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28 novembre 2008

Gradimento assessori: Invernizzi la più votata, ma il migliore è quello che non c'è

I sannazzaresi lettori del Blog e cittadini-contribuenti si sono espressi sulla giunta comunale, inserendo complessivamente 70 voti in nemmeno 3 mesi.
Scientificamente parlando non è un "campione rappresentativo" dei sannazzaresi, tuttavia è pur sempre un'indicazione importante per tastare il polso della gente.
Il giudizio complessivo lo lascio giudicare a Voi e alla stessa Amministrazione e comunque dobbiamo essere contenti per come la gente ha contribuito alla rilevazione.

Complementare a questo, esiste la Customer Satisfaction sui servizi comunali (colonna a destra del Blog). Insomma alla fine avremo un quadro chiaro di cosa pensano complessivamente i lettori del Blog sull'intera amministrazione comunale.
E prima di snocciolare i dati, faccio presente la maturità dei lettori del Blog che non hanno generalizzato assolutamente. Anzi.
La domanda posta era semplice : "Sindaco e Assessori, dai il tuo giudizio
sulla giunta comunale. Chi ha operato bene?

Ecco i risultati (la somma delle percentuali non è 100 in quanto era possibile dare anche più di una preferenza): il 43% dei voti dice che nessun assessore ha operato bene.
In pratica il migliore assessore è quello che non c'è.
Suggerirei qualche riflessione a coloro che si ripropongono di candidarsi anche alle prossime elezioni.
Un dato che deve fare riflettere Amministrazione e cittadini.
Non esistono riferimenti con analoghi sondaggi del passato e poi comunque si può sempre vedere ovviamente il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ed è per questo che lascio agli amici del Blog le valutazioni dettaglio.
Mi permetto qui solo di individuare quelle che a mio avviso sono le motivazioni alla base delle singole rilevazioni.
La più votata tra gli assessori è risultata Graziella Invernizzi (cultura e servizi alla persona) che ha ottenuto il 30% dei voti.
Non è stata proprio una sorpresa.
Soprattutto nel campo culturale l'attività della Invernizzi si è contraddistinta per un numero rilevante e spesso di buon livello di iniziative proposte alla comunità, sia nell'ambito della Biblioteca che nel campo teatrale e musicale.
Relativamente ai servizi alla persona il giudizio forse è più articolato, dove accanto a situazioni postive, come ad esempio i servizi erogati dal Pensionato sannazzarese, esiste l'evidente sottovalutazione del fenomeno Avis (quadruplicati i donatori in due anni) con la mancata risoluzione dell'unità di raccolta per i donatori di sangue.
Secondo posto, ma distaccato, per Pierangelo Fazzini (bilancio, innovazione tecnologica, lavoro e sport): ottiene il 20%.
Personalmente credo che a Fazzini si debba riconoscere una certa vitalità nel campo delle nuove realizzazioni e nelle nuove opere che effettivamente hanno in parte modificato il volto di Sannazzaro, senza dimenticare gli interventi nel settore dell'innovazione tecnologica e della salvaguardia ambientale.
Tuttavia Fazzini rappresenta uno dei politici storici di Sannazzaro e questo, a giudicare da più di un commento inserito dai lettori del Blog, viene percepito come il segno di un immobilismo che non permette il ricambio della classe politica locale.
Anche la storica vicinanza all'Eni, se da un lato ha permesso di utilizzare i fondi per alcune siginficative realizzazioni, dall'altro è vista dalla gente come un difetto che fa assumere un atteggiamento troppo accondiscendente nei confronti del cane a sei zampe.
Terzo posto per Gaetano Abela (Urbanistica, Edilizia e Polizia Locale) che prende l'11% dei voti.
Vi dirò in tutta onestà che non pensavo che Abela potesse arrivare a questa percentuale, in considerazione del sentiment che ha la popolazione sul funzionamento della Polizia Locale, di cui Abela ha la delega.
Peraltro, l'assessore è stato tra i promotori del Piano Urbano del Traffico e dei nuovi arredi urbani del centro, due progetti che hanno fatto molto discutere in paese e che, comunque, stanno obiettivamente contribuendo a cambiare il volto a Sannazzaro.
Evidenzio anche come Abela sia l'unico assessore che si sia rivolto proprio al Blog dichiarandosi favorevole all'apertura di in nuovo Centro commerciale, rispondendo così a quella che è l'indicazione della maggior parte dei lettori di Cambia Sannazzaro.
Di contro, esiste la questione non risolta del Piano di Emergenza Comunale: esiste o non esiste? Il Blog è in attesa della nota che Abela ha preannunicato ormai più di un mese fa.
De Battista ha ottenuto un magro 8% e trattandosi del Sindaco, questo dato rimarca palesemente una certa lontananza rispetto alle grandi questioni che esistono a Sannazzaro.
E non parlo evidentememte solo del periodo in cui è stato purtroppo coinvolto nell'incidente stradale.
Questa assenza ha evidentemente pesato nel giudizio dei lettori del Blog.
Ultimo nella rilevazione tra gli amministratori è Amos Schiaretti (delega ai lavori pubblici, al commercio ed all'ambiente).
Schiaretti ha ottenuto solo il 7% dei voti.
In base alle opinioni e a qualche commento inserito nel Blog, per lui valgono alcune considerazioni fatte già per Fazzini, ovvero essere uno dei simboli dello status quo politico di Sannazzaro e rappresentare uno dei politici storicamente più vicini all'Eni.
C'è da dire, e questo a mio parere è un elemento positivo, che Schiaretti da sempre è stata una persona molto presente nella vita sociale sannazzarese e questo, probabilmente, è anche alla base del suo duraturo consenso elettorale.

Domanda delle cento pistole.
La maggior parte
dei voti è andata alle opzioni di "nessun assessore ha operato bene" e alla nuova figura politica "Graziella Invernizzi". In pratica la maggior parte dei lettori non ha votato le figure tradizionali della politica sannazzarese.
Sarà un caso?




La good new oggi riguarda proprio Cambia Sannazzaro
Da qualche giorno è possibile accedere al Blog anche dall'enciclopedia on line Wikipedia.
Infatti, nei link previsti nella voce dedicata a Sannazzaro, è stato inserito anche il collegamento con il Blog che si unisce così agli altri collegamenti tutti sannazzaresi che i visitatori possono attivare in Wikipedia: Blog sul dialetto sannazzarese, Sito dell'Avis Sannazzaro, Sito della Croce d'oro Sannazzaro, Sito del Gruppo Podistico AvisAido Sannazzaro e il sito Culturale sannazzaro.com.
Ricordo che chiunque disponga di minime conoscenze html (linguaggio internet) può inserire nella libera enciclopedia note ed informazioni che aiutino chi volesse approfondire la conoscenza del nostro paese.
L'importante è il rispetto delle regole di compilazione.

25 novembre 2008

Gli "altri" nostri dipendenti

Giustamente quando si parla di "nostri dipendenti", si fa riferimento ai politici che hanno cariche pubbliche (dal Presidente della Repubblica fino al consigliere del più piccolo comune). Svolgono le funzioni per cui sono stati nominati dalla gente percependo uno stipendio pagato dalla gente.

Ci sono però anche altre persone pagate con i soldi delle nostre tasse. Anzi sono la stragrande maggioranza, sono i dipendenti pubblici.

Alcuni mesi fa parlando con un amico a proposito dei Servizi del Comune, mi disse :
"Sai, fin che polemizzi con i politici va bene, c'è l'abitudine a parlarne male. Ma non toccare i dipendenti comunali, ti addentri in un ginepraio..."
Ed in effetti dai commenti del Blog si ha proprio questa sensazione.
I responsabili (nel bene e nel male) del buon funzionamento della macchina comunale sembrano essere i politici. E' vero solo a metà.
Se i servizi funzionano bene o funzionano male è dovuto anche agli altri nostri dipendenti, cioè coloro che lavorano in Comune.
In Comune i politici-assessori dettano le linee guida, decidono dove spendere i soldi, programmano gli investimenti etc.
I dipendenti comunali, sono quelli che fanno invece funzionare la macchina comunale, che mettono in pratica le direttive degli assessori.
Esistono settori che funzionano bene, altri così-così e altri che erogano un servizio scarso.
Nella colonna a destra c'è la prima Customer Satisfaction dei servizi erogati dal Comune: il Blog chiede ai sannazzaresi di esprimere una valutazione sui gradimenti dei 5 servizi in cui è suddisivisa l'amministrazione comunale.


Penso che questa indagine sia molto importante e lo sia in particolare per gli amministratori (politici) che hanno così una prima rilevazione su cui poter riflettere ed agire per cercare di migliorare, laddove ce ne fosse la necessità, l'efficenza dei dipendenti pubblici.
E il tema non è legato alla lotta contro i fannulloni del Ministro Brunetta, lotta secondo me giusta perchè cerca di riportare in una situazione "accettabile" il comportamento di troppi dipendenti pubblici che nel corso degli anni hanno preso il proprio lavoro d'ufficio come un ritalgio di tempo della loro giornata.
Cosa che, a onor del vero, è riscontrabile anche nel settore privato.
Però, per il fatto che i fannulloni pubblici sono pagati da tutti, questo provoca un giramento dei cosiddetti ben superiore.
Peraltro sarebbe interessante che lo stesso Brunetta, verificasse anche l'assenteismo dei parlamentari, così giusto per completare il lavoro... Ma questo è un altro argomento.
Non ho motivo di dubitare (salvo prove contrarie) che a livello comuale l'assenteismo sia un elemento marginale. Non è questo che vuole misurare la rilevazione.
Con la Customer Satisfaction dei servizi comunali i cittadini-contribuenti possono dare il loro giudizio per ogni servizio del Comune, cercando sempre di valutare quello specifico servizio e mai generalizzando.
Ovvero possono indicare se a loro giudizio il singolo Servizio funziona o meno.
Penso che tale rilevazione possa essere utile anche alla giunta comunale che può così intervenire permigliorare i servizi.
E' ovvio che in quest'ultimo caso "volere-è-potere."

Cari amici del Blog, inserite il Vostro giudizio e fate il solito passa-parola.




La
good new riguarda proprio l'amministrazione pubblica.
La trasparenza sembra aver influenzato positivamente anche il nostro Comune..
Sul sito ufficiale è infatti possibile prendere visione degli incarichi esterni dell'anno in corso pagate con i nostri soldi.
Consiglio agli amici del Blog di consultarlo.

23 novembre 2008

I nomadi se ne vanno : Ringraziamenti e qualche suggerimento


Gli amici informano il Blog: i nomadi (gli invasori) se ne sono andati. Il parcheggio dello stadio è adesso libero e il Comune ha installato delle catene provvisorie per chiudere l'ingresso all'area.

Adesso che l'emergenza è passata, vale la pena fare alcune considerazioni.
Anzituto i ringrazimenti
Voglio qui ringraziare (l'ho già fatto personalmente molto volentieri) il cittadino che si è opposto all'invasione dei servizi sanitari del campo sportivo quando i nomadi, il 18 novembre, sono arrivati.
Grazie a nome di tutta la comunità per questo gesto di coraggio.
Spero che i ringraziamenti gli siano pervenuti anche dalle istituzioni.
E' un ottimo esempio di come i cittadini devono iniziare a scendere in campo direttamente per difendere i propri diritti, le proprie infrastrutture. In ultima il proprio territorio.
Non faccio il suo nome, ma credo che non sia difficile capire chi è la persona.
Va bene protestare e lamentarsi, ma ci sono momenti in cui è sacrosanto intervenire direttamente per la tutela del territorio. Chi, se non coloro che vivono in un posto, è maggiormente interessato alla situazione? Questo a prescindere da cosa faccia o non faccia il Comune.
Avevo detto che questo era il momento per tirare fuori le palle. Bè, forse una volta tanto siamo riusciti a far rispettare la legge, ottenendo il rispetto dell'ordinanza di sgombero. Ocorre riconoscere che il Comune ha fatto la sua parte.
Passiamo ai suggerimenti
, perchè, vedete, il punto è che questi personaggi
torneranno.
Ve lo sottoscrivo qui.
Il tam tam è già partito, hanno trovato l'area adatta, asfaltata, all'ombra e nuova anche si.
La zona, anni fa, prima che fosse recintata, prima che si realizzasse il parco giochi adiacente al campo sportivo era luogo abituale di ritrovo per gli zingari.
Poi la recinzione, la creazione di un'area a verde attrezzata ha fatto si che l'area uscisse dalle mappe dei luoghi destinati ad accampamento abusivo dei nomadi.
Adesso, evidentemente dopo la creazione dell'utilissima arera a parcheggio riservata ai frequentatori del campo sportivo, è ritronara ad essere una delle possibile tappe in cui i nomadi ritengono di poter sostare.
Manca l'acqua, la corrente, i servizi.
Per loro sono un dettaglio. Ritengono che gli abitanti della zona e la vicinanza dello stadio possano colmare queste carenze.

Certe situazioni devono essere stroncate sul nascere.
Se non si interviene subito, nascono i ghetti, nascono le aree storicamente disagiate e degradate. Insomma le situazioni che marciscono e che conosciamo bene.
Cosa fare?
Bè, intanto un'ordinanza permanente che vieti la sosta ai nomadi, con dei bei cartelli in prossimità degli accessi al paese. Se già ci fosse questo divieto, esporlo n prossimità degli ingrssi in paese (vedi Gropello Cairoli). Se la giunta si oppone (chissà perchè...) a questo divieto che l'opposizione in Consiglio comunale si faccia sentire. Il Blog è anche a loro disposizione.
Poi l'invito alla cittadinanza a segnalare subito ai carabinieri e polizia locale la presenza di certi movimenti.
Proporre ad altri comuni (o alla regione ....o alla provincia) di valutare di attrezzare un'area ad uso consortile che sia isolata. E' assurdo lasciare i comuni da soli in queste situazioni che richiedono, invece, di essere affrontate in maniera sinergica e coordinata. Potrebbe essere la Provincia a farsene carico, ma sull'Ente Inutile o perso ogni speranza. Resta la Regione.
I nomadi non spariscono, torneranno e occorre organizzarsi.

Le catene non possono essere una soluzione, occorre vietare l'ingresso a queste carovane, occorre invitare la gente a segnalare quanto prima ai carabinieri o polizia locale il loro arrivo. Sono convolgi numerosi e molto visibili.

Detto questo, per evitare le solite idiote critiche di razzismo, ribadisco che il problema va risolto, dando loro ospitalità, ma in aree attrezzate, autogestite con verfica puntuale del rispetto delle regole pena lo sgombero.

21 novembre 2008

Via Cairoli : sull'arredo urbano e il commercio interviene Fazzini

Il Vicesindaco Pierangelo Fazzini scrive al Blog in merito al post sugli arredi urbani e commercio, pubblicato qualche giorno fa.

"Stiamo giustamente dando una mano ai commercianti interessati dai lavori supportando una px campagna promozionale in occasione delle festività.
Inoltre ci confrontiamo con ASCOM per altre forme di collaborazione.
Visto il blog, con alcune proposte che a dir il vero sono state oggetto di analisi (TARSU ECC.) suggeriamo comunque cautela nel lanciare proposte, vista la delicatezza dell'argomento.
Grazie per l'attenzione
p.s. A breve arriva il famoso cartellone con le fasi....
Saluti
Pierangelo Fazzini"

Benvenuto anche a Fazzini tra gli amici di Cambia Sannazzaro.
Il Vicesindaco, ispiratore dell'avanzamento tecnologico che ha caratterizzato il paese negli ultimi anni, si aggiunge ai numerosi politici locali che hanno già utilizzato il Blog come forma di comunicazione, percependone la straordinaria potenzialità in termini di contatto diretto con la comunità.
Il ViceSindaco fa riferimento alle proposte per alleviare le sofferenze del commercio esposte nel
post sugli arredi urbani e commercio.
Penso che sia dovere/diritto di ogni cittadino avanzare spunti ed idee per migliorare la situazione di un comparto in difficoltà, come quello del commercio locale.
Penso che sia poi compito dell'Amministrazione valutarne la reale fattibilità e dalle parole di Fazzini mi sembra che il Municipio stia già pensando di adottare alcune iniziative.
Bene. E' la prova che era quella del sostegno al commercio locale un'esigenza evidentemente reale.
Infine sulla comunicazione alla cittadinanza dei lavori (il cartellone con le fasi del progetto di cui Fazzini annuncia a breve la realizzazione) e' anche questa una proposta avanzata dal Blog con lo scopo di dare trasparenza e coinvolgere maggiormente i cittadini sui lavori in corso.

Il Blog resta ovviamente a disposizione anche dei commercianti, la vera spina dorsale del centro storico. Se entra in crisi il commercio della via Cairoli, entra in crisi il centro del paese ed in generale ne soffre l'intero tessuto produttivo di Sannazzaro.
Mi auguro che i nuovi arredi urbani possano in primis rilanciare e rivitalizzare le attività he gravitano intorno a via Cairoli e zone adiacenti.
Se così non fosse, la spesa per abbellire il centro sarebbe meramente un intrvento di restyling fine a se stesso. Non può e non deve essere solo questo.

p.s. L'amica Paola ci aggiorna sulla presenza dei nomadi e ci dice "he sono ancora lì, presso il parcheggio dello stadio" Vediamo per quanto tempo l'ordinanza del Sindaco resterà lettera morta. Poi alle "21.30 ulteriore info per comunicare che sono rimast 3-4 roulotte." Adesso che la tempesta (forse è passata), occorre tirare fuori le idee per evitare il ripetersi del fenomeno, che senza interventi si ripeterà tale e quale.

p.s. 2
A distanza di 3 mesi dall'apertura del Blog, sono stati 106 i commenti inseriti dai lettori nei 64 post sinora proposti.
Senza contare le note inviate direttamente via e-mail e i pareri raccolti nei sondaggi sinora proposti e nella customer satisfaction che invito i lettori a compilare.
La gente ha uno strumento immediato per dire la propria opinione, lanciare le idee o semplicemente sfogarsi con le proteste.
Il Blog da voce a tutti, anche a coloro che normalemte non riescono o non vogliono per vari motivi esprimere un parere.
Anche i politici locali hanno uno strumento che, senza pericolose intermediazioni, permette loro di chiarire le diverse posizioni sui vari temi proposti.
La somma di tutto ciò, (commenti, post, opinioni dei poltiici, sondaggi) da inequivocabilmente il polso di quella che è la reale situazione di Sannazzaro e dei suoi abitanti, cosa che i mass-media non riescono a fornire per svariati motivi.
Grazie
a tutti coloro che contribuiscono a diffondere il Blog con la loro attenzione quotidiana.
Già questo è un segno inequivocabile di cambiamento.

20 novembre 2008

Dopo gli assalitori ecco gli invasori.

Eh si, il tema della sicurezze e della legalità ha fatto il suo ingresso deflagrante a Sannazzaro. Non che ci mancasse e non che in passato non siano avvenuti episodi preoccupanti.
Ma dopo gli assalitori al Centro per Disabili (da me chiamati bastardi) ecco l'occupazione del nuovo parcheggio dello stadio da parte di nomadi. Ecco gli invasori

L'amico del Blog Vittorio Airoldi, invia la seguente nota.
Come ormai molta gente saprà, da qualche giorno, nel nuovo parcheggio antistante il campo sportivo, si sono accampati un gruppo abbastanza numeroso di nomadi.
Alla vista di tali persone, alimentato anche da certi loro atteggiamenti, molti bambini che ieri stavano recandosi al campo per gli allenamenti, sono rimasti, non esagero, inquietati da questa presenza.
Ora tutti sappiamo che ci sono delle leggi obsolete che permettono a queste persone la sosta per alcuni giorni in un paese, ma è inutile nascondersi dietro un dito o essere sedicenti garantisti e buonisti come certi personaggi si ritengono di essere: la loro è solo ipocrisia e
opportunismo.
Si sa perfettamente come vivono gli zingari, così mi va di chiamarli, tanto più che non solo sono arrivati ed hanno fatto i cavolacci loro, ma a quanto pare avrebbero preteso di entrare nella struttura sportiva per poter utilizzare servizi igienici. docce e potersi allacciare alla
corrente elettrica. Fortunatamente qualcuno è riuscito ad impedirlo.
A questo punto domando e mi domando, senza essere polemico ma costruttivo, perchè alcuni paesi attorno al nostro riescono baipassare queste leggi ed impedire la sosta ai nomadi? Se loro ci riescono perchè non ci può provare anche Sannazzaro senza ricorrere alle tardive ordinanze di sgombero?
Grazie e tanti saluti ai lettori del blog.
Vittorio Airoldi

Sono passato stasera giovedì 20 e sono ancora li.
Il Sindaco ha emesso un'ordinanza di sgombero in 48 ore.
Vedremo se la giunta sarà farsi rispettare. Vedremo se carabinieri e polizia locale cosa faranno.
E'un ottimo indicatore per verificare la volontà di prtegere il paese da queste invasioni, fatte peraltro su un'area nuova, pagata con i nostri soldi. Un'area a disposizione dei cittadini che devono parcheggiare e che adesso è occupata da roulotte, camper etc.
Gli invasori lasceranno i loro ricordi (vedo già per terra di tutto). Insomma se qualcuno deve tirare fuori le palle è ora che lo faccia.

In ogni caso lascio ai lettori del Blog le risposte alle domande di Vittorio.
Personalmente penso che a Sannazzaro sarebbe ora che la sicurezza fosse messa al top delle priorità delle amministrazioni comunali, senza aver il timore di suscitare paure o angosce.
Mi piace evidenziare, come detto da Vittorio, che la gente si è attivata, segnalando la cosa in Comune e impedendo l'uso non massiccio dei servizi del campo sportivo.
Chissà che non sia un segnale del risveglio di una cittadinanza che sembra sopita, ripiegata su se stessa, sempre sugli stessi problemi, sulle stesse
questioni, ma che non riesce ad andare mai oltre la protesta verbale.
L'ho scritto im diversi post: io sono favorevole all''attivazione dei volontari civici che segnalino in maniera organizzata , tempestiva e metodologica le situazioni di criticità alle autorità (Carabinieri e Polizia Locale). Prima che esse marciscano, degenerino.
Mi aspetto che i prossimi candidati sindaci inseriscano questo punto tra
i loro programmi elettorali favorendo e motivando l'organizzazione di gruppi di cittadini che, nei limiti imposti dalla legge, si attivano per preservare il nostro territorio.

Non sono invece d'accordo con l'affermazione che in altri paesi della zona bypassano le leggi etc.
A Gambolò, mi risulta, i nomadi ci sono da anni, e hanno minacciato perfino il Sindaco. Hanno provato a dare fuoco al campo.
I giornali, purtroppo, riportanto spesso di altre situazioni simile a quellla in oggetto.
L'ordinanza di sgombero è giusta.
Va fatta rispettare, con le buone o con le cattive.
Piuttosto sono questi sono temi che andrebbero affrontati da entitià sovracomunali. E non lasciare i singoli coumuni d soli.
Mi scapperebbe da dire la Provincia, ma sull'ente Inutile ho perso ogni speranza......
Resta la Regione o accordi multilaterali tra comuni della stessa zona.
Si individua un'area periferica ed isolata, la si attrezza, con i contributi della Regione dello Stato e dei Comuni.
Si stila un regolamento rigido per la salvaguardia, la gestione la pulizia degli spazi, pena lo sgombero.
Ecco come una realtà organizzata affronterebbe il problema.
Gli zingari / nomadi torneranno
, non solo a Sannazzaro, è un dato di fatto.
Occorre organizzarsi e saper gestire il fenomeno.

Amici del Blog scrivete e fatemi sapere se lo sgombero è avvenuto o meno.

18 novembre 2008

L'Immigrazione percepita

Le statistiche ufficiali e la percezione che la popolazione avverte di un fenomeno sono spesso vicine.
Questo però, sembra non essere completamente vero per l'argomento stranieri.
Il Blog ha dato la possibilità ai lettori di partecipare ad un sondaggio che chedeva il loro parere sulla presenza degli stranieri in paese.
Il Sondaggio, che si è chiuso nei giorni scorsi dice che per il 74% dei lettori del blog a Sannazzaro ci sono più immigrati che negli altri paesi della Lomellina, per i 26% ci sono più o meno gli stessi immigrati che in altri paesi della Lomellina. Nessuno dice che ci sono meno stranieri che nel resto della Lomellina.
E' vero?
Per fare le discussioni ed i ragionamenti sulla presenza degli stranieri ed in generale sul fenomeno dell'immigrazione, bisogna anzitutto partire dai dati oggettivi, dalle statistiche di rilevamento periodiche.
E' ovvio che stiamo trattando il fenomeno dei "regolari" perchè per i clandestini (o irregolari) non ci sono dati certi se non aggregati per macro aree.
Quello di poter disporre e diffondere i dati e le informazioni senza l'intermediazione dell'informazione "ufficiale" è uno dei tanti vantaggi della rete.
Eccoli i dati, così come ce li fornisce l'Istat (Istituto nazionale di Statistica), relativi all'anno 2007 e riferiti agli stranieri regolari residenti (tra parentesi la % rispetto ai residenti)
- Mede 623 (8,92%)
- Garlasco 556 (5,83%)
- Vigevano 4461 (7,49%)
- Mortara 1284 (8,52%)
- Dorno 220 (4,91%)
A Sannazzaro 511 (8,55%) erano 170 a gennaio 2002.
Come si nota gli stranieri, in termini percentuali, sono molti di più a Sannazzaro rispetto a Dorno e Garlasco, mentre sono in in linea con Mede e Mortara.
Limitandosi a questo campione di comuni, esce quindi l'indicazione di un paese che
sostanzialmente rientra nella media rispetto al resto del territorio, oppure si discosta ma di poco.
Il fatto che ben il 74% di coloro che hanno partecipato al sondaggio hanno indicato una presenza di stranieri superiore alla media, è indice che l'immigrazione viene percepita come un fenomeno invasivo, pericoloso che ha contributo a modificare negativamente il tessuto sociale.
La sensazione negativa non è palesata nel sondaggio, ma è facilmente intuibile dalla grande maggioranza che ritiene di vivere in un paese con stranieri più della media della Lomellina oltre che dai commenti pubblicati nei post del Blog.
Alcuni commenti del Blog citano la preoccupazione per il fatto che, ad esempio, di sera per le vie del centro si vedono prevalentemente extra-comunitari, mentre un tempo non era così.
Diaciamo che un tempo era il mondo che era diverso e la pesante immigrazione, non solo a Sannazzaro, ha modificato il tessuto sociale: di sera la cosa è più evidente probabilmente perchè la maggior parte degli stranieri non ha famiglia in loco, non ha quel "focolare domestico" che invece fortunatamente i residenti hanno.
Certo una maggiore frequentazione serale anche degli "indigeni" è auspicabile ed ecco
perchè sono convinto che gli interventi di valorizzazione delle zone centrali possa servire per stimolare, soprattutto nella bella stagione, il ripopolamento del centro anche grazie all'apertura dei locali pubblici.
Ma tutto questo, in ogni caso, non deve eclissare il problema, quello dell'"immigrazione percepita" che, associato alla sicurezza, entra perciò ufficialmente a fare parte dei problemi di Sannazzaro.
A nulla valgono gli atteggiamenti minimizzanti del Sindaco e della giunta comunale che invece dovrebbero assumere un diverso atteggiamento nel campo della sicurezza.
La Polizia locale non brilla certo per efficienza e vedremo la Customer Satisfaction (sezione a destra del Blog) se confermerà o meno questa sensazione.
E i carabinieri? Non so, lo chiedo agli amici del Blog se questi sono sul pezzo o no.
E allora in attesa di una maggiore presenza sul territorio delle forze dell'ordine, perchè non lanciare l'idea dei volontari civici.
In altre realtà, anche vicino a noi, esistono.
Non è una polizia parallela, non è una forma di giustizia privata, o altre cazzate simili che si sentono dire.
E' gente che si organizza e passeggia nelle ore serali, contribuendo a segnalare alle forze dell'ordine le situazioni anomale.
Vorrei che il Sindaco che verrà eletto alle prossime elezioni si facesse carico di questa esigenza, fornisse delega all'assessore alla polizia locale oppure al Capo dei Vigili, oppure ad un privato cittadino, di organizzare i volontari civici. Almeno in via sperimentale.
Ecco una misura semplice, precisa che va incontro ad un problema altrettanto preciso: il bisogno di sicurezza.

Dopo il post sul furto al CDD dell'altro giorno, ha scritto al Blog l'amico Angelo Chiesa
Caro Elvio,
ho letto con interesse il tuo commento per i furti avvenuti la settimana scorsa nei negozi di Sannazzaro e in modo particolare al centro C.D.D.
Mi è dispiaciuto molto per il furto del PC PORTATILE perchè ero io il presidente in carica dell'associazione benefica al momento della consegna del computer e ho avuto modo di vedere con quanta gioia ed entusiasmo i ragazzi del centro l'avevano ricevuto.
Dal mio punto di vista non condivido il termine "bastardi" che tu hai usato per i colpevoli, perchè a mio parere è solo gente disperata e segnata dalla vita.
Forse sarebbe meglio ricercare le vere cause di questo dilagare di micro criminalità e di guerra fra poveri.
A Sannazzaro come nel resto d'Italia negli ultimi anni è arrivato di tutto e di più, i nostri politici hanno dato l'illusione a tutti che questo fosse il paese del benessere e del lavoro ma la realtà come sappiamo è ben diversa, e tutta questa gente abbandonata a se stessa crea il terreno fertile per la micro criminalità.
Concordo con te che sono fatti deplorevoli ma se siamo arrivati a rubare a un centro disabili un valore di poche centinaia di Euro siamo di fronte soltanto a dei poveri derelitti.
Sarei felice di un tuo commento.
Angelo Chiesa

Rispondo all'amico Angelo.
E' nata così.
Mi hanno detto in prima battuta della raffica di furti in alcuni locali pubblici del paese.
Tra l'altro a questi locali, ai loro titolari va la mia massima solidarietà perchè operare in queste condizioni deve essere molto dura.
Arrivare al mattino, pregando perchè il locale sia rimasto deserto durante la notte, deve essere difficile.
A ciò, successivamente, si è aggiunto il raccontato del furto presso il CDD, il centro dei disabili.
Tutto ciò che va a discapito dei disabili mi ha sempre agitato: ricordo ancora quando stilai la statistica per l'occupazione abusiva dei parcheggi riservati ai disabili.
Me la presi con gli incivili, ma anche con la Polizia locale che ignorava tali infrazioni.
Insomma non nego che un torto o un danno subito da queste persone attiva nel sottoscritto un moltiplicatore di disapprovazione e una forte arrabbiatura.
Ecco la genesi di quel "bastardi", sgorgato dalla tastiera spontaneo come in una discussione e del resto il Blog vuole essere questo: una sorta di piazza virtuale.
Chiedo scusa se qualcuno ha sentito uratata la propria suscettibilità dall'utilizzo di tale termine.
Caro Angelo, (forse inconsciamente) anche tu hai associato l'odioso episodio del furto al CDD con il tema dell'immigrazione. I delinquenti potrebbero effettivamente essere stranieri.
La tua analisi è giusta: in Italia i mass-media hanno costruito nel tempo l'immagine di un Paese dove era possibile per chiunque arrivare e stare bene.
Purtroppo l'Italia del 2008 non è l'America di inizio '900 : le risorse, gli spazi, le infrastrutture non sono infinite.
A ciò si aggiunge l'atavica carenza organizzativa che caratterizza il nostro Paese, anche nel gestire le più semplici questioni.
La politica ha fatto il resto, oscillando da un lato con l'apertura delle frontiere sempre e comunque a tutti, dall'altro con le misure al limite della discriminazione etnica.
Del resto la mancanza di moderazione e di programmazione è tipico del nostro carattere nazionale, in cui l'emergenza e gli errori operativi che si compiono inevitabilmente in questa situazione, diventano la prassi, la norma.
D'altro canto fa parte dello sviluppo di un territorio ed è un'indicatore del benessere di una società il fatto che molte mansioni manuali non riescono ad essere ricoperte da manodopoera locale o nazionale e quindi è naturale e legittimo, in un mercato del lavoro libero, che si ricerchi
altrove la manodopoera necessaria.
Il problema quindi è gestire l'immigrazione che deve essere adeguata alle esigenze del mercato del lavoro. Altrimenti (vedasi il sondaggio) la gente si convince di vivere da stranieri in patria.
Quando il mercato del lavoro non assorbe i nuovi arrivati, avviene la naturale tracimazione degli immigrati nel mondo della delinquenza.
Cosa fare per arginare il fenomeno?
Molto difficile dirlo, in un Paese che avanza a colpi di indulto (fino a 3 anni non si va in galera) di leggi salva-processi e che sembra non apprezzare per niente l'equazione reato=punizione.
Sicurezza (presidio del territorio e delle infrastrutture) e prevenzione sociale devono proseguire in sintonia.
Ai sannazzaresi l'invito a pressare le istituzioni per chiedere più sicurezza anche mediante l'organizzazione autogestita di volontari civici, segnalare ai carabinieri tutti i possibili movimenti sospetti e le situazioni dubbie non temendo di esporsi per difendere il proprio territorio.Ma
anche non drammatizzare una situazione che ci accomuna alla maggior parte dei centri in cui esiste il benessere legato allo sviluppo produttivo.

17 novembre 2008

Arredo urbano e commercio

(immagini tratte da www.sannazzaro.com)
Girando per il centro del paese e parlando con le persone, le sensazioni rispetto ai lavori di rivalutazione dell'arredo urbano, che sono in pieno svolgimento, sono attualmente sostanzialmente due.
1) Accettazione dei lavori
Avevo detto a qualche amministratore di investire sulla comunicazione, sulla pubblicità magari tramite cartellonistica dei lavori. Un modo per coinvolgere maggiormente la cittadinanza sui lavori in corso.
Pannelli che evidenziassero le varie tappe del progetto, i costi e le immagini delle zone interessate prima dei lavori e dopo, con l'aiuto della grafica computerizzata.
Le stesse informazioni, con l'aggiornamento puntuale dei lavori, si potevano mettere sul sito del Comune.
L'ha fatto persino un locale pubblico: ha esposto all'ingresso le scuse alla clientela per il disagio e l'immagine computerizzata di come sarà domani via Cairoli.
Insomma, il concetto del "stiamo lavorando per voi".
Come ho più volte ribadito sul Blog, personalmente sono favorevole ad investire per avere un paese più accogliente e bello, ma andava fatto uno sforzo in termini di comunicazione.
In ogni caso anche quei commercianti e cittadini inizialmente contrari adesso, pur con le ovvie e giuste riserve e critiche ultimamente però circoscritte, sembrano adesso accettare e gradire i lavori.
2) I disagi per i commercianti.
Sono innegabili,
in particolare per via Cairoli.
Sembra che i lavori, nella via, si sospendano a fine novembre e riprendano a fine gennaio per permettere l'accesso ai negozi nel periodo estivo.
Molti si chiedono perchè i lavori non siano iniziati prima.
Il motivo, credo, sia da ricercare nei tempi dell'iter autorizzativo e attuativo.
Tuttavia adesso il problema è alleviare le sofferenze dei commercianti il cui lavoro è effettivamente in crisi.
Faccio un proposta al ViceSindaco Fazzini e all'assessore Abela, che hanno promosso in prima persona i lavori dei nuovi arredi urbani e all'Assessore Schiaretti (delega al commercio).
Sarebbe un bel gesto che, proprio in concomitanza con le feste di Natale e con il momento di sofferenza del commercio del centro, l'Amminitrazione trovasse un modo per risarcire, seppur parzialmente, gli esercenti del danno subito.
Ipotizzo ad esempio la riduzione della Tarsu (rifiuti) oppure di altri tributi locali.
Oppure, ancora meglio, l'elargizione di un contributo una-tantum, qualche centinaio di euro.
Altra possibilità, sarebbe che il Comune si facesse carico di tutte le spese per le luminarie natalizie. Sono delle idee.
Sarebbe un segnale di distensione, oltrechè di aiuto alle attività commerciali in crisi.
Sarebbe fattibile? Sono delle proposte.
Infine, girando per la rete, ho trovato questi spunti interessanti che, credo, meritino
attenzione.
Riguardano l'importanza dell'arredo urbano nell'ottica della sicurezza dei centri urbani e della vivibilità.
Paolo Del Debbio (ex- assessore Comune di Milano e cofondatore di Forza Italia):
A lui piace partire dall'arredo urbano, "anche perche' e' piu' facile garantire vivibilita' e sicurezza in un ambiente decoroso"
Da una tesi :
Si dice spesso che dove c´è luce c´è più sicurezza...un arredo urbano "felice" è sicuramente sinonimo di sicurezza: una buona progettazione, che tenga conto delle esigenze specifiche del luogo e dei suoi abitanti e una buona qualità degli interventi favorisce una migliore vivibilità e di conseguenza maggiore sicurezza dei luoghi.
In massima parte l´atto di vandalismo nasce là dove non esiste una riconoscibilità della società che abita questi luoghi. Arredo urbano è quindi attenzione alle esigenze soggettive dell´uomo, tutela della sua sicurezza ed anche garanzia della sua libertà (ad esempio di comunicare, riunirsi, scambiare e commerciare).
Leonardo Carocci - responsabile progetto mediazione sociale , Comune di Roma Mohamed A. Tailmoun - progetto mediazione sociale :
Ha senso discutere di sicurezza solo se questa è intesa come percezione, sentimento, condivisi da tutti senza distinzioni. Essa è costituita da diversi aspetti: la sicurezza urbana, intesa anche come cura dei luoghi e della buona prassi amministrativa, e la sicurezza sociale, intesa come cura delle relazioni.
L´esigenza di spazi urbani vivibili è una richiesta costante da parte dei cittadini di tutte le nazionalità.
Assume maggiore significato per gli immigrati poiché a molti di questi luoghi viene dato un forte significato simbolico di incontro e di socialità.
La progettazione partecipata per riqualificare una piazza, il sostegno organizzativo a momenti di festa e/o ricorrenze locali, la costruzione di iniziative comuni per la pulizia di spazi urbani, sono processi che permettono di prendersi cura dei luoghi e delle relazioni poiché in "una città (che) si-cura" non si abitano i luoghi ma le relazioni.

16 novembre 2008

Il CDD visitato dai soliti B....

Sono tornati. Io li chiamo bastardi
Qualche notte fa alcuni ignoti sono entrati in alcuni bar del paese. Fin qui, episodi gravi, odiosi, ma purtroppo entrati ormai nell'ordinarietà, tanto da passare sfortunatamente quasi inosservati.
Ma questa volta sono andati oltre. Hanno visitato il Centro Diurno per Disabili. Ed ecco perchè io li chiamo bastardi.

Sono entrati nel plesso di via Nazario Sauro, dove qualche decina di ragazzi sfortunati trova ospitalità e possibilità di espletare attività educative in uno dei pochi centri attrezzati allo scopo dell'intera provincia.
Molti dei ragazzi vengono da altri centri della Lomellina.
Il CDD aveva appena avuto un contributo, da un gruppo di beneficenza, per l'acquisto di un PC portatile. Dopo molto tempo e molte richieste finalmente il CDD aveva avuto questo piccolo, ma evidentemente importante, strumento tecnologico per proseguire con le proprie attività.

I delinquenti sono entrati e hanno sottratto il PC, insieme a un gruzzolo di soldi.
Non sanno, (la loro facoltà mentale non lo permette) il danno che hanno compiuto, lo sconforto provocato non solo nei ragazzi ma nei volontari e negli operatori che lavorano presso il CDD.
La sicurezza è anche questa e a niente serve minimizzare come gli struzzi.
Il CDD da un anno e mezzo è stato ristrutturato: chiedo all'Assessore Invernizzi(servizi alla Persona) che legge il Blog, se esiste presso il plesso un impianto d'allarme, al giorno d'oggi ormai presente anche in tante case private.
Ecco questo intervento, insieme al pulmino per il trasporto dei disabili (mi dicono rotto da un pezzo.....), sarebbero altri modi i vedere ben spesi i soldi provenieti da ENI.

Rendiamo almeno più difficile la vita a questi delinquenti.

14 novembre 2008

L'Inutile Provincia di Pavia si sveglia : partono i lavori al ponte rotto

Ragazzi ho le lacrime agli occhi, sono commosso.
La Provincia di Pavia si è destata dal torpore e si è mossa, come ci aggiorna l'amica Margherita con questo commento.

"Vorrei aggiornare sulla situazione PONTE RIAZZOLO.....i lavori sono iniziati già dalla settimana scorsa.
Sono una delle persone che ha incontrato il presidente POMA, non mi sento una mamma coraggio, ma invece di criticare e basta, quando mi è stata data l'opportunità sono andata di persona. Durante l'incontro ho evidenziato che i mezzi pesanti passano ogni giorno e ad ogni ora.....forse gli unici a rispettare la deviazione sono solo i pullman e per questo gli utenti effettivamente hanno avuto problemi.
Oltre a loro non so le varie lamentele a cosa sono dovute visto che la viabilità è sempre stata la stessa.
Provare per credere.
Da circa un anno vado tutti i giorni per lavoro a Voghera e l'unica variazione è dovermi fermare al ponte per 5 minuti aspettando che il rosso diventi verde( a farmi compagnia ci sono camion pieni di terra, bilici, metitrebbie ecc..) dirò di più da quanto c'è questa interruzione le macchine non sfrecciano a velocità molto sostenuta come è sempre accaduto, ma rallentano.
Vorrei proporre in merito, so che molti mi criticheranno ma questo è il mio pensiero , una postazione fissa di autovelox oppure un semaforo che evidenzi la velocità di ingresso diventando rosso e multando se non viene rispettata.
Sono di Buscarella e la viabilità su quella strada la conosco da anni.
Margherita
P.S. sicuramente tutti i mesi che sono passati da quando si è rotto il ponte ad oggi sono "tempi persi" che potevano essere risparmiti se le varie commesse venivano monitorate costantemente e se venivano messe delle penali a chi non consegnava la progettazione o il materiale entro i temini pattuiti.
Comunque, i lavori sono iniziati e speriamo finiscano presto insieme alle varie polemiche.
Margherita"

Grazie Margherita
Concordo assolutamente nell'idea dell'autovelox fisso in via Voghera.

Gli idioti che sfrecciano su quella strada non fanno attenzione al fatto che esiste ua pista ciclabile e gli attraversamenti pedonali. Io metterei dei dissuasori così magari quando vanno dal carrozziere per sistemare gli ammortizzatori ci pensano due volte.
Mi congratulo per l'impegno, non limitato solo alla protesta verbale, e del resto anche altri cittadini avevano già inscenato una giusta protesta direttamente presso il ponte (anche il Blog aveva inviato una mail incazzata al Presidente Poma-PDL) e anche i consigli comunali (uniti al di là delle logiche politiche) avevano preso posizione per pressare l'Inutile Provincia di Pavia.
Se si sono svegliati a sistemare il ponte è forse grazie alle numerose proteste.
Non facciamo ancora festa, perchè in considerazione dei precedenti impegni assunti ..... occorre che i lavori finiscano. E qui l'imponderabile è sempre in agguato.
Il ritardo infinito della Provincia era già stato
motivo di polemica tra il sottoscritto e la rappresentante del PDL di Sannazzaro.
A completamento nella polemica con la referente el PDL dico solo che il mio atteggiamento diciamo di "sostenuta incazzatura", era motivato dall'articolo di un giornale locale nel quale veniva evidenziato il "ringraziamento" al presidente Poma per l'interessamento.
Ci tegno a sottolinerare che la mia incazzatura sarebbe stata assolutamente identica se in Provincia ci fosse stato come presidente Albergati, il candidato del PD sconfitto alle elezioni del 2006.
Che da buon trombato ha trovato subito posto nell'Azienda dei servizi municipali (ASM) come presidente. Così, giusto per sapere.

13 novembre 2008

Smaltimento dei bidoni - Un case study per la collaborazione


Il problema di come smaltire i bidoni (tema messo in risalto da Pietro Signorelli), si arricchische di un nuovo contributo. E la discussione prende corpo. Se questo Blog potesse servire anche solo a risolvere questo problema sarei molto contento.

Riporto una nota di Signorelli
"Scrivo dopo un colloquio telefonico chiarificatore col geom.Bensi.
Mi dispiace che Bensi, al quale mi legano conoscenza e stima (spero reciproca) ormai decennale,se la sia presa per il mio intervento a margine della Commissione ambiente sul problena dei bidoni.
Certamente il mio intervento, che voleva essere costruttivo, e' andato oltre le intenzioni anche per quel che riguarda la forma adoperata: personalmente non ho mai offeso nessuno, mi piace rispettare chi lavora ed essere a mia volta rispettato.
Abbiamo convenuto assieme che la sede migliore per la discussione e la proposta di soluzioni sui problemi ambientali e' la stessa Commissione, e va dato atto a Bensi della buona volonta' e passione nel proprio lavoro sempre dimostrata,pur dovendo restare nell'ambito delle leggi,dei regolamenti e degli indirizzi politico/amministrativi.
Ovviamente come Consigliere comunale devo rendere conto ai cittadini del mio operato,e mi era sembrato che il miglior modo per farlo fosse esrimere la mia opinione su quanto si discute in una Commissione che opera in un versante cosi' delicato.I verbali sono comunque pubblicati anche on line ed a disposizione di chiunque voglia consultarli.
Per tornare al problema sollevato,come aveva spiegato lo stesso Bensi in Commissione,vi sono tante tipologie di rifiuti speciali,pertanto il problema non e' di facile soluzione e mi impegnero' ulteriormente con l'Assessore Schiaretti affinche' vi si provveda di concerto con il CLIR in tempi ragionevolmente brevi.
Il tutto alla fine deve avere come obiettivo la migliore modalità (intesa come più chiara e facile) di smaltire i vari tipi di rifiuti.
Più si facilità il compito al cittadino, più si disincentivano gli abbandoni abusivi e più si giustificano i costi della tassa sui rifiuti.
Potrebbe, quella dell'informazione diretta ai cittadini, essere una proposta seria da portare e dibattere in consulta ambientale.
Pietro Signorelli "

Personalmente spero e mi aspetto come cittadino che la Consulta per l'Ambiente riesca a discutere del problema e a proporre la soluzione. Come mi aspetto che l'Amministazione comunale prenda in carico la proposta e la concretizzi.
Sarebbe un bel esempio di difesa per l'Ambiente e del nostro territorio. E sarebbe la prova che dove c'è la volontà di risolvere insieme i problemi questi possono essere rimossi.

12 novembre 2008

Il rilancio della Parrocchia continua. Crediamoci e collaboriamo

Fa parte del rilancio tanto atteso della nostra Parrocchia e del suo Oratorio

Dopo l'avvio delle ristrutturazioni delle infrastrutture, del rilancio del giornalino parrocchiale (Aurora Lomellina), dell'attività del circolo NOI, dell'avvio delle Lectio Divina unitamente agli altri appuntamenti pastorali, ai successi fuori casa della compagnia teatrale e delle periodiche vacanze in montagna con i ragazzi adesso la nostra Parrocchia sbarca sulla rete, con un proprio sito internet.
All'indirizzo www.parrocchiasannazzaro.it, ancora in fase di consolidamento, è possibile accedere alle varie sezioni previste per i naviganti: la Parrocchia, orari delle Messe, i Gruppi parrocchiali, l'Oratorio, la Catechiesi e la Scuola materna.

E' molto bello che la Parrocchia possa tornare a occupare quel ruolo centrale nella nostra comunità da cui, per motivazioni varie, da troppo tempo si era ritirata.
Merito sicuramente di Don Gianluca Zagarese, che ha saputo cavalcare la novità determinata dal suo arrivo a Sannazzaro, con un approccio, mi si consenta, manageriale nella gestione della complessità della vita Parrocchiale.
Merito di Don Massimo Fusari, che da qualche tempo affianca il nostro Parroco nelle attività parrocchiali.
Ma merito anche di quelle persone che hanno deciso di scendere in campo direttamente nell'opera di rilancio, mettendosi a disposizione, donando parte del loro tempo e ritrovando quell'entusiasmo partecipativo che sembrava perduto.
Queste sono le persone che fanno ben sperare nel cambiamento del nostro paese e sono persone che si affiancano, peraltro, a chi è già impegnato nella comunità a vario titolo.
Intanto, Cambia Sannazzaro da il benvenuto nella rete all'ultimo nato tra i numerosi siti sannazzaresi.

11 novembre 2008

Il dibattito sui rifiuti prosegue : l'opinione del Geom. Bensi

Ecco questo è un post emblematico dello scopo per cui nasce Cambia Sannazzaro. Le informazioni devono girare così le persone riescono a ragionare con cognizione di causa: la piazza virtuale di discussione.

La questione è quella sollevata settimane fa, quando Pietro Signorelli cercava di smaltire dei bidoni e si è reso conto che non c'è una modalità definita di come trattare questo tipo di rifiuto.
Successivamente, sempre Signorelli, ha aggiornato ripetutamente il Blog e
l'ultima sua nota citava gli sviluppi anche nella Commissione Ambiente.
Nello stesso post è possibile leggere anche un commento del Geom. Bensi, del Servizio Territorio e Ambiente del Comune, che fornisce ulteriori dettagli sulla questione.
(Peraltro ricordo che sul sito del Comune è possibile leggere tuttti i verbali della Consulta ed invito gli amici del Blog a farlo).
Il quadro complessivo che sembra emergere dai vari pareri è che effettivamente c'è un pò di casino.
Quello che io ho capito è:
1) Non si possono attualmente smaltire i rifiuti in oggetto, cioè i bidoni : quindi o uno se li mangia o li abbandona in campagna (... non provateci nemmeno per sbaglio!!!)
2) Sul sito del Comune viene pubblicato il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio.
Funzionerà? Si occupa anche di questa tipologia di rifiuto? Vediamo se il Geom Bensi darà qualche dettaglio.

3) In attesa che il Comune si attrezzi per i bidoni, mi chiedo come fanno in altri comuni: Garlasco, Mede, Mortara etc.....
Li mangiano o li abbandonano anche loro?
4) Quando c'era il Sindaco Testa, l'Amministrazione aveva pubblicato una bella brochure sui come smaltire i rifiuti.
Quel documento mi sembrava veramente un'innovazione, una informazione ben fatta per i cittadini, talmente benfatta che ... poi non si è più ripetuta.

Ecco lo dico a Bensi, ma soprattuto all'Amministrazione (ass. ambiente Schiaretti): ma ci vuole tanto a produrre un pieghevole riportante una tabella con il "cosa" smaltire e "come" smaltire. Si insomma, le informazioni elementari per permettere ai cittadini di compiere facilmente il loro dovere.
Ecco lancio questa proposta alla Consulta per l'Ambiente.

Infine, qualcuno potrebbe domandarsi se la responsabilità di tale confusione è dei politici o degli uffici comunali?
Boh? Il cittadino paga le tasse e tanto dovrebbe bastare per garantirgli un buon servizio.

Eccco, se quesa giunta si è caratterizzata per le opere di intervento, chiunque governerà Sannazzaro nei prossimi 5 anni deve avere assolutamente questo come priorità: migliorare i servzi erogati ai cittadini. A proposito ricordo la Customer Satisfaction nella colonna a deastra.

7 novembre 2008

Le proposte e l'esposizione contro lo status quo

Il Blog nasce per permettere alla gente di avanzare proposte, di fare girare le idee, di portare acqua al mulino delle novità.
In fin dei conti la divulgazione delle idee e delle informazioni è alla base dello sviluppo di una società. Beato colui che ha inventato la rete.

I commenti lasciati nel Blog dalle persone che criticano, lamentandosi genericamente della situazione o che iniziano il discorso con "perchè non parlate di...." non hanno purtroppo ancora colto lo spirito del Blog stesso che è quello di facilitare la relazione, di permettere alla gente di proporre idee per poter vivere in un paese migliore.
In più, per la maggior parte, restano anonimi, non si firmano mai.
Ecco, la combinazione "assenza di proposte" + "timore ad esporsi" ha prodotto la situazione politica attuale, dove tutti si lamentano ma chi governa a Sannazzaro sono di fatto sempre le stesse persone.
E guardate che ve lo dice uno, il sottoscritto, che alle scorse elezioni si presentò con una lista civica, fatta di persone nuove.
Trascorsi pochissimi mesi dalle elezioni (perse, ovviamente), il gruppo si è sciolto e solo una minoranza è rimasta a lavorare per il cambiamento.

Chi mi dice che Fazzini, Schiaretti, Abela, De Battista, Baldi, Magnani etc. siano i peggiori che abbiamo? Può darsi, ma non c'è la controprova.
O sono gli unici, insieme a pochissimi altri, che hanno lavorato sul consenso nella comunità e che si sono esposti. Si insomma che si sono sbattuti.
Io ho la mia opinione, come tutti, sulle giunte che si sono succedute negli ultimi anni, anche se non è questo il punto.
Ricordo bene (anche se ero appena arrivato a Sannazzaro e quindi il giudizio è approssimativo) la giunta del dr. Testa, decisionista, che una volta mi confidò che in Comune aveva dei "problemi" perchè faceva trottare i dipendenti. Per questo e per altre opere, tipo le piste ciclabili, ho un buon ricordo.
Ricordo quella successiva, di De Battista, che con Schiaretti, Magnani, Abela e Baldi si caratterizzò per un imbarazzante immobilismo.
Adesso c'è questa giunta, e il giudizio sarà corretto darlo solo alla fine del mandato ed in ogni caso il sondaggio che il Blog propone nella sezione a destra permette agli amici di Cambia Sannazzaro di dare la propria indicazione.
Io la mia la darò alla fine del mandato, anche perchè è facile (anzi probabile) che qualche membro dell'attuale giunta si candiderà a Sindaco (e vi avviso prima probabilmente in liste diverse, quindi occorre evitare giudizi generici)

Consentitemi, ma lo ripeterò fino alla nausea: non basta cambiare uno o due assessori per migliorare le cose.
Il cambiamento passa da ognuno di noi, passa dall'impegno di tutti e non solo in politica.
Si può cambiare il paese lavorando nelle associazioni, facendo girare le idee e le opinioni o anche facendo il proprio dovere di buon cittadino andando, ad esempio, in Municipio anche per segnalare disservizi o situazioni critiche e non solo per favori personali. Altrimenti facciamo sempre e solo il gioco dei nostri dipendenti, cioè i politici.

La libertà è partecipazione.

E comunque, in ogni caso, mettendoci la faccia con nome e cognome.
Come ha fatto l'amico Marco Schena che scrive al Blog la seguente nota
"Scrivo queste poche righe per segnalare un problema che presumo sia presente in tutte le strade di accesso nel paese: ingressi e uscite di veicoli a velocità sostenute.
Io come abitante in via Vigevano noto con rammarico il via-vai sostenuto di mezzi (auto, moto e mezzi pesanti) che non curanti dell´inizio del centro abitato sfrecciano senza problemi.
A poco vale il semaforo presente già all´interno della via (e tra l´altro non tutti rispettano il rosso) e in passato non sono serviti i dossi artificiali che furbamente "strappavano" via dall´asfalto.
Soluzioni?
Marco Schena"

Il Blog ha già ospitato un altro intervento Sosta selvaggia impunità continua nel quale un altro cittadino si lamentava giustamente della maleducazione e della "disattenzione" della polizia locale.
Le soluzioni: bè intanto nella customer satisfaction (colonna a destra), i lettori del Blog possono esprimere la loro valutazione per il funzionamento dei vari servizi comunali, uno di questi è proprio il Servizio di polizia locale.

E poi io mi chiedo sempre, ma gli assessori girano o no per il paese? le vedono le cose che vediamo noi o no? se molta gente pensa che ad.es. in via Vigevano si sfreccia fregandosene del rosso-stop ma è così difficile mettere una cavolo di telecamera o meglio ancora i dissuasori che rompono gli ammortizzatori a questi piloti da quattro soldi?

Tenuto conto dela situazione e del malcontento che si respira in paese tra breve il Blog invierà una nota al Comandante della Polizia Locale.

6 novembre 2008

Distanze di anni luce

L'America è lontana. Anni luce.
Si, lo so.
Il Blog dovrebbe parlare solo di Sannazzaro. E sinora è stato solo così.
E lo sarà anche in futuro.
Ma l'evento del giorno, anzi dell'anno e forse del secolo è la vittoria di un afro-americano nel Paese dove "impossibile is nothing".
Scusate se per una volta questo Post salta i confini burgundi, lomellini e si proietta altrove, oltreoceano.
Ma la distanza tra noi e l'America non è quella chilometrica, quella delle 6-10 ore di differenza del fuso orario.
No. La distanza, in questo caso, la si misura in anni luce.
Mi viene il magone a pensare come siamo ridotti noi italiani.
E mi viene una rabbia zuppa di invidia a pensare cosa hanno potuto fare negli USA.

Riporto alcune frasi di un post dal Blog di Beppe Grillo ed in fondo la traduzione integrale del discorso di Obama nel giorno della vittoria: un discorso di altri tempi, di uno Statista che ha rispetto e stima per il suo avversario politico appena sconfitto.

Consiglio qualche riflessione

Obama ha vinto.
Obama ha dichiarato: "Gli Stati Uniti sono il posto dove tutto è possibile".
Guardo il mio Paese dove niente è possibile.
Un piduista capo del Governo.
Un´opposizione indecente.
L´informazione sotto controllo
. E mi viene il magone.
Obama, giovane, colto, slanciato, intelligente, di colore, parla di futuro, di innovazione.
"Il cambiamento è arrivato", ha detto.
"La nostra vittoria è partita dal basso".
Da noi quando arriverà?
I Berlusconi, i Napolitano, i Gelli, gli Andreotti sono vecchi che viaggiano tra i 70 e i 90 anni.

Vogliono vivere in eterno, fino a 120 anni.
Il Paese è una stanza piena di aria viziata.
Chi vuole aprire la finestra, portare venti di cambiamento, puliti, onesti, viene massacrato come fu Borsellino, come fu Ambrosoli.
Immaginate Obama che, come primo atto di Governo, dichiara la sua immunità per legge per salvarsi da un processo di corruzione.
Durerebbe poche ore, poi dovrebbe fuggire all´estero.
Pensate a Obama che parla di inceneritori e di centrali nucleari, avrebbe vinto McCain.
Obama è una speranza, Veltrusconi una condanna.
L´Italia stanotte è invecchiata di colpo.
Ci guardiamo allo specchio e ci spaventiamo. Cosa siamo diventati?
Cosa ci aspetta senza un cambiamento radicale?
La Rete ha annunciato per prima la vittoria di Obama, 3.000 comuni italiani su circa ottomila sono senza ADSL.
Peggio dell´Africa
, ma con il digitale terrestre d´antiquariato.
Scusate, devo riprendermi.
Obama mi ha tirato un colpo basso, da oggi sarà più difficile capire perché viviamo, perché dobbiamo vivere in questo sfascio.
La Rete è stata fondamentale per la sua campagna, è un segnale della fine dei giornali e delle televisioni.
La rivoluzione in Italia, se ci sarà, non sarà televisiva.
Informiamoci e informate in Rete, senza sosta.
Forse la finestra si spalancherà, belin. Loro non molleranno mai, noi neppure.

Qui è possibile leggere il
discorso in italiano di Barack Obama dopo la vittoria.
L'Amercia è lontana. Anni luce

5 novembre 2008

Ci risiamo : Inverno fa rima con inquinamento

L'importante è sapere le cose, così uno poi sa in che Paese vive, e in che razza di intrecci politco-affaristici siamo capitati.

Secondo me sarebbe giusto che i cittadini (o meglio ancora le amministrazioni) dei comuni che ospitano gli impianti come quelli dell'Eni percepiscano a fine anno una percentuale dei dividendi delle azioni.
Se l'ENI fa i profitti è anche grazie a chi sinora ha sempre assunto atteggiamenti collaborazionisti con il cane a sei zampe.
Gl utili sarebbero poi reinvestiti a vantaggio della collettività.
Perchè non si è inserito questo punto nella convenzione fatta tra Comune e ENI per i nuovi impianti?
Hanno sborsato un pò di soldi, è vero: da qualche settimana Sannazzaro è sottosopra per gli arredi in centro, la riasfaltatura delle strade e poi si sono sistemati i due vecchi palazzi delle scuole elementari di via Marconi e l'ex Municipio.
1 volta tanto forse si vedono i benefici della presenza dell'Eni.
Ma gli utili sulle azioni, garantirebbero un flusso costante di denaro, non una-tantum.
Del resto l'ENI c'è e dovremmo tutti cercare di trarne il maggiore vantaggio possibile.

Riporto una nota di Fabrizio Trovò e Giovanni Magnani.
Ringrazio i due consiglieri comunali della sinistra che continuano a dimostrare attenzione al Blog.

PER OGNI 10 MICROGRAMMI DI PM10 RESPIRATI IN PIU’ DEI 40 CONSENTITI DAL LIMITE DI LEGGE, IN 15-20 ANNI LA VITA DIMINUISCE DI 6 MESI”
QUESTO E’ QUANTO RIPORTA LA STAMPA RIFERENDOSI AD UNO STUDIO DI LEGAMBIENTE E DELL’ISTITUTO NAZIONALE TUMORI DI MILANO.
L’ARIA CHE RESPIRIAMO DEVE PREOCCUPARCI?
IN QUESTO MITE OTTOBRE IL PM10 NEL NOSTRO PAESE E’ GIA SALITO ALLE STELLE, VISIONANDO I DATI DELL’ARPA (POICHE’ IL TOTEM COMUNALE NON FUNZIONA DA MESI…) C’E’ DI CHE ALLARMARSI.
DAL 9 OTTOBRE AD OGGI, CON ESCLUSIONE DI ALCUN GIORNI, IL VALORE DEL PM10 RIGISTRATO SUPERA ABBONDANTEMENTE IL VALORE LIMITE CON PUNTE ARRIVATE A 100 MICROGRAMMI, REGISTRATI IL GIORNO 23 OTTOBRE!!!
IN LOMELLINA SOLO PARONA, NEL GIORNO 24, HA SUPERATO IL NOSTRO RECORD CON 138 MG/MC.
A SANNAZZARO L’ASSESSORE ALL’ECOLOGIA E IL SUO MENTORE, IL VICESINDACO, SONO AL CORRENTE DI TALE SITUAZIONE?
PARE DI NO VISTO L’IMMOBILISMO CHE LI CARATTERIZZA
DEL RESTO NON BISOGNA MAI TURBARE L’OPPINIONE PUBBLICA, ANZI, CHI PREOCCUPATO DENUNCIA LA SITUAZIONE, COME STIAMO FACENDO, VERRA’ ACCUSATO DI FARE DELL’ALLARMISMO GRATUITO PERCHE’ LA SITUAZIONE CHE VIVIAMO E’ UGUALE A TANTE ALTRE REALTA’.
BISOGNA TROVARE SOLUZIONI!
NON PROPONETECI DI BLOCCARE IL TRAFFICO ALLA DOMENICA, COME GIA’ E’ SUCCESSO, (ANCHE PERCHE’ IL TRAFFICO A CAUSA DEI LAVORI D’INVESTIMENTO E’ GIA’ BLOCCATO DA SETTEMBRE) E NON SI CHIEDA DI RISPARMIARE SUL RISCALDAMENTO VISTO CHE FINORA SIAMO STATI GRAZIATI DAL FREDDO. NON SI PUO’ SPERARE SOLO NELLE PIOGGE O NEL VENTO PER POTER AVERE UN PO’ DI TREGUA DA POLVERI E ODORI.

BISOGNA AGIRE.
LA COMMISSIONE DI SALVAGUARDIA AMBIENTALE DEVE RIUNIRSI D’URGENZA, INVECE, L’ULTIMA CONVOCAZIONE RISALE AL MESE DI LUGLIO.
LA COMMISSIONE DI CONSULENTI VOLUTA DAL VICESINDACO E’ STATA CONVOCATA? E SE SI, QUALI SOLUZIONI PROPONE?
LA CONSULTA AMBIENTALE PER LA QUALITA’ DELLA VITA, RIUNITASI IL 28 0TTOBRE HA PROPOSTO INTERVENTI ALLA GIUNTA O, IGNORANDO IL PROBLEMA , L’ARGOMENTO NON E’ STATO NEPPURE TRATTATO?
CHE DIRE DELL’INDAGINE EPIDEMIOLOGICA FATICOSAMENTE VOLUTA DALLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE E LASCIATA MISERAMENTE NAUFRAGARE?
L’ARIA CHE RESPIRIAMO E’ TROPPO IMPORTANTE PER PENSARE CHE BASTI PIANTUMARE QUALCHE GIOVANE ALBERELLO IN SOSTITUZIONE DEI MAESTOSI ALBERI SECOLARI DELLA PIAZZA DELLA CHIESA, DEI PINI MARITTIMI DI PIAZZA PALESTRO O DEGLI ALBERI DA FRUTTO DELLA COSTA DESTINATI A FUTURO ABBATTIMENTO.
INVITIAMO QUESTI ASSESSORI, MAGICAMENTE BACIATI DALLA FORTUNA IN QUANTO SI TROVANO A GESTIRE UN TESORETTO NASCOSTO, A NON SPENDERE DANARO PUBBLICO SOLO PER ABBELLIRE IL PAESE IN VISTA DELLE IMMINENTI ELEZIONI , LASTRICANDO DI PORFIDO ANCHE IL SUPERFLUO, MA PENSINO ANCHE E SOPRATTUTTO AD INVESTIRE PER LA BONIFICA DELL’ARIA , BENE COMUNE A TUTTI.


SANNAZZARO 31-10-08
MAGNANI GIOVANNI e TROVO’ FABRIZIO

3 novembre 2008

10 anni di sannazzaro.com. Celebriamo il "maestro" dei naviganti sannazzaresi

... meno male che Beppe Grillo ha poi cambiato idea su Internet, al punto da lanciare il Blog più letto d'Italia e uno dei 10 più letti al mondo.

Però all'inizio anche lui era sospettoso della rete.
Nella nostra piccola Sannazzaro c'è stata una persona che invece nella rete ci ha creduto da subito, l'antesignano dei naviganti sannazzaresi e lomellini.
Parlo di Renato Murelli.

Cambia Sannazzaro è un Blog.
Come lo è il Blog del Bardugh, il diario elettronico in dialetto sannazzarese gestito dal "Maestro" Murelli.
"Maestro" tra virgolette, in quanto Renato è da qualche tempo che ha chiuso definitivamente il registro di classe nel cassetto.
Murelli è certamente uno dei pionieri del web di Sannazzaro.
Il suo sito
sannazzaro.com compie, se non erro, proprio in questo periodo 10 anni.
10 anni nel mondo del web e dell'information technology in genere sono un'eternità.
10 anni fa internet era appena esploso in Italia, c'era ancora la connessione dial-up a 56k, non c'erano ancora i Blog.
Per 7 lunghi anni, il sito di Murelli è stata l'unica finestra nella rete che parlasse compiutamente di Sannazzaro, che raccontasse ai navigatori dove si trovava questo borgo della Lomellina famoso per la presenza della Raffineria, che illustrasse le immagini d'epoca e odierne del nostro paese.

Poi è arrivato il sito ufficiale del Comune e www.sannazzaro.com si è trasformato in sito culturale e come dice lo stesso Murelli sulla home page " Queste sono pagine amatoriali che, dal 1998, un privato cittadino dedica alla propria comunità, pubblicandole in rete a proprie spese, senza alcun provento o sostegno di natura istituzionale."
A questo sito si è poi aggiunto anche quello dell'Istituto Comprensione Montanari, che per anni è stato gestito con la stessa passione da Murelli e poi Sannazzaro web TV, la raccolta in stream dei filmati che segnano la vita della nostra comunità.
Ultimo nato, è stato il Blog del Bardugh, di cui accennavo all'inizio.
Internet apre la mente alle persone, aumenta le possibilità di conoscenza e di relazione, permette alla gente di interagire attivamente e non passivamente come la TV.
Questo Blog si chiama Cambia Sannazzaro.
Se Sannazzaro cambia o è cambiata, è merito anche di gente come Murelli
che ha creduto in anticipo nelle nuove tecnologie e le ha utilizzate al servizio del nostro paese.
Le sue iniziative, come quelle di altre realtà sannazzaresi, danno lustro alla nostra comunità e ci devono far riflettere sul fatto che, accanto agli innegabili problemi, c'è spazio per essere ottimisti e riacquistare la stima per il comune in cui noi tutti viviamo.

Mi piacerebbe che l'Amministrazione Comunale, magari nella persona di Graziella Invernizzi (Assessore alla cultura), celebrasse adeguatamente le attività di questa persona che ha dato e sta dando tanto al nostro paese, facendolo, peraltro, con discrezione ed in punta di piedi. Spero che l'Assessore raccolga questo invito.

Agli amici di Cambia Sannazzaro, l'invito a visitare spesso le creazioni web del "maestro" Murelli.

1 novembre 2008

Ambiente : finalmente la Consulta produce, ma per la differenziata Sannazzaro è ancora fuorilegge



Qualcuno dice che il Blog è inutile. Bontà sua.

L'inutile Blog, pubblica oggi un intervento di Pietro Signorelli sull'ambiente, in particolare sulle attività della Consulta per l'Ambiente e un'altra notizia in anteprima, che forse la stampa locale (come spesso accade) non pubblicherà mai, perchè non fa audience, non attrae i lettori, non genera polemica.

Da Pietro Signorelli
Riunione comm.ambiente del 28/10: assenti Magnani e Trovo'
Odg: Aggiornamento progetto sovracomunale area del Po, molto ambizioso e va dato atto a Fazzini di averlo portato avanti (in breve la valutazione di impatto ambientale per la costruzione di nuovi impianti da parte ENI imponeva la messa in opera di una zona filtro individuata presso le sponde del PO; la creazione di tale zona comporta anche l'acquisizione da parte dell'ENI di terreni agricoli che verranno venduti a caro prezzo (se si attivasse l'esproprio ci vorrebbero anni) pertanto i milioni di euro che verranno spesi sono giustificati dalla creazione del Parco del Po e non esiste altro modo per farli sborsare da parte ENI.
-raccolta differenziata;non mi e' piaciuto Bensi che ha detto a proposito dei bidoni di vernice che se anche qualcuno li butta nei cassonetti normali non succede niente,e che comunque la ns discarica non e'abilitata a accoglierli.
Difatti, ho detto io, quando ci siamo recati laggiu' con Schiaretti ce n'erano almeno 500. Li abbiamo portati noi, ha detto Bensi. Allora tanto vale lasciarli portare dai cittadini che invece li lasciano per ogni dove...insomma una gran confusione aggravata dal fatto che alla domanda di Amari che era convinto che gli inerti di provenienza edile si potessero portare ancora nella discarica inerti del Comune (chiusa da due anni) ha risposto che gli edili vanno portati presso le discariche private,ed alla domanda sulle discvariche abusive ha allargato le braccia. Insomma,secondo me,si dovrebbe intervenire sull'ENI perche' conceda come prima i terreni per gli inerti. Tuttavia non voglio gettar la croce addosso a Bensi che nel giorno della Consulta era in pista sin dalle 8 e andrebbe potenziato il suo ufficio e migliorando la comunicazione per evitare che la gente affolli il suo ufficio per le informazioni
La raccolta porta-aporta partirà a breve con distribuzione di cntenitori di colore diverso e raccolta in giorni prestabiliti

-area filtro verde:l'Eni sta finalmente sostituendo gli alberelli in via Mattei con alberi un po' piu' tonici,
-incontro con allievi scuola media:verra' fatto dai membri della commissione;
Insomma il tanto vituperato Zucca ha lavorato secondo me molto bene mentre gli altri chiacchierano.
Saluti

Ringrazio l'amico Pietro Signorelli, che continua a dimostrare due atteggiamenti tanto preziosi quanto rari : l'attenzione verso il canale di comunicazione innovativo, che è Cambia Sannazzaro e l'obiettività nel giudicare la realtà sannazzarese, non solo politica.

Sono soddisfatto che la Commissione Ambiente stia producendo e che l'Amministrazione Comunale abbia recepito e si sia attivata (personalmente credo moto nel progetto del Parco del Po).
Diamo merito a Roberto Zucca e a lui l'invito a informare anche in futuro il Blog in particolare riassumendo le proposte avanzate dalla Commissione all'Amministrazione e quelle che hanno effettivamente avuto realizzazione.
Mi sembra la prova che quando si vuole lavorare a prescindere dalle etichette politiche i risultati arrivano nell'interesse della nostra Sannazzaro.


Veniamo alla notizia di cui vi accennavo. E non è una bella notizia
Avete visto il video clip di questo post?

Se ci sono tanti motivi per puntare sulla raccolta differenziata questo è il primo. I rifiuti , se non li recuperi, devi seppellirli (in discariche regolari o abusive) o li bruci negli inceneritori che per far meno paura adesso chiamano termovalorizzatori.
Andate a Parona, paese di 2000 anime. Gli amministratri hanno avuto la brillante idea di impiantare un inceneritore in paese.
Certo anni fa, forse, la scienza non aveva ancora ben chiaro cosa voleva dire respirare lo schifo che esce dalle ciminiere degli inceneritori. Adesso lo sappiamo.
Parona da un pò di anni è il paese più inquinato della provincia di Pavia, battendo anche Sannazzaro.

Ecco perchè i rifiuti è fondamentale che vengano avviati alla raccolta differenziata.
A Sannazzaro nel 2006 abbiamo riciclato il 24,56% dei rifiuti (10 punti meno del limite imposti dalla legge che è del 35%).
Nel 2007, il 22,56% !!! Facciamo come i gamberi.
Cioè quasi l'80% è portato verso l'inceneritore, a produrre in
quinamento.
Sannazzaro è fuori legge dal 2003. Da quell'anno la percentuale da riciclare deve essere almeno del 35%.

In pratica, nel 2008, nonostante tutta la campagna informativa, le immagini di alcue zone d'Italia sommerse dai rifiuti, nonostante sappiamo che gli inceneritori sono dannosi, da noi a Sannazzaro la raccolta fa passi indietro.
Diciamo che chi amministra Sannazzaro da anni non ha mai dimostrato sensibilità verso il tema del recupero dei rifiuti. Atteggiamento in parte motivato dallo scarso ritorno di consenso ed economico.
Le statistiche parlano chiaro.
Una mentalità vecchia, sorpassata di chi non ha ancora capito che il territorio in cui abitiamo non possiamo giocarcelo anche per conto di chi verrà.
Adesso, sembra che timidamente la raccolta dei rifiuti porta-a-porta inizi anche a Sannazzaro, a partire dai residenti del centro. Costerà 25.000 euro e molti si chiedono se ne vale la pena.
Il Comune dovrebbe promuovere meglio la cosa, diffondere magari un brochure che faciliti la comprensione ed evidenzi i vantaggi ambientali, visto che quelli sulla Tassa dei rifiuti non ci saranno. Speriamo
Ci sono comuni (ad es. Gropello) dove il porta-porta fa si che la percentuale di rifiuti raccolti in maniera differenziata sia vicino al 50% (il doppio che da noi!)
Chissa se l'assessore all'ambiente, Schiaretti, ha presente il problema.
Chissà se qualcuno glielo farà presente.

Bisogna dirlo forte e chiaro. La raccolta differenziata non è una scelta, ma è una necessità.

Magari sbaglio, ma ho l'idea che quando si parla di raccolta differenziata, ci sia da parte di chi ci governa un sottile fastidio, essi provino una sorta di rottura di balle per quegli spaccamaroni degli ambientalisti, come se l'ambiente fosse degli ambientalisti e non di tutti noi.
Nella loro testa la raccolta differenziata non paga, non attrae consensi e quindi perchè incentivarla?
Un salto di mentalità tanto necessario quanto difficile, che deve riguardare però anche tutti i cittadini.
La gente non chiederà mai a gran voce di attivare seriamente la raccolta differenziata, siamo realistici: nel 2008 ci sono ancora gli idioti che buttano la carta nel cassonetto del rudo, così com la plastica eccetera. Maledetta ignoranza e maledetta maleducazione

Questo è un altro motivo per cui le cose devono cambiare.