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28 maggio 2010

159 - Via Vigevano, i lettori del Blog hanno scelto. I dossi invece dell'inutile rosso-stop


Buona settimana a tutti.
Eccolo l'oggetto del mistero, uno dei modi per sperperare denaro pubblico.
I lettori del Blog hanno partecipato al sondaggio lanciato 15 giorni fa sull'opportunità di installare i dossi artificiali in via Vigevano (... dove c'era fino a qualche anno fa...) e rimuovere quindi l'inutile e spesso fuori uso semaforo rosso-stop.


Incipit abituale.
Ho letto dell'ennesima truffa ad un'anziana di 82 anni.
Un tipo, ben vestito, si è spacciato per un incaricato del Servizio Gas che avrebbe dovuto verificare l'impianto.
Sarebbe utile (come fa ENEL) stampare sulle bollette il fatto che nessuno è autorizzato a chiedere soldi o altro a domicilio. E nel caso chiamare subito il 112.

Veniamo ai dossi di via Vigevano.Hanno espresso il loro pare 32 cittadini.
DI questi 75% sono favorevoli ai dossi artificiali (la cui precedente collocazione è ancora visibile sull'asfalto).
L'altro pomeriggio un demente è sfrecciato a oltre 80 km/h per la via.
Il semaforo è rotto da 1 mese e comunque anche fosse stato funzionante e avesse fatto scattare il rosso, non essendo dotato di alcuna telecamera, sarebbe stato probabilmente ignorato.
Del resto la scena si ripete spesso e viene davvero da chiedersi cosa ssarebbe successo qualora un pedone o una bicicletta (la pista ciclabile corre parallela) avesse attraversato la strada in quell'istante.
I dossi andrebbero installati in corrispondenza dei passaggi pedonali.
Anche su questo tema aspetto fiducioso un riscontro dal Comune.
L'Amministrazione in carica si è trovato il problema tra le mani e la scelta "brillante" di installare il semaforo-inutile fu presa anni fa.
Ma adesso sarebbe davvero ora di ripristinare una situazione che se non sistemata (appunto con i dossi), potrebbe portare a spiacevoli situazioni di pericolo.
Si potrebbe utilizzare una piccola parte dei quasi 800.000 euro di avanzo di bilancio.




30 giorni!.4 settimane 4
Il semaforo di via Vigevano non funziona.
I dossi costerebbero molto meno in manutenzione e ... funzionerebbero sempre (non proprio un dettaglio)!!
I lettori del Blog hanno espresso la volontà di rimuovere il rosso-stop e installare i dossi.

Recinzione Palazzetto dello Sport.
Nel lato che separa l'area del Palazzetto dall'area giochi di via Toscanini la recizione è semi divelta.
Problema segnalato varie volte, varie volte ripristinato, ma evidentemente non con la dovuta cura.

Pierangelo Fazzini, Capogruppo P.D. in Provincia, sul Ponte della Gerola.Ti passo l'interpellanza presentata al Presidente della Provincia di Pavia.

Il tema sul quale vogliamo portare la nostra dovuta attenzione è ancora una volta quello della viabilità.
Nello specifico intendiamo segnalare, se mai fosse necessario, la precaria situazione del fondo stradale sul ponte del Po alla Gerola- sp 206 – territorio di Mezzana Bigli.
Ricordiamo i costosi lavori che anni fa si sono resi necessari per posare il porfido come buona soluzione rispetto alla precedente che utilizzava l’asfalto.
Ricordiamo altresì che per mantenere in buono stato il fondo in porfido sono necessarie, insieme alle costanti manutenzioni, una percorribilità di mezzi con stazza contenuta.
Ricordiamo che anche l’illuminazione del ponte risulta fuori servizio.
Ricordiamo l’importanza dell’asse viabilistico Voghera - casello autostradale di Casei da e verso il complesso industriale di Sannazzaro.
Ci sembra che le condizioni sopra riportate non siano rispettate, in particolare l’assenza di manutenzione del fondo in porfido sta creando una situazione al limite del collasso per quanto concerne una normale e sicura percorribilità del ponte.
Di conseguenza si interpella la sv. per conoscere quali provvedimenti e quindi quali lavori sono in programma per superare le difficoltà sopraesposte o meglio quali interventi di natura straordinaria si intendono attivare allo scopo.
Distinti saluti
Capogruppo PD Pierangelo Fazzini
Ringrazio Fazzini.
Quello che tutti possono constatare e' l'amarezza di vedere strade, rotonde e ponti in tenuta scandalosa.
Viene da chiedersi se la provincia di Pavia sia davvero in Lombardia o altro.

Zecche nella scuola : il Vice Sindaco risponde a Giovanni Maggi (Aria Nuova)Caro Elvio,
nelle risposte di Maggi c'e' un'acredine che va ben oltre la normale dialettica tra maggioranza e opposizione; forse e' il rammarico per non essere entrato nella "stanza dei bottoni" che, per dirla alla Montanelli, forse avrebbe trasformato nella "stanza dei bottini"..(e' ovviamente una battuta...).
Ti inoltro la risposta all’interrogazione di Maggi.
L’Amministrazione non ha nulla da rimproverarsi e lo ribadisco con forza, il resto, lo ripeto, e’ propaganda.
Pietro Signorelli



1 giugno cambia il contratto per la manutenzione del verde
Ci siamo
Il Primo giugno parte il nuovo contratto per la cura del verde pubblico.
Si chiamerà Global Service e prevede il taglio dell'erba, la pulizia delle aree, la potatura e la manutenzione delle attrezzature per le attività ludiche.
La ditta è la stessa che ha in appalto il servizio adesso, ciò che cambierà sarà la modulazione del contratto.
Rispetto ad anni fa, la cura del verde dal 2004-2005 ha fatto passi in avanti.
Però se precedentemente il servizio poteva avere una valutazione di 4, adesso la valutazione è di un 6 stiraccchiato (in Via Erbognetta hanno tagliato l'erba, ma non rimosso le cartacce!!!).
Ci accontenteremmo adeso di un 7 pieno.
Potremmo disporre di panchine non rotte, di giochi per bambini curati, di aiuole fiorite, di verde pulito ?
A brevissimo la risposta. La gente si aspetta molto.

Al Villaggio Stella affitti signifca prostitute
Mi dicono che in via Leonardo da Vinci il fenomeno delle escort in apaprtamento continua.
Nuovi arrivi ci sono stati proprio nelle scorse settimane.
Sannazzaro non può e non deve essere il paese delle prostiute.
Cosa si può fare ?
Anzitutto si organizzi un incontro pubblico nel cui dibattere il fenomeno con una mappa esatta delle vie interessate:
Successivamente ogni cittadino può avanzare proposte di soluzione (dimentichiamoci la legge presa per il c..o che la Carfagna fece l'anno scorso e che le fanfare propagandistiche battezzarono come un'efficace arma contro le escort).
L'incotro pubblico sarebbe meglio se fosse il Comune ad organizzarlo.
In alternativa anche i cittadini potrebbero organizzarlo invitando le istituzioni.

Avis Sannazzaro : il Gruppo Giovani inizia a lavorareUna delle indicazioni emerse nella nuova Consulta Sociale, presediuta dalla brava Simona Pastrello, è stato il coinvolgimento dei giovani del territorio nelle attività del volontariato.
Avis Sannazzaro, ha recentemente avviato alcune nuove iniziative, una delle quali è senza dubbio compliance con tale esigenza.
Pochi giorni fa alcuni volontari hanno incontrato le classi 4e e 5e dell'IPSIA.
E' stato l'esordio per il neo-costituito Gruppo Giovani di Avis Sannazzaro, coordinato da Arianna Grifa (il gruppo ha attivato anche un contatto in Facebook).
Altre novità di Avis la nomina del Dottor Luigi Damilano come nuovo Direttore Sanitario e la partecipazione di oltre 20 volontari (tra personale amministrativo e sanitario) alle sessioni formative per le nuove Unità di raccolta avviate presso il San Matteo.
(Nella foto le classi 4e dell'IPSIA con i volontari AVIS)


Campionato calcetto in Oratorio
Grande successo di partecipazione al torneo di calcetto all'Oratorio.
Dopo il rinvio di metà maggio causato da vari motivi, il campionato è decollato con una buona partecipazione di squadre e di ragazzi al seguito.
I gironi all'italiana, produrrano le due squade che si fronteggeranno domenica 6 giugno nella finalissima.Non secondario il vero piacere di vedere l'Oratorio riempito di ragazze e di ragazzi anche nelle ore serali.
Il merito del successo dell'iniziativa, oltre ovviamente a Don Gianluca e Suora Agnese, a mio avviso va anche a Pippo Ammirati, sempre più riferimento delle molteplici iniziative maturate in seno all'Oratorio e finalizzate al coinvolgimento dei giovani.
Prossimamente il torneo di beach-volley sulla sabbia.
(nell'immagine una fase di gioco)



I ragazzi dell'IPSIA alla Crociera per la Legalità.I ragazzi della scuola superiore di Sannazzaro sono stati invitati dal Ministero dell'Istruzione a rappresentare la provincia di Pavia alla crociera, destinazione Palermo, nell'ambito delle ricorrenze per l'assassinio di Giovanni Falcone.
L'iniziativa, dal nome emblematico "Crociera della Legalità", ha permesso ai ragazzi, tra l'altro, di visitare il bunker dove vengono celebrati i processi contro la Mafia.
Un'iniziativa lodelove del Ministero, che però purtroppo si scontra con una realtà, di Palermo, della Sicilia ed in particolare di alcuni quartieri, che è da incubo.
A partire proprio dalla scuola.
Riporto un'estratto della corrispondenza di Roberto Garullo, giornalista del Sole 24 Ore e di Radio 24, dal quartiere ZEN di Palermo.
L'Argomento sono le "Medaglie della Legalità".
Non sembra nemmeno Italia.
LE MEDAGLIE DELLA LEGALITA’
Seconda scena.
Scuola Giovanni Falcone, anno domini 2010.
Palermo (non Italia ma Iraq ai tempi degli Ayatollah).
Il preside Di Fatta e il pm antimafia Vittorio Teresi, tra i più esposti sul fronte della lotta a Cosa Nostra, alcuni mesi fa hanno organizzato un processo simulato nell’aula bunker di Palermo (quella del maxiprocesso per intenderci).
Lo hanno fatto dopo l’ultimo raid che si è portato via con il fuoco aule e palestre.
Chi faceva l’incendiario, chi il pm, chi il giudice, chi l’avvocato della difesa, chi il membro della Corte.
Ebbene alla fine dell’anno scolastico ai 20 ragazzi è stata consegnata la medaglia della legalità dopo quel processo simulato.
In 17 – obtorto collo – l’hanno accettata.
I padri di tre ragazzi (per questo affronto sì che ci volevano i masculi e non le femmine) le hanno riportate a scuola minacciando il preside più o meno così: “non vi permettete più di farci uno sgarro del genere”.
Voglio lasciarvi con una speranza: l’anno prima su 20 ragazzi premiati dopo un'altra rappresentazione di legalità, tutte e 20 le famiglie avevano riportato indietro le medaglie. L’anno scorso solo 3. Aveva proprio ragione Bufalino: la mafia si sconfigge con gli insegnanti. Per questo le menti bacate di Cosa Nostra hanno paura della Scuola Giovanni Falcone.
E per lo stesso motivo le menti “raffinatissime” della politica hanno paura della scuola intitolata al giudice e sua moglie e del preside Di Fatta.
Anno domini 2010, Palermo, Iraq talebana, dove lo Stato italiano ha mandato come ambasciatore un preside e non ha neppure il coraggio di aprire la caserma dei Carabinieri, pronta e continuamente saccheggiata.
Amen
Altri dettagli nel Blog di Garullo su
www.sole24ore.com.
Però attenzione.
Perchè c'è qualcuno che va in giro a sostenere che la Mafia esiste perchè la si racconta....

Addio a Teleracconto ?
Purtroppo Pietro Gatti non si chiama Silvio Berlusconi.
E a Sannazzaro non c'è (...fortunatamente) nessun politico che possa emulare Bettino Craxi.
Così la Tv privata di Sannazzaro rischia davvero la chiusura per cause legate alle necessarie autrorizzazioni ministeriali.
Almeno così mi pare di aver capito.
A suo tempo per salvare le Tv di B., Craxi rischiò una crisi di governo e in pochissime ore sostituì alcuni ministri della D.C. che osteggiavano la decisione del Tribunale che aveva stoppato la messsa in onda delle reti del biscione perchè non rispondenti alle leggi.
Un dedreto di urgenza ... sanò la questione.
I migliori auguri all'amico Pietro che riesca a proseguire con l'unico esempio di TV privata dell'intera provincia.

Appuntamento con il Circolo ACLI.
Lunedì 7 giugno ore 21.00, Cinquantenario di fondazione del Circolo ACLI, presso la Biblioteca civica di Sannazzaro.
Caritas in veritate - Enciclica sociale e chiave di lettura dello sviluppo economico nel mondo globalizzato.
Intervengono : Mons. Mario Bandera (Direttore del Centro Missionario Diocesano di Novara,
Direttore dell'Ufficio per i problemi sociali e del lavoro, delle commissioni diocesane "Giustizia e Pace" e "Salvaguardia del Creato" della Diocesi di Novara assistente diocesano delle ACLI di Novara), Carlo Bernini Carri ( Professore Associato di Economia e Politica Agraria della Facoltà di Economia e Commercio docente del Master Internazionale in Cooperazione e Sviluppo dell'Università di Pavia)
Introduce Pierangelo Fazzini (Presidente Circolo Acli “Mons. P. Anglese” Sannazzaro)


Il Comune aiuta i formitori
L'Amministrazione Comunale ha stipulato con Unicredit una convenzione che permette alle aziende che hanno fornito prestazioni al Comune di beneficiare del pagamento delle fatture, anticipando le lungaggini burocratiche.
Tale misura è anche oggetto di richiesta al governo nazionale da parte di alcune categorie di imprese.
Attivazione del pagamento sul c/c per il Servizio GASDalla prossima bolletazione del servizio Gas, sarà possibile per il pagamento utilizzare la modalità RID (la domiciliazione bancaria o addebito in conto corrente)
Meno soldi girano e meglio è.
Informatevi nella Vostra banca

A sostegno del Centro Archimede.
Segnalo per sabato 29 maggio ore 21 il musical Sofia e i suoi papà presso il teatro Besostri di Mede a favore del Centro Archimede di Sannazzaro per l'inserimento al lavoro di soggetti svantaggiati.
Costo del biglietto euro 10.
Partecipate numerosi ediffondete la voce è per una buona causa!

21 maggio 2010

158 - Contro le cacche e la maleducazione. Recinzioni per cani



Buona settimana a tutti.
Va avanti la rilevazione sull'opportunità se lasciare il rosso-stop di via Vigevano o sostituirlo con i dossi artificiali.
Menù della settimana è l'educazione e il senso civico dei proprietari di cani.

Prima un Incipt un pò particolare.Lasciatemi fare "a denti molto-molto stretti" i complimenti agli interisti, da qualche anno non più inter-tristi.
A prescindere da come vada la finale di Champions (mentre scrivo, non so ancora chi alzerà al cielo la coppa con le grandi orecchie, familiare immagine per i milanisti), quella dell'Inter è stata una sagione straordinaria per la potenza che ha dimostrato in campo.
Ultimamente noi rossoneri stiamo davvero capendo cosa possa significare "non vincere mai" ("non vincete mai" era lo straordinario e ferocissimo slogan rossonero coniato nei formidabili anni in cui noi si trionfava all over the world, indirizzato verso l'altra sponda del Naviglio allora perdente),
Del resto tutto ha un inizio ed una fine.
Allontanando Leonardo si è pensato di dare una svolta, e vedremo adesso chi sarà l'allenatore.
Ma il vero problema è che l'intera macchina milanista è vecchia.
Il caro e vecchio cuore rossonero ha per davvero necessità di ringiovanire un pò.
Ecco perchè ho l'impressione che il vero cambiamento (proprio perchè tutto ha un inizio e tutto ha una fine), può arrivare solo quando B. constaterà che per lui è venuto il tempo di lasciare.
Dopo 25 anni di presidenza (e di moltissime vittorie) occorre girare pagina.
Sempre che qualcuno, ovviamente, si faccia avanti.

Veniamo al problema delle cacche dei cani.
Recentemente il Consiglio Comunale ha approvato un nuovo regolamento che disciplina la gestione degli animali domestici.
Un atto giusto che colma un gap, mi si consenta di civiltà.
Tuttavia, oltre alla questione formale, esiste anche il lato pratico.
Diversi cittadini lamentano la maleducazione dei padroni di cani che agevolano la funzione fisiologica dei loro animali in aiuole, aree verdi pubbliche, quando non in strada o sui marciapiedi.
E sono davvero pochini coloro che, muniti di paletta e sacchetto, si adoperano per rimuovere l'impresentabile lascito dei loro amici a quattro zampe.
Mi sembra che esista un'ordinanza che multa i vuncioni, ma mi sembra anche che di multe a proposito sinora ne siano state comminate ben poche.
D'altro canto pretendere che i vigili seguano come detectives chi accompagna il cane per le strade sarebbe impossibile.

E allora cosa fare ?Vale lo stesso ragionamento fatto a suo tempo per i rifiuti.
Ci sono gli incivili che buttano la carta e la plastica nei cassonetti dell'indifferenziata. Aumentiamo i cassonetti della plastica e della carta, e produciamo dei semplici opuscoli che chiariscano dove-buttare-cosa.
Gli idioti ci saranno sempre, ma almeno togliamo loro il beneficio dell'ignoranza.

Con i cani vale la stessa cosa.
Ad es. : perchè all'interno delle aree verdi, non creare delle piccole zone recintate riservate a loro, con angoli dotati di sabbia ? (in diverse realtà esistono da tempo)
Perchè non installare in prossimità delle aree verdi dei distributori di sacchetti per la raccolta delle loro feci ?
Sono proposte semplici, di costo contenuto, ma innovative e mirate a migliorare la qualità della vita dei cittaidni, dei proprietari di cani e degli stessi animali.

E allora coraggio : contro la cacca dei cani e contro la maleducazione che deturpa le strade e i giardini pubblici, qui ci sono proposte semplici, chiare e dai costi davvero contenuti.
Cambiare Sannazzaro passa anche da semplici iniziative come questa delle recinzioni per i cani, come quella dell'informazione sulla gestione dei rifiuti, come quella sulla promozione dell'acqua pubblica, come quella sui dossi artificiali, sulle nuove funzioni del sito internet del comune etc...


21 giorni!.3 settimane 3.
Il semaforo di via Vigevano non funziona.
I dossi costerebbero molto meno in manutenzione e ... funzionerebbero sempre (non proprio un dettaglio)!!

Salviamo il patrimonio comunale (versione XL).
Il pessimo stato delle strade urbane

Diverse persone mi hanno detto di parlare sul Blog del problema delle strade urbane e del loro precario stato.
In prima battuta ho dato loro la risposta che fornisco ogni qualvolta sento questi "armiamoci e partite" : e cioè, "perchè non lo chiedi direttamente in Municipio ? o in alternativa inviami una nota che la pubblico volentieri."
Ogni cittadino ha il diritto (ma anche il dovere...) di rompere le balle in Comune reclamando quello che sono i suoi diritti e avanzando le proprie istanze.
Può anche denunciare il caso alla stampa o la Blog, come hanno già fatto in molti per altre situazioni.
In ogni caso la situazione viaria in paese è davvero critica e meritevole di essere trattata sul Blog, rilanciando quello che è un malessere diffuso.
(A breve poi ci occuperemo anche dell'incomprensibile ostinazione a lasciare il doppio senso di marcia in alcuni punti davvero pericolosi. Ma questo è un altro film)

La segnaletica orizzontale in molte vie è ormai inesistente.
In diverse strade gli asfalti sono devastati con buche e avvallamenti pericolosi.
Via Mazzini è un pericolo per i ciclisti, con la pista ciclabile ormai scomparsa.
Ma le strade sono martoriate anche in zona Serempiocca, via Mongini, Via Loreto.
Segnaletica precaria anche in prossimità della scuola media di via Rossini, dove le strisce azzurre sono adesso quasi scomparse.
Strisce azzurre sparite, o quasi, anche in via Vigevano, dove si aggiunge il persistente black-out del semaforo rosso-stop.
La via in cui abito è stata asfaltata (...male) per la prima volta 16 anni fa. Poi basta.
E, ad esempio, la bella segnaletica orizzontale che delimitava tutti i parcheggi della zona del Contò, realizzata 8-9 anni fa (mi ricordo fu uno dei pochi casi in cui mi complimentai pubblicamente con l'ex-Sindaco Debattista), è del tutto scomparsa.
Da allora più nulla, se non qualche toppa qua e là.
Del resto, quello appena trascorso, è stato un inverno molto nevoso e ancora più piovoso e questo ha senza dubbio aggravato la situazione e credo che abbia anche ritardato l'avvio dei necessari lavori.
Gli interventi di ripristino massicci sono davvero urgenti e finalizzati alla sicurezza e al decoro del nostro paese.

E' per questo che ho chiesto al Vice Sindaco di avere indicazioni su come l'Amministrazione intende muoversi.
Ecco la risposta di Pietro Signorelli:
Ciao Elvio,
la via Mazzini era gia’ nel piano delle asfaltature, e la asfalteremo in giugno perche’ questi lavori vanno fatti con la bella stagione.
Per le altre vie sentiro’ l’ufficio tecnico, e i vigili per la segnaletica.
Quest’ ultima e’ molto importante, e anche lo stato delle strade, con pulizia, verde e illuminazione, sono il nostro biglietto da visita.
Pietro Signorel
li

Attendiamo fiduciosi che l'ufficio tecnico e la polizia locale esamini la situazione.
Concordo pienamente con l'importanza della segnaletica.
Quando uno entra in un centro urbano è una delle prime cose che nota, insieme alle altre citate da Signorelli.
Attendiamo fiduciosi.



Avanzo comunale di quasi 800.000 euro
790 000 euro è l'avanzo di bilancio approvato dal Consiglio Comunale.
Come cittadini siamo interessati ma solo fino a un certo punto a conoscere meriti politici.
Forse il buco lasciato dalla precedente amministrazione non c'era e forse la gestione oculata del secondo semestre del 2009 della nuova Amministrazione ha permesso di incrementare l'avanzo.
In ogno caso il paese adesso attende di sapere come impiegare i quasi 800.000 euro.
Suggerimenti ?
Tanti, basta rileggersi le proposte sul blog.
Ne aggiungerei una : un campo da calcetto per i ragazzi, peraltro gia' previsto nel piano triennale della nuova Amministrazione.
Anticiparlo sarebbe un bel regalo ai ragazzi.

Giovanni Maggi (Aria Nuova per Sannazzaro) sulle zecche nella scuola maternaSolo allo stesso vicesindaco sono noti gli oscuri obiettivi per cui ti ha chiesto di pubblicare sul blog la relazione del veterinario ASL Dr. Lusardi continuando a mettere in evidenza una vicenda che, per come è stata gestita, non fa onore all’ Amministrazione del nostro paese.
Il documento fornisce i seguenti riscontri:
- il sopralluogo è stato richiesto dalla scuola, non dal comune;
- la segnalazione di presenza zecche e la richiesta di sopralluogo sono giunte alla ASL il giorno 20.04.10 ed i parassiti sono stati trovati il giorno 16.04.10;
- viene fatto riferimento ad una “data odierna” che non è riportata.
Aggiungo che il trattamento è stato effettuato il 24.04.10 lasciando i bambini esposti al rischio ed i genitori disinformati per 8 giorni.
Evidentemente l’ aria fritta incombe sugli uffici dei nostri amministratori non solo col mercato del giovedì.

Giovanni Maggi

L'inutile ente e l'utile ponte (rotto)
.
Potremmo anche avanzare il seguente assunto : "più l'ente Provincia di Pavia è inuitle, più il Ponte sul Po di Mezzana Bigli è utile".
I soldi spesi per le cariche politiche della provincia potrebbero essere spesi per sistemare il Ponte sul Po.
Il Blog lo aveva scritto il 12 febbraio. Ecco :
"Prepariamoci al calvario : Ponte della Gerola a rischio chiusura."
Nessuno controlla che i camion rispettino il limite di peso imposto per transitare sul Ponte della Gerola.
E infatti il porfido è devastato.
Ma anche l'illuminazione è spesso fuori uso.
Mercoledì sera il ponte era buio pesto.
Dell'Ente inutile, la Provincia di Pavia che gestisce le strade extra-urbane (e anche il Ponte sul Po), abbiamo parlato diverse volte.
Abbiamo spesso detto che delle due l'una:
1) o la Provincia è inefficiente, e allora cambiamo amministrazione;
2) o è inefficace, cioè le attività di sua competenza (peraltro poche) possono essere svolte altrimenti, e allora aboliamole.
Qualcuno si chiede se con i soldi spesi per l'indennità dei politici, potrebbero essere sistemate meglio le strade, i ponti etc..
Ponti come quello della Gerola che garantisce la comunicazione tra Lomellina e Oltrepo.
Lo sfondo completamente rifatto alcuni anni fa e ridotto malissimo, così come l'illuminazione, a suo tempo attivata come un vanto della Provincia.
E poi nessuno controlla i mezzi in transito.
Oppure ponti come quello sul torrente Riazzolo, per la cui riapertura ci sono voluti ben 38 mesi (oltre 3 anni!!) impiegati dall'ente inutile per sistemare i 15 metri della mini-infrastruttura.
E intanto, prepariamoci al periplo del Ponte sulla Gerola per raggiungere Voghera e l'Oltrepo.
Se per il Ponte sul Riazzolo (15 metri) ci sono voluti 38 mesi, per quello della Gerola (500 metri) ci aspetterà il calvario.


Ecco ci siamo.
L'infrastruttura rifatta pochi anni fa è nuovamente sottoposta a degrado.
Motivo ?
Poca manutenzione, nessun controllo per l'accesso dei mezzi pesanti e il risultato è il porfido ormai devastato.I più, sempre da febbraio, il Ponte è al buio e la bella illuminazione attivata in occasione dei lavori di ristrutturazione sopra citati è fuori uso.
Ecco cosa scrissi sul forum del Presidente della Provincia di Pavia il 16 febbraio (3 mesi fa)Gent.le Presidente, le segnalo la grave situazione del Ponte del Po alla Gerola1) l'impianto di illuminazione è da giorni fuori uso, lasciando al buio l'intera infrastruttura2) il pavè, completamente rifatto alcuni anni fa, è in condizioni di estremo degrado, credo a causa del passaggio dei mezzi pesanti, i quali però non potrebbero accedervi.
In considerazione del fatto che chi utilizza quel tratto i di viabilità che collega la Lomellina all'Oltrepò ha dovuto già sobbarcarsi i 38 mesi di chiusura parziale del piccolo ponte sul torrente Riazzolo, riporto la forte preoccupazione dei residenti della zona per il potenziale rischio di chiusura del Ponte in oggetto.
cordiali saluti
Elvio Vivaldini


Ed ecco la sua risposta pochissimi giorni dopo
La ringrazio per la segnalazione per permetterà ai nostri Uffici di attivarsi rapidamente per risolvere alcune criticità.
In primo luogo, gli Uffici provvederanno a verificare l'illuminazione e a porre tempestivamente rimedio ai guasti.
Per quanto riguarda il transito dei mezzi pesanti, che possono rappresentare un elemento di rischio per la transitabilità del ponte e per la sua sicurezza, provvederemo ad allertare la Polizia Stradale perchè intensifichi significativamente i propri controlli.
Posso assicurarLa l'impegno della Amministrazione a fare tutto il possibile per curare la manutenzione del ponte e per garantirne la sicurezza.
Cordiali saluti.


Poi tutto è rimasto come allora : buio pesto e sede stradale devastata.
Prepariamoci alla chiususra.
Riuscirà la Provincia a chiudere il punto nel periodo estivo, in modo da completare i lavori per la ripresa delle attività (e delle scuole) o riusciranno anche acreare disagi in tal senso ??
La risposta a breve


A Mede e Robbio non leggono il Blog. Eppure...
Ecco, loro l'hanno fatto.
Il Blog da tempo spinge l'Amministrazione comunale a produrre una brochure per informare i cittadini su "dove-smaltire-cosa".
E' fondamentale chi tutti siano informati dei vari tipi di rfiiuti e di dove conferirli.
Il Blog lo dice da tempo, non ci si può basare solo sulla buona volontà delle persone, occorre anche una corretta informazione, che ora non c'è.
Avevo fatto un
post di suggerimenti alla Consulta per l'Ambiente e l'Amministrazione.
A Mede ci sono arrivati : hanno prdotto un opuscolo informativo.
Da noi anni fa l'allora amministrazione di centro-snistra guidata da Testa fece una cosa simile.
Poi più nulla.
Bene l'iniziativa della Consulta ambientale, presieduta da Paolo Montanari, che ha incontrato i ragazzi nelle scuole per promuovere la raccolta riciclata e avviare progetti in ambito scolastico.

A Robbio hanno avviato l'installazione di dossi artificiali, in pieno centro.
Da noi l'inutile e sempre-rotto semaforo di via Vigevano è li, ancora al suo posto, ancora a farci chiedere a cosa serve.
A quando i dossi? (per il quale il sondaggio in fase di chiusura sta dando il suo responso)

Due semplice interventi per cambiare in meglio Sannazzaro.


I gazebo della Lega.
La Lega Nord di Sannazzaro allestirà alcuni gazebo nelle vie cittadine.
L'obiettivo è di riproporre il canale comunicativo con i residenti di alcune zone del paese.
A prescindere da come la si pensi, la presenza nelle strade, tra la gente o anche solo aggregando le persone su particolari questioni, è un elemento positivo che andrebbe emulato anche dalle altre forze politiche.
Chissà che ai gazebo la gente non possa anche chiedere chiarimenti sui problemi del paese.
Comunque non è certo un caso se gli osservatori più attenti indichino proprio questo elemento come un dei motivi del recente successo politico del partito di Bossi alle recenti elezioni regionali.
Un tempo era la sinistra che presidiava il territorio in questo modo.
I tempi cambiano.
La Prostituta piantona il Municipio
Lunedì ore 23,45 una escort da strada batteva proprio davanti all'ingresso del Municipio di via Cavour. Una sorta di "portiera" di notte!
Un'altra era appostata davanti alla ferramenta nella stessa via.
Il loro numero mi sembra in diminuizione, ma come la feccia risalgono il pozzo arrivando a battere in pieno centro.


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it
Piano Emergenza ancora al palo, nonostante la nuova AmministrazioneHo letto la nota del Vicesindaco Signorelli che annuncia un ulteriore ritardo di alcunesettimane per l’arrivo del PEC perché ora si è ricordato che andrebbe fatto con Ferrera per dividere i costi (la spesa per la consulente C. Della Rossa è di 5.000 €).
Va ricordatoche già il precedente schema di piano predisposto dalla Sindar di Lodi prevedeva alblocco 4 il “Coordinamento dei piani a livello intercomunale” ed il “coordinamento dei pianie definizione della struttura di comando e controllo intercomunale”.
Si scopre l’ acquacalda.
Qualche settimana fa l’Assessore Fuggini durante il Consiglio Comunale, avevaannunciato ritardi perché era cambiata qualche norma di riferimento.
Con tale logica ilPEC non si farà mai perché, come ben si sa, le leggi sono costantemente in evoluzioneper i dovuti aggiornamenti.
La maggioranza ha respinto la mozione del Consigliere Maggiche chiedeva di porsi un obiettivo stabilendo una data massima di applicazione del PECalmeno entro il 2010.
Si procede quindi alla cieca senza alcun impegno a fare presto.
Sino ad oggi si sono buttati i soldi dei contribuenti senza alcun risultato.
Ogni volta si riparte dall’inizio alla stesura di questo Piano con un Consulente diverso,mettendo insieme un testo che sembra l’elenco delle varie leggi e responsabilità, ma sinon arriva mai alla parte operativa che è quella veramente utile al suo funzionamento.
Su YouTube si trovano decine di filmati amatoriali di raffinerie in cui ci sono stati incendio scoppi negli ultimi 2-3 anni causa incidenti imprevisti: Sannazzaro, Falconara, Milazzo,Priolo, Taranto, Busalla, Livorno per citare solo quelle italiane.
In molti casi si è procedutoad evacuare gli abitanti dei paesi vicini.
A Sannazzaro non possiamo sperare sempre esolo nella fortuna …
E’ indispensabile, come già più volte ricordato, avere al più presto un Piano (PEC) di facileinterpretazione ed applicazione, con un segnale di allarme sonoro (campane o sirena) eauspicabilmente con il supporto della rete televisiva Teleracconto per un tempestivocoinvolgimento dei cittadini
.
Andrea Ziglioli



Il Comune ricorda il grande Gianni Brera. Tra gli altri, ospite Mario CorsoIl Comune di Sannazzaro de’ Burgondi, Assessorato alla Cultura”, organizza un incontro presso la Biblioteca Comunale “C. Tacconi” il giorno giovedì 27 maggio 2010 alle ore 10.30.
Oggetto la lettura, le riflessioni, gli opinioni sul libro, filmati dei Gol Mondiali raccontati da illustri opinionisti ed amici fraterni di Gianni Brera.
All’incontro interverranno :
MARCO BASONI Giornalista Rai Milano
GIANCARLO BESANA Giornalista Opinionista Odeon TV
GIGI BIGNOTTI Giornalista del “Il Gazzettino Del Nord-Est”
LORENZO BRANZONI Presidente Panathlon ed ex Arbitro “Serie A”
OSCAR CAMPARI Presidente CONI di Pavia
MARIO CORSO Campione della Grande Inter
ANDREA MAIETTI Biografo Ufficiale di Gianni Brera
MARCO RAVEZZANI Fotografo Sportivo
CLAUDIO RINALDI Giornalista de “La Gazzetta di Parma”
GIULIO SIGNORI Giornalista de “Il Giorno”

Festa dello Sport.Da venerdì 28 a domenica 30 maggio si terrà la manifestazione "Insieme per lo Sport", serie di eventi organizzati dal Comune e dal PoolSar.Ecco il programma completo

Le opposizioni chiedono chiarimenti sui black-out del Sito Internet comunale.
I tre capigruppo di minoranza, Giovanni Maggi, Pierangelo Fazzini e Amos Schiaretti hanno presentato una mozione in Consiglio comunale dove si fa chiedono informazioni rispetto alle ripetute interruzioni del sito.
Del resto anche il Blog ha in passato evidenziato tale problema, ricevendo peraltro riscontro dall'Amministrazione.
Il motivo del disservizio è di natura tecnica, causato da una migrazione di piattaforma tecnologica.
In effetti da qualche settimana il servizio è ripreso regolarmente.
La good new non è riferita nè alla mozione unica delle opposizioni, nè al fatto che il servizio adesso è stato ripristinato.
E' una good new perchè nel Consiglio Comunale finalmente si è parlato di internet e di information technology, cioè del futuro.
E a proposito di sito internet comunale, spero che il Comune trovi tempo e voglia per recepire alcune migliorie (la convocazione del Consiglio Comunale credo sia stata già inserita)
indicate a suo tempo dal Blog
(a proposito di ambizione e innovazione, basi essenziali per "Cambiare Sannazzaro")

14 maggio 2010

157 - Il paese immobile... Eppur si muove.


Buona settimana a tutti.
Mentre prosegue il sondaggio sul Rosso-stop o i Dossi artificiali nella pericolosa via Vigevano (vedi colonna a destra), per il quale state già votando, oggi parliamo di un problema storico di Sannazzaro, un tema che contribuisce a creare il disagio tra noi cittadini : lo Sviluppo, anzi lo Sviluppo sinora mancato.

Veniamo allo sviluppoDico subito che la stagnante situazione che da decenni caratterizza il paese, negli ultimi tempi sembra mostrare qualche movimento.
Tramontata la prospettiva del mega-centro commerciale (alzi la mano chi ci ha mai seriamente creduto...) e del resto la devastante crisi economica non agevola certo l'apertura di tali santuari del consumismo
(come scrissi sul Blog a ottobre 2008) , in paese è ormai quasi certo l'arrivo di un supermarket in via Loreto (dipo la zona dell'ex-viteria).
Il Consiglio Comunale ha dato l'ok.
Il nuovo supermercato farà finalmente una sana concorrenza all'unico supermercato del paese con beneifici sui costi della spesa a carico dei cittadini.
Servirà inoltre a decongestionare l'intera zona centrale del paese, destinataria scellerata 25 anni fa della sede dell'unico grande puntio vendita, incredibilmente sprovvisto di parcheggio proprio.
Inoltre anche la ferramenta che attualmente ha sede in via Mazzini probabilmente si trasferirà, beneficiando di più spazi di vendita e di migliore parcheggio per la clientela.
Il supermercato sarà pronto tra 10-12 mesi, metterà quindi fine ad uno dei tre monopoli che da sempre hanno caratterizzato Sannazzaro.
Il monopolio politco (decenni di amministrazioni di sinistra / centro.sinistra, per carità non tutte uguali, ma in ogni caso dello stesso colore politico) è finito con la vittoria della lista di centro-destra e, al di là di come la si pensi, l'aria a Palazzo Pollone andava cambiata.
Il monopolio commerciale, appunto, con l'unico supermarket, sta finalmente finendo.
Il monopolio produttivo (ENI) sarà più duro da cambiare. Vedremo

Diciamolo con convinzione : quello in atto in questi mesi a Sannazzaro non è forse ancora un radicale cambiamento, ma certamente qualcosa finalmente inizia a muoversi.

C'era un tempo in cui qualche politico licenziato nel giugno del 2009 difendeva a spada tratta l'ex-Carrea. Questa politica tutta orientata al mero consenso era di fatto un tappo che ostruiva lo sviluppo commerciale.
Il tappo è stato rimosso e adesso , sembra, che qualcosa si stia muovendo effettivamente.
Ricordo che per i punti commerciali fino a 1.500 mq hanno necessitò della licenza rialsciata dal Comune, oltra tale metratura da parte della Regione.

Insomma eppur si muove..... e il movimento è l'unica strada per migliorare le nostre condizioni di vita.

Bene quindi il futuro supermercato, bene l'aver nei mesi scorsi finanziato al 50% i costi di trasporto scolastico per i ragazzi dai paesi vicini, bene insomma tutte le altre iniziative che cercano di esaltare la centralità di Sannazzaro nella bassa Lomellina.

Del resto nel 2009, sembra che Sannazzaro non abbia incrementato la propria popolazione, esattamente come nel quinquiennio precedentememte.
Non perdiamo abitanti, ma non ne aumentiamo.
Altri centri invece, seppur in maniera contenuta, incrementano i propri residenti.
Perchè ?
Anche a questa domanda, la risposta è senza dubbio da ricercarsi nella "Questione sannazzarese", un comune che non può più considerarsi un paese, ma che non è ancora diventato città.La presenza di ENI è l'elemento che contraddistingue Sannazzaro dal resto dei centri lomellini.
Allora se gli altri comuni vedono arrivare i milanesi in fuga dalla metropoli, da noi questo non accade, non può obiettivamente accadere.
Si va ad abitare a Dorno, a Gropello, ma da noi difficilmente si arriva per stare in campagna.
Ecco perchè la popolazione non cresce.
Ma questo è il prodotto di una politica assurda e sbagliata che nel corso degli anni ha puntato tutto e solo sulla raffineria.
L'economia ruota intorno a ENI e l'errore fatto da tutti coloro che hanno sinora amministrato è di non aver quasi mai utilizzato la multinazionale energetica come volano per lo sviluppo.

Ci si è "accontentati" della sua presenza e del lavoro (e della ricchezza) che ha creato.
E il prodotto è appunto questo, la Company Town sannazzarese.
La scomessa è sempre e solo quella : passare dall'essere il paese "della" raffineria a diventare il paese "con la" raffineria.
Una semplice variazione di preposizione articolata per noi rappresenterebbe la vera e unica svolta.

Allora occore utilizzare l'ENI, preziosa risorsa per il territorio, per SVILUPPARE il paese, cosa che sinora non si è fatto.
Abbiamo i servizi da paese, ma le caratteristiche di una cittadina (traffico, immigrazione, inquinamento).
Ecco questo è il malessere di Sannazzaro.
Un malessere che può essere guarito sviluppando altre attività e che permettano nel tempo alla gente di arrivare in paese (anzi in città...).
Del resto Sannazzaro ha un grande vantaggio : è al centro dell'area sannazzarese, quasi equidistante dai principali centri della provincia (Pavia, Vigevano, Voghera, Mortara) e potrebbe (anzi dovrebbe) diventare quindi polo di attrazione per le attività in un diametro di 30 chilometri per un bacino di utenti di 25-30.000 abitanti.
Purtroppo, parlando di esercizi commerciali (tipo supermercati etc) chi ha amministrato in precedenza ha avuto un atteggiamento se non di ostilità quanto meno attendista e invece occorreva agevolare l'arrivo di uno o due altri punti vendita di medie dimensioni.
La crisi degli ultimi anni ha fatto il resto, come si è già detto.


E allora come rendere oggi appetibile il "brand" di Sannazzaro, il marchio del paese ?
Come cercare di attirare residenti in paese ?
Anzitutto avendo ben chiaro che pochissimi verranno ad abitare qui dalle città (io sono un dei pochi ...).
Occorre invece promuovere Sannazzaro come polo di aggregazione per la bassa Lomellina.
Avere in paese (...città) le scuole per i figli, un buon numero di esercizi commerciali, attività per il tempo libero, servizi pubblici efficienti, aree verdi, impianti sportivi e mezzi di trasporto adeguati (noi abbiamo sia il treno che i pullman, che però sono da potenziare) penso siano elementi tali poter giustificare il trasferimento in loco.

Ci sarebbe ... anche il lavoro, ma quello fortunatamente c'è, anche se parliamo sempre della solita Raffineria.
Agevoliamo l'arrivo dei nuove attività produttive, azzeriamo dove e per quanto possibile i costi di avvio delle nuove iniziative.
Poi alcuni esempi felici di aggregazione ci sono già, il Master post Universitario (avviato 3 anni fa, sperando che venga riproposto), l'attivazione del Palazzo dei servizi socio-sanitari (che facilita per chiunque l'accesso alla medicina di base) e, recentementr come detto, il trasporto con lo scuola bus (pagato al 50% da Sannazzaro) dei ragazzi dei paesei vicini nelle scuole del paese.
Le associazioni, la Croce d'Oro che già da servizio sul territorio, l'associazione sportiva Alleanza Padus nella quale giocano alcuni ragazzi che arrivano da fuori, l'Avis i cui donatori arrivano sempre di più da fuori paese e molte altre ancora.

Del resto è così che si sono sviluppate le città : lavoro+servizi, non stiamo parlando di niente di nuovo.
E' la scoperta dell'acqua calda.
Occore perciò, ognuno per la sua parte, lavorare tutti per lo stesso obiettivo, Sviluppo e Servizi (che poi significa vivibilità) e più c'è vivibilità e migliore è l'immagine che il paese e migliore è l'immagine del paese è più possibilità si ha di attirare persone e capitali.
E' un circolo virtuoso.
Chi arriverebbe ad abitare in paese, ragionerebbe come si ragiona nelle città : si c'è traffico, inquinamento, ma ci sono i servizi sotto casa.

Anche perchè per Sannazzaro è l'unica scelta possibile. Il resto è lo sterile e inuitle lamento.


Ancora rotto. Semaforo di via Vigevano.15 giorni di fuori uso.
L'inutile semaforo continua a non servire.



La Notte Bianca : Ambizione & Innovazione
E' un post scriptum collegato al corpo principale del post, quello trattato sopra sullo Sviluppo.
Sembra che il buon senso abbia prevalso sulla ideologia.
Il 26 giugno si terrà quella che è nelle attese sta diventando, l'evento dell'anno a Sannazzaro "La Notte Bianca".
Nell'ambito delle manifestazioni della serata, sembrano essere confermate la Danza del ventre e la Sfilata con costumi etnici proposte dal "Portone" e dal "Bar Primavera".
Ha ragione l'Assessore Zerbi, sono proposte e iniziative che testimoniano la volonta del paese a partecipare, al di là di qualche polemica, magari anche giustificata.
Sannazzaro, nella sua totalità, deve ragionare sempre più in termini ambiziosi e innovativi.
La Notte Bianca e le manifestazioni che la compongono io dico che vanno proprio in questo senso.

Integrazione a Sannazzaro. Ecco un buon esempio.
Faccio volentieri i complimenti all'associazione Genitori Insieme per questa iniziativa.
Per la «Festa della mamma» al Giardino dei Tigli di via Marconi (giochi, canzoni e poesie, un pic-nic aperto a tutti) hanno pensato di redarre un volantino in 5 lingue diverse, oltre all'italiano.
Questa inizaitiva è la giusta risposta verso un'oggettiva questione e soprattutto attiva il circuito virtuoso Immigrazione-Integrazione-Sviluppo.

Il Vicesindaco sul Piano di Emergenza Comunale
Elvio,
il piano di emergenza ha qualche settimana di ritardo perche' il Sottoscritto, tempo fa, aveva interpellato il Comune di Ferrera Erbognone circa la possibilita' di fare un piano comune e dividere le spese (mi sembrava assurdo che due comuni interessati dalle stesse criticita' avessero piani differenti).
E'' pertanto in dirittura d'arrivo un acccordo di programma tra i due Comuni finalizzato all'emergenza, mentre un altro accordo era stato firmato circa 45 gg or sono per la pista ciclabile Sannazzaro/Ferrera.
Voglio sottolineare che il commento del Sindaco Fassina fu:"finalmente si puo' dialogare, erano anni che cercavo di farlo con Sannazzaro".
Non so se ci fossero motivi politici alla base di questo non dialogo, fatto sta che ora le cose marciano soprattutto in prospettiva futura (convenzioni ENI cui stiamo lavorando da settembre).
Non dimentichiamo che gli esperti ambientali della Commissione tecnica, incaricata di lavorare a livello di Regione e Ministero in vista di AIA (autorizzazione integrata ambientale) e VIA (valutazione di impatto ambientale) del nuovo impianto EST, sono gli stessi per entrambi i Comuni.
Ma su questo ritorneremo.
Il Vice Sindaco, Pietro Signorelli
Credo sia importante disporre di una data (almeno largo-circa) che traguardi la chiusura del PEC.
Mi permetto di evidenziare, ma sono certo che è già argomento del Piano, la fondamentale importanza dell'aggiornamento del Piano stesso e della sua attuazione pratica con il coinvolgimento della popolazione.
Infine sulla sinergia Sannazzaro-Ferrrea è un passaggio sacrosanto, perchè a mio avviso la Lomellina ha sofferto sempre di assurdi e controproducenti campanilismi.
Ben vengano quindi accordi come questo, anche perchè sarebbe davvero ora, tral'altro, di parlare a ENI con una voce unica o almento in sintonia.

Precisazione sui documenti Asl relativi alle zeccheSettimana scorsa il Blog ha pubblicato la copia dei documenti ufficiali redatti dall'ASL dopo l'ispezione richiesta dal Comune per il problema delle zecche nella scuola.
Preciso che i documenti sono stati forniti dall'amministrazione comunale, precisamente dal Vice Sindaco Signorelli.
A completamento di cio' riporto anche la sua breve nota di accompagnamento:
Tutto il resto e’ aria fritta, le opposizioni sono in campagna elettorale dalla morte di Bolognese”.


Gli effetti dell'indulto a Sannazzaro.
Tempo fa un uomo cercò di entrare con la forza in un'abitazione privata.
E' accaduto a Sannazzaro.
L'uomo recentemente è stato condannato.
Condanna .... però estinta per indulto.
Ecco ricordiamoci di queste cose quando si parla di tolleranza-zero, rispetto delle regole, etc.
L'indulto fu votato da tutti i partiti tranne Lega-Di Pietro e l'allora Alleanza Nazionale.
Tutti gli altri (a destra come a sinistra), evidentemente, hanno pensato di fare cosa buona e giusta rimettendo in libertà gente pericolosa e, come nel caso in oggetto, permettere che chi entra con la forza in casa di altri possa comunque godere della libertà... di rifarlo.
E i magistrati c'entrano davvero poco, perchè le leggi le fa il Parlamento.
Rinviato il Torneo di calcetto all'Oratorio.
Causa presenza di sole 2 squadre, il torneo è stato rinviato.
Forse la pessima tenuta del campo, con il rischio di cadute sull'asfalto deteriorato, ha disincentivato la partecipazione dei ragazzi.
Speriamo che Don Gianluca e il Circolo dell'Oratorio, che hanno già messo mano a numerose infrastrutture (salone parrocchiale, bar e ex-teatro, casa parrocchiale, restauro chiesa, arredi per la scuola materna etc..) riescano a programmare presto la costruzione di un vero campo da calcetto in sintetico.

La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it
Volantino multilingue dei Genitori InsiemeCiao Elvio,
ho saputo dell'iniziativa dell'Associazione Genitori Insieme di estendere l'invito per la festa della mamma a tutte le mamme di Sannazzaro di ogni etnia
E questo per la prima volta.
Mi congratulo per l'iniziativa.
Forse quello che è uscito nei giorni scorsi ha aperto una breccia ad una migliore integrazione. Cosa ne penseranno i nostri Amministratori?
Rodolfo Marinelli


Commercio locale e Notte Bianca
Ciao Elvio,
dalla Lomellina del 12 Maggio l'assessore Zerbi vanta un dato positivo locale:" il commercio si muove", voglio dargli un suggerimento : provi girare unpo' per il paese e sentire gli animi degli operatori locali del settore e potrà rendersi conto che non è con l'apertura di un nuovo supermercato che il problema si risolve; si spera almeno che l'occupazione sia per i sannazzaresi.
A riguardo dell'attesa Notte Bianca vorrei fare un'appunto: a mio modesto parere per poter fare l'evento bisogna partire sapendo quali sono le possibilità finanziarie e il Service messo a disposizione, ma sin dai primi incontri fatti alla domanda l'unica risposta era "non è la sede ed il momento opportuno" quale fosse la sede ed il momento non si è saputo.
Viene da pensare che se l'iniziativa, proposta dall'assessore, avrà una riuscita positiva sarà merito suo, mentre se il risultato è negativo la responsabilità è dei commercianti.
A riguardo del distretto del commercio approvato in regione,ricordo che è anche grazie ad una collaborazione con le associazioni di categoria.Inoltre, per l'ennesima volta, voglio ricordare un punto fondamentale del programma elettorale depositato in comune che a tutt'oggi, dopo circa 11 mesi, non è stato nemmeno annunciato e lo voglio ricordare trascrivendo riga per riga:"AUMENTARE L'OFFERTA COMMERCIALE ALLA CITTADINANZA,VALUTANDO DIVERSE ALTERNATIVE DI SVILUPPO SIA IN TERMINI DI PICCOLI ESERCIZI COMMERCIALI CHE IN TERMINI DI GRANDE DISTRIBUZIONE,VALUTANDO, ALL'INTERNODI UNA ISTITUENDA COMMISSIONE COMMERCIO, ATTIVA E CONTINUAMENTE OPERATIVA, LERICADUTE DELLE POSSIBILI DIVERSE SOLUZIONI." Grazie.Ciao Elvio, una risposta lampo all'assessore Zerbi sulladichiarazione di faziosità nei miei confronti a riguardo delle mie dimissioni dal comitato organizzatore della Notte Bianca: l'assessore, durante la serata dove i dueconsiglieri comunali della Lega hanno espresso parere sfavorevole all'iniziativa in oggetto, non ha preso posizione a favore dell'esercente, se non espremirsi soloquando il caso è stato pubblicato sui quotidiani e la gente ha manifestato solidarietà alla titolare del Bar, le mie dimissioni sono state viste da moltissimi Sannazzaresi come un atto dovuto e giusto.
Legga l'assessore sul dizionario il significato di fazioso così riportato:" Fazioso chi sostiene con intransigenza,senza obiettività il proprio partito o le proprie tesi,animato da spirito di parte". Ora sono più fazioso io o i suoi colleghi?
Grazie
Marinelli Rodolfo
Il Blog resta a disposizone dell'Assessore Zerbi (e di Fuggini) per le repliche.
Mie brevi personali considerazioni sulla "Notte Bianca.
1) E' un evento che ha preso piede in altre realtà cittadine.
L'innovazione e l'ambizione che Sannazzaro deve avere, va concretizzata anche con iniziative come questa.
Facciamo tutti squadra e facciamo si che la cosa riesca bene (sarebbe bello poter sentire la gente che lasciando il paese commenta "non pensavo che a Sannazzaro riuscissero a fare ciò").
2) Non deve essere un'altra festa di paese e occorre quindi attirare molta gente fuori.
La comunicazione è fondamentale.
3) Come ogni manifestazioni simile i soldi sono una componente essenziale.
Ci si aspetta che il Comune apra il portafogli.
4) A proposito della danza del ventre e della sfilata in abiti etnici (due ottime trovate che vanno incoraggiate e non certo ostacolate o ignorate).
Uno spot di una nota Assicurazione dice "Because change happen", il cambiamento accade, avviene.Occorre affrontarlo e gestirlo e non certo fuggire al mare.
Sono certo che Zerbi non andrà al mare.
Vedremo gli altri.
Nuove piante anti-zanzare? Occhio ai furti !
C’è una notizia, sull’acquisto da parte del comune, di piante anti-zanzare in vaso (Catambra) da posizionare in piazzale Mainoli: sai cosa vuol dire?
Nell’arco di qualche giorno (o meglio qualche notte) le rubano tutte.
Tra l’altro non costano poco….forse sarebbe meglio utilizzare i soldi per fare le disinfestazioni solo quando serve ovvero nelle serate organizzate.
Marco
Caro Marco,
sulla disinfestazione e sul taglio regolare dell'erba concordo.
E' inutile acquistare queste piante se poi non si fa la mauntezione regolare del verde (anche quest'anno partita con molta fatica!!).
Sul fatto che le rubano : se passasse sempre questo concetto non si dovrebbe più installare niente.
Personalmente credo che dobbiamo combattere i delinquenti che si approvigionano della roba pubblica e insistere.
Non devono e non possono vincere loro
.

Soldi al commercioSono 355.000 euro.
E' il contributo che la Regione eroghera' al distretto commerciale sannazzarese (Sannazzaro, Pieve A., Dorno e Zinasco) per finanziare il progetto di rialncio delle attivita' commerciali presentate dall'Unione dei 4 Comuni (Sannazzaro e' comune capofila)
All'iniziativa hanno aderito 30 esercizi commercali che potranno utilizzare i fondi per coprire buona parte dei costi per l'immagine e la sicurezza.
Anche il Comune ne beneficera' con acquosto di telecamere arredi e auto ecologica

7 maggio 2010

156 - Via Vigevano. Rosso stop o Dossi artificali ? Arriva il sondaggio



Buona settimana a tutti.
Oggi il Blog lancia un nuovo sondaggio : in via Vigevano è preferibile far funzionare il semaforo rosso-stop, oppure installare dei nuovi dissuasori ?
.
Prima l'abituale incipit.Ho visto nella mia via l'altra sera il cassonetto per l'immondizia (quella non differenziata) era pieno e, tra le altre, facevano bella mostra di se borse piene di giornali e cartoni.Ne avevamo parlato proprio due settimane fa sostenendo proprio la necessità di informare bene la popolazione sul corretto smaltimento dei rifiuti (in attesa della tanto auspicata raccolta porta-a-porta)
Lo so che ci sono i pirla che s ene fregano dei contenitori della carta, della plastica etc., ma almeno togliamo loro il beneficio dell'ignoranza.
E poi, oltre all'informazione (ricordo una bella brochure all'epoca del Sindaco Testa fatto davvero bene), aumentiamo i cassonetti.
Personalmente per gettare carta, plastica e vetro devo fare 200 metri a piedi.
Li faccio volentieri, certo forse una migliore e maggiore dislocazione dei cassonetti non farebbe male.

Anche perchè di positivo è che i cassonetti sono spesso stracolmi, molta gente ricicla regolarmente. E allora investiamo sul futuro e sul senso civico !
E veniamo alla questione rosso stop o dossi artificiali.
La zona di via Vigevano è molto pericolosa.
Nelle immediate vicinazne c'è il campo sportivo, il Palazzetto dello Sport, la Scuola elementare, alcuni capannoni e, ovviamente, molte abitazioni.
E' per questo che a suo tempo si installarono i dossi, poi rimossi e sostituiti con un semaforo rosso stop spessissimo fuori uso.
Cronistoria e breve riepilogo delle puntate pecedenti :
1) Nel 2000 vengono realizzati i dossi artificiali, 2 per l'esattezza, in via Vigevano.
Obiettivo disincentivare i cretini che scambiano le vie del paese per circuiti di formula 1.
2) Nel 2005, vengono rimossi i dossi
Nel frattempo in molti altri comuni questi vengono invece installati
3) Al posto dei dossi viene installato un unico rosso-stop.
Il semaforo non ha telecamere attive.
4) Molti cittadini impuniti passano con il rosso
5) In molti periodi il semaforo è fuori uso.

Rosso Stop di via Vigevano.....In attesa dell'esito del nuovo sondaggio .... sempre lui, sempre fuori uso !!!



Piano di Emergenza Comunale. Ancora tempi lunghi
Dovrò porgere forse le mie scuse all'ex Assessore Abela.
Nel corso del 2008 e all'inizio del 2009, lo avevo interpellato un paio di volte dal Blog in merito allo stato dell'arte del Piano di Emergenza Comunale.
Il PEC è una cosa importantissima, per noi che viviamo in un territorio dichiarato a alto rischio industriale.
Il PEC determina i rischi che si possono correre a seguito di incidenti e detta le norme comportamentali per la popolazione.
Con la vecchia amministrazione, appunto, avevo aperto un canale comunicativo con l'ex assessore Abela che, da questo punto di vista, mi aveva sempre correttamente risposto.
L'ultima comunicazione mi anticipava la pubblicazione di una brochure per la popolazione, da distribuire in primavera (2009...).
Arrivò la primavera e della brochure nemmeno l'ombra.
Diciamo che ci rimasi male e l'ho detto varie volte sul Blog, indicando la mancanza del PEC come un esempio della mefreganza (menefreghismo e tolleranza) dei vecchi amministratori.
Poi cambiò amministrazione e la nuova data annunicata fu marzo 2010.
Siamo a maggio e il PEC, a tutt'oggi, non è ancora predisposto.
I ritardi sono stati giustificati dall'assessore Fuggini in quanto il Piano, redatto da una società di Lodi, è stato preso in carico dalla nuova giunta e sottoposto a revisione da parte di un consulente per adeguarlo alle nuove normative.
Quindi diamo il beneficio del cambio dell'amministrazione e diamo anche il beneficio dell'adeguamento alla normativa.
Ma non è gisutificata la mancanza di una data entro la quale il PEC sarà rilasciato.
Attendiamo fiduciosi.
Zecche nella scuaola, ecco la relazione dell'ASL.Il Blog pubblica la relazione dell'Azienda Sanitaria Locale in merito alla presenza di Zecche presso l'IC Montanari.
Ricordo che il problema è stato affrontato anche nell'ultimo Consiglio Comunale in quanto le tre liste di opposizione hanno presentato una mozione unica.


Il Comune becca 15 evasori totali Tarsu
.
Una recente indagine avviata dall'Amministrazione comunale sull'evasione alla Tarsu, ha permesso di individuare 15 persone che non sapevano nemmeno dell'esistenza della tassa e quindi evasori totali.

Il Clir fattura al Comune i costi dei rifiuti e il Comune li ribalta sui cittadini.
Il Comune dovrebbe quindi operare a saldo zero, cioè 100 verso al CLIR e 100 chiedo ai cittadini.
Ma non è così, tanto che attualmente la copertura è del 93%, cioè quel 7% mancante è probabilmente frutto anche dell'evasione e i costi evasi sono poi ripartiti sui cittadini onesti che pagano regolarmente.
Nell'ultimo consiglio comunale, un consigliere dell'opposizione ha avanzato la seguente tesi: è giusto prendere gli evasori della Tarsu solo se c'è un saldo a carico del Comune.
Se per altri motivi i conti tra CLIR-Coune e cittadini pareggiano, è inutile cercare chi fa il furbo.
Insomma, se per una motivazione qualsiasi il Comune versa tutto quanto dovuto al CLIR, dovremmo sentirci tutti legittimati a non pagare la Tarsu.
Come dire : se il bilancio del Comune è in pareggio chissenefrega di chi non paga le tasse.
Una logica devastante.
Lascio a voi immaginare il portatore di questa tesi
.
Condomio Gamma. La metastasi ci costa 150.000 euro
Ha ragione il Vice Sindaco Signorelli quando dice che la "non curanza delle passate amministrazioni ha provocato una situazione quasi ingestibile ".
La condizione del famigerato condiminio Gamma è devastante.
Le cifre sono da pelle d'oca : 2/3 dei proprietari non paga l'ICI e il Comune ha da tempo sospeso la fornitura del gas per la morosità endemica degli inquilini.
Non voglio immaginare cosa succede adesso negli appartamenti, dove forse le bombole hanno sostituito l'erogazione centralizzata con i pericoli connessi.
Adesso il conto è sulle spalle del Comune, sulle nostre spalle.
Ed è un conto salato : 150.000 euro diceva il giornale.
Fatti i conti 25 euro per ogni abitante per cercare di sanare le condizioni del condominio, rimuovere l'amianto sul tetto che si sta sfaldando da tempo.
Del resto l'intera via Montegrappa è chiusa all'accesso da molti mesi.
Un angolo del paese off-limit, un buco nero.
Questa è la situazione di oggi, a maggio 2010.
Ma sono da 3-4 anni almeno che gli abitanti della zona reclamavano contro quello che, allora, era l'inizio del male.
Musica assordante a tutte le ore del giorno, strani personaggi che si aggiravano nella via e pezzi di cemento che ogni tanto piovevano dal tetto.
Alcune persone della zona, dopo aver ripetutamente sollecitato le autorità, sono state costrette a cambiare abitazione, sono scappate, scippate del diritto di vivere tranquillamente nelle loro case.
Adesso, è verissimo, la situazione è ingestibile e davvero a questa Amministrazione va tutto l'appoggio e la solidarietà per avere tra le mani questa bomba a orologeria.
Ma prima, quando la metastasi era appena un tumore allo stato iniziale, perchè non si è ascoltato chi si lamentava ?
Perchè non ci si è attivati per evitare che l'intera via diventasse quella che adesso è, ovvero la vergogna di Sannazzaro ?
Cosa hanno da dire a loro discolpa chi ha tenuto in mano il paese negli ultimi 10 anni e non ha affrontato per tempo la cosa ?
E, allargando il discorso, cosa hanno da dire a loro discolpa coloro che hanno dato ancora nel 2009 il loro consenso ai responsabili politici di tale situazione ?
Il rispetto delle regole deve (... dovrebbe) essere sempre in cima ai pensieri di chi amministra.
Eppure ancora nei giorni scorsi durante l'ultimo Consiglio Comunale si sono sentite parole di "tolleranza" per chi non paga la tassa sui rifiuti.
La ricerca spasmodica e continua del consenso è pericolisissima e produce inevitabilmente situazioni come questa.

Primo giugno avvio del nuovo appalto per il verde pubblico.Mi sembra di aver colto che dal 1 giugno sarà attivo il nuovo appalto per la cura del verde pubblico.
Vedremo se ci sarà un salto di qualità, perchè anche quest'anno la partenza è stata al rallentatore (ad oggi è stato effettuato un solo taglio dell'erba e siamo a metà maggio).
Le potature ci sono state, ma hanno interessato solo le grandi piante e si sono caratterizzate per i tagli che hanno suscitato non poche discussioni.
Si era parlato anche di un numero "verde" per permettere ai cittadini di segnalare le situazioni di criticità e del fatto che l'appalto doveva coprire anche la manutenzione degli arredi e dei giochi.
Vedremo dal 1 di giugno.
Avremo anche da noi le aiuole fiorite e i giardini curati ?

2.000 nuovi arrivi. I servizi non sono una fisarmonicaLa gestione dei 2.000 nuovi operai che nel corso dei prossimi 3 anni costruiranno i nuovi impianti ENI non era e non è possibile delegarla certo solo al territorio.
Comuni come Sannazzaro e Ferrera insieme fanno circa 7.500 abitanti.
Non siamo pronti, non abbiamo i mezzi, le capacità.
E questo è il nocciolo della "questione sannazzarese" : un comune e un territorio che non sono città, hanno ancora le sembianze, i servizi e la mentalità da paese.
Ma che paese non lo sono più da tempo, perchè Sannazzaro attira sul proprio territorio i pendolari, sia essi giornalieri sia periodici.E la pendolarità d'ingresso è proprio una caratteristica tipica delle città.
Ma noi, appunto, città non lo siamo, non ne abbiamo i servizi (e forse purtroppo nemmeno l'ambizione ...) .
Ecco su questo tema, partendo proprio dalla prossima "invasion", che sarebbe forse ora di fare squadra e proporre ai livelli superiori di aprire un tavolo di confronto che ci aiuti a governare la situazione.
Comuni, (Sannazzaro e Ferrera, ma anche gli altri paesi vicini) maggioranze, opposizioni, con il contributo della "fonte" della questione, cioè ENI, dovrebbero davvero chiedere alla Regione e alla Provincia (sarà in grado di mostrare la sua utilità?) di affrontare insieme la questione sannazzarese.
Si potrebbe partire, appounto, dai 2.000 operai in arrivo.
Servizi, infrastrutture, fondi etc, per cercare di limitare l'impatto e, perchè no, sfruttare le opportunità.
Dove spenderanno i soldi i nuovi arrivati ?
Ne manderanno a casa tanti, ma qualcosa qui dovranno pur spendere.
Mettiamoli in condizioni di farlo qui, nella migliore maniera possibile.
Il fenomeno c'è e va governato.
Anche perchè dei 20.00 poi ne resteranno poco più di 100 a regime nei nuovi impianti e i servizi e le infrastrutture non sono delle fisarmoniche che si allargano e si stringono a comando.
Eccole all'orizzonte. Arrivano le zanzare e saranno molto cattiveArriveranno a brevissimo e saranno milioni, molto affamate in tutta Europa.
L'inverno freddo secco non le ha intorpidite, sanno adattarsi, si sono trasferite in città e dureranno per 12 generazioni, dunque per l'intera estate.
I vari repellenti sono inutili, o quasi secondo la Stiftung Warentest, l'ente tedesco che testa i prodotti in commercio: su 21 creme e spray antizanzare solo un terzo sono risultati efficaci.
Saranno insomma cttive, assetate e senza nemici chimici!I nemici natuarli, invece, sono sempre gli stessi : pesci rossi, pipistrelli, piante respingenti.
E poi le abitudini : manutenzione dei pozzetti, delle piscine, delle acque stagnanti, dei sotto vasi etc.
E i Comuni cosa possono fare ?
Ecco alcuni esempi.
A Godega Sant'Urbano (Treviso) il sindaco punta sulla campagna "Adotta un pipistrello".
L'amministrazione si è impegnata a mettere le casette per i chirotteri in alcune aree verdi e nei giardini delle scuole, invita i cittadini a fare altrettanto.
Schierate anche le catambre, piante che contengono una sostanza repellente, il catalpolo, e che verranno sistemate nel primo giardino pubblico "zanzare free".
A Ravenna è iniziato un programma territoriale di contrasto: trattamenti nei pozzetti stradali, aree verdi, scuole.
Ordinanze ferree per i cittadini che devono: evitare acqua stagnante in spazi aperti, tenere sgombri cortili e giardini da erbacce, sterpi e rifiuti.
Controlli della polizia municipale, sanzioni fino a 516 euro per i trasgressori.
A Forlì per chi non procede secondo le ordinanze del comune ci sono forti sanzioni.A Spoleto nelle zone pubbliche, anche qui regole stringenti, multe fino a 100 euro.
A Bologna prodotti antilarvali ovunque, e un invito a comprare pesci rossi: belli e utili, mangiano dalle larve agli adulti (di zanzara). Da noi si dice spesso che la lotta alla zanzaria è velleitaria.
Sarà, ma certo è che ormai abbiamo capito che non sono solo le risaie a favorire la loro proliferazione.
Pozzetti, erba alta etc, favoriscono anch'essi l'espandersi del fastidioso insetto.
Quindi se non si può intervenire sulle risaie, peraltro ormai spesso innondate d'acqua solo per pochissime settimane, si può agire sul resto.

Sannazzarese, obiettivo salvezza.Sconfitta in casa per 2 a 0 dalla Rivanzzanese, la Sannazzarese rischida la permanenza nella 2a categoria.
Ci eravamo illusi ad inizio stagione, con una partenza davvero esaltante ai vertici della classifica. Poi la crisi e comunque adesso l'obiettivo è davvero evitare la retrocessione.
Sarebbe comunque già un buon risultato per una neo-promossa

Discount in arrivo. Forse.
Radio Paese annuncia che dovrebbe arrivare a breve un nuovo Hard Discount.
In considerazione delle bufale e delle notizie poi dimostratesi non fondate che da almeno un paio di anni girano (voi li avete visti i centri commerciali, gli outlet, i supermercati, etc.. bè io no!) ero incerto se riportare la cosa.
Vedremo.
Se dovesse essere vero, personalmente gradireri.



La Biblioteca riparte con una innovativa proposta.Sono chiamati i Giovedì letterari.
E' una iniziativa che permette alla Biblioteca Civica di andare incontro ai cittadini, proponendo incontri itineranti in alcuni locali pubblici di Sannazzaro.
All'Haiti di via Cairoli, c'è stato il battesimo con il primo incontro dedicato alla concittadina scrittrice Gina Laddaga, autirce del romanzo "Sognami".
Ll'incontro è stato coordinato da Chiara Albertini, nuova Presidente della stessa Biblioteca.

A breve anche una interessante proiezioni di foto amatoriali di escursioni in montagna