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19 dicembre 2008

Stima e potenzialità inespresse

Alcuni cittadini e anche alcuni lettori del Blog parlano di Sannazzaro come luogo inospitale dove sia difficile viverci.
Altri prefigurano scenari apocalittici, di degrado e di abbandono.

Quando a metà luglio ero pronto a lanciare il Blog, dovevo ancora dargli un nome.
Ci ho pensato un pò e alla fine "Cambia Sannazzaro" è venuto fuori da
solo, è sgorgato spontaneo.

Tanto spontaneo che mi chiesi: ma se io che abito in paese da pochi anni penso che Sannazzaro debba essere cambiata, chissà cosa penseranno i sannazzaresi doc, o comunque quelli che abitano qui da molti più anni.
Tanti,troppi parlano male del proprio paese e certamente quindi il termine "cambia" è adeguato alla realtà.
A distanza di quasi 4 mesi dal primo post, molti mi hanno parlato del Blog (bene o male), molti hanno commentato senza giudicare e molti hanno partecipato ai post e ai commenti relativi.
Ma cavolo nessuno, dico nessuno che mi abbia mai chiesto "Perchè quel nome, perchè Cambia Sannazzaro?"
Eppure me l'aspettavo. Tutti dico tutti più o meno inconsciamente sono convinti che questo è un paese che deve cambiare ed in effetti molti degli abitanti hanno poca stima del luogo in cui viivono...
E questo non è bello. Assolutamente!
Ecco, come mi ha detto una volta un amico, la differenza tra Sannazzaro e altri centri (Mede, ad esempio, dove anche lì ci sono i problemi) è che li gli abitanti stimano il loro paese da noi no.
Questo è molto importante, molto grave e tutti, politici e cittadini, dovrebbero chiedersi perchè.

L'opinione diffusa è che la colpa è dei soliti 4-5 politici che tengono il paese in mano (qualcuno dice per ... le palle) da anni.
Probabilmente questo incide. Anzi certamente e se questo è, la colpa in prims è proprio nostra che abbiamo permesso questa situazione di stagnazione.
Dove non c'è ricambio si creano le situazioni pericolose, il voto di scambio, il ricatto, le "conoscenze" assumono un valore più elevato della capacità e della competenza.
Questo è così ovunque non c'è ricambio, non solo da noi.
Eppure questa non è l'unica causa. Sarebbe troppo semplice.

Altcuni lamentano il fatto che a Sannazzaro ci sono pochi sannazzaresi doc. E questo è un altro motivo per cui le cose non vanno..... Siamo sicuri?
Mah..., nel 2008 parlare di "paesani doc" fa un pò sorridere.
Sannazzaresi doc sono anche molti dei politici sannazzaresi, così come lo sono molti dei cittadini che lavorano in Comune. Quindi se le cose non funzionano di chi è la colpa?
E poi io, ad esempio, non sono sannazzarese doc. Cosa devo fare?
No, la cosa è sicuramente più articolata.

Fateci caso: se a un sannazzarese (...magari doc...) gli mostri due cose identiche una fatta a Sannazzaro ed una no, la risposta in genere è che quella fatta fuori è meglio. Non importa dove!
Tutto è meglio al di fuori che da noi.
E incredibilmente chi non è nato qui o comunque chi non vive qui da sempre, ha un'idea migliore del paese che non i cosidetti sannazzaresi-doc.
Io mi sono fatto questa idea.
Posto che nessuno trattiene qui le persone con la rivoltella ecco cosa penso io della questione, sono tre punti utili a "riequilibrare" il giudizio troppo tafazziano che molti abitanti di questo borgo hanno del loro paese.
1) I paesi della Lomellina: Scaldasole è un paese che ha gli stessi svantaggi ambientali di Sannazzaro, senza averne i benefici. Ferrera, come la stessa Scaldasole, Mezzana Bigli, Galliavola, Cergnago, sono centri a "rischio desertificazione commerciale", non lo dico io, ma lo dice uno studio della Provincia di Pavia).
A Tromello è rimasta aperta una sola edicola. A Galliavola recentemente hanno festeggiato perchè hanno inaugurato la fermata del pulman.
Questo per dire che la nostra zona non è la Brianza o altre porzioni d'Italia particolarmente evolute. Siamo in Lomellina.
In più, parlando con alcuni commercianti (che hanno il polso della situazione e che si relazionano con i fornitori attivi anche in altri centri), Sannazzaro non è certo un comune dell'hinterland milanese, attivo e dinamico, ma comparando la nostra situazione con altri centri della provincia ne usciamo meglio noi.
2) Avere stima in se stessi non è un obbligo, ma aiuta.
Sannazzaro ha grandi potenzialità
, in particolare se paragonata con moti altri centri della zona dove i Comuni fanno davvero fatica a far quadrare i conti, paesi di 1000 anime o poco più destinati a sparire nel futuro, dove i giovani sono una sparuta minoranza rispetto agli anziani, dove ci sono centri trasformati in dormitori perchè tutti di giorno vanno a lavorare lontano e di sera rincasano e vanno a dormire.

Da noi la gente arriva in paese per lavorare. Capite che in Lomellina è un fenomeno unico che va apprezzato e stimolato.
E mi viene in mente quel politico-assessore adesso all'opposizione (o quasi...) e candidato certo nella prossima elezione comunale che propose di introdurre la "tassa di soggorno" per chi veniva in paese a lavorare durante la fermata della Raffineria. Una cazzata stellare: invece si dovrebbe lavorare per far si che questi lavoratori spendano i propri soldi in paese, altro che tassa di soggiorno. Occhio perchè il personaggio si candiderà, io vi avviso.
E a proposito di politici, chi non ha stima in Sannazzaro, ad esempio, può far tutto tranne una cosa: candidarsi alle elezioni. Se uno fa politica è perchè crede di poter cambiare le cose e quindi ha fiducia nel cambiamento e stima del paese. Se non è così sbaglia mestiere.
Il cambiamento vero riguarda tutti noi: impariamo a stimare di più il nostro paese, impegniamoci di più nel quotidiano per migliorarlo.
3) Detto ciò, è evidente che chi ha governato sinora ha fatto poco per migliorare Sannazzaro, per sfruttare le potenzialità che derivano dalla presenza di ENI ed è vero che a Sannazzaro le cose non vanno bene.
La questione sannazzarese è proprio questa: problemi da cittadina, ma servizi da paese.
Sviluppo, allargamento della base produttiva, nuovi insediamenti e migliori servizi. Ecco allora che certi effetti negativi, pur restando tali, verranno mitigati dai vantaggi dello sviluppo.
Ciò che i politici (tutti) non hanno saputo/voluto fare.

Ci sono due esempi, semplici, ma signifcativi per comprendere cosa intendo come polo di aggregazione del territorio.

Il primo è il Master Universitario: Sannazzaro diventa il posto in cui l'Università attiva una sessione di corsi per i laureati. Il secondo è la Corale Vivaldi che si è trasferita a Sannazzaro.
Sono due esempi per indicare come Sannazzaro può diventare polo di aggregazione per quella che già si chiama area sannazzarese, basta volerlo e basta non guardare sempre e solo all'Eni.

Nel frattempo, iniziamo noi dal quotidiano a migliorare Sannazzaro.

Come ? Semplicissimo. Non sporchiamolo, facciamo la raccolta differenziata, andiamo ed incazziamoci pure con il Comune, ma non solo per i soliti favori personali, la ricerca di un posto di lavoro (è il cancro di cui soffre l'Italia, il voto di scambio), la bolletta da non pagare etc.
Così facciamo il favore dei politici, i nostri dipendenti, pagati da noi.
Andiamoci, ma chiediamo migliori servizi, segnaliamo le cose che non vanno, rivendichiamo i diritti di cittadini e se non c'è risposta diamo pubblicità alla cosa.
Incazziamoci perchè non si sa nulla del Centro commerciale, perchè non riusciamo ad avere un paese pulito o perchè il parcheggio abusivo è dilagante.
Dobbiamo ritornare a fare i cittadini veri, quelli con la "C" maiuscola.
Va bene lamentarsi ma ognuno deve chedersi prima se ha fatto il suo dovere di cittadino, compreso il diritto di chiedere ed incazzarsi, ma il dovere di farlo a faccia scoperta.

La società civile , l'opinione pubblica che si risveglia, si fa sentire e orienta le scelte politiche, come faremo noi con la prossima iniziativa "programmiamoci".

Lo dico chiaramente a chi ha scelto di lasciare Sannazzaro per andare in qualche paesino dei dintorni: ha fatto una cazzata. Invece noi che restiamo dobbiamo lavorare e impegnarci per migliorare il nostrop futuro.

Il Blog, nel suo piccolo, ha anche questo come scopo. Dare la sveglia all'opinione pubblica con il passa-parola.
Poi, credetemi, il cambiamento politico verrà da sè.

p.s.
La proposta di Airoldi (pubblicata nell'angolo di Vittorio) di avanzare proposte per cambiare il panorama politico sananzzarese ha avviato il dibattito.
Già in alcuni commenti, qialche lettore del Blog ha manifestato la propria disponibilità a mettersi in gioco.
Adesso scrive Pietro Signorelli, attualmente consigliere comunale della Lista "Alternativa per Sannazzaro". La piazza virtuale di discussione del Blog è disponibile a tutti.