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12 settembre 2008

Per il Centro Giovanile, proviamo a dare più fiducia


Domenica 14 si inaugura il Centro Aggregazione Giovanile, sito all'interno del nuovo Centro Polifunzionale Mattei di via Marconi.
Dovrebbe essere un polo di ritrovo dotato di impianti per fare musica (sembra addirittura con piastre di registrazione) e con postazioni di personal computer.
La gestione verrebbe affidata ad un Cooperativa esterna.

Ho sentito molti pareri contrari a questa iniziativa che provo a sintetizzare:
1) "Ci sono già troppi locali dove i giovani possono ritrovarsi"
2) "Distruggeranno tutto, abbiamo già visto esperimenti in passato finire in maniera ingloriosa."
3) "E' una propaganda politica in vista delle elezioni".

Proverei a far riflettere coloro che criticano tale iniziativa con alcune mie semplici considerazioni

1) A Sannazzaro, per ragioni storiche e culturali, c'è pochissima iniziativa privata e certe operazioni altrove sono fatte da privati, associazioni o altro.
Da noi il Comune spesso sopperisce a tali carenze. O almeno cerca di farlo.
Sono convinto (e del resto è un'opinione non solo mia), che l'arrivo della raffineria negli anni '60 abbia bloccato l'iniziativa dei privati.
Su questo tema ci torneremo.
In ogni caso credo che il Comune ha il dovere di intervenire per sopperire a tale carenza.
Certo il rischio evidente (e continuamente sperimentato), è che la politica utilizzi certi interventi per creare consenso, insomma il vecchio voto di scambio.
Credo in ogni caso che occorra passare da questo pertugio. Di qua il ruolo pubblico del Comune che sopperisce alla cronica iniziativa privata, di là il rischio dell'invadenza della politica.
2) E' chiaro quindi che il politico fa la sua parte: certe infrastrutture, realizzazioni sono fatte anche per raccogliere voti e consensi.
Ma mi si consenta fa parte del gioco.

3) Un altro aspetto molto importante è anche come sono eseguiti i lavori, il controllo scrupoloso che Palazzo Pollone deve avere nel verificare come sono spesi i nostri soldi.
Ma qui, credo, sia un problema anche di dipendenti comunali, non solo di politici.
4) A Sannazzaro, si dice, i giovani hanno pochi spazi dove aggregarsi.
Non lo dico io, lo dicono in molti, lo dicono quelli che si lamentano e criticano questa iniziativa. Su, un pò di coerenza.
Ci sono i bar, certo, luoghi rispettabilissimi.
5) Penso che il CAG avrà un altro scopo molto più ampio.
Si parla in effetti di spazi dove suonare e postazioni di personal computer a disposizione dei ragazzi.
La visione del Cag come semplice bar, luogo di "fancazzisti" mi sembra molto limitativa, sinceramente.
5) Infine, su quel "sfasceranno tutto", bè parliamo di animali o di persone?
Mi si consenta. ma un minimo di fiducia ai giovani va data.
Se ho ben capito, la Cooperativa a cui sarà affidata la gestione, mi auguro rigorosa, dei locali serve proprio per evitare l'anarchia.
Poi l'educazione (quella stessa educazione che le famiglie impartiscono ai loro figli.....) fa il resto.
E se uno in famiglia non riceve l'educazione appropriata non è colpa di chi pensa di rendere un servizio ai giovani e poi si ritrova dei barbari.

In sintesi, penso che "non solo bar" e gestione "rigorosa e regolamentata" siano prerequisiti essenziali per la riuscita del CAG.
L'esistenza di queste due condizioni (che mi sembra di capire rientrano nel progetto del Comune), mi fanno ben sperare e giudicare in sintesi positiva l'iniziativa del CAG.

Tuttavia, vorrei sottolineare un altro fondamentale punto.
Un pò più di fiducia da parte di tutti
: da parte delle famiglie dei ragazzi che devono valorizzare tali iniziative, da parte dei ragazzi stessi che devono percepire che gli spazi sono stati creati per loro, da parte di tutti perchè è interesse di tutta la comunità beneficiare di servizi e infrastrutture utili ed efficenti.

E' interesse di chi ha dei figli sapere che questi ultimi hanno una valida alternativa alla frequentazieone dei locali pubblici (rispettabilissimi) e perchè no dell'Oratorio.
Unica informazione che mi manca, sono i costi (non di realizzazione a carico di ENI) di gestione. Ma questa sembra essere un cronica carenza degli amministratori pubblici, dare poca visibilità alle partite correnti che sono invece fondamentali per determinare il bilancio corrente.
Per il resto, come detto, mi sembra una buona iniziativa.