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6 dicembre 2008

Piano Emergenza : Abela scrive al Blog

Sul Piano di Emergenza c'è una importante notizia.
Avevo chieso all'Assessore Abela di informare il Blog, e quindi i cittadini, sullo stato dell'arte rispetto al Piano di Emergenza Comunale.
Abela aveva preannunciato una risposta.
La risposta adesso è arrivata.

Prima però volevo raccontarvi questo. Il Blog si sta trasformando in Blob!
Qualche giorno fa un gruppetto di cittadini è venuto a trovarmi e mi ha chiesto di parlare di un problema. Non vi dico qual'è, lo saprete nel post che pubblicherò nei prossimi giorni. Diverse persone si rivolgono al Blog.
Ma in questo caso c'è qualcosa di nuovo di estremamente importante.
Queste persone non hanno internet e quindi non possono leggere il Blog.

Tuttavia hanno scelto anche Cambia Sannnazzaro per far conoscere il problema, lo hanno riconosciuto come canale di comunicazione, sanno che la gente lo legge.
Capite l'importanza. Il Blog-Blob si sta diffondendo, e questo grazie a tutti voi che leggete e commentate (anche gli anonimi...) e sta raggungendo il primo scopo: quello di diffondere le vere informazioni, di fare raccontare le cose alla gente non agli intermediari.

Il problema che vi racconterò lo hanno detto anche alla stampa. Ma hanno riconosciuto il Blog come mezzo di informazione. Stiamo scardinando lo status-quo informativo e stiamo contribuendo a rompere la cappa di omertà che purtroppo ancora c'è.
Ho letto dei commenti che mai mi sarei aspettato. Certo, molte sono solo proteste, ma altre sono anche proposte concrete di cittadini-contribunenti fatte ai nostri dipendenti, cioè ai politici inquilini provvisori di Palazzo Pollone.
Politici locali che leggono il Blog, come lo fa Gaetano Abela, che rispettando l'opinione pubblica ed il Blog, ha adempiuto all'impegno preso in precedenza.
Segniamoci chi ha rispetto dell'opinione pubblica e la informa, rispetto a chi non lo fa.

E badate, non entro per il momento nel merito della risposta di Abela, ma mi fermo a sottolineare come il Blog, grazie anche a persone come lui, sta facendo informazione con la "I" maiuscola.
Lo dico chiaramente ai tutti i politici, maggioranza ed opposizione: tra poco Cambia Sannazzaro pubblicherà due tabelline semplici, ma dirompenti. Contengono anche una check-list per chiedere a chi si candida di recepire nel programma elettorale le indicazioniche che i lettori del Blog riterranno importanti. Insomma il Blog diventa Lobby, una lobby in difesa di Sannazzaro.

Riassunto delle precedenti puntate su un tema,quello dell'emergenza industriale, che da noi è particolarmente sentito.
Sul Cambia Sannazzaro, quasi tre mesi fa, avevo scritto della possibilità
di
usufruire di contributi della Regione Lombardia per la redazione del Piano di Emergenza Comunale.
Era un modo per far risparmiare soldi della comunutà. Soldi nostri.
Poi avevo riportato
cosa si rischia, in particolare per chi abita nei dintorni
della raffineria (occhio alla mappa)
.
Gente, quindi occhio a dove vivete e fate girare la voce.
Non voglio fare del terrorismo, Il problema non è tanto cosa si rischia, ma che non si sa come comportarsi in caso di emergenza..
A seguito di questi due post,
l'Assessore Abela (delega per la Protezione Civile), aveva scritto al Blog , affermando il fatto che Sannazzaro fosse già dotato del Piano di Emergenza Comunale e anticipando l'invio delle informazioni relative.

E veniamo alla nota dell'Assessore Abela. Eccola:

"Egregio Vivaldini,
in relazione alla richiesta di informazioni sul Piano di Emergenza Comunale, facendo seguito a quanto già comunicato, debbo precisare quanto segue:
- il Piano di emergenza Comunale è stato approvato dalla Giunta con deliberazione n. 129 del 23 ottobre 2007;
- il PEC è composto di relazioni, allegati tecnici e cartografici in diverse sezioni: 1) Linee operative Generali; 2) Piano Stralcio Rischio Industriale; 3) Piano Stralcio: Rischio Infrastrutture di Trasporto; 4) Altre Emergenze quali il rischio idraulico, il rischio sismico, le
emergenze sanitarie e quelle zootecniche;
- il suddetto piano di emergenza è stato redatto in conformità alle linee guida della Regione Lombardia DGR 21/02/2003 n. 12200 e suddiviso in linee operative generali, allo scopo di trattare gli aspetti generali relativi al territorio, ai suoi rischi e di descrivere "la macchina
organizzativa" comunale (sistema di comando e di controllo, procedure di intervento) unitamente ad una serie di piani stralcio riservati a diverse tipologie di rischio.

- Ciò premesso per una corretta informazione, è evidente che lo strumento approvato costituisce un importante obbiettivo raggiunto dall´amministrazione comunale ( si tenga in conto che il precedente piano era stato approvato nel lontano 1996) che, però, rappresenta solo il punto di partenza nell´ottica della risposta che l´Ente deve dare in tema di
sicurezza della popolazione, prevenzione dei rischi e protezione civile in un territorio particolarmente caratterizzato come quello di Sannazzaro de´ Burgondi.
A tale proposito e in tale prospettiva, quest´anno si sono poste ulteriori iniziative quali la ristrutturazione della sede del GLPI di Sannazzaro, in fase di realizzazione e completamento, che ospiterà la sala di comando - SALA COM - che dovrà essere dotata di nuova ed
efficiente strumentazione e prevede sale più funzionali ed adeguate per gli operatori e i volontari.

Il prossimo obbiettivo, già in fase di pianificazione e che vedrà la luce nella primavera 2009, è la realizzazione di opuscoli informativi per la cittadinanza preceduti da serate di informazioni sulle caratteristiche del piano e sulle modalità di operatività e di
intervento in caso di eventi rischiosi.
Dare la massima diffusione possibile alle informazioni e notizie di pubblica utilità contenute nel Piano mediante la pubblicazione delle notizie principali nonché delle cartografie fondamentali è l´obiettivo che de ve essere perseguito. "

Due considerazioni.
Una nel merito: penso che per la popolazione la realizzazione di opuscoli informativi, che Abela preannuncia per la primavera prossima, siano un fondamentale canale informativo atto alla trasmissione dei rischi e dei comportamenti da assumere in caso di crisi. Aspettiamo con fiducia le brochure.
Mi permetto di suggerire che, in linea di principio, più una brochure è snella, semplice e chiara (come-venire-informati e cosa-fare-in-caso-di) e più sarà consultata dalla gente.
Altra considerzione di carattere generale.
Abela, aveva promesso l'inoltro di una nota sul PEC e questo ha fatto.
Al di là delle parole, almeno sul Piano di Emergenza, questo è un fatto.
Ditemi, la stamp Vi ha mai informato veramente sulla cosa?
Fate il solito passa-parola.


Da oggi il Blog si arricchisce di una novità.
Vittorio Airoldi gestirà una rubrica, l'angolo di Vittorio, consultabile nella sezione a destra.

A Vittorio, gli auguri di buon lavoro.