannazzaresi pagheranno complessivamente andranno a sostenere le spese delle sezioni locali dei partiti.
E' infine molto triste constataere, tra l'altro, proprio mentre siamo in vista delle elezioni e i cittadini avrebbero tutto il diritto di conoscere come la pensano e soprattutto chi sono davvero i loro dipendenti (cioè i candidati alle regionali), ecco che cala il sipario sull'informazione politica.
Sembrerebbe normale che uno prima di comprare una macchina ne conoscesse almeno le caratteristiche.
In politica no. Non si sa mai.
I cittadini potrebbero venire a sapere cose scomode, come per esempio conoscere i candidati con precedenti penali o, appunto, quanto e come si finanziano i partiti prelevando i fondi dalla ricchezza prodotta dagli italiani.
Ed è quindi molto giusto che il provvedimento assunto per limitare la libertà di informazione (ricordiamocelo una delle libertà fondamentali!) sia stato definito "Grave", dal direttore di Sky TG24 Carelli.

La GSD Sannazzarese al bivio
A 2/3 del campionato nella ventesima giornata del girone W di 2a categoria la Sannazzarese ritorna alla vittoria.
Gli ospiti del Godiasco sul terreno di via San. Francesco è sconfitto di misura, 1-0, al termne di una partita con diverse occasioni da rete da entrambe le parti.
Erano parecchie giornate che la Sannazzarese non gustava il sapore della vittoria e del resto, dopo l'ottimo avvio di campionato, dal mese di dicembre in avanti la compagine guidata dal mister Di Bois sembrava avere smarrito la strada giusta.
Il ritorno alla vittoria vedremo presto se sarà l'inizio di un nuovo trend positivo oppure solamente un fatto episodico.
Del resto, già domenica, nell'insidiosa trasferta a Belgiosio (terza in classifica e con una partita in meno), sarà possibile disporre di qualche elemento in più per conoscere se la Sannazzarese sarà davvero uscita dalla crisi di risultati e saprà rispondere quindi all'ultima chiamata per i play-off o se invece l'ultimo terzo del campionato sarà vissuto con lo sguardo fisso puntato sullo specchietto retrovisore.


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Manutenzione straordinaria delle piante : Legambiente attacca.
Nell'incontro di insediamento del presidente Paolo Montanari, al primo punto si è parlato della "manutenzione del verde"; è stata sottoposta all'assemblea la proposta di sostituire degli alberi in viale Loreto, Via Gorana e Viale Italia.
La motivazione addotta per la sostituzione dell'alberatura di Viale Loreto è che le piante esistenti siano arrivate al termine vegetativo in quanto gravemente malate. In via Gorana gli alberi danno invece "fastidio" mentre in viale Italia vogliono sostituirle con alberi di fusto ridotto e ornamentali.
La maggioranza si è espressa con parere negativo verso questa scelta ritenendo giusto agire con cautela anche in merito alla già pregiudicata situazione locale di inquinamento.
Ricordiamo che gli alberi in via Loreto hanno anche un valore di memoria storica, ogni albero rappresenta un caduto della Prima guerra mondiale, memoria che andrebbe salvaguardata preservata e semmai valorizzata.
Occorre valutare caso per caso con l'ausilio di periti esperti lo stato di salute delle piante e non generalizzare la situazione o infondere un'eutanasia forzata a tutto il viale. In caso di sostituzione degli esemplari malati o morenti sarebbe auspicabili sostituirli con essenze vegetali della stessa specie.
Ricordiamo che questi alberi, da un punto di vista biologico, sono un prezioso aiuto contro l'inquinamento, contro la calura estiva nonché il ricetto degli uccelli e da un punto di vista del decoro urbano sono uno strumento valorizzazione cittadina e paesaggistica, ma anche da un punto di vista sociologico di aggregazione elemento di unione e riunione per i giovani o gli anziani che cercano refrigerio nelle calde giornate estive.
Anche la scelta di prediligere piante ornamentali e di fusto ridotto non è ottimale proprio per le ragioni sopra enunciate.
Legambiente - CIRCOLO L´AIRONE

Montanari, Presidente della Consulta ambientale, risponde
Il Comune risolverà i problemi del verde dipesi da errori del passato.
In Viale Loreto le drastiche potature di circa 20 anni fa, hanno ridotto la vita dei tigli e creato pericoli di stabilità.
Anche in Viale Italia i tigli hanno incerte propettive per il futuro, perchè collocate in aiuole troppo piccole.
In Via Gorana le piante interfersicono con l'lluminazioine pubblica (le potature sono inefficaci) e rompono il maricapede, che rifarlo è costato 65.000 eruo.
Inoltre le radici di queste piante ("sciapasass" nel nostro dialetto, appunto rompi pietra), hanno mantenuto fede al loro nome in quanto stanno danneggiando le proprietà private che costeggiano via Gorana e che potrebbero chiedere i danni al Comune.
Quindi ogni albero sarà sostituito da uno nuovo scelto in funzione dello sviluppo raggiuingibile in futuro e da una corretta distasanza da case e strade.
Sono previstgi altri interventi e il patroimonio abrobreo si arricchirà di circa 8.000 piante a tutela della salvguarida ambientale e della salute dei cittadini.
Il percorso vita di via Contò e il giardino di Palazzo Pollone saranno resi più gradevoli.
Infine sarà garantito il regolare taglio dell'erba e la raccolta delle foglie.
Queste le posizioni.
Il blog, sulla manutenzione ordinaria (taglio dell'erba e gestione aree verdi), l'aveva scritto settimana scorsa, annunciando che la nuova giunta era chiamata alla "prova del verde" .
Il dibattito è avviato e la primavera (ormai alle porte) darà il responso.


La Provincia è intervenuta tempestivamente.
Carissimo Elvio,
come sono stato rapido a notificarti che cartelli stradali e guardrail erano stati abbattuti, dovrò altresì esserlo a renderti noto che i cartelli stradali
e guardrail sono stati rimessi apposto tra l'ultima settimana di febbraio e la prima di marzo.
Faccio i miei complimenti alla provincia che ha ripristinato il tutto in poco tempo.
Ciao da Luciano.
(Luciano Crepaldi)

In temi di anti-politica un bell'esempio di attaccamento al territorio
Credo sia importante occuparsi attivamente della vita sociale e della comunità dove vivo.
In zone come la nostra Lomellina caratterizzata da piccoli centri, distanti e spesso isolati, è molto importante cercare di aggregare le forze sociali per raggiungere un obiettivo comune, che poi in ultima analisi serve a migliorare la vivibilità della popolazione.
In questo contesto mi piace sottolineare come nell'ambito dei lavori per il recupero del plesso della Chiesa Parrocchiale di Balossa Bigli e Fraz.Savasini si sono davvero attivate le sinergie per il raggiungimento del comune obiettivo.
Cittadini e Parrocchia stanno bene collaborando,ma si sa che senza i fondi i progetti, anche se ottimi, di strada ne fanno davvero poca.
Ecco perchè diventa importante disporre di rappresentanti politici che sappiano ben interpretare le istanze del territorio e concretizzarle in aiuti.
Aiuti non personali, non il vecchio e illegale voto di scambio, ma un supporto per finanziare lavori e opere ad uso della collettività intera.
Il Consigliere Regionale Lorenzo Demartini, nuovamente candidato alle prossime elezioni regionali, si è offerto proprio per facilitare ciò, avendo capito la vitale importanza che tale opera rappresenta per questa piccola comunità priva altrimenti di qualsiasi punto di riferimento sociale.
Grazie al suo supporto la Parrocchia di Balossa Bigli e Fraz.Savasini ha ottenuto un notevole contributo e adesso si può guardare con maggiore fiducia al proseguo dei lavori.
Demartini è lomellino e probabilmente questo fatto agevola notevolmente il suo rapporto con il territorio.
Ah, dimenticavo ... Demartini fa parte della Lega Nord, ma mi si consenta questo è un aspetto assolutamente secondario.
Conta quanto si lavora per la propria comunità, l'etichetta viene assolutamente dopo
(Angelo Chiesa)




Parrocchia e Oratorio : alcune news.La compagnia teatrale dell Oratorio "Quelli del campanile" ritorna in scena con il musical "Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in technicolor" per aiutare l'associzione Agal (genitori di bimbi lucemici) di Pavia.
"Joseph e la strabilinate tunica dei sogni in technicolor" Domenica 14 marzo 15,30 teatro soms.La Parrocchia organizza per fine aprile una gita di tre giorni a Siena (250 euro 3 giorni mezza pensione incluso trasporto e guida turistica)
Info direttamente in Parrocchia.


Meno Borghezi e più Balotelli
Non è una good new locale di Sannazzaro. E io non sono nemmeno interista...
Ma credo che meriti comunque la massima diffusione.
Dal sito Repubblica.it :
"Balotelli in Nazionale.
Non è il semplice grido di un tifoso qualunque, ma quello della Lega Nord, da sempre politicamente restia a certe affermazioni.
Solo qualche giorno fa, infatti, l'Europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio aveva chiuso categoricamente le porte all'eventualità che ragazzi di colore indossassero la divisa azzurra, oggi il dietrofront del giornale 'verdè che lancia l'appello: "Qualitativamente il ragazzo sembra proprio il calciatore del nostro futuro".

Ecco, auguriamoci per il futuro che sempre di più anche nella Lega certe posizioni razziste e ignoranti vengano emarginate a favore invece di idee, come questa, senza dubbio più illuminate.