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26 febbraio 2010

145 - La Nuova Amministrazione alla prova del Verde



Buona settimana a tutti.
Qualche anno fa, parlando con un allora amministratore comunale, mi lamentai per l'erba alta che rendeva inagibili molte aree verdi del paese.
Gli feci presente che ogni anno, in primavera, il problema era lo stesso : il Comune aveva bisogno di una svegliata prima di avviare la regolare manutenzione del verde.
Mi rispose che il problema era legato all'appalto del servizio che esigeva tempi tecnici... Restai con i miei dubbi !
Oggi, a poche settimane dall'inizio della primavera, avrete capito parliamo della manutenzione del verde, un esordio per chi ci amministra da giugno.

Prima però un ringrazimento a tutti i riscontri sul Blog.
C'è chi me lo dice a voce e c'è chi me lo scrive.
Ma c'è anche chi lo legge, pur non palesandolo. E questi sono la maggioranza.
"Cambia Sannazzaro" è ormai diventato il "Blog di Sannazzaro".
E del resto in Google scrivendo Blog Sannazzaro, questo è quello che appare in cima alla lista del motore di ricerca.
Dei quasi 40 siti monitorati da "Lombardia Top", uno strumento che misura gli accessi dei siti/blog in Lombardia (ovviamente di quelli censiti), il "Blog di Sannazzaro" è 17° con una media di oltre 29 accessi al giorno (consultabile con il bottone in fondo al Blog).
Considerando che attualmente la frequenza dell'aggiornamento del Blog è settimanale, 30x7=210 persone che leggono il Blog ogni settimana....
I sannazzaresi dimostrano di puntare anche sulla rete per informarsi e questo non può che farmi molto contento. Bravi!

Sannazzaresi come il Vice Sindaco Signorelli, che anche oggi sceglie il Blog per commentare l'ultimo Consiglio Comunale nel quale si è votato il primo bilancio della nuova Amministrazione.
Del resto quando lanciai l'iniziativa, tra i pilastri fondanti di Cambia Sannazzaro (per cambiare Sannazzaro), c'era anche questo : creare uno strumento che permettesse ai cittadini-contribuenti e ai poltici-amministratori di avvicincarsi, di meglio relazionarsi.
Un paese cresce e cambia anche se girano le idee e le opinioni.
Veniamo al verde.
A essere onesti negli ultimi 2-3 anni alcuni passi avanti sono stati fatti e l'erba, ad esempio, viene tagliata dalla società che ha (aveva ?) in appalto il servizio con una discreta frequenza.
Vediamo se con la nuova Amministrazione si migliorerà ulteriormente il servizio o meno.
Un assessore, alcune settimane fa, mi confidava con entusiasmo che in paese avremo a breve dei giardini molto curati.
Condivido l'auspicio e spero sinceramente che anche a Sannazzaro il "verde" possa fare il salto di qualità.
Mi preme comunque sottolinerare tre aspetti che rappresenterebbero un bel passo in avanti.
1) Perchè chi taglia l'erba nei giardini pubblici non raccoglie anche la carta?
Sembra assurdo, vero ?
Eppure fu proprio un addetto alla manutenzione del verde che mi mise di fronte a questa incomprensibile realtà ("Bè potremmo anche pulire i giardini. Solo che il contratto non lo prevede"). A volte nel pubblico servizio sembra di essere di fronte ad aspetti diabolici....
2) Le piante, andrebbero curate meglio e potate con cadenza regolare.
3) La manutenzione dei giochi, delle panchine e dei cestini, non è possiible affidarlo in appalto a chi cura il verde?
Un paese più bello e in ordine è un paese che "fidelizza" meglio i propri abitanti.
La primavera è alle porte. A breve avremo la risposta e il riscontro.



Il ViceSindaco sceglie il Blog per comunicare i suoi interventi sul BilancioIntervento di presentazione del Bilancio."Egregi Consiglieri, egregi Concittadini,
la nostra Amministrazione,a seconda delle idee di chi viene interpellato, e' per 5 minuti un'accozzaglia di incapaci oppure un gruppo di virtuosi per i successivi 5 minuti.
Ma mai, neppure per un secondo, quello che dovrebbe essere: una coalizione chiamata a rendere conto delle promesse eventualmente non mantenute; considerato che il rendiconto delle promesse,mantenute o no,si fa in base al programma elettorale presentato ai Cittadini; considerato che ad oggi la nostra Amministrazione e' in carica da 8 mesi su 5 anni di mandato;considerando che nel nostro Programma elettorale, depositato a norma di Legge, era scritto tra l'altro quanto segue: "risposte concrete e non enunciazione di principi. Se c'e' una strada da rifare,bisognera' trovare il modo di realizzarla; se c'e' una scuola da ristruttuare od ampliare,noi faremo di tutto per farlo;se sul territorio c'e' bisogno di maggiore sicurezzza,noi abbiamo il dovere di soddisfare l'esigenza di maggiore tranquillita' dei cittadini che hanno deciso di vivere a Sannazzaro".
In questi termini, gli interventi attuativi del nostro Programma saranno comunque finalizzati al rispetto dei criteri di rigore nella gestione del Bilancio pubblico.
L'attivita' di un'Amministrazione dipende dalle condizioni di partenza ed anche dalle condizioni esterne in cui si opera.
La condizione di partenza e' il bilancio di previsione 2009, con cui ci siamo trovati a fare i conti nella seconda meta' dell'anno appena trascorso, essendo i numeri delle "coperture di spesa" in parte sovrastimati: 150.000 euro di accertamenti Tarsu di cui accertati zero, e poi euro 280.000 di oneri di urbanizzazione di cui acccertati 100.000, oltre a 150.000 euro di sanzioni per violazioni al Codice della strada che hanno costretto i nostri Vigili a fare gli straordinari nella seconda meta' dell'anno,in quanto al 9 giugno 2009 erano stati accertati solo ....

Per le attivita' culturali e sportive, vi daro' i conti sempre al 9 giugno 2009, data del nostro arrivo in Comune: nel capitolo del gemellaggio rimanevano ancora 20 euro dei 9000 stanziati a inizio anno, dei 53.000 euro stanziati per le attivita' culturali,ne rimanevano ancora 4.800, e potrei continuare.
Tuttavia nel bilancio di previsione 2010 abbiamo assicurato le condizioni di base: la tenuta sociale e anche quella sostanziale dei conti pubblici. Non abbiamo aumentato nessuna tariffa, mentre la precedente Amministrazione aveva aumentato la Tarsu del 5%, le spese per l'assistenza sociale e lo sport sono rimaste invariate.
In questo contesto non e' stato possibile,nell'arco di pochi mesi,assicurare le condizioni per l'azzeramento dell'addizionale Irpef,che comporta per le casse del Comune un introito di euro 263.000; essa verra' comunque attuata per il 50% nel 2011 e per il 50% nel 2012,come risulta dal bilancio pluriennale e dalla relazione previsionale e programmatica.

Intervento finaleRingrazio i Consiglieri per i loro interventi, ma le considerazioni di fondo da me precedentemente espresse restano e le ribadisco.
Qualcuno mi ha detto : "Pensavo Tu avessi piu' coraggio nella redazione di questo bilancio".
Per me il coraggio e' venire qui tutti i giorni, rimboccarsi le maniche e lavorare duramente per realizzare cio' che abbiamo progettato.
Non e' certo coraggio, secondo me, apparire grandi sui manifesti elettorali, mediare cio' che non e' mediabile,rinviare l'onesta' intellettuale a tempi piu' comodi.
Ci vuole molto piu' coraggio a farsi da parte, quando gli Elettori, col loro voto, ci dicono che il nostro tempo e' scaduto.
Investimenti: abbiamo previsto 4.500.000 di euro nel triennio, di cui circa la meta' finanziati con fondi provenienti dalla Convenzioni con ENI, 1.700.000 euro con project financing (sto parlando della nuova Caserma dei Carabinieri,inserita dalle precedenti amministrazioni in ben 3 programmi elettorali consecutivi e mai realizzata); gran parte dei fondi ENI destinati,come di Legge,a progetti di mitigazione e riqualificazione ambientale, di cui diamo la priorita'al Parco della Costa e ai due parchi urbani nelle Aree situate sulla Provinciale per Ferrera,che verranno collegati da una pista ciclabile protetta ed illuminata che unira' i due Comuni.
Altro progettto fondamentale che e' in fase di realizzo il potenziamento della nostra Centrale gas ormai obsoleta, e poi i viali alberati e le fognature che,anche se non si vedono, sono altrettanto importanti delle cose che si vedono.
Cosi' la nostra Amministrazione vuole adempiere al proprio mandato.
A mio avviso non giova la polemica sul famoso buco ereditato dall' Amministrazione precedente: tra fare una polemica e lavorare per realizzare un programma, preferisco in assoluto la seconda ipotesi; ma denunziare il buco non e' stato, e non e', contestare i risultati del lavoro prodotto dalle precedenti Amministrazioni, ma piu' oggettivamente prendere atto degli effetti prodotti dalle passate gestioni, attraverso un "ciclo elettorale" lunghissimo (1990/2009) in cui c'e' stato di tutto,tranne che una reale politica nell' interesse dei cittadini.
Osservo anche che il periodo di 5 anni non e' stato inventato per evitare ai cittadini il fastidio di dover votare tutti i giorni, ma perche' gli elettori possano giudicare il risultato del Sindaco che hanno scelto alla fine del suo mandato.
Vi ringrazio per l'attenzione.

Fin qui le note del Vice Sindaco e Assessore al Bilancio.
Io mi sento di dire una cosa sola, anzi due.
Intanto ci sono adesso almeno degli elementi oggettivi e ufficiali su cui ragionare in termini di bilancio.
C'eravamo stufati di sentire a giorni alterni maggioranza e opposizione duellare astrattamente (e sui giornali) sull'esistenza o meno di fondi nelle casse comunale, sulla presenza o meno di deficit. Le cifre di Signorelli sono quelle ufficiali. Ognuno tragga le proprie considerazioni
Seconda cosa.
Pur conoscendo la grande importanza del Bilancio, la cui approvazione è forse il momento più qualificante in cui viene chiamato ad esprimersi il Consiglio comunale e le cui linee guida condizionano l'operato della Giunta, mi piacerebbe che il dibattito tra le forze politiche avvenisse anche sui servizi erogati, sul livello di funzionamento e sul gradimento dei cittadini.
Già un anno e mezzo fa, ben prima delle ultime elezioni comunali, scrissi ripetutamente che a mio avviso chiunque avesse vinto avrebbe dovuto dare molta attenzione ai Servizi.
La precedente amministrazione ha operato in buona parte puntando sulle grandi opere (ristrutturazioni di edifici pubblici in primis).
Non entro qui nel merito se furono scelte giuste o sbagliate.
Ma credo sia condivisibile il fatto che per i prossimi anni è il livello di efficienza dei servizi che deve essere messo sotto la lente di ingrandimento.
Manca la Piscina ?
Bene, se è possibile valutiamo "seriamente" se farla o meno e soprattutto valutiamone la sostenibilità nel tempo (ma per favore basta con le prese in giro viste sinora)
La nuova Caserma dei Carabinieri ?
E' uno dei cavalli di battaglia di chi ci amministra.
Facciamola, sperando poi che a fronte di tale spesa corrisponda realmente un maggiore presidio del territorio da parte delle forze dell'ordine.
Ma poi credo che ci si debba occupare delle due "S" che a mio avviso sono alla base del futuro del paese : Servizi e Sviluppo.Sullo Sviluppo ci torneremo a breve.
Sui Servizi io dico che mi piacerebbe vivere in un paese sicuro, pulito, ordinato, con il verde curato e con il patrimonio comunale finalmente mantenuto come si deve e dove i servizi erogati dal comune siano efficienti.
Il Bilancio ?
Non so dire come questi aspetti vengano poi declinati nella complessità del Blancio comunale.
So invece dire come questi aspetti influiscano sulla "fidelizzazione" dei cittadini verso il loro comune.
Più un paese è curato e con servizi efficienti, maggiore è la stima che ne hanno i suoi abitanti e migliore è la vivibilità.

Banda Iris. Una precisazioneMi hanno fatto notare che il Blog prima di riportare la notizia sulla assenza della Banda Iris dalla sfilata del carnevale Burgundo avrebbe dovuto informarsi sulle motivazioni.
Premesso che il Blog è anche un forum di discussione, n
on sono d'accordo.
Io ho riportato la foto esposta proprio davanti al corteo che riportava la scritta "La Banda non c'è. Perchè ??"I commenti dei partecipanti alla bella giornata erano del resto in sintonia : anche loro si sono chiesti (come me) perchè la Banda del paese non c'era.
E credo, che l'unico soggetto che può rispondere a tale domanda è proprio la Banda.
Ribadisco, il Blog resta a totale disposizione della Banda per le repliche.
Il Presidente della Provincia risponde sul Ponte della GerolaCome è noto considero le Provincie enti superflui...
Le loro competenze (poche) potrebbero essere riallocate tra Comuni e Regioni, eliminando pertanto l'esigenza (oggi un lusso non più sostenibile) di avere assessori, consigleiri etc...
Rimarrebbero, ovviamente, le strutture operative degli uffici che opererebbero coordinate dalla Regione, nel cui Consiglio esistono già rappresentanti eletti sul territorio.
In ogni caso, ho interessato del problema del Ponte della Gerola il presidente della provincia di Pavia, Poma.Poma da un paio d'anni ha lanciato una iniziativa che penso sia molto utile ai cittadini.
Sul sito della Provincia esiste una funzione che permette di sottoporre al Presidente le segnalazioni e i problemi.
L'avevo già utilizzata un paio di volte in passato e Poma ha sempre risposto.
Gli ho scritto relativamente al degrado del Ponte della Gerola

"Gent.le Presidente, le segnalo la grave situazione del Ponte del Po alla Gerola.
1) l'impianto di illuminazione è da giorni fuori uso, lasciando al buio l'intera infrastruttura
2) il pavè, completamente rifatto alcuni anni fa, è in condizioni di estremo degrado, credo a causa del passaggio dei mezzi pesanti, i quali però non potrebbero accedervi.
In considerazione del fatto che chi utilizza quel tratto i di viabilità che collega la Lomellina all'Oltrepò ha dovuto già sobbarcarsi i 38 mesi di chiusura parziale del piccolo ponte sul torrente Riazzolo, riporto la forte preoccupazione dei residenti della zona per il potenziale rischio di chiusura del Ponte in oggetto.
Cordiali saluti
Elvio Vivaldini"
Ecco la sua risposta
"La ringrazio per la segnalazione per permetterà ai nostri Uffici di attivarsi rapidamente per risolvere alcune criticità.
In primo luogo, gli Uffici provvederanno a verificare l'illuminazione e a porre tempestivamente rimedio ai guasti.
Per quanto riguarda il transito dei mezzi pesanti, che possono rappresentare un elemento di rischio per la transitabilità del ponte e per la sua sicurezza, provvederemo ad allertare la Polizia Stradale perchè intensifichi significativamente i propri controlli.
Posso assicurarLa l'impegno della Amministrazione a fare tutto il possibile per curare la manutenzione del ponte e per garantirne la sicurezza. Cordiali saluti. "

Invito tutti i cittadini ad usare, quando ci sono, i canali di comunciazione con gli enti pubblici.
Giusto, giustissimo lamentarsi sull'inefficienza, ma bisogna fare sempre la propria parte, fosse anche solo quella di segnalare.

Il Petrolio Killer sarà stoccato a Sannazzaro.
Sembra che sia questa la destinazione del Petrolio assassino che sta uccidendo il Lambro.
"E' un disastro ambientale": questo è il termine usato dalla Provincia di Milano per definire la marea nera di gasolio e petrolio uscita dal serbatoio di una raffineria vicino a Monza, e finita nel fiume Lambro. Sembra si tratti di un atto doloso.
Certo è in corso una strage di anatre e germani, e l'onda velenosa, composta da 600 mila litri di idrocarburi, sta per raggiungere il Po.
Le prime anatre morte sono state raccolte persino al parco Lambro a Milano .
I tecnici parlano di «bomba ecologica».
La Provincia di Milano ha individuato tre centri di smaltimento per le autobotti cariche di liquidi inquinanti ufficiale: gli interventi di bonifica per il carburante che si è sparso nel fiume Lambro: aMelegnano, presso il consorzio Cosint, a Sesto San Giovanni e a San Zenone al Lambro dal gruppo Marazzato.
Una volta recuperato dall’acqua con le idrovore, il carburante verrà stoccato nella raffineria Eni di Sannazzaro De Burgondi.
Legambiente parla di «disastro ambientale senza precedenti per l’ecosistema del fiume Lambro che ne pagherà a lungo le conseguenze». Si tratta di uno «dei più gravi disastri ambientali verificatisi in Lombardia», anche perché «potrebbe avere conseguenze di lungo periodo, considerata la messa fuori servizio del grande depuratore di Monza San Rocco, che tratta le acque fognarie di oltre mezzo milione di brianzoli».
«Qualunque ne sia la causa, accidentale o dolosa - sottolinea Damiano Di Simine, presidente regionale di Legambiente- questa nuova catastrofe torna a mettere in luce l’insufficienza della prevenzione dei rischi industriali».
Ieri il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi ha convocato in Prefettura tutte le componenti dell’organismo di soccorso, per approntare le prime misure idonee a contenere i danni ambientali.
A Stamane il forte odore di gasolio che si sprigiona dalle acque del Lambro inquinato ha raggiunto anche l’intero abitato di Lodi, con disagi e proteste degli abitanti.
Chiarito dove verrà stoccato il petrolio assassino, visto la probabile natura dolosa dell'incidente resta da stabilire chi siano i responsabili, i veri assassini e criminali che hanno provocato una tale ecatombe ecologica.
In Italia, è noto in galera non va più nessuno o quasi.
Speriamo che questi delinquenti facciano parte di quel "quasi".




Farfalle della Solidarietà.Tornano in piazza le farfalle della solidarietà, con il patrocinio del Comune di Sannazzaro de' Burgondi l'associazione "Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare" organizza la " VI^ Giornata Nazionale UILDM" Domenica 14 Marzo 2010 in Piazza Cesare Battisti davanti alla Chiesa Parrocchiale Avis Sannazzaro : approvato il primo Bilancio Sociale.

Primo Bilancio Sociale per Avis Sannazzaro.L'Assemblea dei Soci di Avis Sannazzaro ha approvato il primo Bilancio Sociale, un documento che oltre alla componente finanziaria traccia le attività e il contesto in cui si muovono gli avisini sannazzaresi. All'assemblea era presente il Segretario provinciale dell'Avis che ha elogiato Avis Sannazzaro per gli ottimi risultati ottenuti e per il grande entusiasmo riscontrabile nell'opera di rilancio della sezione.
Il Bilancio Sociale è consultabile sul sito www.avissannazzaro.it

19 febbraio 2010

144 - Esito sondaggio sul luogo pubblico da intitolare a Montanelli



Buona settimana a tutti.
Si è conclusa la rilevazione tra i lettori del Blog in merito alla richiesta da avanzare all'Amministrazione comunale per dedicare un luogo pubblico a Indro Montanelli, il più grane giornalista italiano del XX secolo.
Già parecchi altre amministrazioni in tutta Italia hanno assunto una decisione simile che rende merito, oltre al Montanelli giornalista e scrittore, anche al Montanelli uomo libero e difensiore della grande tradizione liberale e moderata.

Prima però un anota di servizio : questa settimana il Blog si arrichisce di una nuova sezione che spero possa rimanere attiva nel tempo : Vox Populi, i cittadini-contribuenti e azionisti proprietari del Comune hanno uno spazio appositamente dedicato per segnalare i temi, i suggerimenti o inviare le immagini da pubblicare sul Blog.
Cambia Sannazzaro nel tempo si sta componendo come un puzzle, diventando per ora l'unico canale informativo interamente dedicato al nostro paese e messo a disposizione della comunità.


Il video illiustra l'attentanto che Montanelli ha subito ad opera dei terroristi rossi (B.R.) nel 1977 : Indro, allora direttore del Giornale (lo stesso attualmente diretto da Feltri.. sigh!) era strenuo difensore degli ideali di libertà rappresentantivi della destra moderata italiana.
Per questo i sui articoli erano un punto di riferimento per tutti i liberali e moderati e rapprsentavano un argine contro l'avanzare imponente della sinistra (quella dell'allora P.C.I. tutt'altro che affrancato dal Unione Sovietica) nella società italiana.
Ed è per lo stesso motivo che i vigliacchi brigatisti gli spararano 7 colpi di pistola, di cui quattro andati a segno.
36 dei cittadini hanno inserito la loro preferenza tra quelle proposte dal Blog : Asilo comunale, Cortile di Palazzo Pollone, ex-Spazio giovani primo Piano della Biblioteca.
Il 55% dei voti sono andati al Cortile di Palazzo Pollone, luogo già utilizzato per diverse manifestazioni culturali all'aperto.
33% sono stati assegnati all'Asilo comunale di via XI Febbraio.
11% delle preferenze sono andate al primo piano della Biblioteca civica (già spazio giovani)

Ora, in considerazione del fatto che in paese sta maturando l'ipotesi di dedicare un luogo pubblico alla famiglia nobile dei Malaspina (1466-1835), si potrebbe dedicare a Indro Montanelli il cortile di Palazzo Pollone, come indicato dai lettori del blog, e alla famiglia Malaspina l'asilo nido comunale di via XI Febbraio, seconda preferenza.
Insomma "Cortile Montanelli o Spazio Montanelli" e" Asilo nido comunale Malaspina".

Mi aspetto che questa amministrazione di centro-destra, sappia riconoscere ad un grande uomo di cultura liberale come Montanelli, il giusto tributo.
Abbiamo paesi (noi no, per fortuna) con indicazioni toponomastiche superate e direi anche imbarazzanti, quali ad esempio via Unione Sovietica.
Anche queste sono iniziative di vera rottura con il passato e finalizzate a cambiare davvero Sannazzaro.


Carnevale Burgundo : la sfilata dei pagliacci ... senza la musica.Avrebbe potuto essere una good new.
Belli davvero i costumi e i trucchi arrangiati dagli amici della Pro Loco per la sfilata dei pagliacci , grande impegno anche da parte dell'Oratorio buona presenza di bambini e ragazzi in maschera, nonostante il tempo freddo e cielo coperto.
Gli Alpini sempre presenti con le immancabili castagne.
La cioccolata ha riscaldato i partecipanti e i giochi della burgundiade hanno sancito il clou della giornata.
Niente carri sfarzosi etc, ma in complesso una manifestazione quella del Carnevale Burgundo riuscita bene. O quasi.
Unico disappunto, che hanno fatto notare per primi proprio i partecipanti alla sfilata dei pagliacci con un cartello esposto in testa al trattore che apriva il corteo, la mancanza della Banda Iris.
Non conosco i motivi dell'assenza, ma evidentemente ci si aspettava che per l'occasione la Banda del paese fosse presente.
Peccato.
Il Blog resta a disposzione della Banda Iris per eventuali comunicazoni.


Immigrazione : la sicurezza va accompagnata all'integrazione.
E chissà che con gli stranieri l'Italia non possa migliorare.
La scazzottata tra gruppi di cittadini stranieri in Piazza della Magnolia è avvenuta in concomitanza con il grave episodio avvenuto a Milano, dove un cittadino egiziano è stato ucciso da un gruppo di latinos, cittadini sudamericani.
Dopo la conseguente notte di scontri nella zona di via Padova ci sono state alcune prese di posizione tra i politici.
Eccone alcune, le più significative.
Il Ministro Maroni ha dichiarato che non ci debbono più essere in futuro quartieri multietnici.
Il Presidente della Camera Gianfranco Fini, ha ripetuto la proposta di accorciare i tempi per il rilascio della cittadinanza italiana.
Il segretario del PD Bersani e il candidato alla Presidenza della Regione Lombardia Penati, hanno sostenuto che i fatti sono la prova del fallimento delle politiche sull'immigrazione del centro destra.
Mettendo da parte per una volta le beghe tra i partiti, la verità è che probabilmente tutte tre le posizioni hanno un fondamento.
Maroni dice bene quando denuncia il fatto che i quartieri multietnici sono socialmente pericolosi, perchè si crea una zona separata dal contesto del territorio, spesso con proprie regole.
Anche Fini ha ragione : l'integrazione vera la si raggiunge facendo sentire lo straniero in regola come parte integrante del tessuto sociale.
I cittadini stranieri che, nonostante facciano un lavoro regolare e mandino i loro figli nelle nostre scuole, non hanno ancora ottenuto la cittadinanza, rappresentanto una criticità per la società.
Si può discutere, oltre al periodo limite per chiedere di diventare italiano, anche di altri aspetti necessari ad ottenere la cittadinanza (conoscenza della lingua, della nostra storia etc.), ma è chiaro che prima uno stranieri si sente italiano e prima condivide con noi il destino comune del Paese.
E' stato davvero emozionante vedere i giocatori della nazionale giovanile di cricket, vittoriosa in un torneo internazionale, cantare tutti insieme l'inno di Mameli : i ragazzi erano tutti figli di pakistani.
Anche gli esponenti del P.D. hanno ragione : degli ultimi 10 anni, 7 sono stati governati dal centro-destra, il governo nazionale (cion la legge Bossi-Fini), quello regionale, quello provinciale e il comune di Milano sono in mano da moltissimi anni all'allenza PDL - Lega.
Se ci sono stati errori, se si è sbagliato qualche cosa a livello di legge sull'immigrazione oppure se non la si è applicata, oltre alla solita magistratura, i primi responsabili sono coloro che governano.
Quello che ne deriva è quindi sicuramente la necessità di più controllo da parte delle forze dell'ordine, le quali devono verificare chi richiede la residenza e chi viene qui ad abitare.
Anche sul lavoro, occorre che vengano rispettare le misure di sicurezza e combattere le prestazioni irregolari
Ma è chiaro che senza l'integrazione (corsi di lingua per stranieri, coinvolgimento dei nuovi arrivati nelle iniziative sociali etc.) la sola sicurezza non basta.
Declinando la situazione a Sannazzaro, la scazzottata ha avuto l'immediato effetto di ritornare a sentire slogan inaccettabili, tipo "mandiamoli tutti a casa loro".
L'economia italiana (e Sannazzaro è in Italia) si sostiene anche grazie al contributo degli stranieri.
Non solo le badanti o le collaboratrici domestiche, ma per esempio proprio a Sannazzaro è grazie ai turchi che i ragazzi (ma non solo) hanno a disposizione un take away, è grazie ai cinesi che è possibile comprare merce a basso prezzo ed è grazie ad altri cittadini stranieri che si sono aperti altri locali pubblici.
Poi, ma questo vale per tutti, se in un bar non viene rispettata la legge oppure se diventa ricettacolo di persone dubbie o peggio ancora di delinquenti, allora bene si fa ad intervenire, prima con le buone (parole e moral suasion), poi con le cattive (inizaitive di chiusura temporanea o definitiva).
I cittadini stranieri che non rispettano la legge o vanno in giro a fare a pugni, si può in effetti pensare di rispedirli a casa loro.
Però attenzione, perchè occorre intervenire anche sulle condizioni che favoriscono tale fenomeno.
Non so quanti protagonisti dell'incidente di Piazza della Magnolia siano residenti regolari e in regola con l'affitto.
Andiamo a stanare quelli che fanno i soldi con gli affitti in nero (molti sono italiani e alcuni lo fanno notoriamente come attività...).
Se fin dall'inizio si sarebbero controllate le residenze e gli affitti,a ad esempio di via Montegrappa, non si sarebbe forse arrivato alla situazione di ghetto attuale.
Coinvolgiamo gli stranieri nelle attività del paese e ne avremo solo dei benefici

Tanto per meglio comprendere cosa penso io dell'argomento riporto una nota che ho scritto alcuni giorni fa sul Blog di Beppe Severgnini (Italians).
Caro Severgnini,
ho letto la proposta del ministro Maroni relativamente al permesso di soggiorno a punti. Quello del «punteggio» è un concetto che, partendo dal mondo del consumo per fidelizzare i clienti, si è esteso al resto della società civile: prima la patente, adesso il permesso di soggiorno. Non mi scandalizzo, penso sia un segno dei tempi. La proposta del ministro sostanzialmente prevede che gli immigrati
1) abbiano due anni di tempo per imparare la lingua italiana
2) debbano conoscere la Costituzione
3) debbano conoscere le regole civili del nostro Paese
4) debbano far studiare i figli
5) debbano mettersi in regola con il fisco
6) perdano i punti in caso di violazione del codice penale.
Mi sembra una proposta ragionevole, per lo meno ha il pregio di definire regole chiare. Cosa ne pensi?

Ed ecco la riposta di Severgnini
L'applicazione non sarà facile: prevedo mercato nero dei punti, esami in vendita, corsi abusivi di educazione civica.
Ma l'idea di fondo è corretta: per vivere in un altro Paese bisogna accettarne le regole e condividerne le aspirazioni.
Questo non sempre accade.
In Italia vivono oltre 40 mila donne infibulate, numero record in Europa; tra queste 400 bambine e 3.500 adolescenti.
L'infibulazione - dal latino fibula, spilla - consiste nell'asportazione del clitoride e delle piccole labbra, cui segue la cucitura della vulva: una pratica mostruosa, che nessuna tradizione può giustificare e nessuna nazione può accettare.
Tornando al «permesso di soggiorno a punti», al ministro Maroni dico, senza malizia: le buone intenzioni non bastano, occorrono i fatti.
Il dibattito nazionale ormai avviene su annunci, dichiarazioni e proposte.
Ogni giorno ce n'è una. Seguono discussioni furibonde in televisione, sui giornali, nei blog, negli uffici e nelle case; e non succede niente.
Qualcuno ricorda le grandi polemiche di settembre o di novembre?
Figuriamoci! La nuova Italia ha la memoria di un pesce rosso
.

A seguito di questo, ho ricevuto una decina di e-mail da lettori dello stesso Blog che sostanzialmente dicono che se dovessimo applicare le regole della "cittadinanza a punti" agli italiani, molto probabilmente avremmeo delle belle sorprese.
E dal dibattito via e-mail che ne è nato (Dio benedica chi ha inventato la Rete) riporto un messaggio di una cittadina straniera che credo merita di essere letto con attenzione.
Lo riporto per intero perchè, pur restando personalmente convinto della bontà della proposta del Ministro Maroni, ci si deve incazzare di fronte alla constatazione di come l'Italia di oggi non sia in grado di garantire servizi da paese moderno e di quanto la politica parlata (del "marketing" e del "fare") sia lontana anni luce dalla realtà quotidiana.

Gentile Sig. Vivaldini,
leggo la Sua lettera odierna al Corriere - Italians sul permesso di soggiorno a punti, e per quanto possa essere d'accordo in certi punti, mi domando se Lei abbia veramente idea di cosa voglia dire essere extracomunitario in questo paese, e convivere con l'incubo del permesso di soggiorno.
Abito a Milano dal 2001, mi sono laureata all'Ateneo milanese, lavoro e pago le tasse qui.
Parlo non solo l'italiano, ma anche altre 7 lingue, e sulla carta sembrerei un perfetto esempio di integrazione.
Eppure, ogni talvolta io debba rinnovare quel benedetto permesso, mi si prospettano umiliazioni nei vari uffici, code dalle 6 del mattino (e all'inizio, nel 2002, dalle 3 del mattino - ci andava il mio compagno per pietà e per lasciarmi dormire) per entrare eventualmente in un ufficio che apre alle 9, carte su carte che certificano anche il fatto che respiro (tutto allo scopo di dimostrare che non sto tentando di fregare lo stato: ma non si era innocenti fino a prova contraria nel mondo civilizzato?), spese enormi da quando è stato introdotto il permesso elettronico (parliamo di circa 200€ tutto compreso), e finalmente la cosa più grave: l'attesa.
Mediamente nella mia vita qui ho atteso per 14-17 mesi il rilascio del permesso.
Faccio notare che la legge prevede, in caso di adempimenti a tutte le richieste, il rilascio del suddetto documento entro 30 giorni dalla richiesta.
Si è mai scandalizzato qualcuno per questa mancanza (perché di mancanza assolutamente illegale si tratta) dello stato?
No, sento solo parlare di gente che delinque, irregolari, nuove norme, "fuori dalle balle" della Lega (che francamente mi disgusta sentire, ma sono al governo e così dev'essere), nuove minacce, nuove regole, il tutto finalizzato apparentemente a controllare il fenomeno dell'immigrazione irregolare e nociva, ma che de facto renderà la vita impossibile ai regolari come me, che pagheranno il prezzo per quelli che continueranno a infischiarsene.
Mi scusi, ora vengo al permesso a punti che a Lei sembra una cosa giusta.
Sono d'accordo che si debba conoscere la lingua italiana, le regole civili del Paese (anche se i livelli di inciviltà ultimamente - e lo dovrà riconoscere - stanno raggiungendo altezze impensabili) , in regola col fisco (anche se le pensioni non le vedranno mai, ma questa è un'altra storia) e le sanzioni in caso di violazione di codice penale.
Ma una cosa mi urta il buon senso: imporre addirittura CORSI di Costituzione Italiana e di educazione civica?
Francamente e politicamente scorrettamente parlando, non posso dire che gli italiani stessi conoscano la loro costituzione, che non viene insegnata neanche ai loro figli nelle scuole, e tanto meno si adeguano all'educazione civica.
Se i vostri stessi parlamentari e governanti non conoscono neanche una delle suddette materie, per quale motivo dovrei passare dei test io? (per non parlare, come diceva Beppe, del mercato nero che ne nascerà, e dell'impossibilità pratica di rilascio dei permessi in tempi utili che già ora, col giro Questura - Roma - Zecca dello Stato - Roma - Questura locale è assurdo)
Lei mi dirà. vuoi stare in Italia, adeguati.
Benissimo.
Ma si adegui anche questo paese a rispettare i diritti (perché legalmente li dovremmo avere) delle persone regolari come me, e si impegni a ottemperare ai propri doveri - e a consegnarci il permesso in tempi utili, non quando è già scaduto.
Tra l'altro nel periodo d'attesa del permesso non posso viaggiare (se ho un'emergenza personale di famiglia, che faccio?), non potrò accedere al servizio sanitario (con le nuove norme ci vorrà il permesso da esibire), accedere ai servizi comunali (idem lì), fare finanziamenti - insomma, fare niente, e sperare che non mi fermi la polizia perché quand'anche tollerato, il fenomeno del "tagliando" o ricevuta di attesa rinnovo è comunque irregolare.
Un aneddoto personale: dopo 2 anni (sic!) di attesa, arrivata (chiamata) in Questura - me lo consegnano, scaduto da 8 mesi.
A momenti mi arrestavano perché secondo loro ero già irregolare - nonostante il fatto che LORO stessi mi avevano chiamata tardi (non si poteva andare lì e chiedere, dovevi aspettare la chiamata).
Ho fatto domanda di rinnovo, e de facto per altri 16 mesi non ho lasciato il paese, in attesa del permesso nuovo.
Mi scusi la lettera alquanto prolissa, ma è un argomento che mi tocca da vicino, e che esaspera me, quelli che mi stanno intorno e che come me, subiscono senza voce in capitolo.
Cordiali saluti.
Utilizziamo di più la ragione, lasciamo stare gli stereotipi ed evitiamo di scimmiottare i politicanti (nostri dipendenti) che in TV parlano per slogan.

GSD Sannazzarese. Probabile addio ai play off.
E' crisi nera per la GSD Sannazzarese calcio, battuta anche a Torrevilla con un punteggio che non ammette repliche, 3-0.
Il passaggio dalla terza categoria alla seconda è sembrata all'inizio quasi una passeggiata.
In effetti la classifica della Sannazzarese nelle prime giornate lasciava presagire un campionato da alta classifica.
Ma gli ultimi risultati, hanno riportato con i piedi per terra la squadra guidata da Di Bois.
Adesso i nostri viaggiano nella parte centrale della classifica del giorne W, con 24 punti e a - 12 dalla capolista Ferrera, che peraltro un partita in meno come molte altre squadre ddl girone.
Domenica prossima trasferta contro la Corteolonese, 11 punti in classifica e battuta all'andata per 1-0.
Vedremo se la Sannazzarese sarà in grado di rialzare da subito la testa, non tanto ormai per guardare avanti ma per accertarsi di mantenere a debita distanza la zona retrocessione.
Assemblea sociale per la sezione Avis.
Avis Sannazzaro terrà la sua annuale assemblea ordinaria sei soci giovedì 25 febbraio.
L'Assemblea, sarà chiamata ad approvare il rendiconto finanziario ed alcune modifiche in seno al direttivo proposto dallo stesso.
25 Febbraio 2010 ore 21 - Sede Avis Sannazzaro c/o Centro Polifunzionale Mattei di via Marconi 32
Incontro per 50° fondazione Acli SannazzaroVenerdì 26 febbraio si terrà l'incontro sul Cinquantenario di fondazione del Circolo Acli di Sannazzaro
Il meeting, che avrà come titolo "L’eredità del messaggio evangelico di don Primo Mazzolari", vedrà come relatori Gianni Andreani e di Padre Nazareno Fabretti introdotti da Madre Azia, Superiora delle suore dell’Immacolata di Mortara, 1960 – 2010 Cinquantenario di fondazione del Circolo
26 Febbraio 2010 ore 21 - Biblioteca Civica di via Mazzini 80

La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Strade (e Provincia ) indecenti.
"Carissimo Elvio non mi ricordo dove ho letto che gli occhi sono lo specchio dell'anima.
A Sannazzaro nelle strade extra urbane abbiamo un bel biglietto da visita, che rispecchiano in quale modo la provincia ci sta tenendo le strade, cartelli stradali che puntano verso marte, rotonde che nel periodo estivo hanno l'eba così alta che non ci si vede dall'atraparte , guardrail non a norma dilaniati da vecchi incidenti e per tamponare l'emergenza ci si mette d'avanti un cartello stradale non fissato perterra più alto del cofano della automobile così se qualcuno ci andrà a sbattere contro il cartello stradale fungerà da catapulca
andando dentro al parabrezza dell'autovettura e immagino cosa possa capitare allo sventurato automobilista.
Se tutto questo malcapitatamente dovesse accadere chi ha in gestione il pezzo di srada dirà: e la pirla andava forte e si e fatto male noi i cartelli che indicavano il pericolo li abbiamo messi se andava piu piano..........
Va bene sono d'accodo con l'Anas se tutti in macchina e non ristpetteremmo il codice della strada tanti incidenti non capirerebbero , non per questo vuol dire che se per svista vado contro ad uno ostacolo devo trovarci sotto una mina anti carro.
"
(Luciano Crepaldi)


Caro Luciano, anzitutto grazie a nome di tutti i lettori del Blog per le immagini. Sembra un campo di guerra.
Sono riscontri che tutti hanno sotto gli occhi quotidianamente girando per le strade extra-urbane, ma vederle tutte insieme l'indignazione è ancora maggiore.
La Provincia di Pavia (ente pubblico a mio giudizio superfluo) ha impiegato 38 mesi per sistemare il minuscolo ponte sul Riazzolo.
C'è da vergognarsi a guardare il degrado con cui la rete viaria provinciale è ridotta, chiunque capiti da queste parti ha l'impressione che non possiamo essere in Lombardia, ma nel terzo mondo.
Asflati devastati (la neve ha peggiorato una situazione già oscena), guard-rail divelti, segnaletica verticale arrugginita o abbattuta, strisce inesistenti.
E le rotonde ? Verso l'ente inutile ho perso ogni speranza. Io ho la soluzione che ho già pubblicato altre volte su ùl Blog.
La Provincia ha emanato un bando per dare in concessione la manutenzione delle rotonde ai privati (in pratica ha detto : non riesco a fare il mio lavoro, ci pensino i privati...).
Il Comune potrebbe sollecitare ENI a finanziare la gestione annuale delle tre rotonde che portano in paese (pubblicai un anno fa sul blog il bando in oggetto).
Speriamo che chi amministra oggi porti avanti questa proposta.
Infine un'ultima considerazione.
Pur affermando che l'inefficacia della Provincia esiste a prescindere dalla compagine di chi governa, ricordiamoci che i cittadini hanno a disposizione una formidabile arma per poter sperare di cambiarte le cose : la scheda elettorale.
Invito i cittadini a visitare il sito aboliamo le provincie , un lusso che non possiamo più permetterci di avere.
Centraline Arpa
Ciao Elvio,
dal 6 febbraio l’ARPA ha cominciato a dar notizie della condizione dell’aria che respiriamo.
Quante centraline ci sono a Sannazzaro e dove sono dislocate sul sito dell’ARPA c’è né una sola?
Grazie di tutte le informazioni che mi fornisci
(Giovanni Lagomanzini
)
Caro Giovanni,
le centraline si riferiscono all'intera area sannazzarese e quindi sono conteggiate anche quelle di Ferrera, Galliavola etc.
In ogni caso, quello che fa fede sono quelle che gestisce Arpa e i cui valori rilevati sono pubblicati sul loro sito.
A Sannazzaro la centrtalina è posizionata di fronte all'Ipsia.



Il Gruppo Podistico Avisaido sul "Giornale".
L'ho scoperto per caso.
Nei blog del "Giornale", ce n'è uno chiamato "Vado di corsa", curatore Antonio Ruzzo.
Il giornalista ha riportato nel suo sito il
pezzo che commentava l'ultima edizione della "Marcia della Merla" , una delle classiche del podismo lomellino organizzata a Sannazzaro dai nostri podisti.
La rete è servita ancora una volta a promuovere il nostro territorio e in particolare il G.P. Avisaido.
In precedenza, intercettando in rete il sito dell'Avis Sannazzaro, la sezione CAI di Lecco ha effettuato una gita in Lomellina, dove Castellana & Co hanno organizzato una camminata per la campgana sannazzarese.

Eccellenze nella sanità pubblica
Dobbiamo essere orgogliosi di poter ospitare a Pavia il Centro di Adroterapia per la cura dei tumori.
Oltre al nostro, sono solo altre tre le infastrutture simili sull'intero pianeta e questo la dice lunga sulla straordinaria importanza della nuova macchina, che entrerà a regime nel 2011.
I ministri Umberto Bossi e Giulio Tremonti, promotori politici dell'iniziativa, hanno presenziato all'inaugurazione.
Riporto
l'articolo del Corriere della Sera

La Parrocchia a Lourdes.Un gruppo di parrocchiani, accompagnati da Don Gianluca e da Suora Agnese ha partecipato ad un pellegrinaggio a Lourdes.

Statistiche del Blog
Scusate questa good new autoreferenziale.
Ho inserito il Blog in un sito free che conteggia le statistiche dei siti/blog lombardi.
Nella settimana corrente, Cambia Sannazzaro ha avuto 144 visite.
Grazie a tutti Voi. (potete vedere le statistiche clicando il bottone in fondo al Blog)

12 febbraio 2010

143 - Sannazz@ro on line. Il paese in rete



Buona settimana a tutti.
Oggi parliamo del mondo di internet a Sannazzaro.

Ma prima una notizia che testimonia lo strapotere dei partiti, uno dei tanti aspetti della partitocrzia.
E' partita la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali.
E come sempre uno dei mezzi più usati dai partiti per fare propaganda è il manifesto.
Sembra incredibile, ma la fantasia (folle e sadica) dei partiti non conosce limite al peggio.
Riporto quanto scritto dal "Corriere della Sera":
"Tra le novità dell’ultimo momento c’è anche un emendamento proposto dalla Lega: in pratica, viene prorogata al 31 maggio 2010 (cioè per tutto il periodo delle regionali) la sanatoria già presente che consente, pagando appena mille euro, di sanare le violazioni in materia di affissioni di manifesti o striscioni elettorali".
Alla faccia del decoro dei paesi e delle città.
Oddio, non che adesso il fenomeno sia inesistente, anzi.
I partiti riempiono di manifesti i muri, a volte (...) si eleva la contravvenzione e quasi mai viene pagata.
Ma qui (ed è la stessa filosofia della depenalizzazione e dell'impunità) si dice : pago 1.000 euro per provincia e posso insozzare tutti i muri che voglio.
Un condono preventivo e globale.

Quando alla fine degli anni '90 inziai ad utilizzare internet, cercai in rete qualcosa che parlasse del mio paese.
Tuttavia era praticamente impossibile imbattersi in siti che parlassero di Sannazzaro, tranne uno : un certo www.sannazzaro.com.
Il sito dell'ex maestro Murelli per alcuni anni fu l'unica voce che raccontasse in rete qualcosa di Sannazzaro e del resto l'assenza della banda larga non aiutò certo la diffusione dell'utilizzo del web.
Tra il 2004 e il 2005 avvennero due "eventi" (termine spesso abusato, ma non in questo caso) che fecereo decollare internet anche in questo angolo della Lomellina: la creazione del sito internet ufficiale del Comune e l'arrivo dell'Adsl.
Da allora la beata solitudine del sito di Murelli finì e la rete iniziò a popolarsi del paese virtuale, la Sannazzaro on line.

Il Sito del Comune (da vetrina all'e-governement)
Il Sito del Comune ha 5 anni.
Fu lanciato agli inizi della precedente Amministrazione nell'ambito di quella che io definii la svolta tecnologica di un Comune che sembrava ingessato e impermeabile all'innovazione informatica.
In poco tempo, oltre al sito internet, in quel periodo il Comune attivò un collegamento ricetrasmittente satellitare (mi pare) per sopperire all'assenza dell'Adsl e cambiò la piattaforma tecnologica dei computer in uso agli uffici.
Credo di non sbagliare se il destinatario di gran parte del merito di tali innovazioni fu l'allora Vice Sindaco Fazzini (quando dico sul Blog che non si può amministrare un comune nel 2010 senza sapere usare internet e il computer, evidentemente non mi rifersico certo a lui).
Di li a poco a completare il quadro arrivò in paese anche l'Adsl, grazie alle richieste dei cittadini (opportunamente incanalate dallo stesso Comune) e all'interessamento dell'allora Onorevole De Ghislanzoni.
Come ebbi modo di dire allora, quello fu uno dei rari casi dove le diverse anime politiche del paese conversero per raggiungere un obiettivo comune.
Il sito internet, peraltro, venne rifatto e implementato circa due anni dopo.
Come tutto ciò che a che fare con la tecnologia, anche un semplice sito internet (soprattutto se ufficiale e di servizio pubblico, come appunto quello di un Comune), deve essere periodicamente revisionato e sottoposto a migliorie per mantenerlo al passo con i tempi.
Ecco alcuni suggerimenti per permettere ai cittadini-contribuenti di avvinicarsi ulteriormente a Palazzo Pollone, direi per far evolvere il sito comunale da "vetrina" con news e riferimenti a uno strumento di e-gouvernment capace di facilitare l'utilizzo dei servizi comunali da parte dei cittadini.
Pensiamo in grande e investiamo nella tecnologia, che poi significa investire nel futuro.
1) Funzione di mailng list. Il sito del comune è già predisposto per attivarla (navigando nel sito la funzione c'è, ma non funziona).
Inserendo il proprio indirizzo di posta elettronica, si ha la possibilità di ricevere aggiornamenti e news dal Comune.
In pratica il comune informerebbe i cittadini in merito a eventi, manifestazioni, informazioni di rilievo, avvicinandosi di più ai cittadini e migliorando la trasparenza.
2) Funzione dii segnalazione disservizi e criticità
Sarebbe, per intenderci, la sezione del Blog chiamata "Salviamo il patrimonio comunale".
I cittadini possono segnalare all'amministrazione i guasti, le situazioni anomale relative al patrimonio comunale e agli eventuali disservizi. Ulteriore estensione è il monitoraggio della segnalzione, ovvero il cittadini interrogando il sito del comune potrà conoscere a che punto è la sua segnalazione.
3) Pubblicazione convocazione Consiglio Comunale.
Altro elemento di trasparenza e di utilità.
4) Elenco telefonico. Perchè non pubblicare in un unico elenco i numeri telefonici e gli indirizzi e-mail dei riferimenti dei servizi comunali (il comune di Mede lo fa per i numeri telefonici).
4) Estendere la posibilità di scaricare moduli on-line, arrivando a richiedere i servizi e pagarne l'utilizzo direttamente dal sito.

Il Paese in Rete.Ma internet a Sannazzaro non c'è solo il sito del comune.
Ci sono altri domini che parlano della realtà e delle attività del paese.

Eccone una lista (probabilemte non esaustiva):
www.sannazzaro.com/, il sito culturale di Sannazzaro di Murelli
http://www.crocedorosannazzaro.org/, il sito della Croce d'Oro
www.avissannazzaro.it/, il sito della sezione Avis,
http://www.avissannazzaro.it/AvisAido/index.html, il sito del Gruppo Podistico Avis Aido,
www.glpi.it/, il sito della Protezione civile sannazzarese.
www.parrocchiasannazzaro.it/, il sito della Parrocchia (al quale vanno fatti i complimenti per la ricchezza dei contenuti e la tempestività negli aggiornamenti)
Poi ci sono i Blog, quello di Murelli che tratta del dialetto sannazzarese e modestamente questo del sottoscritto.

Anche la politica e' presente in Rete, anche se probabilmente meno di quanto sarebbe lecito attendersi.
In Facebook sono stati aperti nel corso del tempo i gruppi del Partito Democratico, della Lega Nord e della lista civica Aria Nuova.

Ma probabilmente è a proposito di Facebook, che scopriamo veramente il "paese in rete".
Oltre alla politica, dicevo, sono decine e decine i sannazzaresi che si relazionano sul social network piu' famoso del mondo e che possono aderire ai numerosi gruppi già presenti : "Avis Sannazzaro", "Croce d'Oro ", "GSD Sannazzarese calcio", "Baseball Sannazzaro", "X tt ql ke vivono a Sannazzaro", "Quelli di Sannazzaro", "Sannazzaro de' Burgondi", "Ex alunni maestro Murelli" e probabilmente alcuni altri che mi saranno sfuggiti.

Il web è poi utilizzato anche dalle scuole, tanto che l'IC Montanari ha un proprio sito e l'Ipsia ha un suo blog.
Se a tutto ciò si aggiunge, ovviamente, il mondo delle imprese e delle realtà produttive (sono diverse le aziende locali presenti in rete), si capisce come Sannazzaro sia sempre di più un paese che utilizza anche la Rete per relazionarsi, cosa che sarà sempre più vera nel futuro.
A scapito, fortunatamente, di quel vecchio elettrodomestico casalingo, chiamato televisione.


No news...bad news
Non sempre l'assenza di notizie significa buone notizie.
In questo caso, se non ci sono novità rispetto alle segnalazioni significa che i problemi sono ancora lì.
Infatti questa settimana nessuna delle segnalazioni riportate nella sezione nella colonna a destra è stata sistemata.




Acqua privata. Come si muoverà Sannazzaro?Dopo aver visto come tanti la trasmissione Presa Diretta (domenica su Rai 3), dove si parlava della nuova legge che permette ai privati di entrare nella gestione dell'acqua pubblica, alcune considerazioni nascono spontanee.
Se proprio occorreva liberalizzare qualcosa (sarebbe anche ora...), l'unica cosa su cui non intervenire era l'acqua.
I "privati nell'acqua" è un tema che non si può ricondurre al superato schema dx-sx, tanto che ad, esempio, in Toscana (comuni di centro-sx) hanno privatizzato la gestione dell'acqua e quindi incrementato i costi a carico degli utenti (immaginiamo come siano contenti i cittadini...), mentre il Presidente del consglio regionale lombardo (Lega) in una intervista alla stessa trasmisisione ha detto che c'è una legge regionale che difende l'acqua dalle ingerenze del privato.
Bene, una bella intervista.
Peccato che nello stesso tempo, a 600 km di distanza nel Parlamento, Lega e PDL votavano a favore dell'ingresso dei privati nella gestione dell'acqua.
Ora, come ha detto giustamente Beppe Grillo, l'acqua nascerà dalle Alpi e finirà nelle bottiglie delle multinazionali francesi.
Il privato, avendo come obiettivo il profitto, quando gestira gli acquedotti e le reti di distribuzione, cercherà di spendere il meno possibile per incassare invece il massimo.
A Sannazzaro l'acqua pubblica viene gestita dal CBL, Consorzio Bassa Lomellina che raggruppa alcuni comuni della nostra zona.
Che fine farà il CBL?
Quanto previsto dalla legge regionale, sarà abbastanza per proteggerà la gestione pubblica dal pericoloso ingresso dei privati ?

Attenzione perchè con l'acqua non si può scherzare.

Prepariamoci al calvario : ponte sulla Gerola a rischio chiusura.
Nessuno controlla che i camion rispettino il limite di peso imposto per transitare sul Ponte della Gerola.
E infatti il porfido è devastato.
Ma anche l'illuminazione è spesso fuori uso. Mercoledì sera il ponte era buio pesto.
Dell'Ente inutile, la Provincia di Pavia che gestisce le strade extra-urbane (e anche il Ponte sul Po), abbiamo parlato diverse volte.
Abbiamo spesso detto che delle due l'una:
1) o la Provincia è inefficiente, e allora cambiamo amministrazione
2) o è inefficace, cioè le attività di sua competenza (peraltro poche) possono essere svolte altrimenti, e allora aboliamole.
In questo caso, io la penso come Berlusconi e come Vittorio Feltri.
Il primo, subito dopo la vittoria elettorale del 2008, disse che quella dell'abolizione delle provincie era un punto della riforma dello Stato.
Il secondo arrivò persino a lanciare una campagna di raccolta firme sul suo ex-giornale, Libero, per chiedere a B. di abolirle.
La proposta di B. è rimasta lettera morta (una delle tante balle raccontate) e la campagna di Feltri è stata "accantonata" da quando il giornalista è diventato direttore del fu-Giornale, di proprietà .... della famiglia B.
Insomma la rivoluzione liberale può aspettare... Dall'altra parte, a sinistra, non ci si può aspettare un granchè ed infatti tutti i partiti appassionatamente difendono le provincie.
E nel frattempo le oltre 100 provincie, con presidenti, assessori e consiglieri sono sempre lì.
Qualcuno si chiede se con i soldi spesi per l'indennità dei politici, potrebbero essere sistemate meglio le strade, i ponti etc..
Ponti come quello della Gerola che garantisce la comunicazione tra Lomellina e Oltrepo.
Lo sfondo completamente rifatto alcuni anni fa e ridotto malissimo, così come l'illuminazione, a suo tempo attivata come un vanto della Provincia. E poi nessuno controlla i mezzi in transito.
Oppure ponti come quello sul torrente Riazzolo, per la cui riapertura ci sono voluti ben 38 mesi (oltre 3 anni!!) impiegati dall'ente inutile per sistemare i 15 metri della mini-infrastruttura.
Io sono convinto che l'attuale amministrazione provinciale (centro-destra) sia inefficiente.
Ma mi scappa da dire che qualora si cambiasse colore politico, probabilmente la situazione resterebbe la stessa.
Motivo ?
Perchè i soldi che arrivando sono pochi (con il primo governo Prodi si delocalizzarono le competenze ... dimenticandosi di spostare anche i fondi, all'insegna del federalismo in salsa italiana) e poi perchè della classe politica (di questa classe politica) ho poca fiducia.
Ecco perchè io credo che la Provincia debba limitarsi ad essere un ente operativo (con il personale attualmente impiegato), coordinato dalla Regione (nel consiglio regionale ci sono già i rappresentanti delle provincie) eliminando quindi il livello politico.
In Europa del resto non esiste nessunaltro paese con 4 livelli di rappresentanza politica (Comuni, Provincie, Regioni e Stato).
Se non cambia l'attuale situazione politica, con i partiti che usano gli enti locali come cinghia di trasmissione per l'esercizio del loro potere, saremmo costretti a sperare che nessun altro Ponte o strada debba essere sottoposto a lavori di sistemazione.
E intanto, prepariamoci al periplo del Ponte sulla Gerola per raggiungere Voghera e l'Oltrepo.
Se per il Ponte sul Riazzolo (15 metri) ci sono voluti 38 mesi, per quello della Gerola (500 metri) ci aspetterà il calvario.

Tariffe per la raccolta dei rifiuti : le stesse del 2009.La giunta comunale ha approvato le nuove tariffe su cui calcolare la tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti per l'anno in corso.
Il costo a carico del contribuente è rimasto lo stesso rispetto al 2009.
La tariffa è calcolata sull'estensione della superficie e si va dai 0,23 euro/mq per gli edifici culturali e religiosi ai 6,40 euro/mq per pizzerie, bar, ristoranti e gli esercizi che vendono alimentari.
Le abitazioni private pagheranno 1,37 euro/mq.
Ricordo che come
scrisse a suo tempo il Blog , la tassa sui rifiuti è sensibilmente aumentata nel corso degli anni.
Questo perchè il Comune versa al Clir (Consorzio che si occupa della raccolta e dello samltimento dei rifiuti) il costo del servizio e poi, ovviamente, chiede ad ogni cittadino (ad ogni abitazione) il versamento della quota di competenza.
E' evidente che maggiore è l'evasione dal pagamento della tassa, e più alto è il costo che grava su chi invece paga regolarmente.
Sarebbe auspicabile che, come altrove, ci sia un maggiore impegno nello stanare i disonesti il cui mancato pagamento, come detto, grava sugli onesti.


Quanto guadagnano Sindaco e Assessori ?
Il Sindaco di Sannazzaro guadagna 2.635,48 euro lordi al mese.
Le indennità del Vice Sindaco e degli assessori sono rispettivamente il 50% e il 45% di quella percepita dal primo cittadino.
Così è stato deciso dalla giunta comunale.
Si tenga conto che l'indennità è calcolata attraverso l'applicazione di tutta una serie di parametri previsti da leggi, decreti e deliberazioni varie.
Se proprio devo dirla tutta, ritengo che i nostri dipendenti (Sindaco e Assessori) non sono strapagati in senso assoluto.
Per governare un paese di quasi 6.000 persone con caratteristiche particolari come il nostro, occorre che ogni amministratore spenda parecchio tempo e questo è giusto che sia monetizzato.
Sta poi alla sensibilità del singolo politco sapere/volere impegnarsi di più o di meno.
E sta poi a noi, loro datori di lavoro, valutare se alla fine del mandato andranno riconfermati o licenziati.
E qui sta la maturià di una comunutà.

Nuovo gasolio a basso impatto ambientale prodotto a SannazzaroUn nuovo tipo di gasolio a impatto ambientale ridotto rispetto al prodotto tradizionale, in distribuzione dal 20 febbraio prossimo in cinquanta stazioni di servizio del gruppo Eni nell'area milanese (citta' e sistema delle tangenziali), per due mesi a un prezzo promozionale, cioe' uguale a quello del diesel tradizionale.
E' questo il punto principale di un accordo firmato oggi dalla Regione Lombardia e dal gruppo Eni, suggellato da una conferenza stampa congiunta tenuta al Pirellone, sede dell'Amministrazione, dal presidente Roberto Formigoni e dall'amministratore delegato della multinazionale petrolifera, Paolo Scaroni.
Durante la conferenza, Formigoni e Scaroni hanno 'brindato' con due grandi provette di gasolio, ad uso di fotografi e telecamere.
Dopo il periodo di sperimentazione, ha spiegato Scaroni, il prezzo del gasolio 'ecologico' sara' portato "al livello degli altri nostri prodotti Premium".
Il nuovo carburante, prodotto dalla raffineria di Sannazzaro de' Burgondi, nel Pavese, ha un maggiore contenuto di idrogeno e consente, ha spiegato Scaroni, riduzioni medie del 30-40% nell'emissione del Pm10 e del particolato.
La Regione Lombardia monitorera' poi l'andamento delle emissioni attraverso l'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente.

Cetraline Arpa : ripristinate le info dopo 20 giorni d blackout.
Giovanni Lagomanzini mi scrive
"Ciao Elvio,
è da diversi giorni o da un mese che i dati dell’inquinamento a sannazzaro non sono disponibili, come mai l’Arpa non intende comunicarli?
Solo le centraline di Sannazzaro si rompono visto che le altre funzionano?
Mi sembra strano?
Sai cosa manca sul tuo sito la visualizzazione di questi dati.
Uno dei tuoi faesite.
"

Caro Giovanni, so che leggi costantemente il Blog ... però ti è sfuggito che del problema ne ho parlato ben due volte.
Inoltre nella colonna a destra, in fondo, ho messo il link con i dati di Arpa Lombardia. Il problema è stato risolto dopo oltre due settimane e sembrava essere di tipo informatico.
Peraltro, all'Arpa ho scritto ben due volte, ma "zeru-risposte" (tu pensa se questi dovranno un domani controllare le Centrali Nucleari....).
Adesso finalmente le informazioni sono ritornate sul sito
.

Musica ragazzi !E' stata realizzata all'interno del Centro di Aggregazione Giovanile una sala per prove e registrazioni musicali.
Il Comune acquisterà a breve alcune attrezzature a supporto, in modo da garantire l'utilizzo dell'infrastruttura sia ai ragazzi iscritti al CAG sia a gruppi musicali del territorio.
Il costo per l'utilizzo della sala, dopo che il Consiglio Comunale avrà approvato, sarà di 5 euro/ora per i ragazzi iscritti al CAG e di 10 euro per i non iscritti.
In caso di incisione i costi saliranno rispettivamente a 8 euro e 16 euro.
I numerosi ragazzi che in paese amano suonare, ringraziano.

5 febbraio 2010

142 - Neve "made in ENI", le risposte alle 5 domande del Blog



Buona giornata a tutti.
Due settmane fa avevamo fatto 5 domande in merito al fenomeno della neve "fabbricata da ENI", cioè la condensa che raffrendandosi in quota si trasforma in neve.
Le domande non erano rivolte a nessuno in particolare e contemporaneamente a tutti, in quanto il tema riguarda ognuno di noi.
Sono contento di poter dire che Signorelli, Vice Sindaco e assessore con delega all'ambiente, ha risposto.

Sarebbe forse stato meglio che qualche risposta fosse arrivata anche dai produttori della neve residenti in via Mattei.
Ma francamente confesso che non mi aspettavo tanto.

Ecco le risposte dell'Amministrazione comunale.
1) Perchè negli ultimi due anni è aumentata la frequenza con cui il territorio viene ricoperto del manto bianco artificiale?Si può rispondere con una domanda : negli ultimi anni le condizioni meteo sono rimaste le stesse? La risposta è no.
Trattandosi di un fenomeno atmosferico è strettamente dipendente dalle condizioni meteo.
Può darsi che l'avvio di nuovi impianti abbia inciso?Negli ultimi 2 anni l’assetto è rimasto praticamente lo stesso (dal punto di vista delle emissioni) e i due “nuovi impianti” (hydrocracking e deasphalting) sono stati messi in marcia relativamente di recente. Quindi NO.2) Il futuro impianto EST peggiorerà la situzione ?
E se si, di quanto?
Se la domanda è: "Aumenteranno i fenomeni di nevicate artificiali ? ", la risposta è: dipenderà dalle condizioni atmosferiche.
Se invece la domanda è "Aumenterà la quantità di vapore acqueo emesso ?" la risposta è SI.
Se le temperature in quota saranno favorevoli al verificarsi del fenomeno (che ricordo riguarda il raffreddamento sino alla formazione di “ghiaccio” del vapore acqueo presente in atmosfera), ci si troverà nelle stesse condizioni di questi giorni.
3) E' possibile in ogni caso limitare l'emissione dei vapori, magari coinvogliandoli per utilizzi diversi ?Come è stato detto recentemente dal Sindaco, il Comune ha rilevato il problema e lo ha portato nelle sedi opportune.4) Si può ipotizzare una forma di risarcimento al Comune e ai cittadini coinvolti dal fenomeno, costretti ad affrontare pericoli sia utilizzando mezzi che andando a piedi?Della questione la stampa ha detto di tutto (ed il contrario di tutto).
Trattandosi di un argomento delicato , e’ stato messo in moto un dialogo Tecnico-Politico nelle sedi adatte.
Il Comune non ha mai nascosto il disagio che il fenomeno arreca alla popolazione.

5) Di che cosa è fatta esattamente la condensa ?Di acqua.E' possibile analizzarla?E’ possibile adottare opportune strategie di campionamento al fine di effettuare analisi chimico-fisiche significative.
Esiste un gruppo di lavoro tecnico della commissione che , grazie anche al supporto tecnico di ARPA, può trattare efficacemente l’argomento.

In sintesi dalle risposte emerge che le condizioni Meteo determinano il fenomeno (speriamo quindi nel meteo...), che il problema è comunque destinato ad aumentare, che probabilmente qualche forma di risarcimento arriverà e che la condensa dovrebbe essere acqua anche se all'interno della Commissione stanno affrontando il tema.
Certo se qualcuno ci avesse informato in sede di valutazione dei nuovi impianti EST sul futuro aumento della condensa, sarebbe forse stato meglio e questo è l'ennesima prova della sudditanza tenuta dal Comune nei confronti di ENI.
Adesso ci si aspetta che la Commissione inizi a capire gli effetti al suolo della condensa e, soprattutto pressare il Cane a 6 zampe per limitare le emissioni di vapore, utilizzandolo per altri scopi.

Per il resto, ringrazio Signorelli che si dimostra sempre disponibile ai problemi sollevati dal Blog il quale, anche in questo caso, non ha fatto altro che avanzare le istanze e e le domande dei cittadini-contribuenti.


Lastra (di amianto ?) in via MonginiE' li da oltre un anno, dietro ai cassonetti del verde e della plastica nell'area di via Mongini.
Sembrerebbe amianto ma non ne sono sicuro.
Il Clir non la raccoglie, gli spazzini nemmeno.

Recinzione rotta area giochi di via LoretoProprio di fronte ad un'altra segnalazione (quella del cartello gettato a terra indicante gli impianti ENI) una parte della recinzione dei giardini di via Loreto è divelta.
Aggiungo la segnalazione nella solita sezione a destra.



Bolognese back in action ?Le recenti dichiarazioni del Sindaco Bolognese mi fanno ben sperare in un suo pronto ritorno sul ponte di comando dell'Amministrazione.
Citando tra l'altro la prossima ripresa del master post-universitario (tema a mio avviso molto importante per proporre Sannazzaro come polo di aggregazione del territorio) e altre iniziative, si ha la sensazione che Bolognese stia ritornando in azione
Al di là delle signole posizioni politiche, dobbiamo tutti sperare che il Sindaco rientri nel pieno delle sue funzioni.

Paragoni inacettabili : ecco perchè serve la MemoriaC'e' qualcuno che cercando di giustificare il passo falso dell'Amministrazione comuale accusata di non avere celebrato la ricorrenza della "Giornata della Memoria" (il 27 gennaio in
ricordo dell'Olocausto degli ebrei) ha equiparato lo sterminio pianiificato di 6.000.000 di ebrei (e centinaia di migliaia di zingari) con le 2.000 vittime dell'attentato terroristico dell'11 settembre 2001.
Chi ha affermato ciò, ha perso un'ottima occasione per nascondere la propria scarsa conoscienza della storia.
L'incidente si poteva chiudere lì : l'opposizione (il Parito Democratico) e alcuni cittadini avevano fatto presente l'errore (compreso il Blog), la maggioranza avrebbe potuto benissimo lasciare cadere la cosa, cerchiando in rosso il 27 gennaio sulla propria agenda degli impegni per il prossimo anno.
E invece, alcuni esponenti della maggioranza, hanno mischiato le pere con le mele, ipotizzando paragoni inacettabili.
Auschwitz come Ground Zero, le camere a gas come le torri gemelle.
Io sono convinto che coloro che hanno azzardato certe equiparazioni sono i primi a rendersi conto dell'impresentabilità del ragionamento.
Avevo sperato che anche questo tema non diventasse motivo di discussione tra comari di destra e sinistra.
Invece da anni, ogni cosa, ogni argomento, ogni discussione, proposta, idea, tutto insomma deve essere sempre collocato con forza in uno dei due schieramenti politici.
E' il trionfo di quelli che Montanelli chiamava i Trinariciuti e che oggi chiamiamo tifosi della politica e visto che tifo e ragione spesso seguono strade separate il risultato è il Paese in cui viviamo oggi, poca ragione molto tifo.
In ogni caso occorre ringraziare chi ha azzardato certi confronti, perchè costoro testimoniano l'assoluta necessaità della celebrazione della "Giornata della Memoria" anche per gli anni futuri.

Il governo delle "zeru liberalizzazioni" ... liberalizza l'acqua pubblica.Non saprei dire se è uno dei migliori programmi di inchiesta giornalistica.
Quello che so dire è che è uno dei pochissimi, insieme a Report.
La puntata di domenica prossima, 7 febbraio di Presa Diretta (Rai 3 ore 21,30) , tratterà di un tema, è proprio il caso di dire, "vitale" : la privatizzazione dell'acqua.
L'acqua, come l'aria e la luce naturale, è un patrimonio pubblico, rappresenta un elemento senza il quale la vita sarebbe impossibile.
Basterebbe questo per allontanare tentativi di completa o parziale privatizzazione.
E invece ?
Invece il governo, mettendo persino la fiducia (ovvero senza possibilità di discutere in Parlamento) ha fatto approvare
la legge che apre pericolosamente la gestione dell'acqua ai privati.
Come qualcuno dice, grazie a questa legge l'acqua nascerà dalle fonti alpine e terminerà nelle bottiglie delle multinazioni francesi.
La Lega Nord ha votato a favore "turandosi il naso" certo, ma ha votato.
I sostenitori dicono che, obbligando a mettere a gara aperta la gestione della distribuzione dell'acqua, si garantirà il risparmio e l'efficienza , eliminando gli sprechi che invece sono presenti quando ad amministrare è il pubblico.
Forse basterebbe però scegliere meglio gli amministratori e introdurre il principio del "chi sbaglia paga".
Del resto questa maggioranza, che si è caratterizzata per "liberalizzazioni zero", ha ben pensato di liberalizzare una delle poche cose che forse sarebbe meglio rimanesse pubblica, la gestione dell'acqua appunto.
La legge enterà in vigore tra due anni e la gestione dell'acqua potrà rimanere "in house" (cioè pubblica, agli enti pubblici o ai comuni) solo in casi eccezionali, mentre la regola è che a curarne la distribuzione saranno i privati, dopo opportuno bando.
Ci si aspetta un incremento di costi notevoli a carico dei consumatori (proprietari della stessa acqua....).
Consiglio pertanto di seguire la trasmissione per capire cosa è successo dove la gestione è già stata affidata ai privati e intanto mi chiedo cosa avverrà dell'acqua pubblica a Sannazzaro, il cui servizio di distribuzione è attualmente curato dal CBL.

Delibere della giunta : ristrutturazione Teatro e addizionale Irpef.Tra le ultime delibere della giunta, ci tengo ad evidenziarne due.
La prima riguardala richiesta di finanziamento alla Regione Lombardia per ristrutturare il Teatro Soms, per un importo complessivo di 300 mila euro.
Che il Teatro avesse necessità di interventice lo ricordò una sera anche Pippo Franco, quando si lamentò dello stato indecoroso dei camerini.
La seconda riguarda la conferma per il 2010 dell'aliquota relativa all'addizionale Irpef (Imposta sui redditi delle persone fisiche).A
Anche per il 2010 ci toccherà versare lo 0,4% del nostro reddito nelle casse comunali.
L'addizionale Irpef è forse uno dei migliori esempi di come lo stato centrale e i governi hanno inteso sinora il federalismo all'italiana
Ovunque il principio del federalismo è decentrare competenze e quindi anche risorse finanziarie.
Insomma si spostano le attività dal centro alla periferia, ma si spostano anche i soldi.
Nata con la maggioranza di centro-sinistra (Prodi), l'addizionale Irpef è nata per concedere nuove risorse finanziare ai comuni (e alle regioni, con l'addizionale regionale) in previsione di delocalizzare anche alcune competenze.
Peccato che le risorse finanziarie non sono state trasferite dallo stato agli enti locali, ma si sono aggiunte nuove tasse (appunto l'addizionale Irpef).
La maggioranza di centro-destra (Berlusconi) si è ben guardata dal cambiare tale meccanismo.
Per quanto riguarda l'amministrazione comunale di Sannazzaro, la conferma del 0,4% rappresenta un punto del programma che resta per il momento disatteso, in quanto la stessa maggioranza ne aveva invece annunciato l'azzeramento.

2 settimane senza dati Arpa, se questo è controllo...
Sono ormai due settimane che il sito dell'Arpa non pubblica i dati relativi alle centraline di Sannazzaro.Come Vi avevo detto ho già scritto settimana scorsa, segnalando la cosa.
Risposte ? Nessuna !
Come ci si fa a fidare di chi controlla l'ambiente se non c'è nemmeno la cortesia (direi il dovere....) di rispondere ad un cittadino che evidenzia un disservizio ?
Come si fa a proporre di costruire impianti (inceneritori o persino centrali nucleari) se chi deve controllare lo fa in questo modo?
Chi volesse può chiedere informazioni sul disservizio a: Arpa Pavia
Chissà, magari a qualcuno si degneranno di rispondere.
I dati sono consultabili anche direttamente dal link nella colonna a destra del Blog.






Divieto di sosta ai nomadi e ai campeggiatori abusivi. Era il 20 febbraio 2009 quando pubblicavo su Cambia Sannazzaro questo post.
I nomadi, che pochi giorni prima avevano invaso il nuovo parcheggio del campo sportivo e avevano anche cercato di utilizzarne i servizi igienici (irruzione eviatata grazie ad un concittadino che opera nell'ambito delle società sportive...qualcuno, oltre al sottoscritto, lo avrà ringraziato??) se ne erano appena andati.
Avevo chiesto all'allora Sindaco di emanare un'ordinanza per impedire il ripetersi del fenomeno. Il paese non era (e non è) attrezzato per ospitare nomadi o anche solo campeggiatori e quindi il problema è prettamente igienico.
(Ovviamente...) allora non fu fatto nulla e quindi, mentre altri comuni (Gropello, Scaldasole etc..) potevano esporre i cartelli con i relativi divieti, da noi la "menefreganza" regnava sovrana. E' di pochi giorni fa la notizia che (finalmente) anche a Sannazzaro la giunta ha deciso di vietare la sosta ai campeggiatori abusivi e ai nomadi.
A breve dovremmo vedere anche i cartelli esposti.
Tre brevi considerazioni finali.
1) Certo, in Italia per far rispettare le leggi i cartelli non bastano.
Sarebbe auspicabile che, proprio come nel caso del parcheggio del campo sportivo, si installassero delle barriere di quelle che abitualmente si vedono in giro per evitare l'accesso ai mezzi oltre una certa altezza
In ogni caso almeno i cartelli adesso dovremmo vederli
2) Il tema delle aree atrezzate ai nomadi (ma anche ai campeggiatori o camper etc.) è un argomento che comunque non si risolve solo con i divieti.
Si potrebbe trovare un'area rurale intercomunale dove attrezzare uno spazio apposta.
Mi viene da dire che questo dovrebbe essere un compito sovracomunale, e penso quindi alla Provincia.

28° Carnevale Burgundo
Arriva il tradizionale appuntamento con la festa mascherata e anche quest'anno la Pro Loco e il Comune organizzano eventi e attrazioni.
Per il 2010 partner della manifestazione è Eni Club Sannazzaro.
Leggi il programma.