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5 marzo 2009

I sannazzaresi stimano il loro paese. Tranne la politica

Buona Giornata a tutti.

Oggi pubblico un altro dato molto importante e credo utile per ogni sannazzarese.
Al di là delle chiacchere, delle battute e delle dichiarazioni retoriche,
quanto i sannazzaresi stimano il loro paese?
E quanto stimano loro stessi?
Adesso lo sappiamo grazie alla rilevazione fatta dal Blog nel mese di febbraio.
Sintetizzando si potrebbe dire che i sannazzaresi si stimano abbastanza, amano molto le loro associazioni, si dividono sui dipendenti comunali e hanno un'opinione molto negativa sulla classe politica.

Veniamo ai dati.
Stima verso gli abitanti: il 68% dei cittadini ha una buona o abbastanza stima in loro stessi, mentre il 32% ha poca stima.
Stima nei confronti delle associazioni: con una percentuale quasi bulgara, il 91% ha una buona o abbastanza stima delle Associazioni, mentre solo il 9% ha poca stima.
Stima verso i politici.
Attenzione, la domanda posta non era verso gli Assessori o verso chi ci governa adesso, ma verso la classe politica sannazzarese nel suo complesso.
Una Caporetto per i politici nostrani: il 41% ha poca stima e addirittura il 27% non ha nessuna stima dei politici sannazzaresi.
Solo il 32% ha buona o abbastanza stima dei politici.
Stima verso i dipendenti comunali: il 46% ha buona o abbastanza stima di loro ma il 54% ne ha poca ho non ne ha alcuna.
Stima generale del paese: l'86% ha una buona o abbastanza stima di Sannazzaro e solo il 14% ne ha poca.

Lesson learned, qual'è la lezione che dobbiamo ricavare da questa indagine?
Intanto che grazie al cielo, nonostante tutto i sannazzaresi stimano il loro paese e la gente.
E di questo dobbiamo essere molto contenti.
Al di là quindi delle parole, dei commenti e del lamento diffuso, alla fine i sannazzaresi sono affezionati al proprio paese.
Le Associazioni sono le più amate e anche questo è molto bello, visto che per una comunità così variegata il volontariato fa parte del cemento che tiene insieme una
comunità.
I dipendenti comunali ne escono abbastanza male e questo era già emerso nella
rilevazione sui servizi comunali .
In quella occasione i cittadini avevano valutato quali servizi promuovere e quali no, ma evidentemente il sentiment complessivo per chi opera nell'amministrazione comunale non è positivo.
Ultimi, è il caso di dirlo, i politici. Tutti.
Solo 1 sannazzarese su 20 ha buona stima dei nostri politici, mentre uno su 4 non ne ha alcuna.
Secondo me si sommano due fattori per giustificare questo dato.
La stagnazione politica che da un ventennio caratterizza il paese, che vede sempre gli stessi esponenti politici calcare la scena.
Da questo punto di vista le notizie che arrivano sul prossimo listone (candidato Sindaco Fazzini) non lasciano ben sperare.
Infatti, oltre agli esponenti dell'attuale maggioranza (legittimati a ripresentarsi), sembra che si aggiunga anche Baldi, protagonista ancora una volta dell'ennesimo cambio di cavallo, l'uomo che utilizza le liste come le porte girevoli.
D'altro canto il centro-destra non ha mai seriamente rappresentato una vera alternativa
.
Per vari motivi che tratterò in un successivo post e che cercherò di spieghare come mai la destra difficilmente riuscirà mai a governare il paese con gli attuali rappresentanti e con l'attuale distanza ed "estraneità" dalla società civile.
Secondo fattore è l'antipolitica che a livello nazionale è un fenomeno ormai diffusissimo e che fa si che la gente ormai tra PD, PDL etc.. faccia molta fatica a capire le
differenze,
sempre più sottili ed impercettibili.
Tra l'altro a livello locale certe contrapposizioni sono ormai superate, stantie e dannose per il bene stesso del paese.
Il giudizio degli elettori è riferito alle persone più che alle etichette.
Chissà se i sannazzaresi, che fortunatamente si stimano e stimano Sannazzaro molto di più di quanto sembri, risuciranno a scegliersi anche una classe poltica che meriti più stima e considerazione.






Trasferimenti statali. Quanto riceve Sannazzaro?
Il Sindaco di Valle Lomellina si è recentemente lamentato perchè haricevuto 176 euro per abitante dal trasferimento statale, in gergo chiamatospettanza.
L'eliminazione dell'ICI (Imposta Comunale sugli immobili) ha determinatoun'evidente carenza di fondi che entrano nelle casse comunali, maevidentemente questo non ha impedito all'Amministrazione di Sannazzaro,come anticipato dal Blog qualche giorno fa, di eliminare la Tassa sui passicarrabili per i privati cittadini (Cosap).
Sono sparite di fatto due importante tasse locali.
Le Amministrazioni locali si sostengono finanziariamente con i proventiderivanti da:
- imposte locali, appunto ICI e Cosap,- le tasse, per coprire i costi di specifici servizi erogati ai cittadini(la più nota è la Tarsu, la tassa sulla raccolta e lo smaltimeno deirifiuti)
- i trasferimenti statali.
Quest'ultima voce rappresenta il denaro che lo Stato trasferisce agli entilocali.
Quanto lo Stato tasferisce ai sannazzaresi?
Nel 2008 1.076.000 euro, 180 euro per abitante.
Pensando a quanto uno paga di tasse, questi soldi sembranoeffettivamenteun'elemosina.
In ogni caso la domanda successiva è: agli altri comuni, quanto vienetrasferito.
Di Valle Lomellina abbiamo già detto.Mede 186 euro, Garlasco 229, Dorno 153, Ferrera E. 145, Scaldasole 251,Mezzaa Bigli 231, Gropello 156, Mortara 162, Pieve Albignola 272, Pavia279, Milano 371.La metodologia applicata per il calcolo dei trasferimenti è molto complessae sinceramente non la conosco.
Ma se è lecito aspettarsi che grandi comuni (Pavia, Milano) ricevano di piùdallo Stato in quanto devono far fronte a movimenti immigratori quotidianiper motivi di lavoro, per gli altri comuni resta un mistero.Perchè Garlasco riceve 229 euro per abitante e noi 180?Perchè Ferrera riceve 145 euro, Scadasole 251 e Pieve Albignola 272 ?
Mah?
Misteri del sistema finanziario italiano. Chissa quando (e se...) arriverà un serio federalismo fiscale, certedomande troveranno una risposta.


In attesa delle pomesse, la gente va a Dorno a fare la spesa.
Ormai è un punto di ritrovo per i consumatori sannazzaresi. Il posto non è lontano, è economico e dotato di un bel parcheggio.
Parlo del nuovo discount di Dorno, aperto da circa 3 mesi.
Contemporaneamente avanza il progetto, perorato dal Sindaco, di un grande centro commerciale che attirerà nelle intenzioni dei proponenti una largafetta del commercio locale.
A Sannazzaro? Macchè, Casei Gerola, nell'areadell'ex-zuccherificio.
In pratica mentre a Sannazzaro si discute sui punti grossi vendita da aprire, nelle zone limitrofe si danno da fare. Avete notato che il tema del "nuovo supermercato" o del "nuovo grandecentro commerciale" è paragonabile ai fiumi carsici?
Emergono, poi spariscono per mesi, poi riemergono e poi si inabissano ancora.
Allora, visto che il Blog non ama le tenebre e le dietrologie (e mi si consenta non ama nemmeno che la gente sia presa per il naso), in attesa cheil fiume riemerga per l'ennesima volta (in occasione delle elezioni),facciamo il riepilogo delle precedenti puntate.
Da un paio di decenni esiste un supermercato nel bel mezzo del paese.
Chi ha proposto e poi approvato tale costruzione in quel sito, senza nemmeno parcheggio, o ha avuto un interesse "diretto" o evidentemente haseguito logiche per noi umani incomprensibili
Da sempre in paese alcuni politici hanno parteggiato per quello che untempo era il Carrea.
E' inutile dire perchè, ognuno può darsi laspiegazione che vuole. Ma questo è.
Dopo che il Carrea è diventato GS, l'atteggiamento preferenziale perl'ex Carrea è venuto meno. Chissa come mai
Sui giornali sono state pubblicate le più svariate notizie : Megacentri commerciali, multisale cinematografiche, Outlet, Supermecati etc. Vatti a fidare della stampaLasciando perdere le bufale, i "sentito dire", i gossip e altre castroneriesimili le notizie sono 2 e solo 2.
La prima è che nel nuovo Piano generale del territorio consultabile on line sul sito del comune, è prevista un'area per ospitare uncentro commerciale(tra Sannazzaro e Scaldasole).
Adesso spetta alla Regione l'ultima parola.Si parla, si discute etc.E intanto la gente va a Dorno a fare la spesa.
La stessa Dorno che in vent'anni ha avuto più coraggio di noinell'incoraggiare nuove iniziativeimprenditoriali.




Blancio dei primi 30 mesi del Don "manager"
Abbiamo la fortuna di avere un grande Don.
Non disppiacerà a Don Gianluca se lo definisco "manager" ,ma pergestire una realtà complessa (e ricca) come quella sannazzarese occorre esserlo.
Sono convinto che, in ambito civile, potrebbe fare il manager di un'azienda.
Due anni e mezzo fa Don Gianluca prese in mano una Parrocchi ache era in sofferenza.
Oratorio aperto a singhiozzo, edifici fatiscienti e cadenti, situazione economica incerta.
Il primo bilancio del suo operato, per chi pensa che l'Oratorio e la Parrocchia siano parte integrante del tessutto sociale di una comunità, è senza dubbio positivo.
L'Oratorio si sta ripopolando, si organizzano eventi interni ed esterni e anche dal punto di vista delle infrastrutture il treno è lanciato.Salone parrocchiale recuperato, casa parrocchiale sistemata, nuovo portone, nuove dotazioni per l'Oratorio etc.
E poi a breve l'avvio dei lavori per il recupero dell'ex-cinema Excelsior (ex-Palestra) e il rordino degli spazi esterni (ipotesi di un campo di calcetto).
E poi tutte le attività correlate, come il bell'esperimento (ormai consolidato) della compagnia teatrale.
Voglio dirlo qui sul Blog: Grazie Don per aver fatto rinascere la nostra Parrocchia, per averci dato la speranza di poter contare su un paese migliore e (come tutti i migliori manager) aver saputo coinvolgere le persone utilizzando da ognuno le migliori caratteristiche.
Cambia Sannazzaro è anche questo.